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[*alessandro*]

Premesso che la gente fa bene a protestare contro questa merda, peraltro pure organizzata da "cani": il sindaco di non mi ricordo di quale città ha dichiarato che praticamente il transito della corsa gli era stato comunicato tipo dieci giorni prima, e lui legittimamente ha risposto picche.
Detto questo che cosa mi rappresentano gli insulti e le aggressioni ai ciclisti? Ci vuole mica tanto per passare dalla ragione al torto? Basso magari potrà pure avere simpatie leghiste (e comunque son cazzi suoi) ma non penso che sia il caso di gente come Visconti o altri. E' evidente che 'sta gente è lì a fare il suo lavoro. Se proprio ce la vogliamo prendere con qualcuno io me la prenderei con l'UCI che ha inserito in calendario questa farsa di corsa e i DS delle squadre che non l'hanno boicottata.

[Max Stirner]

direi di incominciare a sfottere boleyn che con la sertvèlo è arrivato dietrissimo ai filetti

[Max Stirner]

settimi siete arrivati(compresa la classifica generale)

[Çorkan]

settimi siete arrivati(compresa la classifica generale)

quinto posto nell'individuale. noi giochiamo per il capitano, che si decide dopo la classifica della prima settimana. quelli dietro fanno puntate di rincalzo e copertura, è ovvio che la classifica a squadre può risentirne. però a livello individuale un primo e un quinto posto nei grandi giri sono un ottimo bottino (e diversi piazzati nelle classiche a punti, con due secondi posti)

BLAHBLAHBLAHBLAHBLAHBLAH......SOTTO! SEI SOTTO!!!!!!! PUPPA!

[biock]

ma poi la classica delle chat, l'unica che conta veramente, l'abbiamo stravinta come negli altri due GT

Perché c'avete un cazzo da fare.

[satyajit]

Ma piuttosto, voglamo parlare della farsa di questa Vuelta, vinta da un carneade che spiana l'Angliru a oltre 6,2 watt pro kg su un illustre sconosciuto, con una terza settimana inesistente e nessuna tappa oltre i 200 km? Mi rispondo da solo: non ne parliamo che è meglio.

[*alessandro*]

ahahah al giro avete avuto problemi addirittura con nordkapp, al tour non pervenuti, ora perchè arrivate quarti nella gara più inutile dell'intera stagione fate gli spavaldi!

ma poi la classica delle chat, l'unica che conta veramente, l'abbiamo stravinta come negli altri due GT

Sei stato molto molto disattento
Al Giro abbiamo giocato praticamente in sei ... non eravano molto più numerosi della nordkapp, alla fine. Al Tour abbiamo giocato in sette. Ora per la prima volta abbiamo giocato spesso (neanche sempre) in nove e siamo arrivati davanti a diverse squadre di grido, compresa la tua ... con due giocatori nella top ten ... e ringrazia che ci piace divertirci e non attuiamo strategie di squadra, sennò ti asfaltavamo peggio

[*alessandro*]

... tutto il resto è noia

... eh annoiati pure ... tanto per dire però, a questa Vuelta, Corkan stava in India, Stirner ha saltato un terzo delle puntate e anche uno di quelli nuovi ne ha almeno saltate tre/quattro ... stare a tirare in ballo i punteggi individuali non ha molto senso ... nella crono di squadra io ho deliberatamente fatto una puntata suicida perchè non aveva senso che in nove facessimo la stessa puntata, altrimenti con 8 punti in più arrivavo 16-esimo in generale senza aver guardato una tappa. Nelle classiche abbiamo giocato pochissimo quandi non la calcolo proprio. Se riusciamo a rimettere su una squadra da nove il prossimo anno ti dovremo rifare il culo

[*alessandro*]

Ma piuttosto, voglamo parlare della farsa di questa Vuelta, vinta da un carneade che spiana l'Angliru a oltre 6,2 watt pro kg su un illustre sconosciuto, con una terza settimana inesistente e nessuna tappa oltre i 200 km? Mi rispondo da solo: non ne parliamo che è meglio.

Riguardo la corsa ... non ho guardato una tappa, quindi è un po' difficile per me dare un giudizio. Il podio è piuttosto sorprendente, vero. Bisogna dire che alla Vuelta si arriva di solito, stanchi, demotivati e con gli acciacchi della stagione, senza contare che molti preparano il mondiale. Insomma il risultato potrebbe anche essere figlio di una concorrenza molto labile, al di là dei nomi che secondo me invece a questa Vuelta erano molto interessanti. Bisogna poi tenere conto che le tappe di montagna alla Vuelta non sono come quelle al Tour o al Giro, di solito metteno una sola asperità molto dura, per cui ci sta che magari uno, in uno stato di particolare forma, possa fare una prestazione eccezionale. Froome non lo conoscevo, però pare proprio forte, la prossima stagione vedremo. I carneadi sono capitati un po' in tutte la corse, speriamo che questo sia un nuovo fenomeno e non un nuovo caso di doping. Sul percorso, mi è parso ben disegnato per le prime due settimane e abbastanza insensato nell'ultima, tanto che Bennati ha praticamente vinto una tappa di montagna.
Grande delusione per Nibali. Io penso, a differenza di altri che abbia fatto un ottimo Giro, ma qui non è andato bene. La sua principale forza è anche il suo principale difetto ... sa fare bene un po' tutto, ma benissimo niente, per cui è facile che entri in una top ten, dura che possa vincere, se non è in uno stato eccezionale, e qualche favorito non dà forfait. Buonino Bennati che c'è quasi sempre stato, ha vinto una tappa, ma anche dato l'impressione che al Mondiale avrà poche chance.

[satyajit]

Nibali è un po' il nuovo Savoldelli. 7 in salita (il Falco era forse un po' più debole), 7 a crono, 9 in discesa (il Falco era da 10). A differenza di Paolo però è molto più continuo, tanto che sa essere competitivo in due GT la stessa stagione, mentre Savoldelli spariva per stagioni intere. Palmares: Savoldelli 2 Giri a fine carriera, Nibali 1 Vuelta a 27 anni.

Su Cobo ripeto, sull'Angliru ha fatto un tempo impossibile per uno del suo peso. Su Froome spero anch'io sia un corridore molto forte, ma ho qualche dubbio.

[Seattle Sound]

Boleyn dai invitiamo anche te alla festa di squadra per festeggiare il quarto posto organizzata da me,biock e Lapo.

[Çorkan]

E comunque Boleyn la vostra vittoria nella classifica chat fa il pari con il mio dominio incontrastato nella classifica "Sagaci Battute"

[Seattle Sound]

E comunque Boleyn la vostra vittoria nella classifica chat fa il pari con il mio dominio incontrastato nella classifica "Sagaci Battute"

Diglielo cork e non abbiamo messo l'asso da 11 "Hello kittel "

[biock]

[Çorkan]

"Haedobear"

[*alessandro*]

Su un forum ho letto che Bettini avrebbe detto/scritto

"Pozzato was under special consideration but he called me and said: ‘Before you call me, I wanted to call you and say that I don’t deserve to be picked.”

Premesso che se ha veramente detto una cosa così, allora ci deve essere qualcosa sotto ... comunque in caso toccherebbe l'arduo compito di rivalutarlo (un po')

[gulliver]

vediamo se anche stavolta la merda dopante ferrarese se la cava con la prescrizione

zapatero



Aveva una giacca elegante, il volto pallido e nella borsa le banconote ancora fasciate di una banca di Locarno. I finanzieri l'hanno trovato così al valico svizzero di Monte Olimpino. Non uno spallone, né un tycoon della finanza. No, un campione dello sport e di uno sport considerato povero: il ciclismo. È successo che gli inquirenti, dopo aver notato uno strano andirivieni dal Canton Ticino, lo stessero monitorando. Come hanno monitorato un altro atleta mentre eseguiva un anomalo prelievo di contante da uno sportello di Chiasso, appena al di là del confine; e un altro ancora, questo medico sportivo, intercettato dagli agenti delle Dogane Svizzere all'uscita da un istituto di credito di Sankt Moritz con un sacchetto, scrivono, pieno di soldi.
Tre esempi. Ma sono decine i fatti e i nomi finiti in un fascicolo tenuto molto riservato dagli inquirenti italiani e del quale si scopre oggi la consistenza, dopo la risposta della Svizzera a una rogatoria avviata dall'Italia. Una trentina gli indagati fra ciclisti, procuratori sportivi, medici, avvocati, faccendieri e pure dei funzionari di banca, uno in particolare, della Bsi di Locarno. Per la prima volta vengono coinvolti gli istituti di credito. Pesanti le accuse: riciclaggio (in associazione un funzionario di banca di Locarno, un procuratore e un faccendiere), truffa, frode fiscale e doping.
L'inchiesta, aperta dalla procura di Padova e condotta sul campo dalla Guardia di Finanza della città veneta insieme ai Nas di Brescia e Firenze e alle autorità elvetiche, per la prima volta ipotizza il riciclaggio di denaro illecito frutto di prestazioni sportive. Per il pm Benedetto Roberti esiste un'associazione a delinquere, attiva fra Italia Montecarlo e Svizzera, che nella sostanza crea campioni usando il doping, per poi spartirsi i proventi delle vittorie versandone una buona parte nei depositi anonimi delle banche. Come se tutti, procuratori medici manager e pure avvocati, lavorassero per trasformare il ciclista in una sorta di macchina da soldi. Una macchina capace di generare decine di milioni di euro all'anno. «Poiché l'ingaggio economico aumenta con l'aumentare di vittorie e piazzamenti — si legge nei documenti italiani mandati in Svizzera — il ricorso illegale all'uso di sostanze dopanti diventa il mezzo più facile per il raggiungimento dei punteggi necessari all'atleta e alle squadre di fascia alta (Pro Tour e Professional) e i conseguenti robusti ingaggi. Questo percorso illecito è un risultato economicamente molto vantaggioso sia per l'atleta, sia per il medico che così può aumentare la propria parcella, sia per il procuratore sportivo che è pagato in percentuale sull'ingaggio, oltre al collegio di difesa, cioè gli avvocati».
Per alcuni indagati il doping non è stato però provato e in questi casi l'accusa si limita al 648 ter del codice penale: impiego di denaro proveniente dalla frode fiscale, cioè somme nascoste all'Erario attraverso società anonime. Abbastanza comunque per indurre il magistrato a disporre il sequestro di una decina di milioni. Fra i ciclisti finiti sotto inchiesta ci sono nomi illustri. A partire dal russo Denis Menchov, vincitore di due Vuelta di Spagna e di un Giro d'Italia, quello del centenario. A Menchov sono già stati bloccati 2,4 milioni, in soldi e titoli. Sul suo conto è in corso una rogatoria con la Spagna per far luce sull'apertura di vari conti di deposito. «Una pratica resa possibile — scrivono — grazie al metodo della valigia che consente a molti ciclisti, in virtù dei frequenti spostamenti garantiti dalla disciplina praticata, di muovere capitali occulti all'interno di valigie nascoste nei mezzi di trasporto usati anche in occasione delle gare ciclistiche». Fra gli italiani c'è Michele Scarponi, l'aquila di Filottrano, secondo all'ultimo Giro d'Italia e primo degli italiani dietro lo spagnolo Alberto Contador.
Nell'indagine è finito pure Lance Armstrong, il texano delle sette vittorie al Tour de France, più di tutti, di Merckx, di Indurain, di Hinault. Per i francesi, le Roi Americain.
Armstrong non è indagato in Italia per il semplice fatto che la sua società ciclistica ha sede negli Stati Uniti, ad Austin. Le autorità di Los Angeles hanno fatto comunque pervenire all'Italia una rogatoria chiedendo lumi sul suo conto, dopo che l'Fbi aveva incontrato gli investigatori padovani in Francia per un primo scambio d'informazioni. Dall'indagine sono emersi i suoi pagamenti a una società di Neuchatel (Svizzera), la Health & performance. Società anonima ora in liquidazione dietro la quale, sempre secondo gli inquirenti, si nasconde il medico sportivo Michele Ferrari, «inibito a vita dalla federazione Ciclistica Italiana alla frequentazione di atleti e di impianti sportivi». La ragione dell'inibizione? In passato avrebbe «somministrato e venduto sostanze dopanti a vari atleti per garantire loro migliori prestazioni atletiche», ricordano aggiungendo che «la pena del ciclista che frequenta Ferrari in Italia e all'estero è la squalifica». Alcune telefonate, effettuate prima del suo ultimo Tour, testimonierebbero poi i rapporti diretti di Armstrong con il figlio di Ferrari, figlio cioè di «Number One» come lo chiama il texano, il quale lavorerebbe per conto del padre. «Ferrari ha posto in essere una serie di stratagemmi, come reti informatiche all'estero, l'utilizzo di cellulari stranieri, incontri in luoghi inusuali, che gli consentono di seguire i ciclisti». Come studio medico si è inventato un camper con il quale si sposta da una montagna all'altra, da un Paese all'altro. L'hanno intercettato ovunque: sulle colline dell'Appennino tosco-emiliano, vicino a Sankt Moritz, sui colli Euganei. I ciclisti lo chiamano, lo raggiungono, lo ascoltano. È il loro punto di riferimento. Lo è per Vladimir Gusev, già campione russo della cronometro, e per il suo connazionale Vladimir Karpets, oltre a vari italiani.
Regista dell'associazione un procuratore sportivo: Raimondo Scimone, il quale avrebbe messo in contatto atleti, sponsor, team, società di sfruttamento dell'immagine e banche. Per quanto riguarda Armstrong, la palla passa ora agli Stati Uniti dove gli investigatori devono decidere cosa fare del loro campione. Oltreoceano tutto ruota attorno a contratti assicurativi che pretendono la moralità dell'atleta. Le Roi Americain è ancora un esempio ma il suo trono, un pochino, scricchiola.

da Il Corriere della Sera del 21 settembre a firma Andrea Pasqualetto

[satyajit]

Pronostico sul mondiale? Cavendish?

[satyajit]

Allora, ho seguito gli ultimi 20km della gara under 23 anche per avere un'idea del percorso. Il circuito è molto veloce, un saliscendi continuo, non c'è un metro di pianura né uno strappo mediamente lungo e/o duro. Impossibile far selezione; e nessuno si stacca da dietro. Attenzione però che l'arrivo è all'insù, anche se non è abbastanza impegnativo per prevedere una vittoria facile di Gilbert. Questi a mi avviso dovrebbe fare due scatti, alla Bettini: uno a circa un km dall'arrivo per seprare di portare via un gruppetto, e poi la volata sul traguardo. Mondiale per corridori che sopportano l'acido lattico, per corridori da Sanremo. Il favorito sicuro sarebbe Sagan se avesse dimostrato il suo valore anche su queste distanze, se fosse due o tre anni più grande. Cavendish può vincere ma deve essere al 100%. Freire, Hushovd e Boasson Hagen saranno brutti clienti. Bennati è in effetti il capitano migliore per l'Italia, considerando la stagionaccia di Pozzato e la relativa inesperienza di Gatto. Cancellara, mi sbilancio, non lo vedo tra i favoriti. Il Mondiale più simile? Direi Madrid, vittoria di Boonen (che sarebbe stato tra i favoriti, ma non si può non dare al Gilbert degli ultimi anni i gradi di capitano unico).

[*alessandro*]

Allora non ho visto la gara degli U23 ... ci provo stasera su Raisport2 ... per cui per ora l'idea me la sono fatta guardando la cartina. Il DS Damiani della Lampre dice che è un percorso estremamente facile, per velocisti puri, addirittura lo definisce più facile di Zolder ... io forse ho una cartina sbagliata, ma non mi sembra così. Il percorso è certamente uno dei meno impegnativi degli ultimi anni, ma non è questa "passeggiata". Intanto l'arrivo al 5%, secondo me, taglia fuori diversi velocisti puri, compreso Cavendish, poi il percorso, pur non essendo selettivo, è pieno di strappetti, qualcuno anche duro, che dopo 17 giri resterà nelle gambe di molti. Se non ho sbagliato i conti sono circa 160 mt di dislivello a giro che moltiplicato per 17, non è proprio la tavola da stiro che vogliono far passare.
Sulla carta sembra una questione fra Gilbert e Sagan, di quest'ultimo però non ho idea della tenuta sulle lunghe distanze. Altri che potrebbe fare bene sono i tedeschi (Kittel e Degenkolb) sui quali però pesa lo stesso dubbio di Sagan, mentre non vedo tra i favoriti Greipel. Qui Hushovd si può sicuramente confermare e Boasson-Hagen è un altro che su un arrivo del genere è un bruttissimo cliente per tutti. Freire può rompere le scatole come al solito ma, se sarà della corsa, forse Rojas è da tenere maggiormente d'occhio. Quindi le Nazionali che dovrebbero maggiormente tentare di controllare la corsa sono Germania e Norvegia, con le altre a guardare e a provare qualcosa negli ultimi Km.
L'Italia, per una volta, può permettersi di stare alla finestra, visto che non abbiamo atleti che, sulla carta, sembrano una gran minaccia per quelli nominati sopra. Gatto e Belletti riserve, puntiamo soprattutto su Bennati e forse Modolo che mi sembra anche più adatto.

[satyajit]

Gli strappi però sono molto, molto brevi. Uno al massimo riesce a guadagnare trenta metri, il gruppo ci mette un attimo a riprenderlo. L' arrivo in effetti un po' 'tira', gli under hanno provato a prenderlo di slancio ma alla fine si arrampicavano. Però secondo me un velocista puro in gran forma può vincere ugualmente, specie un fenomeno come Cav, che ha già vinto a Sanremo e anche su traguardi simili

[*alessandro*]

Gli strappi però sono molto, molto brevi. Uno al massimo riesce a guadagnare trenta metri, il gruppo ci mette un attimo a riprenderlo. L' arrivo in effetti un po' 'tira', gli under hanno provato a prenderlo di slancio ma alla fine si arrampicavano. Però secondo me un velocista puro in gran forma può vincere ugualmente, specie un fenomeno come Cav, che ha già vinto a Sanremo e anche su traguardi simili

Il Cavendish che vinse la SanRemo non mi sembra quello attuale, imbattibile nelle volate di gruppo ma che va in crisi alla minima pseudo-asperità. Io non ho molta fiducia. Sarà un velocista a vincere ma, secondo me, non saranno Cavendish, Farrar, Greipel e altri così ma piuttosto Hushovd, Boasson-Hagen, Rojas, Freire (spero di no), Sagan o gente così, oltre ovviamente a Gilbert.

[verdoux]

troppo piatto! non vale la pena di stare 6 ore alla televisione per vedere una volata; ma per le volate non c'è già pista? perchè bisogna farle anche nelle prove su strada? francamente sono scelte che non capisco;

[*alessandro*]

Però a vedere la cartina del circuito sembra la Gardeccia-Val di Fassa



... oh ma in Danimarca che vi aspettavate di trovare! Giusto il Kiddesvei che però non hanno messo.

[satyajit]

Io poi penso almeno tre squadre punteranno tutto sulla volata, perché se sarà corsa dura (difficile, ma se ci si accorda...) vince sicuro Gilbert, se invece si arriva tutti insieme l'esito è più incerto.

[ArchieFisher]

Freire (spero di no)

Avesse qualche anno di meno sarebbe il grande favorito.
Io spero tutto'ora in Gilbert, ma sarà dura.

Su Unibet:
Gilbert 5,00
Cavendish 6,50
Sagan 8,50
Hushovd 9,00
Boasson Hagen 10,00
Freire 17,00
Cancellara 19,00
Bennati 25,00
Goss 25,00
Greipel 28,00
Farrar 30,00

[satyajit]

Curioso vedere come correranno i due Norvegesi.

[*alessandro*]

Graziose le tulipane col loro trenino preciso e diligente per la Voss ... però vince un'azzurra

[satyajit]

E comunque l'arrivo 'tira', non c'è dubbio. Sono proprio curioso di vedere chi vincerà.

[*alessandro*]

Una delle chiavi sarà capire che farà la Norvegia. Hushovd vuole sicuramente il bis, e penso che la squadra chiederà a Boasson di lavorare per lui, d'altra parte, per me, Boasson è più forte.

Poi ci sono i tedeschi che magari non hanno la punta super, ma ne hanno tipo quattro che potrebbero potenzialmente giocarsi il podio.

[satyajit]

A chi la gufo oggi, sbagliando come al solito il pronostico? Dico Hushovd.

Ho cambiato idea invece sulla questione 'tenuta alla distanza', il percorso è talmente facile che anche un neoprofessionista non dovrebbe avere problemi.

[*alessandro*]

E vince Cavendish! Non gli davo un euro ... anche Greipel si piazza bene, mentre Gilbert e Sagan restano dietro, evidentemente il percorso era davvero facile e la salitella finale non è stata così selettiva.
Italiani inesistenti dall'inizio alla fine. Deludenti quasi tutti i favoriti della vigilia.

[ArchieFisher]

evidentemente il percorso era davvero facile e la salitella finale non è stata così selettiva.

Infatti. E in volata ha vinto quello più forte.

In ogni caso, non dimentichiamoci di rendere onore a Wiggins, che ha fatto un lavoro immane.

[*alessandro*]

Gli Inglesi hanno corso tutti benissimo. Sono stati molto più diligenti e disciplinati dei tedeschi che hanno perso pezzi a destra e sinistra per tutta la corsa. Anche se poi alla fine non vi è stata nessuna azione organizzata ... è stato praticamente uno sprint uno contro uno, dove ha vinto il più forte in questo tipo di cose.

Io ho un po' sopravvalutato il percorso che pensavo potesse favorire altri tipi di "velocisti", invece a parte Goss (vincitore della SanRemo, poi sparito per tutta la Stagione) ci sono Cavendish e Greipel ... cioè praticamente manca solo Farrar al trittico più banale a cui si poteva pensare per un arrivo in voltata a ranghi compatti.

Italiani incomprensibili. Capisco stare coperti per 16 Giri e capisco che non erano favoriti, ma non hanno provato a fare niente. Se Cancellara alla fine è quarto, Bennati doveva fare qualcosa di meglio.

[Çorkan]

Ragazzi vi aspetto tutti in Mugello per il bikoo-raduno!!!!



Boleyn ma tu hai capito come si chiama il rifugio in cui andiamo? Di sicuro ci son stato, ma nè dalla mappa nè dall mail si capisce

[*alessandro*]

Intanto comincia a uscire qualche notizia ufficiale sul Giro 2012. Oltre alle tre tappe danesi sono ufficiali i percorsi di due tappe della terza settimana, di cui una è molto verosimilmente la tappa regina.
Le tappe sono la 17 (Falzes-Cortina)


e la 20 (forse la tappa regina)


La 17 mi piace tantissimo, le discese di Giau e Duran sono esigentissime e le salite sono tutte dure, qui vincerà uno forte e completo e la classifica può essere facilmente stravolta. Sulla 21 invece ho dei dubbi, sulla carta è uno spettacolo per i fan, ma attaccare lo Stelvio (a proposito bentornato) al Mortitolo la rende davvero troppo dura ... anche se i versanti delle due salite sono quelli "morbidi" (si fa per dire), lo Stelvio sale per 20 Km e arriva a quote ben oltre i 2500 mt, e le pendenze dell'ultima parte sono molto esigenti, in più ci sarà molto probabilmente neve, il clima sarà rigido e l'aria molto rarefatta ... in altre parole Crostis+Zoncolan, che tanto fecero discutere la scorsa edizione, sono una tappia di media montagna al confronto. In più è la penultima tappa, le energie saranno al lumicino e il rischio sarà quello di vedere una super-tappa in molta parte sprecata dal comprensibile attendismo dei ciclisti, o magari addirittura di vedere una tappa decisa da una fuga, come capitò col Colle delle Finestre alla scorsa edizione. La tappa regina, io la metterei sempre a metà corsa o giù di lì.



I

[*alessandro*]

Eccovi il prossimo Tour



Ed eccovi il Giro

5 May Herning – Herning (8,7 km) ***
6 May Herning – Herning (206 km) *
7 May Horsens – Horsens (190 Km) *
8 May REST
9 May Verona – Verona (32,2 km) ***
10 May Modena – Fano (199 km) *
11 May Urbino – Porto Sant’Elpidio (207 Km) ***
12 May Recanati – Rocca di Cambio (202 km) ***
13 May Sulmona – Lago Laceno (229 km) ***
14 May San Giorgio nel Sannio – Frosinone (171 km) *
15 May Civitavecchia – Assisi (187 km) **
16 May Assisi – Montecatini Terme (243 Km) **
17 May Seravezza – Sestri Levante (157 km) ***
18 May Savona – Cervere (121 km) *
19 May Cherasco – Cervinia (205 km) *****
20 May Busto Arsizio – Lecco/Pian dei Resinelli (172 km) ****
21 May REST
22 May Limone sul Garda – Falzes/Pfalzen (174 km) ***
23 May Falzes/Pfalzen – Cortina d’Ampezzo (187 km) *****
24 May San Vito di Cadore – Vedelago (139 km) *
25 May Treviso – Alpe di Pampeago (197km) *****
26 May Caldes/Val di Sole – Passo dello Stelvio (218 km) *****
27 May Milano – Milano (31,5 km) ***

Dovrebbero essere i percorsi ufficiali o quasi. Premesso che ancora me li devo studiare, noto due cose. Percorso del Giro ovviamente migliore di quello del Tour, come capita praticamente tutti gli anni ormai, con due nei piuttosto evidenti, però: percorso troppo sbilanciato sull'ultima settimana e un'unica crono individuale di 30 Km all'ultima tappa. Al Tour fanno 100 Km di crono individuali noi ne facciamo appena 40 ... ebbasta con 'ste cappero di crono-squadre tutti gli anni! Un'unica crono di 45 Km a metà percorso (più il crono-prologo) e sarebbe stato un Giro molto migliore. Al limite fai due crono individuali di 35 Km, sostituendo la crono-squadre con un'altra crono individuale, o metti una crono-scalata di 15-20 Km, sempre al posto della crono squadre. Io non capisco proprio che cos'abbia il Giro contro le cronometro che sono la prima/seconda cosa che un corridore completo deve saper fare bene.

Se Andy Schleck è minimamente furbo (dubito) il prossimo anno viene a fare il Giro e sfancula il Tour, che sulla carta rischia di essere un affare privato fra Evans/Contador/Wiggins e magari Tony Martin. Temo che Nibali, il prossimo anno farà il Tour da capitano, bruciando praticamente un'altra stagione, visto che Basso al 90% farà il Giro.

[gulliver]

le crono-squadre ci saranno sempre, lo esigono gli sponsor

[Max Stirner]

son sottovalutate le crono squadre

[*alessandro*]

le crono-squadre ci saranno sempre, lo esigono gli sponsor

Al Tour intanto non la fanno. Poi, a me piacciono anche perchè sono una disciplina molto tecnica, dico solo che non se ne può mettere una l'anno.
Logicamente, dovrebbe essere

1 crono prologo (eventualmente anche omissibile a prezzo di una crono individuale più lunga)
1 crono individuale sempre superiore ai 40 Km (a mezzo percorso)
1 a scelta fra cronoscalata e cronosquadre

al Giro invece tengono la cronosquadre fissa e una crono individuale sui 30 Km a fine gara, che mi suona di cazzata.

[*alessandro*]

E dopo Goss (MS), Nuyens (Fiandre) e Van Summeren (PR) ... Oliver Zaugg vince il Giro di Lombardia (prima vittoria in carriera) ... praticamente, quest'anno, l'unica classica monumento andata ad un "favorito" è stata la Liegi (Gilbert).

[verdoux]

lo sconosciuto svizzero Zaugg vince il Lombardia, a 30 anni è la sua prima vittoria in carriera, ma meritatissima; la corsa è stata appassionante, con l'attacco di Nibali sul Ghisallo che ha tentato la grande impresa, poi è scoppiato; Gilbert staccato sull'ultima salita, anche lui è un umano!

[*alessandro*]

Il vincitore morale è Nibali che ha tentato un numero di altri tempi ... e considerato come si è spento nel giro di pochi Km penso che abbia commesso qualche errore di alimentazione o qualcosa così. Peccato, stagione da dimenticare per i colori italiani, registriamo un preoccupante arretramento in tutte le specialità a fronte di una crescita impressionante di diverse altre nazionali ... perfino i francesi stanno tirando fuori diversi giovani interessanti (Rolland, Pinot, Dupont, ...) per non parlare di Belgi, Olandesi e quanti altri.

[satyajit]

Peccato, stagione da dimenticare per i colori italiani, registriamo un preoccupante arretramento in tutte le specialità a fronte di una crescita impressionante di diverse altre nazionali ... perfino i francesi stanno tirando fuori diversi giovani interessanti (Rolland, Pinot, Dupont, ...) per non parlare di Belgi, Olandesi e quanti altri.

C'è però una rilevante eccezione: sta crescendo una generazione di velocisti fortissimi, che daranno filo da torcere a Cavendish.

[*alessandro*]

Vero ... abbiamo qualche velocista giovane molto promettente che però deve essere verificato in contesti importanti e al cospetto di avversari di caratura, purtroppo invece sul versante corse a tappe e soprattutto classiche (dove fino a qualche anno fa, sfornavamo grossi nomi ogni anno) mi pare abbiamo molto poco all'orizzonte.

A proposito, non ho la notizia sottomano da linkare ... comunque a gennaio 2012 scade la squalifica di Valverde ... come minimo sarà un problema per il Mondiale e una grana per Gilbert nelle classiche "dure" ... mentre non lo vedo competitivo nè al Giro nè al Tour ... alla Vuelta, forse.

[satyajit]

Ulissi è buono, Felline dovrebbe esserlo, Gatto è decente, da Oss ci si aspetta una crescita e secondo me Moser Junior è forte. Poi bisogna appunto capire se i velocisti torneranno buoni anche per le classiche, quantomeno Sanremo e Mondiale. Guardini è improbabile, Modolo e Viviani potrebbero. Non vedo l'italia così indietro rispetto alla Francia, in proiezione; il dramma è per le corse a tappe: dopo Nibali, nessuno.

[Çorkan]

Questa me l'ero persa:

Doping: Coni, 4 anni stop per Gavazzi

(ANSA) - ROMA - La Procura Antidoping del Coni ha chiesto 4 anni di squalifica per Mattia Gavazzi. Il ciclista e' risultato positivo ai metaboliti della cocaina in occasione del controllo effettuato a Bergamo il 31 marzo 2010 nel corso della Settimana Lombarda. Chiesta la squalifica di 4 anni a decorrere dal 31 marzo 2010, con sospensione della squalifica per 18 mesi, ai sensi dell'art. 10.5.3. del Codice Wada.