ci sono - sono sicuro che ci sono - altri seguaci (non mi piace l'espressione' fan sfegatato', ma lui è uno dei pochi per cui la userei) di questo scrittore che riesce a giocare in maniera personalissima con le convenzioni della narrativa di genere senza mai caderci dentro, forte di una prosa che spesso - ad esempio nei dialoghi - sbaraglia quella di tanti romanzieri italiani paludati, e disseminata di tanti easter eggs, citazioni, auto- ed eteroreferenzialità, giochini, etc., che provocano ripetuti orgasmi cerebrali a quelli come noi?
lui ha scritto 8 libri in 8 anni, io per ora ne ho letti 6 in 1 anno, chi è più pazzo? chi si stancherà prima? O_O
Tullio Avoledo
Iniziato da
Ronald Regaz
, dic 27 2010 12:28
3 replies to this topic
#1
Inviato 27 dicembre 2010 - 12:28
#2
Inviato 27 dicembre 2010 - 14:11
non lo conosco,che libro ci consigli per avvicinarci?
#3
Inviato 27 dicembre 2010 - 17:12
beh, resta una buona idea iniziare dal primo (L'elenco telefonico di Atlantide), che non è il migliore ma è comunque fra i più buoni, e introduce una serie di idiosincrasie, personaggi, situazioni che poi ritorneranno negli altri.
il secondo, Mare di Bering, è altrettanto divertente e pure un pelo superiore come riuscita, IMHO.
il migliore di tutti è l'ultimo - L'anno dei dodici inverni - ma è il caso appunto di leggerlo per ultimo, per vari motivi, compresi alcuni gustosi rimandi interni che sennò si perdono.
comunque, per chi non conoscesse il Tullio specifico che nonostante i suddetti rimandi e alcuni personaggi che ritornano 'quasi' uguali da un libro all'altro, non si tratta di una saga unica, e quindi l'ordine cronologico rigoroso non è necessario.
il secondo, Mare di Bering, è altrettanto divertente e pure un pelo superiore come riuscita, IMHO.
il migliore di tutti è l'ultimo - L'anno dei dodici inverni - ma è il caso appunto di leggerlo per ultimo, per vari motivi, compresi alcuni gustosi rimandi interni che sennò si perdono.
comunque, per chi non conoscesse il Tullio specifico che nonostante i suddetti rimandi e alcuni personaggi che ritornano 'quasi' uguali da un libro all'altro, non si tratta di una saga unica, e quindi l'ordine cronologico rigoroso non è necessario.
#4
Inviato 01 febbraio 2011 - 10:50
chiedo venia se mi permetto di uppare, lo faccio stavolta e mai più, ma insomma per una volta che mi ero sentito un ingranaggio promettente del forum essendo in grado di aprire un thread non stupido non ci posso credere che non ci siano altri lettori del Tullio nazionale, e se non ci siete siateci, ché vi divertirete. giuro che non lavoro per il suo ufficio stampa.
e poi, visto che la musica ha un ruolo importante nei suoi romanzi, dove spesso ama citare canzoni o inserire esperienze come quelle del concerto di viola da gamba (cf. infra), ecco un'interessante intervista al riguardo:
http://italia.allabo...cle.php?id=3306
mi pare che il ragazzo abbia bei gusti non banali, nevvero?
e poi, visto che la musica ha un ruolo importante nei suoi romanzi, dove spesso ama citare canzoni o inserire esperienze come quelle del concerto di viola da gamba (cf. infra), ecco un'interessante intervista al riguardo:
http://italia.allabo...cle.php?id=3306
mi pare che il ragazzo abbia bei gusti non banali, nevvero?
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