Si tratta pur sempre di un songwriter particolarmente "verboso" non dei Klaxons (il primo esempio che mi viene in mente, un gruppo dove i testi hanno a mio parere un aspetto secondario rispetto ad altre componenti), di conseguenza in ogni analisi di un suo disco e' necessario capire di cosa parla e quali sono i riferimenti culturali-politici
Guarda, credo di essere rimasto tra i pochissimi a dare prestare ancora grande attenzione ai testi, ma da un lato il loro contenuto non può da solo modificare il giudizio a fronte delle sensazioni trasmesse dal suo impianto realizzativo e dall??altro, nel caso specifico, si direbbe che l??accento di Bejar sia posto soprattutto sull??impostazione formale dei brani, che non a caso costituisce il principale fattore di differenziazione di ??Kaputt? dalle opere precedenti.
Per ??ascolto disimpegnato per tempi distratti? intendo proprio quello di un disco che non trascina per una melodia, un testo o una soluzione armonica e quindi proprio per questo è adatto a scorrere innocuo, magari piacevole, senza che gli stessi che l??apprezzano ne trascendano, appunto, il dato formale. E lo dimostra proprio il fatto che nessun altro di quelli che si sono espressi in termini positivi si sia concentrato su aspetti ulteriori, come quelli che invece tu consideri.