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Rock e wave celtici (UK, anni '80 e primi '90)


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#1 bosforo

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Inviato 05 maggio 2011 - 16:30

Come al solito non so inquadrare i fenomeni e butto un po' lì il titolo con la sicurezza di mischiare cose diverse e fare confusione. Mi riferisco a quel maxi filone (penso ci fossero delle scene, ma diverse e dubito fossero comunicanti) di wave britannica epica con brani dall'impronta folk marcatissima, soprattutto celtica, canzoni che evocano spazi aperti, uso di violini (o sostituti elettronici) ma suonati con grinta e voce figlia del punk. Parlo di gruppi dei primi '80 ma pure di fine decennio e dell'inizio del decennio dopo.

Partendo dai primi direi che gli scozzesi Big Country sono stati quelli più di successo, avendo sfondato anche in America ("In a Big Country" ricordo di averla beccata a 14 anni ascoltando la radio della base americana di Vicenza, è stata una delle canzoni che mi ha convinto che la musica non era poi così male). "The Crossing" è un gran disco, pieno di canzoni trascinanti ed epiche, piene di duelli di chitarra (strumento che hanno portato a livelli impressionanti, con riff di armonici e assoli di ebow a imitare il suono della cornamusa) e con un basso virtuoso e suoni ariosi e celestiali di chiara ascendenza wave. Il cantante/chitarrista Stuart Adamson, ex Skids, era un dio  :'(

Famosi anche gli Alarm (negli anni '80, ora li ricordano solo i fans), giudicati i fratelli minori dei Big Country (erano dei loro protetti), anche se erano decisamente più sguaiati ma anche più "modesti", con meno folk e più vicini a un rock da arena trascinante e corale; erano famosi per la loro bravura sovrumana in sede live.


I Waterboys potrebbero starci? Per me almeno in parte sì, anche se riconosco la lontananza dall'immaginario e dallo stile dei succitati gruppi. Idem i Pogues, anche se le influenze folk celtiche erano grossissime.


Parlando degli sviluppi del "genere", ho notato che nella fine degli anni '80 il fenomeno rinacque sotto forma di un rock più possente e muscolare ma con le radici celtiche se possibile ancora più in prima linea (niente suoni eterei alla Big Country, ma suoni più gradassi e voci più sguaiate insomma). Parlo dei Levellers, ma soprattutto dei Wonder Stuff, autori di uno dei miei dischi preferiti, "Never Loved Elvis", del 1991. Ecco, se c'è una cosa che ho notato cercando info e materiale live è che all'epoca suonavano su palchi affacciati su un oceano di folla (e come suonavano!), io li ho conosciuti nel 2011, incappandoci per caso in un blog o perché li ascoltano dei miei amici più vecchi, non li ho mai visti citati sul forum o su una rivista musicale, oblio totale...

Detto questo, chiedo lumi ai vecchi (Destouches, Floriano, ecc.): è sensato il mio collegamento tra i due filoni, quello epico e patinato di Big Country e Alarm e il celtic "punk" dei Wonder Stuff? Ma soprattutto fatemi conoscere altri gruppi simili :-*


Qualche brano per dare un'idea:

http://www.youtube.c...h?v=eOgCjTXVnWk
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...h?v=PHohSL4WXJQ
http://www.youtube.c...h?v=-MT8TBPt_XQ
http://www.youtube.c...h?v=t1egoyuCrwM
http://www.youtube.c...h?v=ld4kvadTXKY
http://www.youtube.c...h?v=V4CPezSV198
http://www.youtube.c...feature=related
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#2 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 05 maggio 2011 - 16:51

ma che significa radici celtiche?
è una parola che nella mia testa associo  ai Levellers e  ai Pogues (e non so manco perchè) ma non ho capito il significato

a me piacciono +o- tutti (dei Wonder Stuff non ricordo nulla o quasi) ma in comune sicuramente hanno che una volta andavano fortissimo (Big Country e Alarm erano ovunque) e ora sono finiti nel cesso  asd


quando ho visto Strummer in concerto (gli è andata via la voce) probabilmente c'era con lui qualche membro dei Pogues
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#3 wago

    FURTHERMORE

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Inviato 05 maggio 2011 - 18:29

ma che significa radici celtiche?


Fairport Convention.

Bellissimo thread, poi rispondo meglio.
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"It's a strange world." "Let's keep it that way."

#4 Gozer

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Inviato 05 maggio 2011 - 20:03


Ecco, se c'è una cosa che ho notato cercando info e materiale live è che all'epoca suonavano su palchi affacciati su un oceano di folla (e come suonavano!), io li ho conosciuti nel 2011, incappandoci per caso in un blog o perché li ascoltano dei miei amici più vecchi, non li ho mai visti citati sul forum o su una rivista musicale, oblio totale...
Come ha detto un mio amico, "c'è una piega dello spazio-tempo che ha ingoiato per sempre una buona fetta del rock britannico a cavallo fra gli Ottanta e i Novanta".
Quelli che hai citato hanno tutti cavalcato le classifiche, un sacco di album e singoli in top-10 se non al numero 1, eppure oggi sembrano svaniti nel nulla (in particolare Wonder Stuff e Levellers). La cosa buffa è che dalle loro parti hanno ancora un piccolo culto (l'ultimo dei Levellers, uscito nel 2008, sfiorò la top-20, e dal vivo fanno ancora sold-out). Eppure a giudicare dalle riviste, dai forum, dalle visite su youtube, da quanti se li ricordano fuori dall'Inghilterra, sembrano dei fantasmi.
Ciò vale non solo per queste band più celticheggianti, ma anche per quelle sul versante elettronico: Carter USM i più emblematici. Col terzo album, nel 1992, raggiunsero addirittura il numero 1. Oggi? Mai esistiti.
La band che potremmo considerare il sunto e il simbolo stesso di tutto questa scena "ingoiata" dal Nulla (pare la Storia Infinita asd ) furono ovviamente gli Inspiral Carpets: col secondo album, "The Beast Inside", ne cristallizarrono ogni aspetto. Volevi il piano house? C'era. Volevi l'organo psichedelico? C'era. Volevi la pop-song concisa? C'era. Volevi la jam? C'era. Volevi le influenze celtiche? Beh, a man bassa, in particolare nella title-track, indimenticabile (c'è fra i link? Non ho controllato).
  • 1
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#5 GrantHart

    tender is the night

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Inviato 05 maggio 2011 - 20:07

"she floated away" degli huskers, sotto gli strati di rumore, ha una melodia tipicamente folk celtica.  bellissima questa versione del solo grant.

http://www.youtube.c...h?v=04qCZgSEzHI




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#6 bosforo

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Inviato 05 maggio 2011 - 20:14

Sul discorso della scomparsa di questa musica sarebbe da aprirci un thread nel thread è vero.
I big country che sono quelli più ricordati restano comunque esclusi da qualunque rivalutazione o ricorso storico. Troppo epici ma soprattutto troppo virtuosi per il pubblico indie, a cui un gruppo con una coppia di chitarristi che modulano le chitarre per imitare cornamuse e violini dubito interessi. Però sono dei signori nessuno anche per chi segue il rock da ampie platee. Cioè, mi chiedo, perché i Dire Straits sì e loro no?

I Wonder Stuff sparandola grossa ma proprio grossa erano una specie di Arcade Fire della loro generazione, eppure...

Inspiral Carpets: col secondo album, "The Beast Inside", ne cristallizarrono ogni aspetto. Volevi il piano house? C'era. Volevi l'organo psichedelico? C'era. Volevi la pop-song concisa? C'era. Volevi la jam? C'era. Volevi le influenze celtiche? Beh, a man bassa, in particolare nella title-track, indimenticabile (c'è fra i link? Non ho controllato).


no non c'è, ma ci potrebbe stare. cioè è tutta un'altra scena (non avevano il gilet! eresia!) ma in effetti ha 3-4 pezzi molto celticheggianti


bellissima quella, Grant, una delle mie preferite di Warehouse
  • 0

#7 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 05 maggio 2011 - 20:52

Sul discorso della scomparsa di questa musica sarebbe da aprirci un thread nel thread è vero.
I big country che sono quelli più ricordati restano comunque esclusi da qualunque rivalutazione o ricorso storico. 


così a occhio

a fare un discorso adesso ci puoi trovare tante affinità ma io non ricordo mai una grossa spinta (da parte della critica) per mettere assieme questi gruppi, o meglio ricordo che dicevano "i Dropkick Murphys prendono dai Pogues" (esempio, tra l'altro venuti molto dopo) ma boh ecco non c'era proprio un'idea chiara (sono pronto a smentite, ad esempio un giornale come il Mucchio potrebbe avere fatto degli articoli, non ho seguito), bisognerebbe anche vedere gli intrecci temporali, il pubblico, e il successo dove e quando; al di là della musica, dei nomi che hai fatto, mi vengono in mente asssieme solo gli Alarm e i Big Country, e non per ragioni stilistiche (sì ok  ci possono stare) ma perchè li ricordo nelle stesse trasmissioni o cose del genere

come musica ricorda molto il passato, è la classica roba che ora potrebbe ricevere il commento "suona vecchia"
  • 0

 


#8 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 05 maggio 2011 - 21:08



come musica ricorda molto il passato, è la classica roba che ora potrebbe ricevere il commento "suona vecchia"


e poi, per me, in Italia, un certo pubblico associa questa roba ai The Gang e quindi "fammi scappare che è meglio"
  • 0

 


#9 punck

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Inviato 05 maggio 2011 - 21:53

The Men They Couldn't Hang (i primi 2 amlbum molto belli)
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...&feature=artist
http://www.youtube.c...&feature=artist

The Saw Doctors:
http://www.youtube.c...h?v=QtAxF3BQFRg
http://www.youtube.c...h?v=r_5nP9VKxbQ
http://www.youtube.c...h?v=Ch4sLDBBQYE
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#10 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 05 maggio 2011 - 22:07





come musica ricorda molto il passato, è la classica roba che ora potrebbe ricevere il commento "suona vecchia"


e poi, per me, in Italia, un certo pubblico associa questa roba ai The Gang e quindi "fammi scappare che è meglio"

ma che vi hanno fatto di male i Gang?  asd


nulla, li ho citati perchè alle feste celtiche nei pub (e robe simili) li mettono sempre; per assurdo robe tipo i Pogues o i Levvellers in alcuni ambienti vanno tantissimo, se vai nel posto giusto il giorno di san patrizio è pieno di calabresi e siciliani trapiantati in padania che pensano di essere dei celti, lì quei gruppi la fanno da padroni
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#11 bosforo

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Inviato 05 maggio 2011 - 22:23

Mica male i tuoi gruppi, punck, specie i Men (almeno sentendo quei videi)

lassie hai ragione sul "è roba vecchia" possibile commento, o meglio "è roba vecchia poco riscattabile in chiave moderna"
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#12 punck

    mainstream Star

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Inviato 05 maggio 2011 - 22:30

Mica male i tuoi gruppi, punck, specie i Men (almeno sentendo quei videi)

lassie hai ragione sul "è roba vecchia" possibile commento, o meglio "è roba vecchia poco riscattabile in chiave moderna"


questi contano?
http://www.youtube.c...h?v=WSQPMNtUNfU
  • 0

#13 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 05 maggio 2011 - 22:34

  "è roba vecchia poco riscattabile in chiave moderna"


http://www.youtube.c...feature=related

prendi un brano così, ha un ottimo ritornello e strumenti tradizionali, non è eccessivo in nulla, insomma non sfocia in qualche trashata da portare all'estremo, elaborare e sdoganare, ora come ora che te ne puoi fare? non è manco sperimentale o cosacazzo da farla passare per avant

comunque vedrai che ci arrivano, un bel triangolino con dentro la cornamusa e via
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#14 bosforo

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Inviato 05 maggio 2011 - 22:42

mitici Dexys!  :-*


  "è roba vecchia poco riscattabile in chiave moderna"


http://www.youtube.c...feature=related

prendi un brano così, ha un ottimo ritornello e strumenti tradizionali, non è eccessivo in nulla, insomma non sfocia in qualche trashata da portare all'estremo, elaborare e sdoganare, ora come ora che te ne puoi fare? non è manco sperimentale o cosacazzo da farla passare per avant

comunque vedrai che ci arrivano, un bel triangolino con dentro la cornamusa e via


hahaha lanciamo un genere celtic-witch!

hai colto quel che penso, gran pezzo tra l'altro
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#15 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 06 maggio 2011 - 09:33

Bel thread, me l'ero perso
Quanto ai Wonderstuff, se n'era già parlato altrove e ribadisco: band enorme. I waterboys (che ho amato molto) hanno detto la loro soprattutto con Fisherman's blues e Room to roam, pagando il debito con le origini (già in embrione nei dischi precedenti con qualche vioino strategicamente piazzato); da una loro costola (Karl Wallinger, talentaccio) sono nati i World Party, che ho molto amato e che molto mi hanno divertito (pop di classe elevata, eclettico, con nuances folk ma giusto per gradire).
Oltre a quelli citati, val la pena ricordare gli Aslan, poco conosciuti gruppo quasi culto in Irlanda (Feel no shame, raba da 12/10 anche se di folk c'è poca traccia), i Dream Academy, i Silencers, i Microdisney (più che come contenuti, come ispirazione e un certo mood vocale).

Dall'altra parte dell'oceano, i Black 47 meritano un ascolto: uno dei gruppi più divertenti mai ascoltati, una sorta di Pogues in gig perenne ma virati reggae-punk-hip hop. Folli.
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#16 Pinktrain

    SYNTH EASTWOOD

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Inviato 06 maggio 2011 - 13:39

The Men They Couldn't Hang (i primi 2 amlbum molto belli)
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...&feature=artist
http://www.youtube.c...&feature=artist

The Saw Doctors:
http://www.youtube.c...h?v=QtAxF3BQFRg
http://www.youtube.c...h?v=r_5nP9VKxbQ
http://www.youtube.c...h?v=Ch4sLDBBQYE


Quoto e bentornato.  :-*


Bosfy, scriverò più diffusamente quando avrò un po' di tempo, ce n'è da dire...
ora mi sto truccando nella maniera pià adeguata possibile per il concerto degli absolute body ctrl di stasera.  :cool:
Stanotte, per radio, mi sono imbattuto in una vecchia perla pop degli alarm ( figli miinori di big country non direi ). Da reazionari figli legittimi dei Clash, invece, arrivarono a coprire un minutaggio per singoli di queasto calibro, che, considerata la tua sensibilità pop, dovresti riuscire ad apprezzare.

http://www.youtube.c...h?v=8D6pPgwafq0
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Floriano

#17 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 06 maggio 2011 - 14:30

gli horslips, veri tamarri da corsa, sono unanimemente riconosciuti come la prima band di celtic-rock d'irlanda, tutto il resto è soia.

Immagine inserita
horslips - the belfast gigs (mercury, 1980)

Immagine inserita
horslips - the best of the horslips (edsel, 2000)


giusto un assaggio: http://www.youtube.c...5oNd6RziDo&NR=1

aloha.
  • 0

#18 bosforo

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Inviato 06 maggio 2011 - 15:56

Voglio bene a tutti voi.
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#19 Guest_Maedhros_*

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Inviato 08 maggio 2011 - 08:37

una specie di Arcade Fire della loro generazione


fate posto:

http://www.youtube.c...h?v=_VKouBHarIo

http://www.youtube.c...feature=related

mamma.
mia.
  • 0

#20 ---

    Classic Rocker

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Inviato 08 novembre 2012 - 13:45

Visto che bosfy ha citato nuovamente il thread volevo dire due cose su The Crossing dei Big Country. È un album di pezzi estremamente ricercati, come diceva sempre bosforo qualche post fa, anche solo el modulazioni delle chitarre rendono l'idea. Però è vero anche che suona vecchio (perché oggi non si sente più niente del genere, non perché sia da buttare) a parte qualche eccezione, tipo il famosissimo brano d'apertura "In A Big Country", fa parte proprio di quegli anni '80 che si cerca di rimuovere perché non hanno nemmeno il kitsch delle paillettes di certo synth-pop per essere rivalutati (scusate non ho resistito, non lapidatemi per questo asd).
Detto questo, l'album mi piace a momenti alterni, soprattutto nei pezzi 'lenti'. È musica ben più complessa di quello che sembra eppure smaccatamente epica, la ricetta parrebbe essere quella giusta, però non è proprio da 10 per me ecco. Un bell'8 però se lo merita tutto, per un mese buono quest'anno non ho ascoltato altro.
  • 1

#21 bosforo

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:03

Brava. La mia preferita di "The Crossing" è Porroh Man la traccia di chiusura che inizia con quello strumentale con la chitarra col delay che fa una scala su e giù per la parte alta del manico. Sembra quasi un giro dei Durutti Column o Disco Inferno. Questi sì che facevano folk "del futuro".



Cmq qualche tempo fa avevo parlato di questo che ci potrebbe stare:

Immagine inserita

Ned's Atomic Dustbin - God Fodder (1991)

Lasciate perdere la bruttezza della copertina, che sembra urlare "ciao è il 1991 e mi sono calato due paste". Lasciate anche perdere il nome buffo e le foto di questi ragazzotti di una cittadina delle Midlands, capelloni e con orribili vestiti XXL. Il disco per fortuna è di tutt'altro livello e si ritaglia uno stile tutto suo. Il gruppo ha due bassi, uno piuttosto tradizionale e l'altro che Hookeggia sulle frequenze medio-alte, cacciando uno slap per riempire o un ricciolo tra le botte della chitarra (quella sì, monolitica e abbastanza ignorante, anni 90 fino al midollo). Disco abbastanza incollocabile, troppo mascolino per lo shoegaze, troppo lucido per il madchester, mentre il respiro folk (ritornelloni anthemici, cavalcate celticheggianti di basso) gli impedisce di essere punk ma i chitarroni e il tiro schiacciasassi gli impediscono di essere folk-rock. Ennesimo parto dell'Inghilterra indie dell'epoca, senza una stella polare nel periodo post-Stone Roses e pre-britpop, proprio per questo molto interessante.
Per chi ama Thousand Yard Stare, New Fast Automatic Daffodils, Wonder Stuff, Frank & Walters, ecc.


Anche i Thousand Yard Stare che ho citato sono un esempio di indie rock elettrico con respiro celtico.

http://youtu.be/02jjDzmkkLI
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#22 Infinite dest

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:10

Brava. La mia preferita di "The Crossing" è Porroh Man la traccia di chiusura che inizia con quello strumentale con la chitarra col delay che fa una scala su e giù per la parte alta del manico. Sembra quasi un giro dei Durutti Column o Disco Inferno. Questi sì che facevano folk "del futuro".



Cmq qualche tempo fa avevo parlato di questo che ci potrebbe stare:


Immagine inserita

Ned's Atomic Dustbin - God Fodder (1991)

Lasciate perdere la bruttezza della copertina, che sembra urlare "ciao è il 1991 e mi sono calato due paste". Lasciate anche perdere il nome buffo e le foto di questi ragazzotti di una cittadina delle Midlands, capelloni e con orribili vestiti XXL. Il disco per fortuna è di tutt'altro livello e si ritaglia uno stile tutto suo. Il gruppo ha due bassi, uno piuttosto tradizionale e l'altro che Hookeggia sulle frequenze medio-alte, cacciando uno slap per riempire o un ricciolo tra le botte della chitarra (quella sì, monolitica e abbastanza ignorante, anni 90 fino al midollo). Disco abbastanza incollocabile, troppo mascolino per lo shoegaze, troppo lucido per il madchester, mentre il respiro folk (ritornelloni anthemici, cavalcate celticheggianti di basso) gli impedisce di essere punk ma i chitarroni e il tiro schiacciasassi gli impediscono di essere folk-rock. Ennesimo parto dell'Inghilterra indie dell'epoca, senza una stella polare nel periodo post-Stone Roses e pre-britpop, proprio per questo molto interessante.
Per chi ama Thousand Yard Stare, New Fast Automatic Daffodils, Wonder Stuff, Frank & Walters, ecc.


Anche i Thousand Yard Stare che ho citato sono un esempio di indie rock elettrico con respiro celtico.

http://youtu.be/02jjDzmkkLI

Bosfi, i Dustbin sono roba mia (anche loro). Oltre quello citato da te devo avere qualcosa da qualche parte, mi piacevano molto
Visto che siamo in tema, perchè non ti ascolti i Blue Aeroplanes? Non c'entrano un cazzo col resto ma ho idea che possano piacerti
http://www.youtube.c...h?v=oWF09T_62Bk
Sempre in tema di rock celtico dai meandri della mia memoria sconnessa ho tirato fuori questi
http://www.youtube.c...h?v=tUhxXxuAshA
  • 1

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#23 ---

    Classic Rocker

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:19

Brava. La mia preferita di "The Crossing" è Porroh Man la traccia di chiusura che inizia con quello strumentale con la chitarra col delay che fa una scala su e giù per la parte alta del manico. Sembra quasi un giro dei Durutti Column o Disco Inferno. Questi sì che facevano folk "del futuro".

Bellissima, anche per me uno dei pezzi migliori.

I Thousand Yard Stare li ho snobbati per troppo tempo e ora che non posso scaricare altro (asd) mi ci dedicherò.

Ah avrei da dire due paroline anche su Never Loved Elvis e Fisherman's Blues ma li devo riascoltare perché mi torni in mente cosa dovevo dire asd
  • 0

#24 Infinite dest

    dolente o nolente

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:21

Senti che raffinatezza ste chitarre
http://www.youtube.c...feature=related

Altri che potrebbero piacerti
http://www.youtube.c...h?v=vUXeosPR9ic
  • 0

 mi ricorda un po' Moro.

 

 

 

 

Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 

 

 

Io non rispondo a fondo perchè non voglio farmi bannare, però una cosa voglio dirla: voi grillini siete il punto più basso mai raggiunto dal genere umano. Di stupidi ne abbiamo avuti, non siete i primi. Di criminali anche. Voi siete la più bassa sintesi tra violenza e stupidità. Dovete semplicemente cessare di esistere, come partito (e qui non ci si metterà molto) e come topi di fogna (e qui sarà un po' più lunga, ma cristo se la pagherete cara).

 

 


#25 bosforo

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:22

Dest, li conosco i Blue Aeroplanes, dovrei avere un disco ma non l'ho quasi mai ascoltato. Nel mentre sento gli altri che hai postato ti sto immaginando col taglio di capelli dei Ned's AD*

* il terzo disco di questi è molto bello, più pesantone, ma non c'entra con questo thread
  • 0

#26 bosforo

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Inviato 08 novembre 2012 - 14:32

Anche i Church volendo ci stanno con certi pezzi:

Antenna: http://www.youtube.c...h?v=BqHVJBSXeZ0
Metropolis: http://www.youtube.c...h?v=NKKaBk-ea8A

il mandolino fa la differenza.
  • 1

#27 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

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Inviato 28 dicembre 2012 - 11:28

Bosfy che te ne pare di questo pezzo dei Bolshoi?

"Books on the Bonfire" (1986)

A me suona tipo una proto-"Beast Inside" (la canzone proprio)...
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RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#28 herzeloide

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Inviato 28 dicembre 2012 - 14:51

Sul discorso della scomparsa di questa musica sarebbe da aprirci un thread nel thread è vero.
I big country che sono quelli più ricordati restano comunque esclusi da qualunque rivalutazione o ricorso storico. Troppo epici ma soprattutto troppo virtuosi per il pubblico indie, a cui un gruppo con una coppia di chitarristi che modulano le chitarre per imitare cornamuse e violini dubito interessi. Però sono dei signori nessuno anche per chi segue il rock da ampie platee. Cioè, mi chiedo, perché i Dire Straits sì e loro no?



Credo che tu abbia centrato il problema. Almeno coi primi tre album, quelli classici, i Big Country spiazzavano tanto il pubblico rock tradizonale quanto i seguaci dell'indie. Mi ricordo chi non li ascoltava perchè aveva visto Stuart Adamson su Top of The Pops col trucco :facepalm: oppure li trovava troppo cupi e problematici -provenivano pur sempre dagli Skids. Appeno ho sentito del suicidio di Adamson, mi è subito venuto in mente il testo di Just a Shadow e un commento tristemente profetico dello stesso Adamson sulla gente che la ballava: "certo, un sacco di gente ballava pure con Love Will Tear Us Apart"

E parlando di scozzesi suicidi, sarò fissata, ma credo che alcuni momenti di brani come "Logant Time" o "Even dogs in the Wild" degli Associates qui ci incastrino abbastanza. (Del resto MacKenzie con gli Skids ci aveva pure collaborato),

http://www.youtube.c...e&v=FrInFuAPiTM

http://www.youtube.c...ayer_detailpage



Date a Rankine quel che è di Rankine.
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#29 bosforo

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Inviato 28 dicembre 2012 - 19:10

bella quella dei Bolshoi, volendo un po' KoD/House of Love

Even Dogs è la mia preferita degli Associates, non la metterei qui ma del resto è indefinibile
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#30 herzeloide

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Inviato 28 dicembre 2012 - 20:47

Mi è appena tornata in mente Belfast Child dei Simple Minds. Sarà pure da cartolina (rischio sempre latente in questi generi "etnici"), ma è letteralmente la rielaborazione rock di una ballata gaelica. Anche gli Skids di Joy iniziavano ad orientarsi verso sonorità folk celtiche. Mi pare di aver letto che proprio questa svolta fosse una delle ragioni della dipartita di Adamson. Quando si dice ironia della sorte...
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#31 Slowburn

    mainstream Star

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Inviato 29 dicembre 2012 - 13:41

Bellissima "Belfast in Child"! Bel thread, anche se e' svizzero, mi pare pero' ci possa stare anche Andreas Vollenweider, un artista che utilizza molto l'arpa celtica nella sua musica :) Posto qualcosina dal bellissimo lavoro "Caverna Magica" :

http://youtu.be/MPi9Np6mKVA

. . .poi molto bravi anche i Flook:

[m]http://youtu.be/_2j3lJvoXWo[/m]
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#32 reallytongues

    Pietra MIliare

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Inviato 29 dicembre 2012 - 13:53

i Moving Hearts di Christy Moore dei Planxty?
1982
http://www.youtube.c...h?v=adP1XKfJsWE
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Caro sig. Bernardus...

Scontro tra Titanic

"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>

#33 bosforo

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Inviato 28 gennaio 2013 - 13:57

Gli Armoury Show di John McGeoch ci stanno in questo thread per me. Sì, è lo stesso McGeoch di Magazine, Banshees e PiL.
E' ottantume a metà tra la new wave e il ruock: epico, super arrangiato, coi vocioni, le chitarre elettriche doppiate dalle acustiche e le campane. I ritornelli, i cori, ecc. rimandano ai Big Country e a una musica epica che evoca grandi spazi aperti.

Immagine inserita

Waiting for the Floods, potentissimo.

[m]http://youtu.be/4Xb9tUl-wDk[/m]
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#34 herzeloide

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Inviato 28 gennaio 2013 - 14:45

Gli Armoury Show di John McGeoch ci stanno in questo thread per me. Sì, è lo stesso McGeoch di Magazine, Banshees e PiL.
E' ottantume a metà tra la new wave e il ruock: epico, super arrangiato, coi vocioni, le chitarre elettriche doppiate dalle acustiche e le campane. I ritornelli, i cori, ecc. rimandano ai Big Country e a una musica epica che evoca grandi spazi aperti.
http://youtu.be/4Xb9tUl-wDk




Senza contare che il frontman degli AS è proprio quel Richard Jobson che fu sodale di Stuart "Big Country" Adamson negli Skids. Personalmente, ho sempre trovato Jobson un po' antipatico, una versione leggermente malriuscita del suo coinqulino anni '80 Steven Severin (che invece adoro), ma devo dire che sapeva scegliersi dei collaboratori coi controfiocchi.
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#35 bosforo

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Inviato 28 gennaio 2013 - 18:17

Boh non so molto delle sue vicende personali. Ma pensavo che questo progetto fosse di McGeoch e lui ci metteva la voce non il contrario; è probabile che mi sbaglio eh...
Comunque è un buon disco, suona buffo e invecchiato in modo piacevole, quel genere di invecchiato che mentre lo senti pensi "senti che roba, non la fanno più asd ... già. :( "
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#36 Pinktrain

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Inviato 28 gennaio 2013 - 18:32

Londinesi, ma volendo allargare le maglie i Band of holy joy.
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Floriano

#37 herzeloide

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Inviato 28 gennaio 2013 - 18:44

Boh non so molto delle sue vicende personali. Ma pensavo che questo progetto fosse di McGeoch e lui ci metteva la voce non il contrario; è probabile che mi sbaglio eh...
Comunque è un buon disco, suona buffo e invecchiato in modo piacevole, quel genere di invecchiato che mentre lo senti pensi "senti che roba, non la fanno più asd ... già. :( "


Difficile mettere in percentuale l'input dei singoli membri, ma visto che il secondo album degli Armoury Show poi uscì come primo solista di Jobson, forse quest'ultimo aveva più voce in capitolo - o probabilmente si è solo accaparrato il merito degli sforzi dei suoi collaboratori, proprio come aveva fatto con Adamson prima, la ragione principale per cui non mi sta simpaticissimo, oltre alla boriosità notevole, Direi che le musiche degli AS sembrano anche a me un po' troppo belle per essere principalmente di Jobson, che, ripeto, dipende disperatamente dai suoi compagni di viaggio.
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#38 Edgewalker

    The storm is upon us

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Inviato 13 ottobre 2021 - 09:24

Boh non so molto delle sue vicende personali. Ma pensavo che questo progetto fosse di McGeoch e lui ci metteva la voce non il contrario; è probabile che mi sbaglio eh...
Comunque è un buon disco, suona buffo e invecchiato in modo piacevole, quel genere di invecchiato che mentre lo senti pensi "senti che roba, non la fanno più asd ... già. :( "

 

 

Hanno ricominciato a farla? Spero di si
 


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#39 diegopunk

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Inviato 09 marzo 2022 - 22:14

Brava. La mia preferita di "The Crossing" è Porroh Man la traccia di chiusura che inizia con quello strumentale con la chitarra col delay che fa una scala su e giù per la parte alta del manico. Sembra quasi un giro dei Durutti Column o Disco Inferno. Questi sì che facevano folk "del futuro".



Cmq qualche tempo fa avevo parlato di questo che ci potrebbe stare:
 

God+Fodder+god.jpg

Ned's Atomic Dustbin - God Fodder (1991)

Lasciate perdere la bruttezza della copertina, che sembra urlare "ciao è il 1991 e mi sono calato due paste". Lasciate anche perdere il nome buffo e le foto di questi ragazzotti di una cittadina delle Midlands, capelloni e con orribili vestiti XXL. Il disco per fortuna è di tutt'altro livello e si ritaglia uno stile tutto suo. Il gruppo ha due bassi, uno piuttosto tradizionale e l'altro che Hookeggia sulle frequenze medio-alte, cacciando uno slap per riempire o un ricciolo tra le botte della chitarra (quella sì, monolitica e abbastanza ignorante, anni 90 fino al midollo). Disco abbastanza incollocabile, troppo mascolino per lo shoegaze, troppo lucido per il madchester, mentre il respiro folk (ritornelloni anthemici, cavalcate celticheggianti di basso) gli impedisce di essere punk ma i chitarroni e il tiro schiacciasassi gli impediscono di essere folk-rock. Ennesimo parto dell'Inghilterra indie dell'epoca, senza una stella polare nel periodo post-Stone Roses e pre-britpop, proprio per questo molto interessante.
Per chi ama Thousand Yard Stare, New Fast Automatic Daffodils, Wonder Stuff, Frank & Walters, ecc.



 

Comperai God Fodder dei Ned's Atomic Dustbin grazie ad una recensione entusiasta di Rockerilla...grande album e grande gruppo.tra l'altro erano di Stourbridge dove ho lavorato  e vissuto ( e dove ho conosciuto i MegaCity Four :sbav: ).Meno impulsivo ma altrettannto bello il secondo "Are you normal" che mi ricorda il periodo del serviziomilitare (1992 era glaciale).Poi il terzo album e tanti singoli 12".Bel periodo

Altro gruppo UK per cui ero in fissa ai tempi erano i Senselles Things

Quando ho saputo della morte di Mark Keds ci sono rimasto malissimo


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