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[ucca]

cioè non stanno in una situazione rock ecco

 

 

   

[jap zero]

I War on Drugs. Banalissimi e stucchevoli. E c'è chi ha pure inserito stranger things al primo posto tra i brani più belli del 2017. La follia.

 

non sono male, ma li hanno oggettivamente pompati ad un livello insostenibile. e l'ultimo disco è la copia del precedente.

 

piuttosto non ho mai capito il successo dell'ex socio del Drupi (copyright Siadl) americano

 

 

 

 

in tutto e per tutto un J Mascis wannabe, senza un decimo del talento di mister Dinosaur jr

[reallytongues]

 

 

Mistico, i Radiohead gruppo di merda? Mi vuoi provocare? Ti potrei passare "gruppo bollito", ma non esageriamo.

 

guarda ho ascoltato un loro cd, tra i più quotati, li trovo macchinosi, senza grinta, senza goliardia, scherzo, divertimento, cioè non stanno in una situazione rock ecco

 

 

Hai ascoltato un solo disco dei Radiohead?

 

io ho ascoltato una volta Ok C per curiosità:

bel disco, ma che non ho più avuto voglia di riascoltare

 

conosco un poco di più HTTT, solo perchè un mio amico lo metteva su in auto

ovviamente acuni loro brani più famosi li si è ascoltati nei locali

[RogerCrimson]

non scherziamo con i Deep Purple, Made in Japan è uno tra i miglior live di sempre. In Rock altro grande disco hard rock. Non sono durati molto, ma in generale tutte le band inglesi fine anni 60'-inizio anni 70 avevano un margine di vita di 4-5 anni. (Pink Floyd eccezion che conferma la regola)

 

Forse più che i gruppi di quel periodo è il genere che suonavano che ebbe una vita breve, quanto intensa, vista la quantità di dischi che ogni gruppo pubblicava, al ritmo anche di due all'anno. Anche i Deep Purple erano influenzatissimi dal prog (e nemmeno i Led Zeppelin ne erano del tutto immuni), così che la loro storia più significativa si riassume più o meno negli anni che hai indicato, come per i Genesis di Gabriel, Van Der Graaf Generator, Yes, EL & P. Al di là dei motivi reali per cui hanno abbandonato/sciolto la band, Gabriel e Fripp visti con gli occhi di oggi sembrano profetici, il secondo ad avere sciolto i primi King Crimson nel '74 e il primo ad avere lasciato dopo The Lamb, come se avessero intuito che in quel genere, per lo meno nella forma classica del prog, era già stato detto (quasi) tutto.