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La rivolta spagnola - Indignados - 15M - democrazia real ya


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#1 tabache

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Inviato 23 maggio 2011 - 10:38

La protesta e' iniziata ufficialmente con la manifestazione del 15 maggio, quando migliaia di persone a Madrid e in molte altre citta' sono scese in piazza per protestare contro la corruzione, gli alti livelli di disoccupazione (ha raggiunto il 21,9% nel primo trimestre, il tasso piu' alto d'Europa) e il precariato.

Il movimento che lâ??ha organizzata, subito ribattezzato con la sigla composta da giorno e mese, 15-M â?? come era successo per molte delle proteste dei paesi arabi nei mesi scorsi â?? era inizialmente costituito soprattutto da giovani ma ha ormai raccolto persone di ogni età e appartenenza sociale.

E' la Rete, ancora una volta, a rilanciare l'indignazione sociale non piu' anti-sistema, come di norma suggerisce una rivolta, ma verso un sistema, come invece dicono in Spagna, ''anti-noi, anti-popolo''. E' una Internet ribelle quella vista nella ''Primavera araba'' ed e' una internet ribelle il motore che alimenta la pacifica rivolta di 'Democracia Real, Ya!', che in italiano si traduce in 'Vera democrazia, adesso!'. Un movimento che si definisce cittadino ed apartitico, infiammato tra i social network del pianeta, il cui unico scopo e' quello di promuovere la libera discussione tra i cittadini. Lo dice anche la loro finestra interattiva: ''Siamo una piattaforma per il coordinamento dei gruppi di azione pro-cittadino''.

'Democracia Real, Ya!'
si rivolge ai cittadini insoddisfatti, di ogni classe: ognuno ha la sua voce, che insieme alle altre diventa un grido, pacifico - scrivono dal sito - e intollerante alla violenza, al vandalismo, al razzismo. Non e' un caso che a Madrid, come a Barcellona, alla notizia dell'altola' della Giunta elettorale ai raduni nel 'giorno della riflessione', i promotori del movimento popolare si siano riuniti per pianificare nuove dimostrazioni non violente al fine di rispondere ad eventuali sgomberi della polizia: sdraiarsi sul suolo e alzando le mani in segno di pace.

Alla piattaforma possono aderire gruppi, associazioni e singoli individui: qualsiasi cittadino puo' inviare agli organizzatori il proprio blog, il proprio sito internet e, cosi', allargare, diffondere la protesta. Solo ai gruppi politici e sindacali non e' permesso cavalcare l'onda.


Il programma di richieste formulato da 'Democracia Real, Ya!' si snoda in otto punti. Il primo riguarda i privilegi della classe politica: un controllo rigoroso dell'assenteismo parlamentare, la rimozione dei privilegi tributari, l'eliminazione dell'immunita' e l'applicazione dei crimini per corruzione. Dopo di che, il lavoro: ridurre il tasso di disoccupazione, pensioni, ridimensionare i benefici per le grandi imprese e ripristinare il sussidio di disoccupazione.

Diritto alla casa, qualita' dei servizi pubblici. Eppoi il pressing sulle banche e la riduzione della spesa militare.



Un VIDEO interessante

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la pagina facebook del guppo spagnolo/italiano che sta tentando di far partire l'analogo italiano: http://www.facebook....alianrevolution
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