Il voto pesato alle elezioni politiche
#101
Inviato 14 febbraio 2011 - 10:35
Casomai cosa buona e giusta sarebbe predisporre 5 domande a cui rispondere mentre si vota, sulla Costituzione. Le imparerebbero tutti a memoria, ma sarebbe meglio che niente.
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Mettere su un gruppo anarcho wave a 40 anni.
#102
Inviato 14 febbraio 2011 - 10:37
sei così convinto che i voti a sinistra derivino tutti dalla popolazione universitaria? io credo proprio di no, se ti fai un giro qui in toscana vedi quanta gente con la terza elementare vota sinistra "perchè il partito ha sempre ragione"...
Ma infatti sto dicendo che bisogna evitare proprio questo: il voto solo "per sentito dire"...bisognerebbe dimostrare che si vota con piena coscienza di quello che si va a votare, non perchè te lo consiglia il parente o l'amico, o perchè hai letto qualche slogan sul muro.
Più che il test di QI per me sarebbe necessario un test per misurare l'alfabetizzazione politica: un foglio in cui ti si chiede quali sono i partiti, i principi base della costituzione, le differenze tra le varie scuoe di pensiero, che ne so...dovrebbe essere un vero e proprio compito di politologia scritto.
Dici che così voterebbe solo l'1% della popolazione? Bene, si inizi a insegnare educazione civica e politologia nelle scuole come Dio comanda, non l'oretta alle elementari fatta chissà come e poi per tutto il resto della tua vita un'analfabeta da questo punto di vista.
tolto che se fai una tirata sull'alfabetizzazione politica e poi scrivi un'analfabeta non fai gran figura (ma sarà un lapsus, capita, e come capita a te potrebbe capitare a chiunque in un ipotetico test politologico).
Sì era un lapsus chiaramente, l'ho pensato al femminile....mica si boccerebbe qualcuno per un errore di grammatica comunque.
Perché vi fissate con il restringimento del suffragio quando il problema è un altro?
Se avessimo la BBC, per tirare fuori sempre i soliti, sarebbe necessario un abominio simile?
Poi, dato che uno vota non certo i principi parlamentari ma i programmi, che vertono su temi economici solitamente, perché non un bel test di macroeconomia e di analisi matematica? io di certo non lo passerei, so a malapena contare fino a dieci
Ho detto che serve questo? Ho detto che sarebbe necessario dimostrare di conoscere un minimo dello scenario politico attuale e delle regole costituzionali. La macro-economia la lascio, appunto, ai tecnici.
#103
Inviato 14 febbraio 2011 - 10:38
I test i QI sono indicativi de che? Cosi, per sapere.
Casomai cosa buona e giusta sarebbe predisporre 5 domande a cui rispondere mentre si vota, sulla Costituzione. Le imparerebbero tutti a memoria, ma sarebbe meglio che niente.
Sto dicendo proprio questo -.-'
Altro che cinque domande però, così non servirebbe a niente.
#104
Inviato 14 febbraio 2011 - 10:46
Ho detto che serve questo? Ho detto che sarebbe necessario dimostrare di conoscere un minimo dello scenario politico attuale e delle regole costituzionali. La macro-economia la lascio, appunto, ai tecnici.
guarda che le vecchine che votano silvio lo sanno benissimo qual'è lo scenario: c'è silvio e tutti gli altri lo inseguono tristemente, quindi votano silvio;
cosa servirebbe un test del menga, oltre ad essere una roba odiosa, in cui si chiede che cos'è una commissione parlamentare, come funzione l'elezione del presidente della repubblica, cos'è il proporzionale ecc...
Non è su quello che un populista frega, ma sul sole in tasca, il sorriso a 32 denti e la pacca paterna sulla spalla del paese.
Il problema, lo ripeto dalla prima pagina, è lo stato dell'informazione, non è colpa della vecchietta se accende il tg1 e ci trova minzolini e non bob woodward.
#105
Inviato 15 febbraio 2011 - 08:47
Un paese dove vota solo chi sa risolvere il cubo di Rubik
o il culo di Ruby
#106
Inviato 27 settembre 2012 - 05:50
Il sistema individuato per tentare di portare pressoché tutti al voto, dopo tanti ragionamenti e simulazioni ma ancora aperto ad affinamenti, è una nuova procedura elettorale. Forse utopia, quasi impossibile da realizzare per le certe resistenze utilitaristiche dei governanti, ma comunque unica ed altamente democratica, perché sfrutta le qualità dei singoli per il bene comune.
Anche nella “Dichiarazione dei Diritti del Popolo” nel luglio del 1918, il V Congresso dei Soviet sancì le elezioni con il voto differenziato, intendendo in tal modo l’abolizione del suffragio universale; quindi solo per discriminare a priori i presunti nemici: clero, possidenti, famiglia reale ed ancora altri. Qui trattasi dell’esatto opposto. A nessuno verrà mai tolto il diritto.
Ammesso che ognuno dei cittadini italiani con diritto di voto, chiunque esso sia, e come avviene ora, ha ed avrà sempre diritto ad un voto, si dovrebbe dare la possibilità a tutti di iscriversi ad un esame libero e gratuito di Storia/Filosofia Politica a quiz (come più o meno per la patente), da tenersi una volta all’anno presso il Comune di residenza. In funzione delle risposte ogni candidato potrà vedersi moltiplicare il proprio voto per un coefficiente variabile da 1 (per chi sbaglia molto) a 4 (per chi le azzecca tutte). D’altronde un medico, affinchè ci possa curare con cognizione, deve studiare per decenni e poi sostenere decine di esami ad alta difficoltà: perché mai chi vota e determina così il quoziente di civiltà di un popolo, non debba fare qualcosa di simile? Anzi a maggior ragione!
Se all’incirca il venti per cento del popolo avrà 4 punti, un altro venti ne avrà 3, un altro venti ne avrà 2, si innocuizzerà il pericoloso voto indiscriminato. Al voto intanto andrebbero quasi tutti, incentivati e orgogliosi di contare finalmente qualcosa e ci sarebbe sicuramente meno spazio, ad esempio, per le furbesche piroette dei politicanti noti, vergogna d’Italia.
Ne approfitto per rimarcare anche la assoluta obsolescenza del sistema in uso per le elezioni politiche ad ogni livello. Basti pensare che ormai è d’uso quotidiano perfino la banca on line, per cui il voto on line sarebbe una banalità da poter realizzare subito. Ovviamente con veri politici al comando, non inutili ignoranti che spesso neppure sanno cos’è internet e la rete, saldamente legati al loro scranno solo perché votati e osannati appunto dai “coefficienti 1”, oggi decisivi.
#109
Inviato 29 ottobre 2012 - 09:04
#110
Inviato 31 ottobre 2012 - 13:53
in effettisi fa prima a dire che la democrazia è sopravvalutata
anche se faccio fatica a credere di vivere in uno vero stato democratico.
Direi che il nostro stato è costruito su regole democratiche, ma da tempo queste regole vengono abbondantemente eluse.
#111
Inviato 01 novembre 2012 - 13:23
si fa prima a dire che la democrazia è sopravvalutata
Non è che sia sopravvalutata, è che non si pongono le basi per essere in un paese davvero democratico, ovvero un paese in cui i cittadini partecipino attivamente alla vita politica (che non vuol dire avere una tessera di partito, ma semplicemente interessarsi alla cosa pubblica) ed alle decisioni che gravano su una comunità.
Statisticamente parlando, non lo so.
#112
Inviato 02 novembre 2012 - 15:37
peraltro io per prima non ho "passione nel seguire la politica" e tuttavia mi ritengo in grado di decidere da me chi è che deve governarmi o, meglio, rappresentarmi e darmi voce.
Se non ti interessi almeno a livello base di storia, economia, attualità e diritto la vedo dura che tu abbia un minimo di lucidità nella tue valutazioni politiche.
E' come se una persona che non ha alcuna nozione di ingegneria civile, ingegneria ambientale o Architettura volesse avere voce in capitolo sulla fattibilità e la sostenibilità di un nuovo progetto stradale.
Qui il topic aveva preso una strada interessante, prima che iniziasse a parlare di Q.I. e cavolate varie.
La butto li : Siete sicuri che per una classe politica competente non sia necessario che chi scelga sia un minimo competente in materia?
Ha già fatto tutto Black Mirror
#113
Inviato 02 novembre 2012 - 16:03
TEST 1
qual'e' la percentuale di stranieri in Italia (inclusi i clandestini stimati)?
chi sbaglia di piu' di 2 punti percentuali perde il diritto di voto
questa domanda dovrebbe bastare a far andare i voti della lega a 0
TEST 2
qual'e' la percentuale di ricchezza (legale) detenuta dal 10% piu' ricco delle famiglie in Italia?
chi sbaglia di piu' di 5 punti percentuali perde il diritto di voto
questa secondo me colpisce a destra e a sinistra
chi s'arrischia?
ovvio che chi consulta wikipedia e' un quaqquaraqqua'
#114
Inviato 02 novembre 2012 - 16:17
"quant'è lo spazio di frenata necessario per fermarsi completamente quando si viaggia alla velocità di 60 km/h?
_________________
E se si viaggia con una Volkswagen, di quanto si riduce?
a. il 50% b. il 30% c. il 70%"
#115
Inviato 02 novembre 2012 - 16:21
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#116
Inviato 02 novembre 2012 - 16:43
Ha già fatto tutto Black Mirror
#117
Inviato 02 novembre 2012 - 16:57
infatti sarebbe interessante un test di conoscenze base per stabilire se uno puo' votare o meno
TEST 1
qual'e' la percentuale di stranieri in Italia (inclusi i clandestini stimati)?
chi sbaglia di piu' di 2 punti percentuali perde il diritto di voto
questa domanda dovrebbe bastare a far andare i voti della lega a 0
TEST 2
qual'e' la percentuale di ricchezza (legale) detenuta dal 10% piu' ricco delle famiglie in Italia?
chi sbaglia di piu' di 5 punti percentuali perde il diritto di voto
questa secondo me colpisce a destra e a sinistra
chi s'arrischia?
ovvio che chi consulta wikipedia e' un quaqquaraqqua'
neuro di nickname e di fatto
io il diritto di voto glielo toglierei per qual'è
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#118
Inviato 16 novembre 2012 - 14:11
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#119
Inviato 16 novembre 2012 - 16:39
La sorpresa del sorpasso: ora
i cattolici votano centrosinistra
con papa e giovanni già sono due voti sicuri
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#120
Inviato 10 dicembre 2012 - 08:33
Statisticamente parlando, non lo so.
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