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Radiohead - The King Of Limbs [Self Released 2011]


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162 replies to this topic

#151 Fallen Angel

    Zoolander

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Inviato 29 dicembre 2011 - 15:01

Concordo su tutta la linea... pessima scelta di produzione per TKOL, ma i rh rimangono capaci di fare un ottimo disco. Confido nel prossimo...


Più che altro secondo me la struttura dei brani pare seguire la logica del predecessore In rainbows. Ossia delle strutture più essenziali, a cui degli arrangiamenti più asciutti avrebbero dato maggiore lucentezza. Resta il fatto che anche secondo me la seconda parte del disco comunque risulta essere di altissimi livello.
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#152 corrigan

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Inviato 03 gennaio 2012 - 09:23

finalmente ho ascoltato la versione "from the basement".
buona, di sicuro un passo in avanti rispetto all'originale. mi ha stupito la versione di Morning Mr. Magpie che trovavo orrenda e adesso è molto più accattivante. sfortunatamente robe come Feral e Little by Little rimangono totalmente inutili e pezzi come Codex, Separator, Give Up the Ghost e la stessa The Daily Mail (che non mi sembra affatto il capolavorone di cui parlano su rym e altrove) sono discreti, a tratti buoni ma in confronto con il canone del gruppo (ma anche solo con In Rainbows) impallidiscono.
rimangono Staircas (un delitto lasciarla fuori), Bloom (davvero bella dal vivo) e Lotus Flower (che mi piace di più dal disco)
nonostante la cura live mi sembra che TKOL rimanga il peggior disco della storia dei RH (pure peggio di Pablo Honey). però forse l'uscita di questo live è un ammissione di colpa, quella di aver lasciato sfogare il lato più inutile e noioso di Yorke, quello wannabe-warp che aveva cominciato a far danni già su Hail to Thief e su The Eraser ed era stato giustamente messo a tacere in In Rainbows.
se riequilibreranno meglio questo andazzo yorkiano forse non saranno del tutto bolliti.
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「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった

 


#153 kebab

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Inviato 03 gennaio 2012 - 10:58

mi sembra che TKOL rimanga il peggior disco della storia dei RH (pure peggio di Pablo Honey). però forse l'uscita di questo live è un ammissione di colpa, quella di aver lasciato sfogare il lato più inutile e noioso di Yorke, quello wannabe-warp che aveva cominciato a far danni già su Hail to Thief e su The Eraser ed era stato giustamente messo a tacere in In Rainbows.
se riequilibreranno meglio questo andazzo yorkiano forse non saranno del tutto bolliti.


Sono totalmente in disaccordo, soprattutto con la parte sottolineata.
O meglio, il disco in studio è effettivamente poco incisivo e mi è calato parecchio dopo aver sentito il live, però è chiaro che i Radiohead abbiano preso una strada precisa con In Rainbows, trovando bene o male un punto di incontro tra l'anima più rock "canonica" del gruppo e quella più elettronica "sperimentale" di Yorke, e mi pare che su questa strada stiano continuando con molta coerenza. Ripeto, il disco in studio pende troppo dal lato Yorke solista ma la versione FtB (che mi sento di considerare il vero disco) rilancia con uno spirito "di gruppo" che non sentivo in loro da HttT, quindi addirittura migliore di IR (disco per il quale nutro simpatia ma poco altro).
La speranza è che gli altri membri e in particolare Greenwood tornino a dire la loro sulle future scelte in fase di scrittura e, soprattutto, di arrangiamenti (ovvero più chitarre). Ma mi sa che non sarà così.
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#154 corrigan

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Inviato 03 gennaio 2012 - 11:18

sai, kebab (ex cielineri?) che ho letto l'evoluzione del gruppo in maniera del tutto diversa?
Per me IR è un discone della madonna, magari non ha l'alone epico di OKC e KA ma amo alla follia (quasi) tutti i pezzi, soprattutto perché ha pochissimo (15 Step?) di quella elettronica yorkiana alla Eraser o di alcuni pezzi di HTTT che non mi ha mai detto molto. mi sembra più che altro un episodio felicissimo nella parabola discendente, ma anche fisiologica, iniziata dopo le sessions di Kid A e Amnesiac.
il fatto è che TKOL mi sembri confermare una certa volontà di auto-sabotaggio del gruppo, probabilmente del solo Yorke (la scelta di non includere Staircase), e di rifugiarsi dal fare semplicemente bellissime canzoni, che mi sembra siano ancora nelle corde del gruppo.

se proprio devono sperimentare mi sarebbe piaciuto una continuazione di quei flirt col jazz che aveva prodotto grandissimi pezzi come Pyramid Songs, You and Whose Army? e Life in a Glass House
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#155 kebab

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Inviato 03 gennaio 2012 - 13:39

Penso di essermi spiegato male: a me IR piace più della "versione studio" di TKoL, questo è fuori discussione. Però trovo che la "versione live" lo superi, essenzialmente perché mi pare concretizzi meglio quell'incrocio di stili e anime che sono i Radiohead post-Amnesiac (escluso HttT che è un discorso a parte).
Il fatto, che tra l'altro mi pare ovvio, è che Yorke è un cazzaro: non ha voglia di fare niente, perde tempo giocando a fare il genio contemporaneo (quale non credo sia mai stato) e quando non lo fa mette su i dischi ai party degli indignados "che fa figo". TKoL è un disco che poteva uscire così, con questa scaletta così come con altre n scalette variabili in base all'entusiasmo di Yorke del momento per una o l'altra canzone. Per questo credo sia stato accolto poco calorosamente persino dai fan: dà fastidio l'idea di un disco buttato fuori "tanto per". Sensazione peraltro avvalorata dalle tracce uscite dopo come Staircase che per me è fortissima. Mettiamoci vicino la produzione poco centrata e il pasticcio è fatto.
Invece le session live sono, giustamente, qualcosa di diverso perché derivano da una performance di gruppo in cui la personalità di Yorke viene smussata e quella degli altri membri emerge, il che è puro guadagno dal punto di vista sonoro. Basti sentire l'intro di Bloom, che se nella versione studio è un pastrocchio elettronico, nella versione live ricorda chiaramente i riff appenna accennati e schizoidi di HttT!
Per me non è volontà di autosabotaggio, semplicemente è che Yorke non ha la voglia (e la personalità) di canonizzarsi a semplice musicista ma vuole sentirsi sempre quello "che va oltre"; purtroppo non ne è capace e questo si riflette pesantemente sul disco.

Per quanto riguarda l'evoluzione del gruppo il discorso sarebbe lunghissimo. Io cmq la penso come ho detto sopra: dopo HttT dovevano trovare una sorta di compromesso tra l'animosità creativa che sfiora l'isteria di Yorke e le influenze più canoniche del resto della band. IR è il giusto parto di questo incrocio, mentre TKoL ho già detto come lo vedo.
In sintesi, le sperimentazioni che ci piacciono tanto di Kid A e Amnesiac erano il frutto molto ben riuscito dell'influenza di quello che all'epoca era il suono dell'elettronica sullo spirito creativo di Yorke. Adesso un ritorno a quei suoni sarebbe improponibile (anche se mi piacerebbe molto) proprio perché i suoni "che tirano" cambiano a una velocità alla quale una band del genere non riesce a stare dietro. Quando Yorke capirà che con le tempistiche dei Radiohead è impossibile partorire qualcosa che sia contemporaneamente innovativo e al passo coi tempi forse torneremo ad ascoltare dischi come si deve.

--
Dio che papiro asd Cmq sì, sono cielineri
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#156 Paz

    Roadie

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Inviato 06 gennaio 2012 - 20:49

Ma poi sarà così vero che quel che non va attualmente nei rh è dovuto alla preponderanza arrogante e autoritaria del solo Yorke? Io non ne sono così sicuro (qui - ma non solo qui - se ne parla con una sicurezza tutto sommato ingiustificata: da dove traete queste informazioni?). In fondo The Eraser è un disco di gran lunga superiore a TKoL...
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#157 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 06 gennaio 2012 - 20:53

Scusate, sono pigro e non mi va di cercare nelle pagine precedenti. Chi mi fa una lista delle canzoni inedite che hanno suonato recentemente? Magari allegando un giudizio :)
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#158 corrigan

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Inviato 07 gennaio 2012 - 17:06

Staircase ottima
The Daily Mail buona
Supercollider discreta
The Butcher (uscita come singolo con Supercollider) pessima
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#159 good vibrations

    Il primo disco del White Album è davvero un disc one

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Inviato 07 gennaio 2012 - 19:59

Grazie corri!
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#160 Paz

    Roadie

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Inviato 17 febbraio 2012 - 18:47

Ma i remix li avete sentiti? Questo qua è una bomba (Jamie xx è in gran forma), ma è rimasto fuori dai TKOL RMX (a quanto pare le cose migliori del mondo rh nel 2011 sono tutte rimaste fuori dalle uscite "ufficiali"):

http://www.youtube.com/watch?v=fMnh5Tn8aeM
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#161 muzikhunter

    pivello

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Inviato 26 marzo 2012 - 01:56

Secondo me è un bel disco, sia preso singolarmente, sia in paragone con i precedenti. Mi sembra una continuazione del discorso di distacco dal passato (slegarsi dalla EMI, divenire meno rigidi nella scrittura di un album) iniziato con "In Rainbows". Solo che "In Rainbows" è una vera e propria raccolta di canzoni, riuscite bellissime (senza stare a discutere sulle varie etichette pop/rock/idm/avant etc.), mentre "The King Of Limbs" torna leggermente sul discorso del concept, visto che leggendo un po' i testi mi sembra si tratti tutto di un sogno. Ed infatti le atmosfere sono abbastanza quelle, meno incisive perché più eteree, soffuse, soprattutto "Bloom" che proietta l'ascoltatore in questo mondo così sconosciuto e così familiare. A perdere rispetto al precedente è la qualità delle singole canzoni, e purtroppo nessuna traccia di TKOL arriva alle vette di Weird Fishes/Arpeggi, Nude e All I Need. Per quanto riguarda la produzione nel complesso penso che conti il gusto di ognuno: a me piace, anche più del suono di "Hail To The Thief" ad essere sinceri. Come album lo trovo uno dei più piacevoli da ascoltare dei Radiohead anche dopo parecchi ascolti, dopo "In Rainbows" e "The Bends".
Mi sembra sciocco stare a discutere su cosa avrebbero dovuto fare i Radiohead: "The King Of Limbs" è questo, non penso che abbiano registrato un po' di tracce e poi Thom Yorke abbia preso i pezzi ed abbia composto il puzzle a casa sua senza che nessuno potesse fare nulla.
La versione dal vivo rende ancora di più senza togliere nulla agli originali, ma anzi completandoli, ed inserendo due bellissime tracce inedite.
E forse ancora più bello è il cd TKOL RMX 1234567 che completa il trittico, con al centro l'originale TKOL e ai due lati la versione corporea del live e quella mentale dei remix.
Considerato tutto l'insieme così com'è ora (senza escludere la possibilità di nuove uscite) mi sembra un progetto anche più interessante di quello di "In Rainbows", e ci mostra come siano riusciti a prendere in mano del tutto la situazione senza casa discografica, dando una lezione di non poca importanza.
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#162 tonysuper

    Classic Rocker

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Inviato 24 aprile 2014 - 18:36

Ho visto il live from basement in cui suonano il disco intero.

Tanta roba.

Forse i radiohead sono il gruppo su cui più ho radicalmente cambiato idea recentemente.
  • 1

#163 MilleLire

    IL MORALIZZATORE

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Inviato 24 aprile 2014 - 19:09

Dal vivo i brani di quest'album hanno un tiro pazzesco, ti fanno entrare in circolo il ritmo dubstep che non ti abbandona più per giorni. Nell'ultima tourne ne han suonati diversi e me lo hanno fatto rivalutare anche a me.
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