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[White Duke]

"...sarebbero stati rinviati a giudizio, quindi deferiti dalla Procura federale,
per violazione dell'articolo 1 (lealtà sportiva) e articolo 6 (illecito
sportivo), che non venne contestato nemmeno alla Juve."



Questo sì che è fare informazione. Palazzi chiese per la Juventus una serie inferiore alla B con penalizzazione: chissà se avrà invocato l'illecito sportivo o cos'altro. Ma va a dà via i ciapp Padovan.

[Garga Charrua]

Per fortuna Beha non divaga su Andreotti e Berlusconi...

Comunque, giusto per completezza, riprendo un altro articolo. Non conosco il sito che lo ospita e di conseguenza la sua affidabilità, ma mi sembra ben scritto e argomentato, soprattutto nel descrivere quale fosse l'ambiente all'epoca dei fatti.


Manovre di Palazzi
di Fabrizio Casari

Le accuse del Procuratore sportivo Palazzi all’ex-Presidente dell’Inter Giacinto Facchetti, appaiono, in forma e sostanza, gravemente condizionate da approssimazione e preconcetto. L’impianto accusatorio della relazione è fortemente sbilanciato e dallo stesso alcuni desumono che il Procuratore sportivo ritiene le ipotesi di colpa di Facchetti pari o quasi a quelle di Moggi. Se così fosse sarebbe un infortunio grave che allungherebbe ombre cupe sull’onestà di giudizio di Palazzi. Sarebbe infatti semplice pubblicare simultaneamente le telefonate intercorse tra Facchetti e Bergamo da una parte e quelle tra Moggi e Bergamo dall’altra per rendersi conto di quanto siano scarsamente associabili e completamente diverse negli obiettivi. Chiunque capirebbe la differenza.

Il fatto che le opinioni di Palazzi siano solo quelle dell’accusa andrebbe ricordato sempre: non solo perché dovuto nella descrizione di ogni vicenda processuale, ma proprio perché si deve ricordare la lunga lista di accuse che Palazzi distribuisce e che non vengono confermate dai tribunali. La fase dibattimentale e il giudizio terzo del giudice producono infatti sempre sentenze diverse da quelle richieste dalle accuse di Palazzi. Ultima quella sul caso Pandev.

Certo è strano che il giudizio complessivo della relazione indichi Facchetti quale responsabile di violazione degli articoli 1 e 6 del regolamento. Nelle numerose pagine dedicate alle telefonate intercorse tra Facchetti e i designatori, infatti, non è possibile rilevare altro che un generico quanto inefficace, pur ripetuto, tentativo di ottenere arbitri adeguati alla delicatezza degli incontri che attendevano i nerazzurri. L’intento che traspare era quello di proteggere l’Inter da designazioni arbitrali che, come successivamente appurato, erano tese a favorire il clan di Moggi.

Si dovrebbero rileggere attentamente le intercettazioni delle telefonate tra Facchetti e Bergamo e, ove si fosse provvisti di senso logico, si capirebbe facilmente come le richieste del dirigente interista siano per avere “il migliore” (chiede espressamente Collina) e per non avere, invece, quelli come Bertini o altri che contro l’Inter avevano precedentemente arbitrato con evidenti atteggiamenti punitivi. In sostanza, pur potendo eccepire sulle modalità, si tratta di richieste che possono essere configurate come tentativi di ricusazione di alcuni arbitri da un lato e richiesta di partecipazione di quelli meno ricattabili e meno sospetti di legami con il clan di Moggi e Giraudo dall’altro.

Per essere precisi si può citare una conversazione del Maggio 2005, nella quale Bergamo propone di affidare la gara all’arbitro Bertini (di cui Facchetti si era lamentato per via di diverse decisioni sbagliate e sempre a danno dell’Inter); Bergamo si offre d’istruire a dovere Bertini per un arbitraggio che finisca con la vittoria dell’Inter e Facchetti risponde invece di volere un arbitraggio giusto. Non certo contenuti e toni da assimilare alle altre miriadi di telefonate che i designatori avevano con Moggi. Su questo non è possibile equivocare, se non in malafede.

E’ bene comunque ricordare che all’epoca dei fatti non era proibito (come invece lo è oggi) parlare con i designatori. Lo facevano tutti, e molti tra questi perseguivano l’obiettivo di difendere le proprie squadre dagli assalti della cupola che intendeva determinare non solo le vittorie della Juventus, ma anche il resto del campionato. Ma un conto è parlare e un altro è tramare; un conto è chiedere garanzie di qualità nell’arbitro, un altro è dare ordini ai designatori.

Facchetti, infatti, chiedeva tutela dalla malafede e dall’incapacità già dimostrata da parte di alcuni fischietti verso i nerazzurri, e lo faceva sapendo bene con chi e di cosa stesse parlando, viste le informazioni che aveva avuto da un ex-arbitro (Nucini) su come funzionasse il sistema. Ma, a differenza di Moggi, Facchetti non organizzava le griglie con Bergamo e Pairetto, non decideva chi punire e chi promuovere tra i fischietti, non distribuiva le sim-card estere per parlare con arbitri e designatori senza essere intercettati, non ordinava risultati a la carte. Mettere quindi sullo stesso piano la condotta di Moggi e del suo clan con quella di Facchetti è improponibile dal punto di vista della ricostruzione oggettiva della vicenda e pessimo dal punto di vista “politico”.

Che le accuse di Palazzi diventino tout-court sentenze su alcuni giornali sportivi è parte di un’altra faccenda. Essi, infatti, oltre ad avere nei tifosi juventini un bacino importante di lettori, appartengono ai gruppi editoriali che fanno capo, indirettamente o direttamente, alla Fiat e alla Fininvest, cioè le società proprietarie - direttamente o tramite controllate - di Juventus e Milan, già condannate proprio per Calciopoli. Addirittura scatenati, in preda a crisi isteriche, i giornalisti vicini a Moggi, che oggi inneggiano invece alla relazione di Palazzi come fosse la sentenza di un tribunale. Per conto dell'ex dg juventino furono ventriloqui fin troppo attivi e per questo sanzionati dall’Ordine dei Giornalisti. Imperversano ormai solo nelle radio private che con alcuni dei condannati hanno particolare familiarità.

L’intento di dimostrare che l’agire era comune a tutti serve in primis alle loro vendette personali, giacchè la fine di Moggi ha comportato la loro entrata nel cono d’ombra. Ma, soprattutto, si vuole smontare l’idea che l’Inter fosse diversa dalle altre: non lo scudetto del 2006, ma lo “scudetto degli onesti” è quello che proprio non sopportano. Ovviamente, poi, da parte di costoro non viene citata la parte della relazione di Palazzi dove si confermano per Moggi e soci le accuse di essere “un vero e proprio sistema organizzato” destinato a favorire sul campo e fuori dal campo le vittorie alla Juventus.

La richiesta, subdola, che viene da più commentatori, è che l’Inter rinunci di sua iniziativa allo scudetto del 2006. Non costerebbe niente rinunciarvi, non fosse altro che questo sarebbe come ammettere che le accuse di Palazzi sono giuste. Questo sì che offrirebbe alle ineffabili penne “neutrali” la stura per poter chiudere il cerchio con una sentenza di colpevolezza generale che metta tutti sullo stesso piano. Moggi come Facchetti, Meani come della Valle, Lotito come Foti e via amalgamando ingredienti, vicende, persone e fatti che non hanno nessun elemento comune.

Pur nella lettura generale che vede comportamenti illeciti, tra chi altera la regolarità dei tornei e chi cerca di difendersi da ciò è difficile riscontrare elementi di verosimiglianza negli scopi e nel conseguente agire. Va detto, peraltro, che è lo stesso Palazzi a chiedere l’archiviazione della richiesta juventina relativa alla non assegnazione dello scudetto 2006, perché gli eventuali illeciti dell’Inter sono comunque prescritti.

Ed ecco allora che un’altra richiesta viene fatta all’Inter: quella di rinunciare alla prescrizione ed andare a processo. Palazzi lo propone a mo’ di sfida, spogliandosi così platealmente dal ruolo istituzionale per assumere le vesti autentiche. Peccato che l’eventuale imputato sia deceduto e, dunque, non si capisce chi dovrebbe essere a rinunciare alla prescrizione, dal momento che le accuse sono rivolte direttamente a Facchetti e non a Moratti, peraltro non tesserato all’epoca.

Si vorrebbe un processo mediatico, sostenuto dai giornali e dalle tv amiche che vedrebbe l’Inter sola contro tutto e tutti. Ma come mai la stessa richiesta - quella cioè di non avvalersi della prescrizione di fronte ad accuse d’illecito sportivo - non venne mai indirizzata alla Juventus in occasione del processo per doping? La Juventus, infatti, accusata dal procuratore Guariniello, evidentemente certa della sua colpevolezza, si guardò bene dal rinunciare alla prescrizione. E dunque fa bene Moratti ad avvertire sulle sicure azioni dell’Inter a tutela della sua immagine e dei danni verso chi è tentato dal ribaltone dei fatti.

Per carità, l’Italia è il Paese dove i ladri si mettono a fare politica e i politici si danno da fare per le loro aziende; dove i giudici vengono confusi con gli imputati e dove i repubblichini vengono messi sullo stesso piano dei partigiani. E' il Paese dove la verità paga dazio ai potenti, da sempre. L'importante, però, é che la verità non vada persa nel regno dell'indistinto. Gigi Riva, il più grande dei bomber azzurri, ha detto: “Tutti quelli che oggi parlano su Giacinto farebbero meglio a stare zitti: lui era pulito. Facchetti era una persona semplice, pulita, onesta, il nostro angelo. Ora provo una grande rabbia”. Moggi, per quanto possa dolere alle sue numerose vedove, variamente parcheggiate nei giornali, nelle radio e nelle Tv, resterà sempre l’emblema del gioco sporco, della corruzione e della slealtà sportiva, così come Facchetti verrà ricordato sempre come un gentiluomo dello sport. Ingenuo, forse, ma onesto.

http://www.altrenoti...di-palazzi.html

[Mia]

Domanda ingenua. Perchè Facchetti, invece di provare a difendere gli interessi della sua squadra abbassandosi a discutere con un designatore arbitrale, non ha denunciato apertamente il sistema?

[piersa]

ASSASSINI

[Kaleir]

Interventi fra il disgustoso (il cadavere di Facchetti fa rabbrividire, credimi) il saccente ("tu non sai un cazzo, so tutto io"...e vabbè) e l'insolente (va da sé, dal punto precedente). La china è quella dello scontro per fazioni e non della discussione, esattamente quello che voglio evitare. Quindi buona prosecuzione, anzi buona prescrizione.

Io trovo sia più disgustoso sfruttare l'immagine di un morto per i propri fini, ma tant'è.
Almeno ho cercato di parlare di un pò di fatti, piuttosto che limitarmi a generali "reazioni scomposte, juventini forcaioli, palazzi ora è un grande, ripigliatevi che siete alla frutta".
Non fa niente dai, lasciamo stare.

[gulliver]

mughini

http://video.corrier...dd-8681c9f51334

[Garga Charrua]

Domanda ingenua. Perchè Facchetti, invece di provare a difendere gli interessi della sua squadra abbassandosi a discutere con un designatore arbitrale, non ha denunciato apertamente il sistema?

Posto che, ripeto, discutere con un designatore era un pratica addirittura incoraggiata, ecco i fatti in breve: Nucini va da Facchetti, che già sentiva puzza di imbroglio, e gli racconta di Moggi, dei suoi rapporti coi designatori e gli arbitri romani. Facchetti consiglia a Nucini di bypassare la giustizia sportiva e rivolgersi alla giustizia ordinaria. Nucini, un povero Don Abbondio, decide di non agire per paura e lascia cadere la cosa. A quel punto Facchetti, sospettando persino che Nucini fosse un cavallo di troia, decide di mettersi in posizione d'attesa e usare le tattiche oramai note. Perchè Facchetti non prese minimamente in considerazione di denunciare il tutto ai vertici della FIGC? Forse la spiegazione sta in un episodio successo qualche mese prima dello scandalo 2006. Il pm di Torino Guariniello, mentre indaga la Juventus per frode sportiva, si trova a intercettare Moggi e gli altri personaggi che poi spunteranno fuori nell'inchiesta di Napoli. Quello che ascolta non ha rilevanza penale e comunque non c'entra con la sua causa, quindi se ne disinteressa, ma non prima di aver mandato alla FIGC un malloppone con biglietto del tipo: "a noi sta roba non serve, crediamo che a voi possa essere utile". Siamo nel marzo 2006. Nessuna risposta dalla Federazione. Due mesi dopo, siamo ai primi di maggio, alla FIGC arrivano anche le belle notizie dalla procura di Napoli. Capendo che il bubbone ormai era esploso, Carraro ammette di aver ricevuto il fascicolo da Torino. Due giorni dopo lo scandalo esplode definitivamente e bla bla bla. La domanda è: perchè quel documento fu tenuto nascosto per due mesi guarda caso da personaggi che poi nell'inchiesta entrarono in pieno? La domanda retorica è: poteva Facchetti andare a denunciare quei fatti che riguardavano quella gente a quei garanti?

[Mia]

Domanda ingenua. Perchè Facchetti, invece di provare a difendere gli interessi della sua squadra abbassandosi a discutere con un designatore arbitrale, non ha denunciato apertamente il sistema?

Posto che, ripeto, discutere con un designatore era un pratica addirittura incoraggiata, ecco i fatti in breve: Nucini va da Facchetti, che già sentiva puzza di imbroglio, e gli racconta di Moggi, dei suoi rapporti coi designatori e gli arbitri romani. Facchetti consiglia a Nucini di bypassare la giustizia sportiva e rivolgersi alla giustizia ordinaria. Nucini, un povero Don Abbondio, decide di non agire per paura e lascia cadere la cosa. A quel punto Facchetti, sospettando persino che Nucini fosse un cavallo di troia, decide di mettersi in posizione d'attesa e usare le tattiche oramai note. Perchè Facchetti non prese minimamente in considerazione di denunciare il tutto ai vertici della FIGC? Forse la spiegazione sta in un episodio successo qualche mese prima dello scandalo 2006. Il pm di Torino Guariniello, mentre indaga la Juventus per frode sportiva, si trova a intercettare Moggi e gli altri personaggi che poi spunteranno fuori nell'inchiesta di Napoli. Quello che ascolta non ha rilevanza penale e comunque non c'entra con la sua causa, quindi se ne disinteressa, ma non prima di aver mandato alla FIGC un malloppone con biglietto del tipo: "a noi sta roba non serve, crediamo che a voi possa essere utile". Siamo nel marzo 2006. Nessuna risposta dalla Federazione. Due mesi dopo, siamo ai primi di maggio, alla FIGC arrivano anche le belle notizie dalla procura di Napoli. Capendo che il bubbone ormai era esploso, Carraro ammette di aver ricevuto il fascicolo da Torino. Due giorni dopo lo scandalo esplode definitivamente e bla bla bla. La domanda è: perchè quel documento fu tenuto nascosto per due mesi guarda caso da personaggi che poi nell'inchiesta entrarono in pieno? La domanda retorica è: poteva Facchetti andare a denunciare quei fatti che riguardavano quella gente a quei garanti?

beh, sì, e intanto faceva casino sui giornali, credi che non gli sarebbe andato dietro nessuno?

[stalker]

che poi dai sinceramente, l'inter che fa parte del "sistema moggi", a tutti (interisti e non) che abbiano assistito di persona al periodo 95-2005 dovrebbe far più che sorridere.

ciò che fa sorridere è soltanto la presunta superiorità etica e morale degli interisti

in quegli anni moratti votava sempre accanto a giraudo e galliani in lega ( mentre sensi si metteva di traverso). come i ladri di pisa, che di notte rubano assieme e poi il giorno litiganop per spartirsi il maltolto.

passaporto di recoba, altra faccenda che deve esser sfuggita all'onesto giacinto: anzi no, se ne accorse, e disse che lo avevano occultato per una battaglia di civiltà tutta interista a favore dei poveri extracomunitari come il chino

furti arbitrali a iosa anche per loro contro le piccole, e pure contro le altre big (tipo il gol di toldo in inter juve 2003 o quello di trezeguet regolarissimo annullato in supercoppa 2005)

però loro sono gli onesti eh!

facchetti diventò presidente dal 2004 non vedo cosa c'entrino i passaporti falsi. vicenda che tra l'altro ha coinvolto una decina di squadre (tra cui il milan, tutti parlano di recoba ma non si parla mai di dida) e per la quale tali squadre (e calciatori e dirigenti) sono state condannate e hanno pagato.
non mi rimetto a dibattere sui favori arbitrali, in dieci anni è più che possibile ce ne siano stati anche a favore dell'inter. ma da qui a dire che l'inter era parte del sistema ce ne vuole di fantasia, moratti in 10 anni non ha vinto una beata fava in italia, se faceva parte del sistema uno scudettino (tipo 98 o 2002) per accontentarlo glielo avrebbero lasciato no?

[blackwater]

...
Ma lo so che c'è un accordo commerciale, mica è un segreto, è uscito su tutti i giornali. Quindi è incazzato duro con la Gazzetta non già per gli articoli decisamente poco teneri nei suoi confronti (ricordo di averlo scritto anche mesi fa e di averti anche mandato degli sms ben prima che accadesse sta cosa), ma è una posa per distogliere l'attenzione da...cosa? O forse c'è anche l'ipotesi che sostengo da anni: che fra i proprietari della Gazzetta c'è pure Agnelli e che quindi la storia della Gazzetta assoggettata all'Inter sia una colossale corbelleria? Gazzetta che, lo ricorderei, è da SEMPRE a favore della restituzione dello scudetto del 2006.

"L'Inter è un'azienda che abbiamo voluto fortemente nel nostro portafoglio. In RCS nasciamo interisti e per noi era un'ambizione avere l'Inter tra i nostri partner sia dal punto di vista umano, sia da quello della passione. Siamo sempre stati convinti di questa scelta e non vogliamo cercare altri club."
Flavio Biondi, Presidente di RCS Sport, 18/6/2011


Ma la Gazza è anche il giornale più letto in Italia e se la Federazione, nella persona del suo procuratore, arriva a stilare una requisitoria che mette in risalto determinate manchevolezze da parte dei dirigenti interisti la reazione degli stessi deve avere per forza un respiro berlusconiano? Monti e compagnia hanno solo riportato i fatti e, mamma mia, si sono permessi di consigliare a Moratti un passo indietro. Non si sono mica letti editoriali o fondi "feltriani" colmi di accuse di legami mafiosi intrattenuti della famiglia Moratti. Ci sono delle telefonate, a disposizione di tutti, come lo erano all'epoca quelle moggiane. Dove è lo scandalo sottolineato dal Massimo?

[White Duke]

Lascia perdere Davide, e' mesi che te lo dico, te l'ho persino scritto via sms ben prima di questa faccenda. Io la Gazzetta la leggo perbene e non esiste giornale al mondo che prenderebbe posizioni cosi' nette verso chi gli da' da campare. Un accordo commerciale e' un accordo appunto fra due entita' distinte e separate per un reciproco tornaconto. Nel mio settore abbiamo partnership di quel tipo con societa' che fanno riferimento ad altri gruppi sia economici che politici. La gazzetta, come ogni quotidiano del globo, da' conto al suo editore, non certo ai suoi partner commerciali: ora la redazione vuol pure far causa a Moratti, e questo dice proprio tutto.

ps: con quello che hai scritto sopra mi viene il dubbio che non leggi un loro editoriale da un eone. Un conto e' la cronaca, un altro e' il tono e la presa di posizione. Mica te lo devo spiegare io sta cosa visto che e' il tuo mestiere

[white_riot]

io non ho mai capito perchè gli interisti chiedono lo scudetto del 2002, il modo in cui l'hanno perso è il simbolo della loro storia di perdenti, piagnoni e frustrati. arrivarono pure terzi... mah

[frankie teardrop]

Però, che bel campionato sarebbe senza certe squadre...

[blackwater]

Lascia perdere Davide, e' mesi che te lo dico, te l'ho persino scritto via sms ben prima di questa faccenda. Io la Gazzetta la leggo perbene e non esiste giornale al mondo che prenderebbe posizioni cosi' nette verso chi gli da' da campare. Un accordo commerciale e' un accordo appunto fra due entita' distinte e separate per un reciproco tornaconto. Nel mio settore abbiamo partnership di quel tipo con societa' che fanno riferimento ad altri gruppi sia economici che politici. La gazzetta, come ogni quotidiano del globo, da' conto al suo editore, non certo ai suoi partner commerciali: ora la redazione vuol pure far causa a Moratti, e questo dice proprio tutto.

Si ma, dove risiederebbe l'attività per così dire esagitata della Rosea nei confronti dell'Inter? Aver chiesto, peraltro senza forzare la mano o alzare i toni della voce, un passo indietro a Moratti? E l'atteggiamento di Palazzi? Ha acquisito svariate intercettazioni, le ha trattate alla stessa maniera di quelle che gli capitarono tra le mani nel 2006, ha preso atto del fatto che all'epoca il presidente fosse Facchetti, ha persino interrogato Moratti...

[good vibrations]

io non ho mai capito perchè gli interisti chiedono lo scudetto del 2002, il modo in cui l'hanno perso è il simbolo della loro storia di perdenti, piagnoni e frustrati. arrivaromo pure terzi... mah

Ecco, infatti fu la Roma che arrivò seconda...ancora con questa storia che nel 2002 all'Inter rubarono lo scudetto!

[blackwater]

Appena postato sul sito dell'Inter l'ennesimo pensiero di Moratti dedicato a Facchetti e alla causa nerazzurra. Si conclude così:

"Nessuna reazione eccessiva, solo calma, pazienza e fiducia nella nostra integrità"

Nessuna reazione eccessiva?!?! Effetto retroattivo delle sigarette al mentolo?

[Roy Montgomery]

io non ho mai capito perchè gli interisti chiedono lo scudetto del 2002, il modo in cui l'hanno perso è il simbolo della loro storia di perdenti, piagnoni e frustrati. arrivaromo pure terzi... mah

Ecco, infatti fu la Roma che arrivò seconda...ancora con questa storia che nel 2002 all'Inter rubarono lo scudetto!

no perchè secondo loro il sistema moggi tramite aiuti arbitrali gli ha impedito di vincere partite precedenti. Quindi quella potevano anche perderla, senza il sistema moggi quelle con i torti arbitrali le avrebbero vinte.
(mentre negli anni in cui l'inter arrivava sesta, settima,ottava, quinta,quarta moggi manovrava anche altre squadre).

se in questo ragionamento intravedete logica morattiana direi che ci avete preso in pieno.

se non far parte del sistema vuol dire non vincere in italia.. bhe il milan negli anni di moggi ha vinto solo due scudetti (di cui uno dovuto ad una serie incredibile di goal casuali, di pali e di traverse, di scarsoni che diventano messi, e via dicendo e un altro stravinto da una squadra piena di campioni).

[White Duke]

apparte che la gazzetta non si e' limitata a chiedere un passo indietro, ma anche se fosse io dico che mai nel mondo e' successo che un quotidiano chieda al suo editore di fare un passo indietro su qualsivoglia questione. Se lo fa, e' perche' risponde ad altri, come appunto in questo caso. I contratti hanno degli accordi economici e una durata, poi finiscono.

[White Duke]

nel 2002 l'inter arrivo' terza, ma senza anche solo uno dei 4 episodi giganteschi accaduti (de santis ronaldo) sarebbe arrivata prima. Potere della matematica. (peccato che non posso postare foto del fallo e posizione di de santis, parla piu' di mille processi)

[grivs]

Non so se è peggio lasciare lo scudetto 2006 all'Inter e farla continuare a sembrare l'unica squadra onesta d'Italia o se è peggio la maglietta rosa con la stella disegnata. Per me la maglietta rosa con la stella. Abominevole a dir poco. Non che la prima sia 'sta gran bellezza.

Ma la Nike non si vergogna a disegnare queste divise da calcio?

mamma che merda quella rosa
ho visto le immagini della presentazione come scritto in bacheca pirlo pareva un travestito pronto per un corso di aerobica
temo sia il risultato della sinergia tra gli stilisti nike e i progettisti della multipla

VOMITO

[gulliver]

nel 2002 l'inter arrivo' terza, ma senza anche solo uno dei 4 episodi giganteschi accaduti (de santis ronaldo) sarebbe arrivata prima. Potere della matematica. (peccato che non posso postare foto del fallo e posizione di de santis, parla piu' di mille processi)

e quali sarebbero gli altri tre episodi? il solito rigore immaginario su deki, l'ennesimo militolanciatoareteefermatoinoffsideinesistente, o una delle tante rapine stile champions 2010?

quell'anno ci furono anche una serie di furti interisti mica male

tipo verona inter 1 3 con georgatos che falcia cossato in area senza conseguenze ( preben elkjaer chissà se se lo ricorda)

roma inter 0 a 0 l'onesto zanetti falcia delvecchio ultimo uomo e non viene espulso

poi atalanta inter 2 4, gol regolare annullato a sala, rigore su comandini non accordato, rifore per l'inter molto generoso e questa perla




al massimo l'inter puo' recriminare per il rigore di di michele a lecce la penultima giornata, che permise all'udinese di non giocarsi la salvezza coi gobbi. ma il destino era comunque nelle sue mani.

[Roy Montgomery]

si chiama logica morattiana gulliver. Gli errori a sfavore degli altri o a favore della tua squadra sono in buona fede (tipo i fuorigioco di venti metri con 50 giocatori con l'arbitro a due passi), negli altri c'e il complotto.

restituite lo scudetto 2007-2008 alla roma piuttosto.

[Garga Charrua]

restituite lo scudetto 2007-2008 alla roma piuttosto.

cioè, voi non vi fate problemi sul '98, ovvero la più grande dimostrazione di disonestà mista ad arroganza nella storia di questo sport, e noi dovremmo farci problemi per il 2008? Ma la maglia rosa vi ha fatto completamente sragionare?

[LM]

Il fatto è che non solo bisogna saper perdere, ma bisogna anche saper vincere.
Dopo gli Scudetti a raffica e il favoloso triplete, all'inter potrebbero benissimo fare i signori e dire "ok, anche noi nel nostro piccolo abbiamo fatto qualcosa di poco onesto; di certo non abbiamo fatto quello che altri hanno combinato, ma a questo punto riconosciamo che è giusto che quello Scudetto non venga assegnato a noi. Perchè noi sì che siamo dei signori, e non vogliamo in nessuna maniera che ci siano dubbi sulla nostra condotta".
Ci uscirebbero alla grandissima e nessuno potrebbe più dir niente.
Però non ci riescono. Soprattutto Moratti, che è tutto meno che un signore.
Ecco, magari Facchetti potrebbe fare un discorso del genere, ma lui lo ritirano in ballo solo nella maniera in cui gli fa comodo.

[Garga Charrua]

Rinunciare allo scudetto vorrebbe dire ammettere che l'Inter era sporca quasi come la Juve. Visto che nessuno di noi interisti lo pensa, da Moratti in giù, non se ne parla neanche. Poi vorrei capire cosa c'entra la tiritera sull'imparare a vincere e via dicendo. Il grado di indignazione in risposta ad un infamata bella e buona si misura forse dalla posizione in classifica o dai titoli conquistati? Non credo.

[LM]

Nessuno sta dicendo che eravate sporchi quanto la Juve, solamente che non eravate puliti al 100% (il che mi sembra giustifichi il fatto che lo Scudetto non ve lo meritate) (anche perchè vi è stato assegnato, nonostante i 15 punti di distacco, proprio perchè si pensava foste puliti al 100%).

[Nijinsky]

mah, per me la cosa che fa rabbia ai gobbi è che(secondo la loro ricostruzione che non so quanto sia vera nè me ne frega nulla) uno che hanno sempre considerato un pirla, miliardario scemo etc sia riuscito a fregare alla grande quel furbacchione machiavellico, geniaccio del mercato("uno con un nome così non lo comprerei mai") di moggi che ci è rimasto sotto come l'ultimo dei polli. era meglio pensarci onesti, mi sa.

resta che siete ladri .

ah:
http://www.youtube.com/watch?v=_-t_NX9vRY8

[blackwater]

...

resta che siete ladri

Ma da qualche giorno in "splendida" compagnia.

[blackwater]

Nessuno sta dicendo che eravate sporchi quanto la Juve, solamente che ...

La requisitoria sottolinea la violazione di articoli1 e 6, slealtà e illecito sportivo. Meglio sempre precisarlo, altrimenti rischia di sedimentarsi l'idea che i Moratti Boys rubassero solo tre pomodori al mercato comunale ogni morte di Papa. Invece no.

Ovviamente è un'infamata. E' strisciante anti interismo. Morto Berlusconi (vabbé, chissà quando... ) se ne fanno presto altri

[Garga Charrua]

Nessuno sta dicendo che eravate sporchi quanto la Juve, solamente che ...

La requisitoria sottolinea la violazione di articoli1 e 6, slealtà e illecito sportivo. Meglio sempre precisarlo, altrimenti rischia di sedimentarsi l'idea che i Moratti Boys rubassero solo tre pomodori al mercato comunale ogni morte di Papa. Invece no.

La stessa requisitoria dice anche che la Juventus si è resa protagonista di fatti "differente gravità, protrazione e invasività". E' Palazzi stesso a mettere la Moggi su un altro piano. Guarda un po'.

[Ortodosso]

Interessante la teoria di molti, inter e roma su tutti, per cui la prova del non essere ladri sta nel non aver vinto: se si fosse stati ladri, si sarebbe sicuramente vinto. Non viene neanche considerata l'ipotesi per cui non si sia vinto magari perchè si presentavano squadre di merda. Non serve nessuna verifica dei fatti per concludere che questo ragionamento sia una cazzata sesquipedale.

[White Duke]

la cosa davvero staordinaria e' che ormai il salto della quaglia fra ipegarantismo e forca lo sia fa al volo, a seconda del soggetto preso in considerazione. E infatti si arriva a conclusioni da lsd puro come quella di Padovan ieri: per l'inter sono state fatte richieste che non hanno riguardato la juve. E' un attimo.

gulliver purtroppo le tecnologia non mi aiuta, se ho tempo ti dimostrero' perche' il campionato 2002 fu una ladrata colossale. Altrimenti fidati, che tanto il risultato (inteso come tua idea in proposito) non cambia lo stesso

[Notker]

e poi dicono che la munnezza sta a Napoli



a proposito, chi cazzo ha venduto la coca a De Laurentiis? ormai sembra una scheggia impazzita

[Pierrotelaluna]

Nessuno sta dicendo che eravate sporchi quanto la Juve, solamente che ...

La requisitoria sottolinea la violazione di articoli1 e 6, slealtà e illecito sportivo. Meglio sempre precisarlo, altrimenti rischia di sedimentarsi l'idea che i Moratti Boys rubassero solo tre pomodori al mercato comunale ogni morte di Papa. Invece no.

La stessa requisitoria dice anche che la Juventus si è resa protagonista di fatti "differente gravità, protrazione e invasività". E' Palazzi stesso a mettere la Moggi su un altro piano. Guarda un po'.

Certo che li mette su un altro piano. Come mette su un altro piano Milan, Lazio, Fiorentina, Reggina, e da un pò Inter e Livorno rispetto alle altre squadre di A che non sono invischiate in nulla, ad esempio, Parma, Chievo, Udinese, Sampdoria... sono su un altro piano di onestà.
Siete più puliti della Juve, non vuol dire che siete puliti. Non vuol dire che poiché non siete arrivati al punto di Moggi allora dovete ergervi voi a paladini dell'onestà e a vittime del sistema.
L'Inter è una delle squadre che ha avuto giri confermati con i designatori arbitrali, Facchetti andava negli spogliatoi degli arbitri per la miseria, se non vincevate lo scudetto, comunque qualche squadra con "poca importanza" ci rimetteva dei punti contro di voi.
La Juventus è andata in B, il Milan, la Fiorentina, la Lazio e la Reggina (quest'ultima poi, boh) hanno iniziato il campionato di A con pesanti punizioni (rimanendo solo al campionato di A), a voi hanno dato uno scudetto decidendo, in quel periodo clamoroso, che i testi telefonici che vi riguardavano non erano importanti.

[khonnor]

Parlate di cose noiose quando ci sono cose bellissime da commentare

IPSE DIXIT

http://www.tuttomerc...ad&idtmw=279765

[blackwater]

Incredible! Beppe Bergomi è il nuovo allenatore delle Berretti dell'Atalanta.

E la Roma ha venduto Riise per tremila lire al Fulham

[blackwater]

Nessuno sta dicendo che eravate sporchi quanto la Juve, solamente che ...

La requisitoria sottolinea la violazione di articoli1 e 6, slealtà e illecito sportivo. Meglio sempre precisarlo, altrimenti rischia di sedimentarsi l'idea che i Moratti Boys rubassero solo tre pomodori al mercato comunale ogni morte di Papa. Invece no.

Ovviamente è un'infamata. E' strisciante anti interismo. Morto Berlusconi (vabbé, chissà quando... ) se ne fanno presto altri

ma scusa blackwater, a me interessa anche poco la discussione, però con questa storia della requisitoria non si va tanto avanti. anche in base alla requisitoria di guariniello la juve era un covo di dopati da chiudere, però in quel caso ti appelli alla sentenza, non alle parole dell'accusa, perchè nel caso dell'inter varrebbe invece la tesi dell'accusa e non le ragioni dei giudici? giusto per capire eh

Boylen, all'Inter il processo non l'hanno fatto e mai lo faranno. Secondo te è una sottigliezza? Da parte mia, lasciami un minimo di soddisfazione, visto come additavate tutti gli juventini ancor prima della requisitoria del 2006. E visto come additate la Juve assolta nel processo doping. Lasciami giusto quei cinque minuti, e che diamine!!! Dalla prossima settimana ti assicuro che penserò all'Inter come la società più morigerata dai tempi del medioevo

[Duck]

Incredible! Beppe Bergomi è il nuovo allenatore delle Berretti dell'Atalanta.

E la Roma ha venduto Riise per tremila lire al Fulham

Bel colpo del Fulham (perchè non son sicuro che sto Josè Angel sia molto meglio di Riise).

[blackwater]

...sarebbe interessante capire veramente perchè, nonostante le intercettazioni, l'inter non sia stata processata in sede sportiva ...

Perché le intercettazioni riguardanti l'Inter sono arrivate in lievissimo ritardo sulla tabella di marcia? Si si

[music won't save you]

...sarebbe interessante capire veramente perchè, nonostante le intercettazioni, l'inter non sia stata processata in sede sportiva ...

Perché le intercettazioni riguardanti l'Inter sono arrivate in lievissimo ritardo sulla tabella di marcia? Si si

Ma pur sempre in largo anticipo su quelle dei "tutelati", le cui intercettazioni saranno esaminate da Palazzi nel 2038 e prontamente archiviate

[Garga Charrua]

Dopo cinque anni di juventini che si improvvisavano Perry Mason, il parere di un avvocato vero non credo possa guastare. In particolar modo questo è uno stralcio di un articolo riguardante la prescrizione e il mancato processo a Facchetti. L'autrice è l'avvocato Elena Nittoli, del Foro di Bologna.

Più che un suggerimento adescante, nell’invito di Palazzi alla rinuncia del termine prescrizionale era insito un inganno: la frode del deferimento post mortem.
Perché, in effetti, a questo paradosso siamo pervenuti.
Il dilemma, cioè, non è tanto ‘accettare’ o ‘non accettare’ i vantaggi derivanti dalla prescrizione. Il punto è, innanzitutto, poterlo fare.
Giacinto Facchetti, l’uomo per il quale lo zelante Procuratore federale ha profuso il maggior rigore inquisitorio, non ha in realtà facoltà di scelta. Non può godere, il Cipe, della possibilità di avvalersi della prescrizione, ma neppure rinunciarvi.
E così facendo, gli è stato negato il diritto di difesa nel processo: gli è stata impedita quell’inviolabile garanzia, invece concessa anche ai criminali più incalliti.
Quella facoltà costituzionalmente prevista, il diritto di difesa, il cui uso è stato sin qui perpetrato anche dall’illustre imputato Moggi, per il quale tale diritto è giunto perfino a tradursi nella sua degenerazione: l’abuso. Perché abuso è, infatti, la sua pretesa di voler azzerare proprie le responsabilità attraverso il ricorso al surrettizio teorema del ‘tutti colpevoli, nessun colpevole’, equazione in realtà sconosciuta ai codici ed ai principi di diritto. Statene certi: una siffatta teoria non esiste sui manuali di legge. Abuso è finalizzare la propria strategia defensionale nell’intento catalizzante di screditare le proprie vittime. Eppure, viene riconosciuto come diritto di difesa anche quello, a quanto pare: inviolabile, imprescindibile e costituzionalmente garantito.
Già, ma allora, quale diritto di difesa è consentito al Cipe?
Perché, di certo, le accuse non gli sono state certo risparmiate. Tutte, peraltro, inspiegabilmente esasperate nella portata accusatoria per stessa ammissione di Palazzi, visto che costui già anticipa nella relazione che la sua ricostruzione dei fatti, estremamente rigorosa in senso accusatorio, subirà, presumibilmente, una derubricazione in ipotesi non contemplanti l’illecito sportivo.
Derubricazioni che non potranno, però, avere mai concreta attuazione.
Ma, allora, perché tutto questo? Perché non arrestarsi prima, nei confronti di Giacinto?
Non si tratta, in realtà, di invocare un rispetto che sarebbe stato dovuto al defunto come pietà etica (a proposito di etica...); la questione, semmai, anche in questo caso è ‘tecnica’ e direttamente collegata al diritto di difesa. Già, quello riconosciuto anche ai criminali più incalliti.
Diritto di difesa significa ‘facoltà di esplicare ogni forma di tutela garantita dall’ordinamento all’interno del processo’, ivi compresa, dunque, la facoltà di avvalersi della eventuale prescrizione. Che resta, appunto, un fatto procedurale attinente ad un piano subalterno rispetto al merito del giudizio: ecco perché l’imputato può anche rinunciarvi. Beninteso, sempre che possa umanamente farlo. Dunque, la prescrizione rappresenta solo una facoltà, non invece una mannaia ineludibile, una condanna a vita, che offende la memoria di un uomo morto.
Esiste, per questo, un rapporto di pregiudizialità fra le varie pronunce: la declaratoria di estinzione del processo per intervenuta morte dell’interessato precede ogni accertamento nel merito, posto che, di fatto, lo impedisce. Nel caso di Giacinto Facchetti, questo è stato inspiegabilmente disatteso dal Procuratore.
‘Precede’ significa, dunque, ‘impedisce’. Ma, allora, la pronuncia di ‘intervenuto decesso’ avrebbe dovuto precedere e quindi impedire anche, a maggior ragione, una formulazione dei capi di incolpazione come quella che, invece, il buon Palazzi non ha inteso lesinare al Cipe. A maggior ragione, perché da essi l’incolpato non potrà mai difendersi.
Capi di imputazione che non saranno, perciò, seguiti da deferimento per l’intervenuta prescrizione (cui l’imputato non potrà, suo malgrado, neppure rinunciare). Ma che non potranno mai essere confutati nel merito.
E’ qui che sta il gioco malefico: Giacinto è stato condannato senza potersi difendere, quando nei suoi riguardi v’era l’obbligo di dichiarare l’estinzione del procedimento per intervenuto decesso. E basta.
Non esiste diritto senza che sia contemplata anche la facoltà di rinunciarvi. In questo modo, invece, non è stato concesso a Giacinto Facchetti il diritto di poter beneficiare della prescrizione, ma gli è stato coattivamente imposto l’obbligo di subirla, come un marchio d’infamia. A Giacinto è stato dunque negato il diritto di difesa.
Al danno, poi anche la beffa: il suggerimento adescante rivolto all’Inter, fra le righe della relazione, alla rinuncia del termine prescrizionale per affrontare il giudizio è in realtà uno specchietto per le allodole, visto che nessun giudizio discolpante sarà mai possibile per Giacinto.
Questa è la prova dell’inganno fraudolento...

tutto l'articolo lo trovate qui: http://www.fabbricai...sta-a-sandulli/

[Claudio]

E la Roma ha venduto Riise per tremila lire al Fulham

2,6 milioni per l'esattezza, di più era dura... Ma speriamo soprattutto che venda Doni (e che prenda Lamela).

[Abe]

ahahahahah

[piersa]

Cari amici e compagni, d lotta e di governo, vi auguro la buonanotte e: ASSASSINI!

[Jeffrey Lee]

Incredibile, ad un mese e mezzo dall'inizio del campionato mi sono già rotto le balle tra novelle giovanne d'arco juventine e principi del foro prescritti interisti

[piersa]

E' proprio la materia prima che manca; quello che sta per iniziare sarà il peggior campionato di sempre, la juve è ancora indietro e della fantastica inter (ASSASSINI!) della tripletta a distanza di soli due anni non c'è più traccia, chi è rimasto sembra invecchiato di dieci anni, le promesse Balotelli e Santon sono emigrate, uno, e spenta, l'altro. Siamo nelle mani del Milan, pensa te...

[White Duke]

non c'e' piu' traccia per chi l'ha rimossa gia' a maggio 2010

[joe tarallo]

A me sembra tutto così squallido. Vista da fuori sembra così: una disputa fra ladroni. C'erano i ladroni bianconero e rossonero che si spartivano le cose migliori. Poi c'era i ladrone nerazzurro, il più sfigato, che ci provava, ma al max raggiungeva un terzo o secondo posto. A un certo punto, non so come, il ladrone nerazzurro è riuscito a fottere in un sol colpo gli altri due ladroni. Quello rossonero tutto sommato se l'è cavata con poco e, intelligentemente, ha deciso di tirarsi fuori e si è subito rialzato (champions league 2007). L'altro, se l'è legata al dito, ha giurato vendetta e in tutti questi anni non ha pensato ad altro (e lo dimostrano gli scarsi risultati ottenuto dopo calciopoli). Quello a cui assistiamo oggi quindi è una faida tra Ladrones, nella quale il bianconero vorrebbe indietro la refurtiva regolarmete rubata nel 2006, che per eventi inspegabili è stata regalata al ladrone nerazzurro. Il tutto, se fosse un filmazzo, sarebbe interessante come una storia di vecchi fuorilegge nel far west, ma considerato che è la realtà, fa abbastanza schifo.

Perdonami Joe, ma la tua sembra una ricostruzione da cartone animato. Se leggi i documenti scopri che c'erano dentro quasi tutti i dirigenti di Serie A. Il Milan che intelligentemente si tira fuori è dichiarazione perlomeno comica. E' rimasta dentro il clacio che conta, con soldi e possibilità di comportarsi da grande. E provare a vincere. E vincere.

Il problema non è lo scudetto, come non è la presunta mancanza di rispetto nei confronti di Facchetti. Il problema è rappresentato dalla pubblica accusa che in diretta tv dichiara che "i tifosi della Juve se ne facciano una ragione, non ci sono telefonate dell'Inter a designatori e arbitri". Peccato che 4 anni dopo spuntano fuori migliaia di chiamate di varie dirigenze di serie A, tra cui l'Inter nei confronti di designatori e arbitri. E allora ci si chiede: ma a che gioco stiamo giocando?

La ricostruzione era volutamente un po' scazzona, ma onestamente, non credo che le cose stiano poi molto diversamente. Riguardo al Milan, forse hai frainteso, o forse mi son spiegato male io, quello che volevo dire è fuori nel senso di fuori dalla bagarre calciopoli. Se ci pensi anche al Milan è andata bene, se le cose fossero state fatte seriamente sarebbe dovuto andare in b insieme a juve, inter e qualche altra. Hanno avuto dei punti di penalizz, hanno potuto partecipare alla champions, e l'hanno anche vinta. Quindi, molto furbamente, sapendo di esserci dentro più di quanto fosse emerso allora, si son stati zitti e si sono fatti gli affaracci loro. Hai mai sentito galliani lamentarsi per la penalizzazione? Si forse un po' all'inizio, però poi se ne son tirati fuori. Se ci fossero o meno dentro tutti i dirigenti di A, non so, in realtà non sono informatissimo, anche perchè all'epoca il Napoli era impegnato nella lenta risalita dopo il fallimento, la serie a la seguivo relativamente e avere la juve in b non è che ci facesse tanto comodo. Ricordo che all'epoca pensavo "ma sbatteteli tutti in carcere e nun ce scassate 'o cazzo".

[blackwater]

... all'epoca il Napoli era impegnato nella lenta risalita dopo il fallimento, la serie a la seguivo relativamente e avere la juve in b non è che ci facesse tanto comodo. Ricordo che all'epoca pensavo "ma sbatteteli tutti in carcere e nun ce scassate 'o cazzo".

Si ricordo simili richieste in ambienti napoletani e genovesi

Sulla "fortuna" del Milan d'accordissimo, è lo stesso concetto che provavo a portare avanti anche io

[barkpsychosis]

E' proprio la materia prima che manca; quello che sta per iniziare sarà il peggior campionato di sempre, la juve è ancora indietro e della fantastica inter (ASSASSINI!) della tripletta a distanza di soli due anni non c'è più traccia, chi è rimasto sembra invecchiato di dieci anni, le promesse Balotelli e Santon sono emigrate, uno, e spenta, l'altro. Siamo nelle mani del Milan, pensa te...

Milan che, ricordiamolo, per l'ennesima stagione ha dato vita al progetto di invecchiamento di Galliani, confermando le solite zavorre bollite da una cinquina d'annetti buoni per riconoscenza o perchè nell'ultimo campionato si son rese protagoniste di tre buone partite su 38 (leggi Seedorf, Gattuso, Ambrosini, Inzaghi, è tornato persino Onyewu e non ci volevo credere...).


Zavorre alle quali si doveva dare il benservito dopo la Champion's del 2007, con Gattuso e lo Zenit ci sarebbe stata l'occasione della vita, invece si è pensato alla geniale intuizione di vendere Pirlo, quello che a centrocampo serviva più di tutti e aveva ancora un'età accattabile, e un giovane come Merkel, per tenersi i bolliti. Unica nota positiva, si è preso un talento emergente come El Shaarawi, ma c'è da chiedersi quanto spazio otterrà in una rosa con Ibra, Boateng, Robinho, Cassano e Pato...


L'anno prossimo andrebbero in scadenza ben 11 giocatori, che fa, li caccia tutti e ne compra 11 nuovi?? Impossibile, per ovvie questioni economiche. Avanti di questo passo, forse per il 2023 avremo completato il ricambio generazionale.