E' una microscena che onestamente non saprei come indicare. L'asse è fra Champaign (Illinois) e New York City.
National Skyline (guidati da Jeff Dempsey) e Antarctica (dopo lo scioglimento dei quali, il leader Chris Donohue proseguirà come Ova Looven) si muovono sulle stesse coordinate: sono due formazioni sviluppatesi a fine anni Novanta. Mentre nessuno intorno se ne accorgeva, loro anticipavano in maniera clamorosa il ripescaggio della new wave (elettronica e chitarristica) arrivato in seguito. Essendo rimaste realtà isolate, non somigliano però a nulla di ciò che li ha seguiti e rimangono anzi legatissimi al momento in cui i loro dischi sono usciti.
Le coordinate? Chitarre liquidissime, suoni espansi, ritmi elettronici cadenzati e squadrati, un sentore di impalpabilità e catarsi, voci lievi e fantasmatiche, sequenze sintetiche cavalcanti dal sentore progressivo, un certo retrogusto post-rock, ma niente pesantezza, in quanto il tutto è declinato in questa forma di canzoni elettroniche diluite e delicatissime.
A cosa somigliano? E' difficilissimo da dire: ai Long Fin Killie? Ai momenti in cui i Porcupine Tree tengono a bada le tentazioni metal? Nel caso degli Ova Looven, azzarderei alla lontana gli Underworld di "Dubnobass", ulteriormente poppizzati. I tratti più pacati dei New Order?
Per descriverli sento parlare ora di dream-pop, ora di nu-prog, ora di downtempo, ora di post-punk, ora di synth-pop, ora di post-rock... capite quindi da voi quanto la cosa lasci il tempo che trova.
E' almeno curioso che questi fautori di paradisi chitarristico-elettronici celestiali e ultra-melodici, vengano tutti da band post-hardcore/emo (Hum, Christie Front Drive, Poster Children, Compound Red, eccetera), ma questo al momento non ci interessa.
Il prezzemolino della scena è il chitarrista James Minor, che pur mai in forma di leader, ha messo mano a National Skyline, Ova Looven e Blacklist, e funge quindi da ponte di collegamento.
Dischi consigliati:
National Skyline - This=Everything (2001)
Antarctica - 81:03 (1999)
Ova Looven - 58:34 (2003)
Non ho roselline al momento ma su slsk si trovano tutti (gli Ova Looven con un pelo più di difficoltà magari). Metto comunque qualche link per un assaggio:
http://www.youtube.c...h?v=wK-kAZqnKIE(National Skyline)
http://www.youtube.c...h?v=lO7maF6h8zw(National Skyline)
http://www.youtube.c...h?v=LBvH4Rllick(Antarctica)
http://www.youtube.c...h?v=tpDGyjx3TRY(Antarctica)
http://www.youtube.c...h?v=5mNZ4j2W8U4(Antarctica)
http://www.youtube.c...h?v=RcSNBEtdOQ0(Antarctica)
http://www.youtube.c...h?v=boOvmW6qkvQ(Ova Looven)
Coi Blacklist ci avviciniamo ai giorni nostri, il loro (al momento) unico disco è del 2009 e si intitola "Midnight of the Century".
Il suono non c'entra molto con quanto detto finora, ma li inserisco perché comunque ci suonano James Minor e il batterista degli Antarctica, Glenn Maryansky. Il cantante, fichissimo (vedere il primo dei tre video postati sotto), si chiama Josh Strawn.
Coordinate: Sisters of Mercy, Cult, Church, Chameleons, primissimi U2, ma riletti non secondo gli stilemi del post-punk attuale, bensì con un'attitudine molto più old school e rispettosa. Non somigliano per niente a Interpol, Editors e compagnia insomma, tant'è che io li indicherei come autentico gothic rock.
http://www.youtube.c...h?v=VTaWOERlkqw
http://www.youtube.c...h?v=F932WzPwjAk(una novella "Under The Milky Way")
http://www.youtube.c...h?v=WkDAkZW_-nA
National Skyline, Antarctica, Ova Looven, Blacklist, eccetera
#1
Inviato 28 aprile 2011 - 21:08
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
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Tra due anni torniamo per vincere.
#2
Inviato 28 aprile 2011 - 21:42
#3
Inviato 28 aprile 2011 - 21:45
(ma sì, tvb anche io )
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#4
Inviato 28 aprile 2011 - 23:46
(Ova Looven)
questi li ho in una compila uscita un po' di anni fa
State Of Synthpop 2005 - http://www.discogs.c.../release/490556
dove suonano anche i Blank (ci ero arrivato tramite loro, uno dei 2 è cintura nera di EBM a livello di conoscenza), gruppo italiano, all'inizio un po' synthpop/synthEBM/futurePOP, sulla scia dei Nitzer Ebb più morbidi (e orrendi), ora boh
#5
Inviato 29 aprile 2011 - 21:33
Bah. :
Ma sì, lo ammetto, rosico a vedere che tu sia la guida spirituale ed estetica di questo forum :
E' che nello stesso post denigri una band considerata da CHIUNQUE fra le più grandi indie band degli ultimi 20 anni, per proporre queste merdine qui sopra e non ce la faccio a starmene zitto.
E' una questione didattica, facciamo partire i giovincelli dai classici (sì lo so, è già in Tragiche Soddisfazioni...) tipo i BHP, appunto.
Dai Px, nessuna band è intoccabile, compresi i Black Heart Procession che considero una grandissima band, e che oltretutto ho visto pure dal vivo, rimanendone molto entusiasta. E poi non capisco perché prendersela così tanto, manco si fosse subiti chissà quale grave offesa. E poi a giudicare dalla tua frase, sembra quasi che esistano gruppi oggettivamente più belli di altri. Insomma, sai che palle se fosse davvero così ? Il bello della musica è proprio la soggettività, il preferire band poco calcolate ad altre decisamente più celebrate. Altrimenti possiamo tranquillamente metterci tutti quanti a dire "i Velvet Underground sono stati la più grande band di sempre", e stop.
#6
Inviato 30 aprile 2011 - 09:03
In ogni caso c'è una gran quantità di persone a cui posso consigliare questi gruppi e riceverne ringraziamenti. Come farsi una reputazione immeritata
Personalmente... queste atmosfere mi piacciono ma non sono le mie preferite e alla lunga mi annoiano. In genere ho un po' un problema con buona parte della musica degli anni zero, bella e mi aggrada ma ogni tanto vorrei un po' di nerbo in più. Ma sto divagando.
Comunque cose buone, e gli Ova Looven in particolare da quel che ho sentito mi intrigano parecchio (i più elettronici e più ruspanti del lotto, da quel poco che sento).
#7
Inviato 02 maggio 2011 - 12:40
(National Skyline)
carini ma dopo un po' du palle..
(Antarctica)
questi mi sanno di già sentito, che però non mi dispiace...
(una novella "Under The Milky Way")
troppo tamarri per i miei gusti...
#8
Inviato 02 maggio 2011 - 12:44
gli Ova Looven in particolare da quel che ho sentito mi intrigano parecchio (i più elettronici e più ruspanti del lotto, da quel poco che sento).
oddio ruspanti...
#9
Inviato 02 maggio 2011 - 12:48
gli Ova Looven in particolare da quel che ho sentito mi intrigano parecchio (i più elettronici e più ruspanti del lotto, da quel poco che sento).
oddio ruspanti...
io direi i più raffinati del lotto...
#10
Inviato 02 maggio 2011 - 12:50
ma la strumentazione è veramente presa da Under the Mikly Way (è identica) ???
cmq mi ricordano tantissimo gli Him del primo e del terzo album.
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
la mamma dei sottogeneri del metal è sempre incinta
Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#11
Inviato 02 maggio 2011 - 13:04
(Su "Under the Milky Way": sempre a esagerare. Somiglia solo il riff iniziale, che comunque è diverso).
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#12
Inviato 02 maggio 2011 - 13:09
Già sentito? Ragazzi non sono dischi nuovi (anche se li si potrebbe spacciare come tali), è roba uscita fra il 1999 e il 2003... non mi risulta che all'epoca fare queste cose fosse esattamente normale. Boh, da questa scarica di commenti superficiali mi sto quasi pentendo di aver aperto il thread, devo ricordarmi ogni tanto che siamo nell'era dell'ascolto fulmineo.
(Su "Under the Milky Way": sempre a esagerare. Somiglia solo il riff iniziale, che comunque è diverso).
Vabeh il disco dei Blacklist è del 2009... lo sto sentendo e mi piace un sacco.
Effettivamente è un bell'incrocio fra gli Him del primo album (che al di la di tutto è figo) e i brani più tirati dei Fields of the Nephilim con qualcosa in più dei Departure (una band che mi sta ancora qui sul gozzo perchè li ho amati tanto e non ho potuto ascoltare il famigerato secondo album).
Io ti ringrazio.. mi sa che mi hai svoltato l'ascolto della settimana
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
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#13
Inviato 02 maggio 2011 - 13:16
Oh, meno male, qualcuno ancora mantiene un po' di lucidità.Assomigliano parecchio a certe cose che vanno per la maggiore nella cerchia dei miei amici più giovani (e che io molto arbitrariamente identifico con lo 'spirito dei tempi'). Tono pacato e raffinato, echi di post-rock in strutture pop, elettronica, richiami wave... ho come l'impressione che siano caratteristiche incredibilmente cool di questi tempi. Certo poi uno vede le date dei brani sopraccitati e si stupisce...
Comunque sul fatto che possano risultare cool è da vedere: dipende dal target. Fra gli indie no di sicuro (vedere i commenti di cui sopra a riprova). Mentre potrebbero attecchire molto su chi ascolta i Porcupine Tree per esempio (insisto nell'associarli, nonostante qui non ci siano particolari virtuosismi, né influssi metal), peccato nessuno sappia che esistono.
Io invece non ne posso più del nerbo, gli anni Novanta americani sono stati quasi solo nerbo e che ci hanno lasciato? I più grandi sono stati gli Smashing, gli unici che al nerbo sommassero altri elementi (ok, non gli unici, ma sicuramente i più maniacali a riguardo). Evviva la raffinatezza e la complessità.Personalmente... queste atmosfere mi piacciono ma non sono le mie preferite e alla lunga mi annoiano. In genere ho un po' un problema con buona parte della musica degli anni zero, bella e mi aggrada ma ogni tanto vorrei un po' di nerbo in più.
Eh, ma non sono quelli indicativi della scena, li ho messi perché ci suona la stessa gente più che altro. Il suono tipico di questo mini-asse è quello degli altri tre progetti, per i quali non esiste in alcun modo che si parli di già sentito, se non invertendo lo scorrere del tempo.Vabeh il disco dei Blacklist è del 2009... lo sto sentendo e mi piace un sacco.
Effettivamente è un bell'incrocio fra gli Him del primo album (che al di la di tutto è figo) e i brani più tirati dei Fields of the Nephilim con qualcosa in più dei Departure (una band che mi sta ancora qui sul gozzo perchè li ho amati tanto e non ho potuto ascoltare il famigerato secondo album).
Io ti ringrazio.. mi sa che mi hai svoltato l'ascolto della settimana
I Blacklist io li vedo old school, non capisco il riferimento gli Him (le loro prime cose piacciono anche a me, quindi non lo dico con tono snob). I Fields li detesto, quindi è meglio se non ce li sento. I Departure invece non ho idea di chi siano. Chi sarebbero?
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#14
Inviato 02 maggio 2011 - 14:18
gli ultimi fanno parte di quel filone tamarro che invece non ho mai sopportato per cui ammetto di averli fulminati dopo 40secondi... (anche io ho pensato ai fields of the nephilim )
a chi associeresti i porcupine tree?
#15
Inviato 02 maggio 2011 - 14:30
[/quote]Eh, ma non sono quelli indicativi della scena, li ho messi perché ci suona la stessa gente più che altro. Il suono tipico di questo mini-asse è quello degli altri tre progetti, per i quali non esiste in alcun modo che si parli di già sentito, se non invertendo lo scorrere del tempo.
I Blacklist io li vedo old school, non capisco il riferimento gli Him (le loro prime cose piacciono anche a me, quindi non lo dico con tono snob). I Fields li detesto, quindi è meglio se non ce li sento. I Departure invece non ho idea di chi siano. Chi sarebbero?
[/quote]
Old school boh... li trovo un po' troppo pomp per essere identificati come old-school.
cmq ecco i Departure
http://www.youtube.c...h?v=juArgsKVDSo
http://www.youtube.c...feature=related
ebbero anche un discreto successo nell'anno in cui uscì il disco (2005); poi dovevano fare un secondo album, lo avevano tutto registrato ma all'ultimo momento ebbero degli scazzi con la casa discografica (la Virgin mi pare) e non uscì per niente... loro si sciolsero.
invece quando dico dei Fields of Nephilim penso a queste:
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
http://rateyourmusic...ceLORDofSILENCE
http://www.anobii.com/people/moro/
http://www.lastfm.it...r/BlackiceLORD/
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Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#16
Inviato 02 maggio 2011 - 14:31
Boh, da questa scarica di commenti superficiali mi sto quasi pentendo di aver aperto il thread,
no dai.. non fare così...
#17
Inviato 02 maggio 2011 - 14:33
Boh, da questa scarica di commenti superficiali mi sto quasi pentendo di aver aperto il thread,
no dai.. non fare così...
#18
Inviato 02 maggio 2011 - 14:34
Antarctica - 81.03 me lo sto magnando in sto lunedi' tristissimo al lavoro :-* :-* :-*
#19
Inviato 02 maggio 2011 - 14:41
Eh ma io ho un concetto tutto mio di nerbo, che non esclude raffinatezza e complessita' se serve. Mica solo boscaioli di Seattle .Io invece non ne posso più del nerbo, gli anni Novanta americani sono stati quasi solo nerbo e che ci hanno lasciato?
E difatti:
Per dire, per me non c'e' niente di contradditorio tra l'essere ruspanti (che vuol dire solo che non mi fanno sbadigliare) e l'essere raffinati.
gli Ova Looven in particolare da quel che ho sentito mi intrigano parecchio (i più elettronici e più ruspanti del lotto, da quel poco che sento).
oddio ruspanti...
io direi i più raffinati del lotto...
(che poi i piu' ruspanti del lotto, comunque relativamente a una media molto tranquilla, non e' che li ho scambiati per hardcore punk )
Va bene, un grosso OT. Scusate.
#20
Inviato 02 maggio 2011 - 15:07
a me Antarctica - Tektur the Water ricorda molto le atmosfere dark wave dei primi anni 80... genere che adoro, per cui un già sentito che me gusta assai... sono stata spiegata ora!
Beh, ma c'è di tutto in quel pezzo dai. La coda finale in che maniera può essere limitabile al dark, tanto per dire? Comunque chiedo scusa se sono stato brusco, è che il nick mi ha mal disposto.
a chi associeresti i porcupine tree?
E' che purtroppo i Porcupine Tree hanno cominciato a diventare famosi nel momento in cui hanno cominciato a smetallare. Ciò non deve essere necessariamente identificato come il male, ma le cose che facevano in precedenza sono state affossate da questo fatto, e ora vengono da molti loro fan indicate come prove acerbe di una band alla ricerca di una sua identità, quando invece io le trovo molto spesso già compiute, e di una bellezza smagliante. Non intendo quindi i Porcupine di "Absentia", ma quelli di "Synesthesia", che mi pare associabile, ovviamente con i dovuti distinguo, a questa scena. (Tolti i Blacklist, che ripeto fanno discorso a parte).
@Blackice sui Blacklist: troppo pomp per essere old school? Ma perché, da quando la vecchia scuola si sarebbe interessata al senso della misura?
Giusto per rinfrescare la memoria:
E uan
ciù
fri
Sembrano davvero belli questi Departure, e vedo che piazzarono pure qualche singolo nella classifica inglese. Mi sfuggirono del tutto, ora vedo di recuperarli. Comunque non li trovo particolarmente vicini ai Blacklist. I Departure mi sembrano risentire tantissimo dell'influsso degli Interpol, che invece i Blacklist hanno saltato a piè pari.
ebbero anche un discreto successo nell'anno in cui uscì il disco (2005); poi dovevano fare un secondo album, lo avevano tutto registrato ma all'ultimo momento ebbero degli scazzi con la casa discografica (la Virgin mi pare) e non uscì per niente... loro si sciolsero.
invece quando dico dei Fields of Nephilim penso a queste:
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
I Fields invece boh, a parte il fatto che avessero un mixaggio sempre molto confuso, per cui le chitarre formavano una sorta di muro, mentre nei Blacklist si distingue tutto benissimo, anche il modo di cantare è completamente diverso (nei brani che hai linkato è in pratica un rantolio, nulla a che vedere con la voce piena e limpida dei Blacklist). L'unica cosa che hanno in comune è di essersi ispirati ai Sisters of Mercy, per il resto...
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#21
Inviato 02 maggio 2011 - 15:33
[/quote]Beh, ma c'è di tutto in quel pezzo dai. La coda finale in che maniera può essere limitabile al dark, tanto per dire? Comunque chiedo scusa se sono stato brusco, è che il nick mi ha mal disposto.
[/quote]
ahahahah osta come sei prevenuto!!! cmq grazie a te ho saputo dell'esistenza dei chapel club... (discomeravilla :-*)
grazie e fine OT
i dischi dei primi porcupine li conosco.. veramente li ho conosciuti dopo che sono diventati famosi ricordo anche che mi erano piaciuti di più Up The Downstairs e The Sky Moves Sideways rispetto a in absentia.. ma non ci ho trovato nessun nesso con i gruppi di questo theard... vedrò di riascoltarli...
[/quote]
#22
Inviato 02 maggio 2011 - 15:36
#23
Inviato 02 maggio 2011 - 16:13
http://www.youtube.c...h?v=fQKfabzI9qo
(che rimane a tutt'oggi il mio preferisco dei PT)
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#24
Inviato 02 maggio 2011 - 18:42
è da una vita che non li ri-ascolto ma anche stupid dream era un bel disco se non ricordo male...
ps: 81-03 è propio bello sisi
#25
Inviato 02 maggio 2011 - 21:10
Sembrano davvero belli questi Departure, e vedo che piazzarono pure qualche singolo nella classifica inglese. Mi sfuggirono del tutto, ora vedo di recuperarli. Comunque non li trovo particolarmente vicini ai Blacklist. I Departure mi sembrano risentire tantissimo dell'influsso degli Interpol, che invece i Blacklist hanno saltato a piè pari.
ebbero anche un discreto successo nell'anno in cui uscì il disco (2005); poi dovevano fare un secondo album, lo avevano tutto registrato ma all'ultimo momento ebbero degli scazzi con la casa discografica (la Virgin mi pare) e non uscì per niente... loro si sciolsero.
invece quando dico dei Fields of Nephilim penso a queste:
http://www.youtube.c...feature=related
http://www.youtube.c...feature=related
I Fields invece boh, a parte il fatto che avessero un mixaggio sempre molto confuso, per cui le chitarre formavano una sorta di muro, mentre nei Blacklist si distingue tutto benissimo, anche il modo di cantare è completamente diverso (nei brani che hai linkato è in pratica un rantolio, nulla a che vedere con la voce piena e limpida dei Blacklist). L'unica cosa che hanno in comune è di essersi ispirati ai Sisters of Mercy, per il resto...
beh... diciamo che in mezzo alle sparate in qualche modo ci hai preso per via indiretta
I Departure uscirono in mezzo al carrozzone new-new-wave (Interpol, Editors, Cinematics...) quei brani dei Fields of Nephilim sono infatti i pià Sisters-of-Mercyiani.. poi provengono dallo stesso album (Elizium), mentre i dischi successivi sono molto più gothic pacchianotto da tipico locale dark.
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Che poi Hitler è un personaggio così black metal... esteticamente impossibile non restarne colpiti. Stalin è più death-grindcore. Mussolini garage-punk, Mao invece è doom.
#26
Inviato 05 maggio 2011 - 21:28
#27
Inviato 06 maggio 2011 - 00:04
via adesso a cercare CD e magari vinile.
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#28
Inviato 09 maggio 2011 - 19:28
la forma è la Graveface records...etichetta ultra-indie e ultra NON-cagata che però rilascia dei gruppetti interessanti sempre a metà strada fra l'indie e il post-rock. Molto melodici, moooolto derivativi ma per niente stucchevoli.
L'impressione è quella di trovarsi a un festival locale e di sentire tutte queste band di amici:
Black Moth Super Rainbow
Laura Gibson
Art in Manila
Monster Movie
the Marshmallow Ghosts
Dreamend
ecco tutto insomma...
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#29
Inviato 09 maggio 2011 - 20:06
Sulle due parti nerettatate:ri-uppo perchè questa scena di Chicago ce l'avevo in testa ma in una forma diversa...
la forma è la Graveface records...etichetta ultra-indie e ultra NON-cagata che però rilascia dei gruppetti interessanti sempre a metà strada fra l'indie e il post-rock. Molto melodici, moooolto derivativi ma per niente stucchevoli.
1) a cosa ti riferisci? Nessuno dei gruppi che intitolano il thread è di Chicago.
2) basta con 'ste cose dai!
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#30
Inviato 11 maggio 2011 - 09:37
sul fatto dei "derivativi" era pura ironia (riferita al tormentone derivativo-si/derivativo-no dell'anno scorso) in quanto amo queste sonorità.
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#31
Inviato 11 maggio 2011 - 13:21
#32
Inviato 01 luglio 2015 - 14:50
https://religioustod...um/glass-prayer
progetto Goth-songwriting con membri di Blacklist e A Storm of Light. In un paio di pezzi ci sono i Tamaryn...
Certo, l'ho ascoltato aspettandomi qualcosa alla Blacklist ma c'è ben poco... forse il modo di utilizzare certe chitarre in lontananza... per il resto c'è un gran tamburello che si sente... Chissà se cresce con gli ascolti
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