Vai al contenuto


* * * * - 3 Voti

Coil


  • Please log in to reply
219 replies to this topic

#201 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 19 settembre 2020 - 12:38

Asettative altissimissime per "Agalma", il nuovo LP di Drew McDowall, che stavolta fa le cose in grande e tira dentro Caterina Barbieri, Kali Malone e Lichens, più altri.

La rece di SA accresce la curiosità, anche se bisognerà aspettare fino al 30 ottobre.
https://sentireascol...cdowall-agalma/
  • 3
A chemistry of commotion and style

#202 Dudley

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1880 Messaggi:

Inviato 22 dicembre 2020 - 22:47

Vedo che c'è una ristampa di LSD in arrivo a marzo del prossimo anno ...

https://infinitefog....versary-edition

 

0022864316_10.jpg


  • 0

#203 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3665 Messaggi:

Inviato 03 luglio 2021 - 20:20

ristampa veramente ottima quella della Dais Records, vinile silenziosissimo (cosa indispensabile in un disco del genere colmo di pianissimo) e dinamica bella ampia

 

MGkMWN2.jpg

 

guardate il quarto lato (non inciso) che meraviglia

 

FfkId2U.jpg


  • 7

#204 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2021 - 02:25

Coil è stato un gruppo enorme, ma questo tragico destino che ha voluto lasciare il progetto senza alcun ereditario, sta creando una profonda confusione su ristampe legali e non.

 

Quello che non sono mai riuscito a capire è tutto questo amore postumo.. alla fine degli anni novanta nessuna casa discografica si azzardava a pubblicare le opere che adesso sono venerate, molto probabilmente da supporters dell'ultima ora che credono di aver a che fare con un gruppo gotico industriale.

 

Nel 2021 è molto facile sbandierare la propria omosessualità, ma nei primi anni ottanta non era esattamente come adesso: ma COIL è stato un gruppo dal punto di vista filosofico nettamente malato, molto vicino alla filosofia di BATAILLE.

 

Se ascolti SCATOLOOGY e il sublime capolavoro successivo ti rendi conto che erano effettivamente avanti di dieci anni, ma li muoveva una vena creativa che nasceva dagli interstizi della loro vita, del loro esserci in questo mondo.

 

COIL rimane comunque un gruppo che non può essere sintetizzato, dopo i due capolavori hanno perso tempo impegnandosi in mille attività laterali, colonne sonore, esoterismo, ricerca assoluta del proibito come trascendenza.

 

LSD di cui la ristampa ampliata non so se sia legale o meno, è un disco che assolutamente non fa chiarezza: per qualche critico inglese è addirittura il capolavoro della band, per altri è una commistione tra acid house e post industrial che molti gruppi, nel 1991, usava fare: ricordiamo la svolta dei TEST DEPT.

 

COIL di cui ho scaricato un cofanetto di otto cd pieni di rarità e remix (sarà tutto vero?) più passano gli anni e più ho la sensazione che il nichilismo assoluto è stata la vera tematica di questa band, che a differenza di certo costruttivismo (Cabaret Voltaire..) sono proprio i cinque minuti dopo la morte il vero obiettivo.

 

La musica è stata quasi sempre coerente con quanto detto sopra, anche se alcuni capolavori di DRONE MUSIC e l'anticipazione della GLITCH MUSIC di alcuni anni sono una sorta di antitesi a quanto detto sopra, ma vi è una sintesi a priori in questa coppia: la fascinazione per il Male, per la mancanza certa di un Dio e dunque di possibili Redenzioni, come STRUMENTI per raggiungere il LORO Nirvana emerge sempre. 

 

Balance era una persona con gravissimi problemi mentali e di alcolismo, ed è stato un miracolo che abbiamo potuto udire la sua voce straziante in certe struggenti tracce. Ma ribadisco che questo gruppo non va letto sotto un punto di vista filologico alla Paolo Bertoni per dirne uno, ma sotto il punto di vista di una estetica del male che conosce solamente in BATAILLE il punto supremo, un BATAILLE che ingloba SADE intendo.

 

L'alleanza con i NINE INCH NAILS di metà anni novanta che avrebbe portato pragmaticamente risultati di vendite e di espressione musicale consolidata venne miseramente fallita non per colpa di TRENT REZNOR che aveva generosamente offerto gratuitamente i suoi studi di NEW ORLEANS al gruppo albionico e durante le registrazioni (come scritto nel libro mitologico di KEENAN) se ne stava per i fatti suoi, giocando con i videogiochi (non è assolutamente una mezza battuta, se qualcuno non crede a quello che sto scrivendo cito le pagine). Anche in quella occasione la loro voglia di superarsi dando vita ad altri progetti ebbe la meglio.

 

Molto importante l'attività di PETER proprio con i NINE INCH NAILS, il famoso video SNUFF andrebbe interpretato come ricerca definitivamente estrema sulla impossibilità del corpo di trasformarsi definitivamente in un linguaggio di aiuto. Ma tutto questo è tramontato proprio con la morte di BALANCE, il suo alcolismo la sua psicosi era inguaribile ed in questo potrebbero iniziare e finire i paragoni con ARTAUD.

 

Quando le persone smetteranno di credere che COIL sia stato un gruppo da infilare in qualche palude gotica e inizieranno ad ASCOLTARE la musica VERAMENTE, nonostante la loro poetica del male assoluto che è sfociata inevitabilmente nella morte, molto probabilmente inizieranno a crescere dal punto di vista umano.

 

Ho adorato di COIL la loro sempre dichiarata omosessualità e nel libro di KEENAN si racconta della collezione di magazine gay estremi primi anni ottanta totalmente underground di PETER e l'amicizia con CLIVE BARKER il fenomenale scrittore horror gay anch'esso che trasportò sullo schermo in HELLRAISER tutto il sadomasochismo estremo della collezione di PETER. La colonna sonora di quel film li avrebbe fatto diventare famosi già allora, ma CLIVE tradì la loro straordinaria generosità ed amicizia fraterna scegliendo uno score di medio livello.

 

Scrivo queste parole e come sempre ho gli occhi lucidi, perché sono molto vicino a loro, sono molto vicino a svelare completamente la loro poetica, che potrebbe trovare la definitiva quadratura proprio in alcuni filmati-documentari di Anni Ottanta che si trovano in rete, ma il discorso è davvero molto lungo. Qualche persona ha voluto puntare il dito contro di me per il fatto che ho citato molte volte GILLES DELEUZE. Signori miei, leggete MILLE PIANI per fare un solo esempio, e troverete l'unico libro del tutto non fascista che possiate trovare in libreria. DELEUZE avrebbe amato COIL per un motivo molto semplice, questi mille piani raggiunti da questa band non sono stati scalati da quasi nessun altro (non parlo di musicisti classico-contemporanei) pur essendo estranei ad ogni ideologia politica.

 

Andate a scaricarvi qualche tesi di BLANCHOT soffermandovi sulla sua intesa con LEVINAS e la tesi del neutro di BLANCHOT che secondo il mio punto di vista, rimane il concetto fenomenologico più importante del secondo novecento e.. BLANCHOT non era un filosofo di professione ma ha contribuito alla filosofia in maniera decisiva. Come potete leggere ci sono tantissime tematiche che girano attorno a COIL e andrebbero sviluppate con grande attenzione, ma concludendo, nei COIL vi è sempre stata una netta, incorruttibile scelta di essere gli imperatori del reame di qualche nuova ontologia. Il dinamismo cercando il dinamismo dentro la morte, ecco.


  • 5

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#205 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2021 - 07:34

Ottima etichetta la Dais, non a caso ci pubblica i suoi dischi Drew McDowall. Le uniche ristampe coiliane degne sono quelle per Dais e Cold Spring. Il resto per me è robaccia speculativa.
La serie Threshold Archives è un'operazione piuttosto vergognosa nei modi e nel packaging (inesistente, bustine di cartone senza manco una tracklist) ma i contenuti sono validi. In questo caso si scarica senza senso di colpa alcuno.

L'England in Reverse di Keenan quando qualche illuminata casa editrice vorrà pubblicarlo in italiano non sarà mai troppo tardi.
Confido nella bolognese Double Nickels, la cui prima uscita è stata proprio Memorial Device di Keenan (romanzo/memoir sulla scena post-punk scozzese), seguito dalla temibile raccolta di racconti e amene atrocità The Consumer di Michael Gira.
  • 2
A chemistry of commotion and style

#206 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2021 - 13:05

Ottima etichetta la Dais, non a caso ci pubblica i suoi dischi Drew McDowall. Le uniche ristampe coiliane degne sono quelle per Dais e Cold Spring. Il resto per me è robaccia speculativa.
La serie Threshold Archives è un'operazione piuttosto vergognosa nei modi e nel packaging (inesistente, bustine di cartone senza manco una tracklist) ma i contenuti sono validi. In questo caso si scarica senza senso di colpa alcuno.

L'England in Reverse di Keenan quando qualche illuminata casa editrice vorrà pubblicarlo in italiano non sarà mai troppo tardi.
Confido nella bolognese Double Nickels, la cui prima uscita è stata proprio Memorial Device di Keenan (romanzo/memoir sulla scena post-punk scozzese), seguito dalla temibile raccolta di racconti e amene atrocità The Consumer di Michael Gira.

 

 

Gentile amico,

 

ho comprato il libro di KEENAN nel 2003 per corrispondenza anche se adesso non ricordo più il titolo del distributore. NON sapevo una parola di inglese, ero felice però di sfogliare il libro e osservare tutte quelle meravigliose fotografie.

 

grazie alla musica, cinque anni dopo, soprattutto per THE WIRE ho iniziato a studiare in modo assolutamente anormale l'inglese e umilmente o no, sono riuscito a tradurlo. Se le fotografie sono davvero prezioso, il racconto seppur con qualche enfasi di troppo del saggista, è PREZIOSISSIMO. 

 

CURRENT 93, NURSE WITH WOUND E COIL. Ti posso assicurare una cosa: i vinili, intendo la musica è solamente la superficie di quello che vi è sotto. Se alla gente interessa sono pronto a prendere in mano il libro (non l'ho mai abbandonato comunque) e raccontare determinati fatti che gli italiani magari non sanno.

 

Ho qui il numero doppio di BLOW UP con un giustissimo omaggio a BATTIATO, non ho nessun astio contro la redazione anche se alcune idee non mi piacciono molto, ma lasciamo stare. PAOLO BERTONI negli anni della mia formazione musicale mi ha dato tutto, ho avuto anche il piacere di corrispondere via email con lui. Ho parlato con il direttore, ma soprattutto ho parlato con Maurizio Bianchi proprio durante il giorno di Pasqua del 2005, ovvero un anno prima della mia iscrizione al forum che non sapevo nemmeno che cosa fosse, il concetto di forum.

 

Voglio dire questo: in Italia l'unica persona che può scrivere un libro su CURRENT 93 NURSE WITH WOUND (Ottimo rientro le altre cose) e COIL è VITTORE BARONI che ha conosciuto questi artisti. BERTONI è uno scrittore integerrimo ma non riesce ad andare oltre ad una filologia che non è necessaria per questa triade.

 

Il libro comunque non verrà mai tradotto in italiano, stiamo parlando di un mercato saturo di agiografie rock con poche eccezioni e il periodo economico è assolutamente infelice per intraprendere una simile operazione. Tra l'altro la prima edizione è totalmente esaurita ed è stata rimpiazzata con una nuova edizione e con una discutibile scelta grafica, con la prefazione di un protagonista davvero minore di quei giorni, parlo di VAGINA DENTATA ORGAN un catalano che blatera sulla metafisica ma in realtà la sua fissa è il sesso, soltanto questo, ed essendo stato un post sessantottino vede il sesso come arte-liberazione dal Potere.

 

Le pagine più belle sono quelle scritte sui NWW, anche perché raccontano la vita difficile di STAPLETON, dall'isolamento totale, collezionista musicale e grafico già allora a dir poco sublime, i suoi trip in Germania negli anni settanta a seguire i suoi idoli KRAUTROCK, i primi tre dischi.. la scissione con gli altri due membri della band.

 

Un libro da avere. Su SWANS posso dire soltanto una cosa: sto amando profondamente il nuovo corso (che comunque dura da almeno un decennio se non erro) e lo sto interpretando come una dedica angosciante in quanto anormale per arco temporale a BRANCA di cui è stato un discepolo. SWANS comunque (ho riascoltato pochi giorni fa su YOU TUBE un micidiale live del 1986) ovvero GIRA impegnato a ripubblicare alcune sue opere fondamentali, dovrebbe scrivere la sua autobiografia. Anche su SWANS vale lo stesso discorso fatto sulla triade esoterica poco sopra, questo gruppo è certamente fondamentale in quanto ha ricreato la musica industriale e "rock" ma è fondamentale ed impressionante quello che sta dietro al progetto, il masochismo estremo di GIRA che è una scelta filosofica importantissima e qui il discorso si amplierebbe moltissimo ma l'asse KIERKEGAARD-BATAILLE è evidentissimo.

 

Le settimane scorse ho comprato diversi libri, tra cui il meraviglioso (per capire l'anima malata) STRANGER THAN KINDNESS di NICK CAVE, è un collage fotografico personalissimo, INDISPENSABILE per capire tutto il suo percorso artistico. Sul forum ho parlato molto poco di CAVE ma è un artista che merita rispetto e un ascolto devoto. 


  • 4

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#207 Liar

    Roadie

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStelletta
  • 702 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2021 - 15:14

Ottima etichetta la Dais, non a caso ci pubblica i suoi dischi Drew McDowall. Le uniche ristampe coiliane degne sono quelle per Dais e Cold Spring. Il resto per me è robaccia speculativa.
La serie Threshold Archives è un'operazione piuttosto vergognosa nei modi e nel packaging (inesistente, bustine di cartone senza manco una tracklist) ma i contenuti sono validi. In questo caso si scarica senza senso di colpa alcuno.

L'England in Reverse di Keenan quando qualche illuminata casa editrice vorrà pubblicarlo in italiano non sarà mai troppo tardi.
Confido nella bolognese Double Nickels, la cui prima uscita è stata proprio Memorial Device di Keenan (romanzo/memoir sulla scena post-punk scozzese), seguito dalla temibile raccolta di racconti e amene atrocità The Consumer di Michael Gira.

 

La serie Treshold sono un po' soldi rubati per i motivi che dici, ma c'è veramente molta roba.

Io nel dubbio li ho buttati.

 

Anche la ristampa di qualche mese fa di LSD di Infinite Fog è valida, anche se le outakes non sono a livello del resto essendo poco più che abbozzate (infatti erano rimaste escluse anche da Stolen and contaminated songs).


  • 0

#208 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 04 luglio 2021 - 18:04

Io ci tenevo troppo ad avere "Copal" (in origine il bonus CD che davano in ltd. edition con la raccolta Moon's Milk) perché per me è una delle cose più belle che abbiano fatto. Però mi sono fermato lì. Anche se confesso che sono stato in trattativa con un tipo italiano su Discogs per prendere più o meno il lotto completo. Ma in un sussulto di responsabilità ho mollato.
  • 0
A chemistry of commotion and style

#209 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 13 luglio 2021 - 09:00

Sono in botta per i Coil. Sono convinto siano stati uno dei più grandi gruppi di sempre e che abbiano avuto un potenziale drammatico unico, in ambito rock.

Nati da una costola dei sempiterni Throbbing Gristle per volere di Peter Christopherson (già membro di questi ultimi, quindi fondatore degli Psychic TV) e del geniale compagno Geoff Rushton, i Coil s'inquadrano come uno dei gruppi di riferimento della musica industriale britannica della prima metà degli anni Ottanta e si contraddistinguono per una proposta apparentemente scarna e minimale. In realtà, tale sensazione di essenzialità è dovuta alla spettralità delle atmosfere cesellate da Christopherson e Rushton (a.k.a. Jhonn Balance) e dai loro "concept" caratterizzati da liriche al limite dell'esoterismo.

In questi giorni sto ascoltando a ripetizione alcuni episodi della loro produzione, che ritengo essere superlativa:

- Scatology (Threshold, 1984)
- Horse Rotor Vator (Some Bizarre, 1986)
- Astral Disaster (World Serpent, 1999)
- Musick To Play In The Dark Volume One (Graal, 1999)
- Musick To Play In The Dark Volume Two (Graal, 2000)
- Moon's Milk (In Four Phases) (2xCD Eskaton, 2001)
- The Ape Of Naples (Threshold, 2005)

In particolare, Black Antlers (2xCD Threshold, 2004) sembra essere stato composto come colonna sonora di quest'autunno. Del mio autunno... Un album strepitoso, caratterizzato da sonorità plumbee e acquatiche, capace di contrappassare con la sua cupa brutalità qualsiasi elemento negativo e trasformarlo in un'esperienza degna di essere vissuta. A mio giudizio, il capolavoro del gruppo e vetta espressiva del non-genere a cui i nostri riuscirono a giungere fino alla prematura scomparsa di Jhonn Balance (morto cadendo da una scala, nella propria abitazione).

Notevole anche Worship The Glitch (World Serpent, 1995), attribuito alla collaborazione dei nostri col misterioso ELpH (qualcuno vocifera che sia proprio Trent Reznor a celarsi dietro questo curioso moniker), in cui i nostri contaminano la musica industriale con il noise più crudo, efferato e indegno (roba da far venire l'acquolina in bocca a quel buono a nulla di Merzbow).

Non ho ancora ascoltato How To Destroy Angels (Laylah Antirecords, 1984 - è un extended playing), The Remote Viewer (2xCD Threshold, 2002), Ans (3CD+DVD Threshold, 2003), i live ...And The Ambulance Died In His Arms (2xCD Threshold, 2003) e Porto (Digifile, 2003 - questo è un bootleg), ma ne sono già in possesso e hanno le ore contate...

Se volete parlare di (o fornirmi consigli su) questa magnifica formazione, fatevi sotto.

Ciao,

 

 

Stellina mia, che bei tempi!

 

Che cosa posso fare per far si che tu possa ritornare? Hai portato in questo forum una conoscenza musicale e non solo davvero unica e allo stesso tempo una umanità assoluta. Mi ricordo ancora adesso dopo un iniziale scontro, tu eri moderatore e io non sapevo manco che cosa fossero i forum.. diventammo presto amici e ci seguimmo virtualmente sulle nostre passioni comuni. Un MATTIA vale duemila utenti nuovi tanto per intenderci.

 

Proprio ieri ho cercato di fare chiarezza tra artisti superflui anzi inutili in quanto il loro testo non coincide con il contesto musicale in nessun modo: rumore tanto per far rumore e questi COIL che sono in assoluto l'opposto di un TONIUTTI che ho conosciuto anche dal vivo, ero giovanissimo allora e indossavo la t-shirt dei JOY DIVISION, quando mi vide mi guardò con un mezzo sorriso sprezzante, come a dire: ancora lì sei rimasto.

 

SIMBOLOGIA ALCHEMICA e Musica POST INDUSTRIALE: CURRENT 93 e COIL. Mi sembra che queste due band sono state COERENTI non solo a questo binomio ermeneutico estetico, ma hanno saputo andare oltre la musica stessa con una cosa: IL SENTIMENTO, l'apertura al mondo attraverso la musica certamente, ma confermando al mondo che dietro la musica vi era dolore, compassione ma anche una sottile vena di serenità.

 

Rifare nuovamente la storia del COIL assieme a te sarebbe un piacere infinito.. I COIL come ho avuto modo di scrivere e questo BERTONI lo ha sottolineato benissimo fin da SCATOLOGY oltre alla musica sconcertante hanno dimostrato che dietro questi suoni, queste canzoni paranoiche vi erano riferimenti diretti a BATAILLE e LAUTREAMONT, coerenza dunque, come prima cosa.

 

Sono stati un gruppo certamente aperto alle CONTAMINAZIONI, penso alla ACID HOUSE che ha sicuramente portato a loro una notorietà che forse, le due opere precedenti non erano riuscite a fare: ma come ha sottolineato un noto giornalista e scrittore inglese è proprio questo disco, secondo lui, il migliore del duo inglese.

 

Posso concordare o meno, ma la cosa più importante in questo panorama desolante di piccolissime particelle sparse per il mondo che non trovano spazio se non su qualche canale internet, monadi appunto, è che vi è un RISPETTO, un CONSENSO sulla loro integrità artistica che è sfociata molte volte nel personale: pensiamo allo scandalo del famoso filmato para SNUFF girato con i CURRENT 93 e PTV per la sezione nuovi artisti per la BBC, i rapporti con la polizia che a differenza dei PTV che erano emigrati in USA rimasero a Londra, in una situazione del tutto paranoica. ORA quel video è stato rimasterizzato e si trova ovunque, è tutto legale è sempre stato tutto legale e le conferme arrivano da ogni parte del globo.

 

Che cosa differenzia il forum da quando eri presente tu da.. adesso? senz'altro la zona rossa. Ho aperto un topo su una determinata pratica erotica che i COIL inneggiavano per cercare di uscire dalla provincia e iniziare un discorso maledetto sulla sessualità, purtroppo non ha avuto successo, ma proprio è il piacere che vien meno in questo forum che sembrerebbe essere paralizzato da alcune entità che vivono la cristianità in modo distorto e assolutamente paranoico, qualcuno di loro è persino poeta e parla non a caso di demoni personali e stupidaggini simili.

 

I COIL si sono fatti da se, i loro demoni personali non sono stati vissuti con un deprimente vittimismo infantile, ma li hanno o esorcizzato attraverso la musica e i testi, o AMPLIFICATO  a dismisura assieme agli amici di CURRENT 93. La stupidità dei critici risiede molte volte nel non voler leggere-interpretare i testi ma solamente occuparsi di sonorità come se questi giornalisti fossero esperti in prima persona di modulatori ad anelli, di tecniche informatiche etc. per questo il giornalismo è una contro-informazione, un nulla. CURRENT 93 ha iniziato il loro percorso demonologico con una musica d'avanguardia assoluta che applicava le teorie miste della musica contemporanea di fine anni sessanta alla metà degli Ottanta, erano come sound figli di STAPLETON dei NURSE WITH WOUND, TIBET stesso nel prezioso libro che ho tradotto sull'esoterismo inglese, dopo averci raccontato le radici della sua amicizia con STAPLETON ha risposto allo scrittore confermando che non aveva nessun tipo di abilità strumentale, tranne la VOCE.

 

Quando CURRENT 93 è passato da una musica satanica anch'essa fin troppo testificata (mi scuso per il gioco di parole) sono passati ad un altro genere di musica, la passione di TIBET per l'acid rock ma soprattutto per il folk indipendente britannico hanno condotto questo progetto a un importante folk rock con testi che non si discostavano minimamente alla zona dark dell'esistenza umana: i critici italiani e non solo, hanno parlato di schizofrenia o se andava bene di un cambio di direzione commerciale.

 

COIL invece anche con la parentesi ACID HOUSE e TECHNO sono sempre stati quantomeno rispettati dalla critica, che ha capito quanto importante era il messaggio che giaceva dietro la musica che essa fosse post industrial, ACID HOUSE o il ritorno via alchemica della DRONE MUSIC intesa da BALANCE come musica sacra, aggiungendo che la musica sacra molto spesso ha quel sapore tra mille virgolette di musica lisergica.

 

COIL non è vero che non ha ereditieri, semplicemente STEPHEN THROWER l'unico superstite dei primi due dischi, non era assolutamente felice della svolta ACID HOUSE e amplificò la sua vena di cinefilo pubblicando dapprima una straordinaria rilettura del cinema di LUCIO FULCI e qualche anno fa, in un doppio volume illustrando tutte le follie cinematografiche di JESUS FRANCO.

 

I COIL non possono ritornare, Mattia tu si.


  • 0

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#210 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5502 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 16 settembre 2021 - 01:08

 

Ottima etichetta la Dais, non a caso ci pubblica i suoi dischi Drew McDowall. Le uniche ristampe coiliane degne sono quelle per Dais e Cold Spring. Il resto per me è robaccia speculativa.
La serie Threshold Archives è un'operazione piuttosto vergognosa nei modi e nel packaging (inesistente, bustine di cartone senza manco una tracklist) ma i contenuti sono validi. In questo caso si scarica senza senso di colpa alcuno.

L'England in Reverse di Keenan quando qualche illuminata casa editrice vorrà pubblicarlo in italiano non sarà mai troppo tardi.
Confido nella bolognese Double Nickels, la cui prima uscita è stata proprio Memorial Device di Keenan (romanzo/memoir sulla scena post-punk scozzese), seguito dalla temibile raccolta di racconti e amene atrocità The Consumer di Michael Gira.

 

La serie Treshold sono un po' soldi rubati per i motivi che dici, ma c'è veramente molta roba.

Io nel dubbio li ho buttati.

 

Anche la ristampa di qualche mese fa di LSD di Infinite Fog è valida, anche se le outakes non sono a livello del resto essendo poco più che abbozzate (infatti erano rimaste escluse anche da Stolen and contaminated songs).

 

 

di recente Infinite Fog ha aggiunto altre edizioni di Love's Secret Domain (marble turquoise e red/blue) : https://infinitefog....anpub_fnb_merch

 

Per quanto riguarda la Dais records, acquistando direttamente dal sito daisrecords.com sono in genere disponibili edizioni a tiratura molto limitata, non in vendita su bandcamp . 


  • 0

#211 simon

    Scaruffiano

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12822 Messaggi:

Inviato 16 settembre 2021 - 04:52

Sono circa le sei del mattino, sto guardando e riguardando una partita di tennis indimenticabile del 1996 ma sono ossessionato dal pensiero, la verifica incerta.

 

Alcuni giorni fa ho parlato di DE-CREAZIONE in ambito squisitamente artistico. COIL invece sono stati l'emblema della CREAZIONE assoluta. Che cosa li anima? senza alcun dubbio l'amore per la Conoscenza.

 

Poniamo il caso che ad alcuni ascoltatori NON piaccia la musica dei COIL (troppo difficile, troppo rumorosa, astratta etc.) ma non potrà mai non rimanere affascinato da ciò che ha portato alla luce questo miracolo musicale. Mi riferisco alla storia culturale del duo-trio, veri e propri indagatori delle diversità in tutti i settori dell'umanità: dall'omosessualità estrema, al surrealismo, passando per l'esperienza lisergica come liberazione demoniaca, dalla follia a una sorta di immaginario post bucolico.

 

COIL non appartengono staticamente o categoricamente alla Storia della Musica, sono un processo sempre in divenire, se i corpi sono morti è stata potenziata l'anima, lo Spirito Assoluto.

 

Chi ha letto e studiato il famoso libro sull'esoterismo della triade britannica avrà capito una cosa molto importante: ad animarli non è stata la musica che ascoltavano, non traevano ispirazione da compositori etc. ma regnava la coincidenza tra scatologia ed escatologia quasi alla BATAILLE.

 

Sono stati artisti più del Cosmo che della Terra. Una poesia del divenire che nel suo farsi risolveva ogni contraddizione ogni distinzione tra Bene e Male per raggiungere alla Verità attraverso una religione mancata.

 

NWW tutto sommato è la cupezza estrema dell'ambiguità dell'ironia, CURRENT 93 la riscoperta del demoniaco inteso come impossibilità assoluta di alcuna redenzione se non nella Voce, mentre COIL è la testimonianza musicale e antropologica-filosofica della Morte di Dio e della disfatta dell'affabulazione, credo che i COIL siano il punto terminale della filosofia del SIMBOLO, un SIMBOLO che internamente è lotta tra monismi opposti, e a livello estetico è il perenne che negando l'effimero estetico, innalza l'Arte come Coscienza.

 

 

credo che sia un post importante


  • 2

„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 


#212 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 26 gennaio 2022 - 19:13

Mi sono concesso questa piccola pazzia (65 eurini + shipping). Arrivato oggi, peso sui 5 kg. Appena arrivo a casa lo apro e ci eiaculo sopra.

http://youtu.be/A3fCiiI-0F0
  • 3
A chemistry of commotion and style

#213 Vatar

    Narigiatt

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 211 Messaggi:
  • LocationDomodossola (VB)

Inviato 26 gennaio 2022 - 20:27

Bravo Not, ottimo acquisto, soldi spesi bene
  • 0

#214 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 14 aprile 2023 - 14:28

Box dell'anno e oltre

(e tanto tanto amore alla Dais, anche per aver deciso di farlo in CD)

 

DAIS178_mockup_v2_1024x1024.jpg?v=167959

 

This long-gestating box set of Scottish electronic pioneer Drew McDowall’s solo work takes its title from a technical term meaning ‘plate’ or ‘layer’ most often used in contexts either geological or anatomical: Lamina. He speaks of the compiling process similarly: “Digging into my archives felt like a mix of psychoanalysis and archaeology – uncovering buried things.” The six CD collection includes expanded editions of his four most recent Dais LPs (Collapse, 2015; Unnatural Channel, 2017; The Third Helix, 2018; and Agalma, 2020), alongside a disc of rarities (Undulations and Aberrations) and one of live performances (Entanglement). Taken together, it presents a definitive portrait of McDowall’s cryptic, questing artistry, forever seeking “that sense of stepping over a threshold.”

The bonus material in particular is revelatory, broadening both the context and complexity of its respective full-length. “Palisades,” a Collapse outtake, patiently builds a mantric throb into a rippling cascade of head-nodding cosmic noise, like some glowing shrapnel splintered off the rest of the record. “Tell Me The Name (Alt Version),” a reworking of the eerie opener of Unnatural Channel, embodies McDowall’s goal for the compilation as “a window into the process of iteration.” More emaciated and reptilian than the original mix, the track shivers and shimmers in a reverie of alien melancholy, a corrupted file of some interdimensional hymn. “False Memory Demo,” from The Third Helix sessions, showcases the textural trial-and-error behind these compositions – a wobbly collage of seasick scrapings, sine waves, and tectonic circuitry, tested like source material in a lab. Similarly, an unreleased Agalma vault cut, “Cest,” captures the artist at the brink of breakthrough – a time-stretched drone traced in muffled voices and phasered haze dilates across five lysergic minutes. It’s the sound of a palette being refined, poised for deployment.

The fifth disc spans two decades of stray recordings, from 90’s studio experiments to lost comp tracks to sold-out tapes, modular oddities, and rhythmic sketches. Sequenced chronologically, it demonstrates the zig-zagging evolution of McDowall’s sound, colored by formative years collaborating in Coil but extrapolated into freshly forking paths: industrial dub, icy downtempo, tonal devotionals, hexed gamelan, interstitial murk. The suite of live sets, too, is essential listening. He describes his inclusion criteria as performances that fuse “the sacred and the feral, like you’re in a cathedral but the floor is dirt.” All four recordings are rich and unhinged: a spiraling, seething, somber voyage for Ascetic House and Mount Analog’s’s dark experimental series, Nuit Noire; a jagged, dissonant excerpt from his Collapse release show at New York venue Alphaville; a fractured, psychedelic rendering of “Agalma III” for Root Radio’s Exist Festival live stream; and a delirious, magisterial take of “Agalma I” for the Agalma release party at Strange Editions, produced by Quo Vadis (his ambition for which was “to mirror the pandemic-related ontological feeling of being suspended in mid-air”).

Despite its duration, Lamina is a leanly plotted survey, devoid of dead weight. Few artists as omnivorous as McDowall are also as self-editing – his standards are rigorous, and revealing: “While working, I’m always changing things, hacking them away, abandoning them when they don’t work. When listening back I’m looking for a sense of awe and wonder. Otherworldly magic. If I’m not hearing that, I don’t see the point.”

PREORDER - Release Date: May 26, 2023

Formats:

6xCD Box Set

 

Tracklisting:

Spoiler

  • 0
A chemistry of commotion and style

#215 thom

    The infrared insert of memory encouragement immersion

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3665 Messaggi:

Inviato 09 luglio 2023 - 11:24

EV43DM2.jpg

 

Non è all'altezza delle ristampe Dais, ma questa ristampa di The Ape of Naples dei filo-putiniani della Infinite Fog (triplo vinile) che trovate a ca. € 40 direi che vale il prezzo

 

Sono tre picture disk bianchi, ma incisi discretamente bene a livello di dinamica, anche se - come al solito - ci sono diversi crackles in più del dovuto

 

hTliR7W.jpg

 

Il terzo vinile contiene versioni/live non memorabili, mentre ottime le alt vers sul lato B del secondo vinile, con una Amber Rain (Drier More Intimate) da lacrime

 

Ho trovato anche molto belle queste parole di Dan Hyde sulla genesi dell'album e quando parla di the bridge between death and life credo sia una definizione azzeccatissima per l'atmosfera di un album che -  a mio avviso - contiene uno spicchio della musica migliore mai scritta

 

Spoiler


  • 2

#216 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5502 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 18 luglio 2023 - 15:18

Le ristampe delle Infinite Fog sono generalmente belle e loro all'apparenza sembrano anche piuttosto cordiali via email se hai necessita' di contattarli, ma nei fatti non sempre si sono dimostrati affidabili e seri.

Ho ordinato diversi dischi e per ultimo anche The Ape Of Naples, ma potrebbe essere ahimè l'ultimo ordine.

E' andato tutto bene finchè ho ordinato (sia sul loro sito, sia via bandcamp) edizioni standard o comunque non rare .

Altrimenti ci sono stati come minimo dei ritardi nella spedizioni, per me non un problema, ma anche situazioni piu' fastidiose .

Ad esempio mi hanno contattato per "The New Backwards" informandomi che per un disguido con la gestione degli ordini avevano terminato l'edizione che avevo ordinato (It's In My Blood red edition, in 100 copie, la prima ad andare esaurita...) e mi hanno proposto un'edizione bianca e nera con in omaggio un inserto, a loro dire per scusarsi dell'inconveniente. In realta' questo inserto (slipmat) è sempre previsto nella nuova edizione.

Infine per The Ape of Naples mi hanno inviato correttamente la versione in triplo vinile (Black / Yellow) ma hanno inviato la versione alternativa del box cover art edition... è a tiratura piu' limitata ma preferisco decisamente la versione che avevo ordinato, anche in questo caso quella piu' richiesta e che per prima (tra le due art edition) è andata sold out...

Nell'ambito delle ristampe Coil invece mi sono trovato sempre bene con la Dais Records


  • 0

#217 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 19 luglio 2023 - 09:02

Non prenderei una ristampa Infinite Fog manco se me la regalassero, sono degli speculatori che raschiano fondi di barile...


  • 0
A chemistry of commotion and style

#218 popten

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 5502 Messaggi:
  • LocationCampania

Inviato 19 luglio 2023 - 09:10

in realta' anche lato Dais producono in continuazione ristampe, la differenza è che per mia esperienza sono stati sempre affidabili, mai capitato problemi in diversi ordini con le edizioni a tiratura piu' limitata del lotto


  • 0

#219 Ɲ●†

    Haunted

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 12456 Messaggi:

Inviato 19 luglio 2023 - 10:58

Sì, anche Cold Spring*, solo che loro sono seri, le ristampe sono filologiche e non sentono il bisogno di infarcirle di demo, alternate che vabbè, saranno anche interessanti ma come concetto mi sanno veramente di fuffa.

Per quanto riguarda il catalogo dei Coil, che è bello incasinato, serve un piano di ristampe serio, più che recuperi della qualunque. Da questo punto di vista Dais e Cold Spring si stanno dando da fare, coi loro tempi (immagino che non sia esattamente una passeggiata)

*Cold Spring ha anche il merito enorme di aver pubblicato il Backwards "quello vero" oltre ai remix dei Coil sui NIN e il live di Zos Kia con Marc Almond
  • 0
A chemistry of commotion and style

#220 simon is back

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 54 Messaggi:

Inviato 25 luglio 2023 - 05:16

La natura primigenia dei COIL la potete trovare nella loro prima collaborazione con due gruppi che amavano sperimentare il rumore costruendoci sopra delle sculture in movimento, il cui ascolto esigeva una vera e propria anamorfosi.

 

Ho scritto tantissimo su di loro, ma in questo momento sono totalmente assorbito (come ascolto) da HAFLER TRIO per ragioni squisitamente tecniche-percettive e sul concetto della infinita piega che trovate espresso con una certa facilità nel libro di DELEUZE su un genio come LEIBNIZ.


  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi