You vs. English
#951
Inviato 01 aprile 2022 - 16:02
Una tua action figure che quando la schiacci ti parla degli accordi.
#952
Inviato 01 aprile 2022 - 16:12
triennale scienze politiche e sociali. ma non ho capito cosa suggerisci: simboli significanti o semplicemente significanti? (immagino la seconda, ma senza menzionare "simboli" non funziona - mi sa che lascio solo "simboli").
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#953
Inviato 01 aprile 2022 - 17:15
forse semplicemente con significativi, o rilevanti, o culturalmente significativi/rilevanti (più a senso).
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#954
Inviato 01 aprile 2022 - 19:30
"Portatori di significato", "che portano significato", "dotati di significato", "carichi di significato"... Renderei la cosa esplicita. Con scienze politiche e dintorni potranno anche aver letto Saussure e derivati (o anche solo frequentato un biennio di scuola superiore eh), ma la probabilità che abbiano colto poco è alta.
#955
Inviato 01 aprile 2022 - 19:42
#956
Inviato 01 aprile 2022 - 20:02
Non credo c'entri Saussurre, anche perché in quel caso significante è signifier. Significant vale semplicemente "significativo" come dice dick laurent.
No, sarebbe "signifying" semmai, visto che è aggettivo. A me sembra che in quella frase l'unica accezione sensata sia "portatore di significato", non "significativo". Che diamine sarebbe un "simbolo significativo"?
#957
Inviato 01 aprile 2022 - 20:10
#958
Inviato 02 aprile 2022 - 00:26
simboli chiave? una traduzione troppo letterale rischia di essere un po’ troppo vaga per l’uso che facciamo noi di “significativo” nel senso di “meaningful” (vedi wago). significanti potrebbe aprire una parentesi saussuriana nella testa di qualcuno, ma visti i tempi che corrono... magari fai un esempio pratico di un significant symbol.
il faut se radicaliser.
#959
Inviato 02 aprile 2022 - 03:55
Devo palesarmi, virtualmente, in Italia per una cosa universitaria a breve e devo citare una definizione famosa di propaganda del 1927: propaganda is the management of collective attitudes by the manipulation of significant symbols. Quel significant voi come lo tradurreste? "pregno di significato"? "portatore di significato"? certamente non "importante".
Rimane il fatto tuttavia che ogni simbolo, in quanto simbolo, è pregno di / portatore di significato. Mi sembra del tutto ridondante, ma per qualche strano motivo questa ridondanza mi è balzata agli occhi solo dopo aver cercato di tradurre il passaggio.
Non è ridondante perché, in semiotica, ci possono essere simboli insignificanti ("cerchio quadrato" o "p e non p" sono simboli - almeno nel senso peirceano del termine - ma non sono significanti, il primo perché non ha referenti possibili e il secondo perché non trasmette informazioni).
La definizione è quella di Lasswell, no? Che a quel che ne so veniva da un contesto pragmatista, Dewey, Mead etc., quindi la lettura corretta di quel "significant symbol" è quella semiotica, e di semiotica peirceana più che saussuriana. E quindi penso che intenda proprio un banale "simboli dotati di significato". Le traduzioni che proponete ('significativi', 'pregni di significato', addirittura 'simboli chiave') rischiano di avere delle connotazioni (di importanza, valore, rilevanza etc.) che l'originale non ha.
Ma il problema ce l'hai a monte con la parola stessa 'simbolo', che per chi è a digiuno di semiotica ha connotazioni che l'originale non ha. Solo che quella è inevitabile.
Io me la caverei traducendo 'significant' con una negazione: "non banale" o "non irrilevante".
#960
Inviato 02 aprile 2022 - 04:01
Devo palesarmi, virtualmente, in Italia per una cosa universitaria a breve e devo citare una definizione famosa di propaganda del 1927: propaganda is the management of collective attitudes by the manipulation of significant symbols. Quel significant voi come lo tradurreste? "pregno di significato"? "portatore di significato"? certamente non "importante".
Rimane il fatto tuttavia che ogni simbolo, in quanto simbolo, è pregno di / portatore di significato. Mi sembra del tutto ridondante, ma per qualche strano motivo questa ridondanza mi è balzata agli occhi solo dopo aver cercato di tradurre il passaggio.
Non è ridondante perché, in semiotica, ci possono essere simboli insignificanti ("cerchio quadrato" o "p e non p" sono simboli - almeno nel senso peirceano del termine - ma non sono significanti, il primo perché non ha referenti possibili e il secondo perché non trasmette informazioni).
La definizione è quella di Lasswell, no? Che a quel che ne so veniva da un contesto pragmatista, Dewey, Mead etc., quindi la lettura corretta di quel "significant symbol" è quella semiotica, e di semiotica peirceana più che saussuriana. E quindi penso che intenda proprio un banale "simboli dotati di significato". Le traduzioni che proponete ('significativi', 'pregni di significato', addirittura 'simboli chiave') rischiano di avere delle connotazioni (di importanza, valore, rilevanza etc.) che l'originale non ha.
Ma il problema ce l'hai a monte con la parola stessa 'simbolo', che per chi è a digiuno di semiotica ha connotazioni che l'originale non ha. Solo che quella è inevitabile.
Io me la caverei traducendo 'significant' con una negazione: "non banale" o "non irrilevante".
Sì è Lasswell. Grazie mille.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#961
Inviato 02 aprile 2022 - 04:05
[Dopo ulteriore ricerca] il riferimento è pure più diretto di quel che pensavo: "Significant symbol" è proprio un termine tecnico della teoria di Mead:
https://en.wikipedia...ificant_symbols
https://brocku.ca/Me.../Mead_1922.html
E allora qui il problema traduttivo ce l'hai non solo con "significant", ma proprio con "symbol", visto che viene a comprendere qualsiasi comportamento comunicativo (pure animale, non solo umano).
#962
Inviato 02 aprile 2022 - 11:05
[Dopo ulteriore ricerca] il riferimento è pure più diretto di quel che pensavo: "Significant symbol" è proprio un termine tecnico della teoria di Mead:
https://en.wikipedia...ificant_symbols
https://brocku.ca/Me.../Mead_1922.html
E allora qui il problema traduttivo ce l'hai non solo con "significant", ma proprio con "symbol", visto che viene a comprendere qualsiasi comportamento comunicativo (pure animale, non solo umano).
Grazie ancora, molto interessante. Lasswell viene citato spesso nella letteratura sulla propaganda, ma alla fine per lavoro mi concentro sempre operativo. cioè, è una definizione che viene quasi sempre citata nella letteratura che conosco, perché considerata la prima definizione "moderna", ma raramente discussa in questi termini. Dando un'occhiata su Google in italiano usando Mead, mi sa che quindi bisogna tradurre come simboli significativi.
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#963
Inviato 07 agosto 2022 - 17:27
Caro Sig.'Cliff' di Roma le confesso che non capito..
non vorrei sembrare pedante
#964
Inviato 10 novembre 2022 - 06:17
Come tradurreste questa locuzione francese: le temps au présent, in qualunque altro modo che non sia semplicemente the present?
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#965
Inviato 11 novembre 2022 - 02:14
Come tradurreste questa locuzione francese: le temps au présent, in qualunque altro modo che non sia semplicemente the present?
Dipende dal contesto dell'originale in francese
#966
Inviato 11 novembre 2022 - 02:28
è un titolo, non c'è contesto (l'espressione non appare nel testo)
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#967
Inviato 11 novembre 2022 - 05:34
#968
Inviato 11 novembre 2022 - 08:04
#969
Inviato 11 novembre 2022 - 08:11
present times?
po' essere. vorrei capire la sfumatura in quel au
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#970
Inviato 11 novembre 2022 - 11:30
#971
Inviato 11 novembre 2022 - 13:35
present times?
po' essere. vorrei capire la sfumatura in quel au
The Times? Current Affairs? Non vorrei esser banale
#972
Inviato 14 novembre 2022 - 21:11
[Cose ovvie / Tragiche soddisfazioni / Nefaste influenze]
In fondo, quando Tommaso Franci sfoderò il termine fededegno, probabile che cercasse soltanto un'unica parola per tradurre efficacemente trustworthy.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
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