Tra l'altro su Netflix hanno inserito qualche suo titolo... Ecco, forse è la prima cosa buona fatta da Netflix da che esiste.

[Monografia] Orson Welles
#81
Inviato 13 settembre 2018 - 17:55
#82
Inviato 17 novembre 2018 - 16:52
'Orca troia.
Non so quanto possa essere narrativamente sensato, visto la natura incompiuta ed episodica della lavorazione, ma gia' solo visivamente e' chiaro il vecchio ciccione glielo metterebbe nel culo a tutti ancora oggi.
Ma poi non solo e' un film (quasi tutto) di Welles, ma l'unico film che ha come protagonista John Huston: tre punti esclamativi!!!
Narrativamente alla fine è sensato, ci son un paio di momenti in cui sembra girare a vuoto da quel punto di vista, infatti è pure un po' noioso per certi aspetti. Ma credo pure che me ne son strabattuto le palle, perché questa roba qua è di una bellezza incredibile.
Dio!
#83
Inviato 17 novembre 2018 - 16:59
Me lo passi?
#84
Inviato 17 novembre 2018 - 17:09
È su Netflix...
#85
Inviato 21 novembre 2018 - 10:48
'Orca troia.
Non so quanto possa essere narrativamente sensato, visto la natura incompiuta ed episodica della lavorazione, ma gia' solo visivamente e' chiaro il vecchio ciccione glielo metterebbe nel culo a tutti ancora oggi.
Ma poi non solo e' un film (quasi tutto) di Welles, ma l'unico film che ha come protagonista John Huston: tre punti esclamativi!!!
Narrativamente alla fine è sensato, ci son un paio di momenti in cui sembra girare a vuoto da quel punto di vista, infatti è pure un po' noioso per certi aspetti. Ma credo pure che me ne son strabattuto le palle, perché questa roba qua è di una bellezza incredibile.
Dio!
Visto ieri. A livello visivo è una goduria incalcolabile, pur nella sua totale follia, con quel montaggio caleidoscopico che miscela colore e b/n (tra l’altro, colore e b/n fotografati in 100 maniere diverse, ma sempre magnificamente).
John Huston è immenso, monumentale, magnetico.
A livello narrativo boh, sembra un incrocio lisergico e schizzato tra 8 ½ e F for fake, con momenti di delirio totale.
Assolutamente da rivedere, per il momento ho come l’impressione di aver visto qualcosa di grande ma di averne colto solo una minima parte.
Sono certo che se l’avesse finito il panzone, comunque, sarebbe stato ancora più folle.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#86
Inviato 21 novembre 2018 - 16:40
Attore, scrittore, pittore, commediografo, regista, produttore, scenografo, costumista, montatore, articolista, mago e "bon vivant", Orson Welles è stato tutto questo e molto di più. Il genio totale e pantagruelico che ha vissuto in modo parossistico senza mai risparmiarsi sia nel pubblico sia nel privato. Ha rivoluzionato la radio, il teatro e il cinema, lasciando tracce indelebili nell'arte della visione del XX secolo. In tutti i sensi un artista la cui grandezza è stata "bigger than life"
La nostra monografia su Orson Welles: http://www.ondacinem...son-welles.html
#87
Inviato 22 novembre 2018 - 09:44
Interessante anche il documentario di merdflix "They'll love me when i'm dead" incentrato sulla travagliata genesi di "The other side of the wind" e più in generale sugli ultimi anni di vita dell'Orsone. Mi è piaciuto anche perché non è uno spompinamento agiografico, ma fa emergere senza mezzi termini luci e ombre della personalità del regista.
In ogni caso, resta per me una delle personalità più clamorose del secolo scorso.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#88
Inviato 17 ottobre 2019 - 17:38
Visto oggi in libreria, mi sa che me lo auto-regalero' per il compleanno.
Intanto l'ho aperto a caso tre volte e giuro che tutte e tre le volte ho beccato un momento di conversazione in cui parlava malissimo di qualcuno : Woody Allen (gli faceva repulsione quel tipo fisico), Chaplin (un arrogante e ipocrita, "come tutti gli insicuri"), Irenne Dunn (una "beghina" per cui avrebbe rifiutato "Angoscia" - non so se come regista o attore - ma poi quando diedero la parte alla Bergman si morse le mani).
#89
Inviato 28 giugno 2020 - 13:34
"Maaaaahhaaaaaaaaa the french ----- champagnehasalwaysbeencelebratedforitsexcellence"
#90
Inviato 18 dicembre 2020 - 15:29
Visto oggi in libreria, mi sa che me lo auto-regalero' per il compleanno.
Intanto l'ho aperto a caso tre volte e giuro che tutte e tre le volte ho beccato un momento di conversazione in cui parlava malissimo di qualcuno
: Woody Allen (gli faceva repulsione quel tipo fisico), Chaplin (un arrogante e ipocrita, "come tutti gli insicuri"), Irenne Dunn (una "beghina" per cui avrebbe rifiutato "Angoscia" - non so se come regista o attore - ma poi quando diedero la parte alla Bergman si morse le mani).
L'avevo a prendere polvere sul comodino da oltre un anno, intonso dopo l'acquisto.
Dopo la visione di "Mank" di Fincher mi è venuta voglia di prenderlo in mano: ho appena letto le prime 60 pagine e già mi sento di sentenziare: lettura OBBLIGATORIA senza se senza ma, semplicemente incredibile, se prosegue su questi livelli fino alla fine temo possa essere la miglior lettura su Orson Welles che si possa fare, anche più del pur eccezionale libro-intervista di Peter Bogdanovich.
Se io voglio che gli uccelli cadano fulminati, gli uccelli devono cadere stecchiti dagli alberi. Sono il furore di Dio, la terra che io calpesto mi vede e trema.
Don't you know there ain't no devil there's just god when he's drunk.
#91
Inviato 18 dicembre 2020 - 15:46
"Maaaaahhaaaaaaaaa the french ----- champagnehasalwaysbeencelebratedforitsexcellence"
Tuttavia nella mia vita non ho mai smesso di masturbarmi
#92
Inviato 18 dicembre 2020 - 18:21
Ieri ad Hollywood Party intervistavano Liana Orfei che ha recitato insieme a Welles ne I Tartari e diceva che il nostro imponeva
alla troupe di girare le sue scene dopo mezzanotte e che ogni volta si portava un paio di bottiglie di whisky che si scolava
via via durante le riprese.
La Orfei ha sottolineato che non era mai ubriaco naturalmente.
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