Un ecletticità incredibile....si passa dal Pop mainstream di "you're the best thing" a brani jazzati e funkeggianti senza soluzione di continuita.
La title track è uno dei brani più eleganti di sempre e anche uno dei miei preferiti.
Basta però ascoltare il manifesto degli Style Council, ovvero la splendida ballata pianistica "My Ever Changing Moods", con la sua melodia popolare che potrebbe anche essere eseguita da un George Michael, per rendersi conto che nessuno in realtà canta il soul come Paul Weller.
Il nuovo corso soul viene declinato così in tutte le sue accezioni: ballabile col funk elettronico di "Strenght Of Your Nature", acustico con una "Headstart For Happiness" illuminata dai fiati e una "Here's The One That Got Away" che suona ancora oggi freschissima, ultra-pop con una "You're The Best Thing" destinata al successo da classifica. Ci si lancia persino in una tirata rap con "A Gospel", che del disco è forse l'episodio più coraggioso, ma anche quello invecchiato peggio.
Detto questo, la sublime contraddizione di Café Bleu" è che una buona metà dell'album, fedele alla ispirazione parigina anni Cinquanta della copertina, non è soul ma ci immerge nelle atmosfere fumose di un locale notturno dove si fanno le ore piccole ascoltando il jazz.
http://www.ondarock....il_cafebleu.htm