questa cosa per me è come una coltellata al cuore, sto perugino di merda
Pagina 51 dell'avviso di chiusura indagini emesso dalla Procura di Cremona. I magistrati rendicontano i capi d'accusa nei confronti di Roberto Goretti, ex centrocampista amaranto e attuale direttore sportivo del Perugia.
Si legge: ''il 4.6.2007 Goretti rappresentava a BRUNI che era stato preso un accordo in base al qualela squadra dell’AREZZO avrebbe vinto l’incontro in trasferta col TREVISO in programma il 10.6.2007, risultato poi in concreto realizzatosi (1-3) anche nel caso in cui l’eventuale restituzione dei 6 punti di penalizzazione inflitti alla sua squadra avessero reso inutile la vittoria".
Bruni è Manlio Bruni, nato a Catanzaro ed ex commercialista di Giuseppe Signori. Secondo la Procura era uno dei più attivi nel coordinare il giro di scommesse. La partita in questione invece è quella della grande illusione: l'Arezzo vinse 3-1 in casa di un Treviso già salvo (doppietta di Floro Flore, gol di Martinetti) ma la contemporanea sconfitta interna della Juventus con lo Spezia (2-3) condannò gli amaranto alla retrocessione diretta, mentre i liguri approdarono ai play-out che poi vinsero con il Verona. L'Arezzo quell'anno scontò una penalizzazione di 6 punti per colpa del coinvolgimento nel processo di Calciopoli, una sanzione che nel corso degli anni si è poi rivelata ingiusta. Senza il -6 la squadra si sarebbe salvata senza play-out.
Secondo i magistrati di Cremona, dunque, su Treviso-Arezzo c'è lo spettro della combine. Questo il tabellino della gara.
quante cose strane in serie b quella stagione, eppure era la prima stagione del dopocalciopoli