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Prove Tecniche di Dittatura


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26 replies to this topic

#1 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 20 ottobre 2006 - 10:18

http://www.ilgiornal....pic1?ID=127443

Non è corretto ma per il momento mi astengo dal commentare ulteriormente....
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#2 Claudio

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Inviato 20 ottobre 2006 - 10:19

Non c'era il thread sulla "rassegna stampa"?
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#3 Guest_PadovaScoppia_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 10:40

Vabè dao Russian, ora si passa la parte eh...
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#4 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:04

Bah... In gran parte esagerazioni. Parlare addirittura di "dittatura" è una vera scemenza da "Il Giornale", ovvero da Berlusconi che è la stessa cosa.
L'anagrafe dei conti bancari è in vigore in moltissimi paesi da anni, compresi i tanto decantati USA, senza che nessuno gridi alla dittatura. Del resto è noto che una delle modalità più comuni per gestire i proventi dell'evasione fiscale è l'utilizzo di conti correnti intestati a parenti.
Sono d'accordo invece, in quanto parte diretta in causa direte voi, sull'assurdità dell'obbligo di pagare i professionisti con mezzi "tracciabili" (assegni bancari non trasferibili, assegni circolari, bonifico bancario, bollettino postale, bancomat o carta di credito) quando la somma supera certi ammontari prestabiliti che dal 1 luglio 2008 arriveranno a 100 euro (anzi 99,99 euro, perché la norma dice che solo gli ammontari inferiori al limite possono essere riscossi in contanti). L'evasione rimane semplicissima, perché il professionista che evade non fa fattura e riscuote in contanti, non li versa sul suo conto corrente (anche perché sarebbe stato un bello scemo se anche prima lo faceva) e tutto resta sostanzialmente come prima, però si impongono dei disagi notevoli soprattutto ai clienti, impossibilitati a pagare in contanti fatture di professionisti regolarmente emesse.
Si pensi a chi non ha un conto corrente perché non lo può aprire (perché fallito, protestato, eccetera...): se io oggi che il limite e a 1.000 euro gli faccio una fattura con saldo a pagare di 1.200 euro questo disgraziato come fa a pagarmi? Che devo munirmi di POS per forza e pagare pure le commissioni sulle somme riscosse con esso? E comunque a quella gente nemmeno gli danno una carta di credito (che altro non è se non un fido concesso al titolare, anche se a questo nessuno ci pensa mai)! Allora devo aprire per forza un conto corrente postale e farmi pagare con un bollettino? Roba da matti, no?
L'unico vago senso può essere contro la falsa fatturazione del professionista al fine di fruttare maggiori costi "artificiali" ad alcuni clienti altrimenti troppo alti col reddito.
Un provvedimento in definitiva sostanzialmente inutile contro l'evasione e foriero di forti disagi per tutti. Da abrogare prima di subito.
Indubbiamente poi anche il fatto che lo Stato (o meglio la Pubblica amaministrazione) che pretende qualcosa da me possa agire subito in difesa del suo delel sue pretese a mezzo di pignboramenti e "ganasce fiscali" anche nelle more del giudizio da me eventualmente promosso. è francamente assurdo. Per lo Stato e le sue pretese creditizie devono valere el stesse regole che valgono per i privati per le loro pretese creditizie. Ne più, né meno. deve esserci la possibilità di chiedere una sospensiva, anche perché poi voglio vedere se vinco pienamente il giudizio tributario chi e quando mi risarcisce dei danni subiti, per esempio dal mancato utilizzo dell'auto perché mi hanno fatto il fermo amministartivo fino alla sentenza.
Per quanto riguarda gli studi di settore e i cosiddetti "indicatori di normalità" che dovrebbero definire una sorta di "supercongruità" del contribuente ad essi sottoposto ulteriore rispetto a quella definita dagli studi stessi, in realtà il Giornale tace che qualcosa del genere era già stato introdotto dal governo Berlusconi con riferimento al periodo d'imposta 2004 (per il 2005 i "superindicatori" sono stati annullati dal governo ora in carica) e consisteva nella rilevazione di alcune incongrenze contabili tanto macroscopiche da segnalare ben altri problemi oltre alla presunzione di evasione fiscale, roba tipo la cassa negativa o ammortamenti fatti per un importo superiore allo stesso valore dei beni ammortizzabili. Insomma roba davvero macroscopica, evidente e indice di una situazione disastrata sotto tutti i punti di vista, oltre che di una contabilità assai fantasiosa. Tutto fa supporre che anche gli indici di "supercongurità" che verranno stabiliti saranno qualcosa di simile. Diversamente ci sarebbe da incazzarsi parecchio (non basta più essere conguri agli studi, ma bisogna anche esserlo rispetto ai superindici che magari verranno indicati a dichiarazioni già chiuse) ma è ovvio che resta sempre per chiunque sia soggetto agli studi, quando chiamato dall'accertamento del fisco, la possibilità di dimostrare con mezzi di prova concreti che per quell'anno i ricavi presnti dagli studi non sono stati raggiungibili per motivi ben precisi (es. crollo del mercato, difficoltà oggettive a smaltire il prodotto, una malattia prolungata dell'imprenditore individuale o simili), ovvero che le risultanze della contabilità regolarmente tenuta sono quelle indicate nello studio e che determinano un ricavo inferiore al presunto. Insomma, è vero che lo studio di settore è un bel rompimento di palle, ma ci si può sempre difendere dalle pretese del fisco anche se la presunzione è "iuris tantum" e non "semplice".
Per mia esperienza lavorativa prlungata posso dirvi comunque che gli studi di settore ci azzeccanno quasi sempre nell'individuare chi "fa il furbo", eccome se ci azzeccano... E se non ci azzeccano (capita che salti fuori "non cogruo" uno che fa ogni cosa in regola al cntesimo) c'è la tranquillità di essere appunto in regola e di poterlo dimostrare agevolmente al momento dell'accertamento.
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#5 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:07

Qui si parla di violenza alla costituzione e vanto da parte di Visco (lo ricordo sempre,condannato per abusivismo edilizio) per aver messo fine all'istituzione del segreto bancario.
A me spiace per chi s'è già pentito del nuovo "acquisto" ( le statistiche sulla fiducia al governo parlano chiaro),ma da oggi si parla di una grave limitazione posta a tutti i cittadini che normalmente spendevano i loro pochi soldi come volevano. Altro che notiziola curiosa da pubblicare in rassegna stampa....


EDIT
Number,ti rendi conto che i criteri usati negli studi di settore saranno applicati anche alle normali voci di spesa di un bilancio familiare che si decide di visionare,tenendo l'indagato all'oscuro del motivo dell'indagine fiscale e che se andrai a prelevare contanti allo sportello dovrai indicare il beneficiario ti tale somma ?
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#6 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:16

Qui si parla di violenza alla costituzione e vanto da parte di Visco (lo ricordo sempre,condannato per abusivismo edilizio) per aver messo fine all'istituzione del segreto bancario.

Guarda che il segreto bancario non è mai esistito in Italia. Proprio mai codificato in nessuna norma, né mai previsto da usi o costumi diffusi. Meno che meno dalla Costituzione. Non diciamo enormità, per favore.
Era semplicemnte un "uso" del tutto limitato agli istituti creditizi. E' cioé sempre stato solo una "convinzione" / "convenzione" molto di comodo delle banche che rifiutavano di fornire i movimenti e i dati degli intestatari dei conti correnti all'autorità giudiziaria e al fisco. Tant'è vero che sono servite viceversa norme "ad hoc", se non sbaglio negli anni '80, proprio per specificare che il segreto bancario in Italia non esiste e non è mai esistito e forzare le resistenze delle banche.
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#7 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:21

EDIT
Number,ti rendi conto che i criteri usati negli studi di settore saranno applicati anche alle normali voci di spesa di un bilancio familiare che si decide di visionare,tenendo l'indagato all'oscuro del motivo dell'indagine fiscale e che se andrai a prelevare contanti allo sportello dovrai indicare il beneficiario ti tale somma ?

Questa dove l'hai letta? No, perché io che sono del settore non ne so nulla, sarei interessato.
Che caspita centrano gli studi di settore con una famiglia o un contribuente che non ha partita iva? Mi pare una sovrana castroneria.
E quali sarebbero le "normali voci di spesa del bilancio familiare"? Hai un "bilancio familiare" tu? Con attività, passività, costi e ricavi e tutto il resto?
Forse tu parli del "redditometro" che è sempre esistito, sereve per esempio per ottenere gli assegni di maternità e altre erogazioni dall'Inps. E poi ti rendi conto che io devo per forza essere in grado di conoscere su quali basi mi viene fatto un accertamento, che deve sempre essere motivato a pena di nullità, quindi devo per forza sapere quali sono i cirteri applicati per definire il mio reddito presunto? Via...
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#8 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:23


Qui si parla di violenza alla costituzione e vanto da parte di Visco (lo ricordo sempre,condannato per abusivismo edilizio) per aver messo fine all'istituzione del segreto bancario.

Guarda che il segreto bancario non è mai esistito in Italia. Proprio mai codificato in nessuna norma, né mai previsto da usi o costumi diffusi. Meno che meno dalla Costituzione. Non diciamo enormità, per favore.
Era semplicemnte un "uso" del tutto limitato agli istituti creditizi. E' cioé sempre stato solo una "convinzione" / "convenzione" molto di comodo delle banche che rifiutavano di fornire i movimenti e i dati degli intestatari dei conti correnti all'autorità giudiziaria e al fisco. Tant'è vero che sono servite viceversa norme "ad hoc", se non sbaglio negli anni '80, proprio per specificare che il segreto bancario in Italia non esiste e non è mai esistito e forzare le resistenze delle banche.


E allora di che cazzo andrebbe vantandosi Visco ? Di qualcosa fatto dagli altri quando ancora lui buttava su villette abusive a Pantelleria ?
Stai accorto che se strisci una volta di più la tua carta di credito,per il V/Fisco guadagni troppo poco....
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#9 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:31


EDIT
Number,ti rendi conto che i criteri usati negli studi di settore saranno applicati anche alle normali voci di spesa di un bilancio familiare che si decide di visionare,tenendo l'indagato all'oscuro del motivo dell'indagine fiscale e che se andrai a prelevare contanti allo sportello dovrai indicare il beneficiario ti tale somma ?

Questa dove l'hai letta? No, perché io che sono del settore non ne so nulla, sarei interessato.
Che caspita centrano gli studi di settore con una famiglia o un contribuente che non ha partita iva? Mi pare una sovrana castroneria.


E' un'enorme castroneria !
Ma sta scritta sulla "Circolare esplicativa del Decreto Bersani"....
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#10 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:33

Guarda Russian, di orrori/errori nel sistema tributario italiano ce ne sono a bizzeffe e altri ne ha introdotti la manovra-bis e ne intriduce questa manovra. Fortunatamente so come mi devo comportare per evitare rompimenti, in linea di massima bene e regolarmente.
Il problema è spesso soprattutto l'apparato "tecnico" e burocratico del fisco, ossia i funzionari degli uffici spesso di una ottusità e una scarsità di voglia di lavorare senza pari.
Visco sta solo dicendo che l'anagrafe dei conti correnti bancari ci hanno provato per decenni (senza scherzi) a intridurla in Italia e lui finalmente pensa di esserci riuscito. Tutto qui.
Il progetto è stato l'ultima volta tentato proprio dal governo Berlusconi nel progetto di finanziaria 2006, ma è stato espunto quasi subito alle prime battute di discussione perché generava, ovviamente, troppe resistenze nei settori considerati elettoralmente vicini alla CDL e si preferì sioprassedere.
Come per esempio nessuno dice, vorrei capire perché, che la tanto emuta "revisione degli estimi catastali", dando piena potestà ai comuni con oltre un tot di abitanti di rivedere le rendite, è stata avviata sempre dal governo Berlusconi, ministro delel Finanze Tremonti, cproprio con la finanziaria per il 2006. La norma in vigore dal 01/01/2006 per la quale nelle compravendite immobiliari la tassazione di registro avviene sulla base della rendita castale, serviva anche a quello. Far emergere dai contratti i reali valori di mercato delle transazioni e consentire così di rivedere le rendite adeguandole a quelli.
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#11 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:40



EDIT
Number,ti rendi conto che i criteri usati negli studi di settore saranno applicati anche alle normali voci di spesa di un bilancio familiare che si decide di visionare,tenendo l'indagato all'oscuro del motivo dell'indagine fiscale e che se andrai a prelevare contanti allo sportello dovrai indicare il beneficiario ti tale somma ?

Questa dove l'hai letta? No, perché io che sono del settore non ne so nulla, sarei interessato.
Che caspita centrano gli studi di settore con una famiglia o un contribuente che non ha partita iva? Mi pare una sovrana castroneria.


E' un'enorme castroneria !
Ma sta scritta sulla "Circolare esplicativa del Decreto Bersani"....

Ce l'ho davanti, mi dici il paragrafo?
Forse il 49, quello sui questionari che il fisco può inviare al contribuente o a terzi che con quelo hanno rapporti qualora "risulteranno situazioni tali da giustificare la richiesta di chiarimenti"?
i contribuenti secondo te sono solo le famiglie? Cosa c'entrano gli studi di settore? Vorrei capirlo.
Forse si tratta di un altro paragrafo?
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#12 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:43

Stavolta è diverso....
Qui si parla di libertà di controllo da parte dell'agenzia delle entrate su tutti i movimenti bancari,persino la domiciliazione delle bollette e le richiesta di un blocchetto di assegni in funzione della coerenza col reddito del cittadino e delle società.... e quanto letto,termina testualmente : "Esenti dai controlli fiscali (gli uffici fiscali potranno richiedere le suddette informazioni alla banca semplicemente tramite e-mail !!!!) sono soltanto: I biglietti delle partite di calcio,i biglietti del teatro,i ticket sanitari e le spese cimiteriali.
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#13 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 11:53

Ma dove sta scritto? Ah... Il paragrafo 47!
Prima ditutto il paragrafo riguarda solo l'istituzione della "anagrafe dei conti correnti" ossia un semplice elenco di conti correnti con i numeir di codice fiscale degli intestatari. nessun movimento deve essere trasmesso. Solo il numeor di conto e il codice fiscale dell'intestatario. Stop. Questo dice il par. 47.
Successivamente ti faccio notare che le informazioni alla banca possono essere richieste dal fisco (tramite posta elettronica certificata, non una normale email) solo se è stata avviata un'indagine fiscale, ossia un accertamento, sul soggetto. Questo avverrà se ci sono indizi grossi come una casa. E in tal caso ci volgiono mo-ti-va-zio-ni, come per ogni atto accertativo.
Non c'è nessuna "libertà di controllo dei movimenti bancari".
E in ogni caso cosa c'entrano gli studi di settore e i superindici? Guarda che se tu non hai partita iva gli studi di settore non c'entrano una beata fava. E se ce l'hai, per il tuo settore sono previsti gli studi di settore e (alla fine della giostra) non risulti congruo per una anno e non ti adegui, ti devono notificare automaticamente un avviso di accertamento basato sugli studi. Dopodiché tu ti puoi difendere presentando all'Ufficio le tue controdeduzioni. Non è che prendono e immediatamente chiedono alla tua banca se hai comprato due biglietti di tribuna per il derby... Cerchiamo di essre seri.
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#14 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 12:04

Infatti ho detto chiaramente che i biglietti per il calcio sono esclusi....

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n.32 che fa partire concretamente la possibilità di chiedere - sia alle banche sia alle altre società finanziarie - informazioni, dati e documenti relative a «qualsiasi rapporto, operazione e servizio intrattenuto con i loro clienti».

Qui si parla di imprenditori o detentori di partita IVA ? Non mi pare.
Si evince chiaramente che se io spendo troppi soldi per i pannolini e trascuro gli stadi,al fisco potrebbe venire in mente che sono degno di accertamento fiscale.
Gli studi di settore dicono (grossomodo) che se hai tot spese di fornitura devi avere tot reddito per essere congruo.Lo stesso principio sarà valido per le forniture che PRIVATAMENTE dovrai o vorrai sostenere.Con tanti saluti alla libertà di fare quello che ti pare coi tuoi soldi ( e ovviamente allo sviluppo economico).
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#15 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 12:08

In buona sostanza si agisce con la stessa logica di chi dice che non ci sono più soldi da spendere e non si arriva più a fine mese,però si meraviglia del gioielliere che dichiara cifre sospette.
E chi cazzo va dal gioielliere se non arriva a fine mese ? Cerchiamo di essere seri su questi punti piuttosto.

E battiamo ogni sei mesi il record delle entrate fiscali....cazzo andiamo in piazza a chiedere che ci venga reso conto di dove vanno a finire quei fiumi di soldi sottratti ai cittadini,invece di innescare una guerra tra poveri  (coglioni,che come al solito fanno le cose contro i loro stessi interessi,citando una celebre affermazione di B.) !!!!
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#16 Ukrainian Roulette

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Inviato 20 ottobre 2006 - 13:43

Non c'era il thread sulla "rassegna stampa"?


Da buon forumista ti riconosco l'autorità di decidere cosa merita un thread dedicato

Da buon veneto polentone mi accorgo solo ora che in un minuto e 24 secondi non puoi esserti linkato,aver letto quattro pagine e aver scritto sta roba...
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#17 Claudio

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Inviato 20 ottobre 2006 - 13:57


Non c'era il thread sulla "rassegna stampa"?


Da buon forumista ti riconosco l'autorità di decidere cosa merita un thread dedicato

Da buon veneto polentone mi accorgo solo ora che in un minuto e 24 secondi non puoi esserti linkato,aver letto quattro pagine e aver scritto sta roba...


Non mi piacciono i thread che iniziano con un post che si limita a linkare la pagina di un giornale. Per questo tipo di cose esiste la "rassegna stampa".
Per discutere della dittatura che affligge l'Italia, invece, si può aprire un thread, magari spiegando meglio di che si tratta...
Bona la polenta!  ;)
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#18 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 14:12

Bona la polenta!  ;)

In effetti è buona...
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#19 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 14:53

Infatti ho detto chiaramente che i biglietti per il calcio sono esclusi....

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato la circolare n.32 che fa partire concretamente la possibilità di chiedere - sia alle banche sia alle altre società finanziarie - informazioni, dati e documenti relative a «qualsiasi rapporto, operazione e servizio intrattenuto con i loro clienti».

Qui si parla di imprenditori o detentori di partita IVA ? Non mi pare.
Si evince chiaramente che se io spendo troppi soldi per i pannolini e trascuro gli stadi,al fisco potrebbe venire in mente che sono degno di accertamento fiscale.
Gli studi di settore dicono (grossomodo) che se hai tot spese di fornitura devi avere tot reddito per essere congruo.Lo stesso principio sarà valido per le forniture che PRIVATAMENTE dovrai o vorrai sostenere.Con tanti saluti alla libertà di fare quello che ti pare coi tuoi soldi ( e ovviamente allo sviluppo economico).

Ma che giudichi le circolari dal titolo?
Ti assicuro che le informazioni sui MOVIMENTI dei conti possono essere richieste SOLO se ce ne sono fondati motivazioni, ovvero il soggetto è stato già accertato e risulta ben degno di un accertamento "a tutto campo". Nessuno verrà a spiare i conti correnti di chicchessia senza prima averlo preso di mira con altro.
Ma sai che le richieste dei movimenti di conto corrente, sulla base di precise motivazioni e giustificazioni, devono prima essere richieste al ed autorizzate dal Direttore Generale dei servizi di riscossione dell'Agenzia Entrate, dal Direttore regionale della stessa oppure dal Comandante Regionale della Guardia di Finanza? Pensi che questi si muovano per due lire? Ovvero pensi che diano autorizzazioni come noccioline col rischio di vedersele impugnare e dover pure pagare i danni? La procedura è molto complessa, insomma,e si giustifica solo per rilevanti ammontari di quasi sicuro recupero. Alla fine ci saranno si e no qualche decina di autorizzazioni l'anno su soggetti da cui si è praticamente sicuri di poter recuperare materia imponibile. E sto largo.
Colpiranno solo evasori acclarati e davvero clamorosi, tipo evasori totali o paratotali, mica il piccolo commerciante beccato a non emettere lo scontrino. Stai pur tranquillo e sia tranquillo anche Geronimo.

L'accesso ai conti correnti è regolato dall'art. 7, comma 11, del Dpr 605/73. Il fisco potrà interrogare i movimenti dei conti ai soli fini delle esecuzioni di indagini bancarie (ovviamente avviate a seguito di accertamento in corso, presumibilmente di tipo "induttivo", che non si fa certo tutti i giorni) o per le attività connesse alla riscossione (quindi c'è già stato un accertamento con emissione di un pvc e comminazione di sanzioni, ovvero è stata emessa una cartella, e il tizio sostiene di non avere i mezzi per pagare, ovvero sulla base di scarsi mezzi chiede una rateizzazione; si può andare a verificare se ciò corrisponde al vero). "Pertanto l'accesso sarà subordinato all'accertamento e dovrà ottenere, nella maggior parte dei casi, una specifica autorizzazione". (Il Sole 24 Ore del 08/09/2006).

Nella creazione di questa "anagrafe dei conti correnti" che partirà dal gennaio 2007 non vengono nemmeno comunicati i saldi dei conti: solo numeri di conto e codici fiscali del/degli intestatari/o. Solo dopo se si avviano indagini finanziarie sul soggetto sarà possibile chiedere, previa autorizzazione, alcuni movimenti sui conti correnti dell'indagato.
Il provvedimento di autorizzazione dell'accertamento, che deve SEMPRE essere portato a conoscenza dell'interessato indagato da parte dell'intermediario finanziario che riceve al richiesta dal fisco, può poi sempre essere da questi impugnato bloccando così - in caso di accoglimento dell'impugnazione - lo stesso controllo. E se dalle indagini scaturisce un avviso di accertamento anche questo può ovviamente essere sempre impugnato. (vedere tra gli altri Il Sole 24 Ore del 12/09/2006) Ma scherziamo? nessun "Grande Fratello".
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#20 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 14:59

Gli studi di settore dicono (grossomodo) che se hai tot spese di fornitura devi avere tot reddito per essere congruo.Lo stesso principio sarà valido per le forniture che PRIVATAMENTE dovrai o vorrai sostenere. Con tanti saluti alla libertà di fare quello che ti pare coi tuoi soldi ( e ovviamente allo sviluppo economico).

Scusami ma questa è una cazzata. Fidati.
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#21 Guest_Number 5_*

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Inviato 20 ottobre 2006 - 18:46

Ah! Ho capito dopo infiniti sforzi e la lettura de Il Sole 24 Ore di oggi (io lo leggo a quest'ora quando ce la faccio) di cosa ti preoccupi...  ;D
Del fatto che negli accertamenti induttivi la circolare emanata ieri sulle indagini finanziarie (non la circolare attuativa del decreto Bersani, come dicevi tu, che è uscita a agosto) stabilisce che si possono presumere maggiori ricavi anche dalle uscite del conto corrente. E grazie al cavolo, è un accertamento induttivo!
Nessuna novità sostanziale... L'accertamento induttivo è un accertamento estremamente "pesante" perché basato su presunzioni anche non "gravi, precise e concordanti", in pratica si basa su notizie comunque raccolte dall'amministrazione finanziaria (persino uno scontrino raccattato per terra potrebbe valere, in ipotesi). Però l'accertamento induttivo è sempre stato così ed è ammissibile solo in determinate ipotesi (per esempio in caso di irregolarità "gravi e ripetute" nella tenuta della contabilità). Non è frequente subirne uno, anczi è piuttosto raro. Bisogna che loro pensino che l'hai fatta davvero grossa. In eventualità di un accertamento induttivo gli organi accertatori, se vengono autorizzati, e sottolineo SE, è del tutto logico che utilizzino le uscite del conto corrente se ritenute eccessive rispetto ai redditi dichiarati per presumere redditi maggiori. E' l'accertamento induttivo che funziona così, la circolare trattando degli accertamenti bancari ribadisce solo il principio anche in questo ambito.
Tra l'altro la recente circolare in discorso ribadisce il principio che le indagini su conti correnti e rapporti finanziari si possono fare solo nel corso di un procedimento accertativo, al termine di un lungo iter e con autorizzazione degli organi detti già sopra. Quindi ribadisco che probabilmente se ne vedranno in concreto assai poche e di certo non sui conti della "Sora Cesira".
Anzi, la circolare pubblicata oggi dal Sole, stabilisce anche che in caso di accertamento induttivo utilizzando i conti correnti, non si può solo tener conto dei maggiori ricavi "presunti" ma si deve per forza tener conto anche di una certa percentuale di costi "presunti" correlati, quindi una previsione a vantaggio dei contribuenti accertati induttivamente.
Macché Grande Fratello!  ::)
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#22 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 22 novembre 2006 - 09:12

Visco:fisco, più tutele ai contribuenti Vip

http://www.lastampa....14520girata.asp


http://www.ilgiornal....pic1?ID=135542

Ripeto la domanda,li mandate a casa voi adesso ?
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#23 Guest_Number 5_*

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Inviato 22 novembre 2006 - 09:14

Nenache per iddea. Ritengo sacrosanta la battaglia intrapresa da Visco, sebbene affetta da inevitabili distorsioni e da qualche visione "vecchio stampo" della realtà che sarebbe bene correggere.
Come è stato detto: "Negli USA se paghi l'albergo in contanti, il portiere chiama l'FBI. Qui scoppia il finimondo se parli di pagamenti tracciati". Ora non è proprio così e sul "tracciamento" ci sarebbe da discutere ma il concetto è chiaro: moderni finché fa comodo, retrogradi quando fa altrettanto comodo.
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#24 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 13:57

Certo che per fidarsi del "Giornale", ossia l'organo di stampa di Berlusconi...ci vuole una bella fantasia. Tanto vale dire: "questo governo non mi piace..." assumendosi la paternità di una scelta, leggittima è ovvio. Ma sulla base delle argomentazioni del "Giornale"...
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#25 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 14:02

Nenache per iddea. Ritengo sacrosanta la battaglia intrapresa da Visco, sebbene affetta da inevitabili distorsioni e da qualche visione "vecchio stampo" della realtà che sarebbe bene correggere.
Come è stato detto: "Negli USA se paghi l'albergo in contanti, il portiere chiama l'FBI. Qui scoppia il finimondo se parli di pagamenti tracciati". Ora non è proprio così e sul "tracciamento" ci sarebbe da discutere ma il concetto è chiaro: moderni finché fa comodo, retrogradi quando fa altrettanto comodo.


Come non essere d'accordo...anche in questo caso filoamericani sì, ma con i distinguo...
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#26 Ukrainian Roulette

    populista

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Inviato 22 novembre 2006 - 17:56

Guarda che il titolo evidenziato è proprio quello de "La Stampa"...

Poi si sa : Aumentando le tasse sulla casa si stimola lo sviluppo,si fa un salto di categoria....ho una bella barzelletta da raccontarti.
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<p> ANDREA COSTANTINO LIBERO, GRAZIE RADIO LIBERTÀ !

#27 beppecozza

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Inviato 22 novembre 2006 - 19:12

Guarda che il titolo evidenziato è proprio quello de "La Stampa"...

Poi si sa : Aumentando le tasse sulla casa si stimola lo sviluppo,si fa un salto di categoria....ho una bella barzelletta da raccontarti.


...guarda che il post è partito con un articolo del "Giornale". Comunque la finanziaria la conosci come la conosco io, cioe poco, perchè ti limiti a proclami populistici come quello che hai appena fatto per le tasse sulla casa. E raccontami sta barzelletta, che vediamo se è del repertorio di Berlusconi.
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