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Weakling


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12 replies to this topic

#1 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 17 aprile 2011 - 19:45

Immagine inserita


Una meteora. Una di quelle che lasciano un segno indelebile. Poche band in ambito metal hanno registrato così poco (un solo disco di 5 tracce, per complessivi 76 minuti di musica) e marchiato a fuoco una ??scena? (nel caso specifico, quella dell??United States Black Metal o USBM). Wolves In Throne Room, Nachtmystium, L??Acephale, Fauna, Altar Of Plagues, etc?, sono tutte band che, in un modo o nell??altro, devono qualcosa alla fusione ??progressiva? dei versanti più ferali e atmosferici del black-metal operata dalla band di San Francisco. Eppure, a lungo andare, il pathos allucinante che attraversa la loro musica si è riverberato anche su altre esperienze "metalliche".


:OR: Leggi la Monografia completa




Santificando Frankie :OR:, la scheda è veramente eccezionale, ha dei momenti momenti molto lirici*,trascina il lettore fino al bellissimo epilogo ed è un concentrato di biografia/recensione/ parole dell'artista secondo me molto ben riuscito.
Proporrei a Nunziata(sempre che lui sia d'accordo) magari monografie su Wolves in The Throne Room/Burzum o su scene (lo stesso USBM o il Black Metal in generale) poichè credo che Frankie sia molto competente sul genere e soprattutto perchè ne scrivere con passione, come la monografia sui Weakling testimonia.
Spero che questo thread serva oltre a discutere dei Weakling magari anche per scambiarci impressioni sui gruppi Black Metal, facendo emergere il lato più "erudito" del metal, che ha sicuramente ha regalato ottimi dischi che magari potrebbero essere miliarizzati.

*

Non ha tutti i torti, John. Basterebbe, del resto, ascoltarlo all??inizio di ??Cut Their Grain and Place Fire Therein? (10:28), open-track il cui impatto è assolutamente debordante. Un riff poderoso, come una chiamata alle armi, le urla strazianti, quegli strali chitarristici che ribollono melmosi, lerci, ??garagisti? come se, improvvisamente, una vecchia e scalmanata band di provincia avesse deciso di alzare la posta in gioco, gettando le viscere sul pavimento per il tramite di una sovrastruttura epica capace di innalzare la sofferenza e il dolore a vessillo di rivolta
o
La sua linea vocale è fatta di piccoli brandelli lirici che, una volta accennati, lasciano il campo a un susseguirsi instabile e farneticante di versi subumani, latrati alienanti, strazi luttuosi. Come una belva che s??aggira nell??oscurità della sua anima, alla ricerca di un??apocalisse definitiva e ??intima?, nel bel mezzo di assordanti-trance-spettrali.


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#2 frankie teardrop

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Inviato 17 aprile 2011 - 22:14

Una scheda molto sentita. Un disco emozionante come pochi.

Sui Wolves in The Throne Room ho già scritto due recensioni...ma non mi piacciono molto. Il mio preferito è "Diadem of 12 Stars"

http://www.ondarock....esinthrone2.htm

http://www.ondarock....vesinthrone.htm


Di Burzum apprezzo molto Filosofem, ma il resto non mi ha mai convinto più di tanto, per non parlare degli ultimi, mediocri lavori.  :P
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#3 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 17 aprile 2011 - 22:46

Beh anche per me "Diadem of 12 stars" è nettamente il migliore e credo sia un ottimo disco Black, su Burzum hai perfettamente ragione, è sicuramente "Filosofem" l'album più interessante, magari potresti fare una pietra miliare, gli altri sono sicuramente meno ineteressanti(anche se Huis Lyset Tar Oss rimane un album notevole), gli ultimi in confronto sono cessi proprio, su questo c'è poco da discutere...secondo te quali sono altri gruppi Black metal interessanti al di fuori del Nord Europa(inteso la matrice)?
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#4 frankie teardrop

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Inviato 17 aprile 2011 - 23:04

La scena americana, nell'ultimo decennio, ha proposto cose interessanti, tipo Nachtmystium (con Instinct: Decay), L'Acephale (Stahlhartes Gehäuse); poi, direi i Leviathan, con The Tenth Sub Level of Suicide, i francesi Amesoeurs con Ruines Humaines , gli inglesi Anaal Nathrakh con The Codex Necro (anche se siamo in un territorio più "contaminato"), i rumeni Negură Bunget con il visionario OM, ancora gli USA con Njiqahdda (Njimajikal Arts) e l'omonimo esordio dei Pyramids (anche qui, territorio di confine, però).


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#5 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 17 aprile 2011 - 23:09

Grazie per le segnalazioni, alcuni li conosco già di nome gli altri li reperirò e ascolterò, ancora complimenti per la scheda(aspettando sempre quella su Beefheart :firuli:)
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#6 frankie teardrop

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Inviato 17 aprile 2011 - 23:10

(aspettando sempre quella su Beefheart :firuli:)


;D


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#7 nickn

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Inviato 18 aprile 2011 - 09:09

io ho sempre preferito Hvis Lyset Tar Oss a Filosofem; diciamo che li metto sullo stesso piano ecco.
i primissimi si rifanno alla semplicità della prima ondata black (quella old school ottantiana), anche se già lì Varg si dimostra molto narrativo, ci mette del suo insomma.
gli ultimi due non mi hanno assolutamente colpito.



i Weakling li ho sempre apprezzati ma personalmente non rientrano tra le mie preferenze.
però l'ottima scheda mi ha fatto venir voglia di ripescarli (appena riesco a stoppare gli Electric Wizard asd)




gruppi black?
io trovo molto sottovalutati (benchè molto nominati, ma più per la "parentela" con Alcest che per la musica in se) i francesi Peste Noire (La Sanie Des Siècles): hanno un suono personalissimo, sbilenco, un'attitudine praticamente punk, se ne fottono di tutto. momenti poetici, grotteschi, marci: sono dei geni.
gli svizzeri Darkspace (Darkspace III), che hanno messo l'oscurità dello spazio in musica: black metal profondissimo, dark ambient, urla distanti anni luce.
i greci Rotting Christ (Sanctus Diavolos), rinati (i vecchi lavori li ho sempre trovati derivativi) negli anni '00 con un suono originale, l'innesto di tastiere e l'epicità dell'antica Grecia [altri greci con suono "epico", ma più lo-fi, sono i Nocternity con Onyx e gli ormai sciolti Stutthoff con And Cosmos From Ashes To Dust).
The Ruins Of Beverast con il visionario Rain Upon The Impure, gioiello cthulhiano.

ecc ecc
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#8 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 18 aprile 2011 - 10:09

io ho sempre preferito Hvis Lyset Tar Oss a Filosofem; diciamo che li metto sullo stesso piano ecco.
i primissimi si rifanno alla semplicità della prima ondata black (quella old school ottantiana), anche se già lì Varg si dimostra molto narrativo, ci mette del suo insomma.
gli ultimi due non mi hanno assolutamente colpito.

Anche secondo me i primi lavori di Burzum dimostravano un qualcosa che lo distanziava parzialmente dalla scena, in particolare la vena "narrativa" come hai sottolineato tu, quel qualcosa che invece molti altri gruppi non hanno mai avuto.
Anche gli Spite Extreme Wing, italiani, hanno fatto con 'Non Dvcor, Dvco' un ottimo disco Black Metal che si ditanzia parecchio dal solito suono(mentre gli altri loro dischi sono molto più derivativi), o almeno ci tenta, un altro gruppo sono i Janvs, sempre italiani, anche loro tentano nuovi approcci, secondo me riuscendoci meno, anche se valgono un ascolto(soprattutto il primo disco).
Comunque prima o poi una scheda sul Black va fatta, quella sul Metal in generale è per forza di cose troppo superficiale anche perchè il genere si sta ormai contaminando con tutto e quindi avrebbe senso un qualcosa che riassume le varie scene.
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#9 Jøl

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Inviato 18 aprile 2011 - 11:04

Anche gli Spite Extreme Wing, italiani, hanno fatto con 'Non Dvcor, Dvco' un ottimo disco Black Metal che si distanzia parecchio dal solito suono(mentre gli altri loro dischi sono molto più derivativi),

Mah, anche no.
Al contrario, trovo Ultra nettamente più personale e ameno (più caldo, più rock, molto molto più vario, e con soluzioni più particolari).
Non ducor, duco invece è bm suppergiù classicissimo. In cosa trovi che NDD "si distanzi parecchio" mentre Ultra sia "molto più derivativo", se posso permettermi?

IT: I Weakling sono piuttosto importanti per il suono bm americano (westcoast/california degli ultimissimi tempi soprattutto) e il disco è bello (anche se non ci sono mai andato proprio matto matto, forse per i pezzi troppo lunghi).

Per chi segue il tipo, l'anno scorso Gossard è tornato fare bm con un gruppo di nome Dispirit, di cui si trova un discreto demo/rehearsal e con i quali ha fatto da supporto agli Agalloch in diverse date.


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#10 Guest_Michele Murolo_*

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Inviato 18 aprile 2011 - 11:56

No, hai ragione tu, mi sono espresso male, Vltra è sicuramente più "originale" solo che secondo me è meno riuscito di "Non Ducor, Duco", nonostante abbia dei pezzi molto di rottura nel complesso non suona bene, alcune tracce sono troppo lunghe e gli spunti interessanti mi sembrano perdersi in altro materiale non all'altezza(anche se rimane un disco molto più sensato del 90% della paccotiglia BM che esce continuamente e rimane allo stile di 20 anni fa).
Non ducor duco mi sembra invece molto più centrato soprattutto nel proporre quelle melodie, quelle cadenze che sembrano non aver fine, cicliche e pur avendo un riffing abbastanza in linea con il BM norvegese ha un tocco melodico personale che lo rende quantomeno interessante(sicuramente più dei due Magnificat che rimangono molto ancorati al BM anni 90)

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#11 frankie teardrop

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Inviato 18 aprile 2011 - 13:46



IT: I Weakling sono piuttosto importanti per il suono bm americano (westcoast/california degli ultimissimi tempi soprattutto) e il disco è bello (anche se non ci sono mai andato proprio matto matto, forse per i pezzi troppo lunghi).


Però, sai una cosa: penso che il loro lirismo viscerale avesse poche possibilità di essere "rappresentato" in partiture più brevi. Del resto, alcuni parlano proprio di un sintesi tra il black-metal scandinavo e il progressive degli anni '70.
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#12 Peel Slowly And See

    Roadie

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Inviato 01 giugno 2011 - 21:33

Bellissima scoperta i Weakling, un black-metal atmosferico e progressivo di grande valore. I cinque brani, trascinanti e suggestivi, sono maestosi e devastanti uragani sonori.
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#13 frankie teardrop

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Inviato 02 giugno 2011 - 10:17

Una delle mie più belle soddisfazioni degli ultimi tempi! :-*
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