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2 altre domande


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3 replies to this topic

#1 marcone

    pivello

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Inviato 20 ottobre 2006 - 18:17

Grazie x la dritta di prima! Mi ripropongo allora con 2 domande che non c'entrano con quel thread:
1) a quali generi/sottogeneri appartengono alcuni cd che ho per le mani: Horace Silver, Louis Armstrong, Johnny Cash, Ella Fitzgerald?
2) che differenza sussiste tra Smooth jazz e Cool jazz?
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#2 Jazzer

    Utente anziano

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Inviato 20 ottobre 2006 - 21:35

Scusami eh... ma la prima che domanda è??  :-\
Dipende dai dischi che hai in mano!

Quanto alla differenza tra smooth e cool, direi che sono due cose totalmente differenti. Il cool jazz è una vera e propria corrente musicale che si è sviluppata a partire intorno agli anni '50 tanto che il disco che solitamente si fa risalire come primo disco cool è, appunto, "Birth of the cool" di Miles Davis e del suo nonetto.
E' nato come una sorta di reazione al bebop che era il modo di suonare il jazz che all'epoca andava per la maggiore, anche se non era un vero e proprio anti-bebop; infatti se i ritmi del cool erano più rilassati e i salti armonici meno drastici, il cool deve proprio al bop gran parte della sua concezione armonica. E' stato visto come una reazione "bianca" al "nero" del bop (anche se Davis proprio bianco bianco non era!) per via di un approccio maggiormente intellettuale e, in alcuni casi, freddamente formalizzato. Ben presto il movimento cool si è trasferito a San Francisco da cui la denominazione "west coast jazz".
Musicisti più interessanti? Sicuramente Chet Baker e Gerry Mulligan, ma non va assolutamente trascurato il suo padre putativo, ovvero Lennie Tristano, o interpreti quali Stan Getz, Paul Desmond, Lee Konitz e John Lewis. Ascolta i loro dischi dei primi anni '50 (per alcuni anche dopo) e avrai del puro - e splendido - cool jazz.

Lo smooth jazz, invece, non è uno stile ben definito e non ha una vera e propria collocazione temporale. Diciamo che - a mio parere - è una versione edulcorata del jazz, piuttosto affine alla fusion, nel quale le improvvisazioni e la complessità armonica tipiche del jazz vengono così levigate e ripulite da snaturarne completamente l'essenza. Leviga leviga si è persa gran parte della forza del jazz finendo per confezionare un prodottino pulito pulito buono per un ascolto distratto, tanto che qualche critico neppure lo considera un genere musicale di per se stesso. Qualche nome? Purtroppo una buona parte della produzione di George Benson, i Fourplay, David Sanborn, Kenny G, gli Spyro Gyra fino a Sting o Sade.
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non sono asociale...sono socialmente selettivo


#3 marcone

    pivello

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Inviato 21 ottobre 2006 - 08:17

mah, la prima domanda è un pò in giù in 2 giorni...non importa. Grazie!
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#4 woody

    Classic Rocker

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Inviato 21 ottobre 2006 - 09:43

Ciao marcone.
Allora Cash purtroppo lo conosco poco anche se quel poco mi piace, credo possa essere fatto rientrare nel country con accenni blues, col jazz non c'entra niente.
La Fitzgerald non credo abbia un genere di appartenenza, ad esempio in uno dei libri da me letti viene  inserita semplicemente nel jazz vocale.
Armstrong invece credo sia New Orleans jazz.
Horace Silver purtroppo non lo conosco, puoi consultare allmusic.com che è un ottimo archivio.
Visto che ti interessa roba "vecchia" potresti leggere il libro di Arrigo Polillo che pur essendo leggermente datato è sempre ben fatto e tratta di jazz fino agli anni 60.


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