Non sapevo dove scriverla, vado qui.
Vi racconto al volo la mia ultima, orribile, esperienza da concorrente a un quiz televisivo.
Premessa: ho un amico, fissato con queste cose, che ha partecipato ormai a, boh, credo sei o sette trasmissioni in onda sulle principali reti nazionali. In alcune è andato da solo; quando invece gli serve uno stronzo che lo accompagni, chiama (anzi implora) me e/o un altro. Va beh.
Qualche anno fa, ad esempio, se vi ricordate, avevamo partecipato a "Boom" su LA9 (quello delle bombe, e non nel senso del thread in zona rossa). Esperienza simpatica, per tanti motivi, a partire dal conduttore, Max Giusti, che io pensavo essere una merda e invece dietro le quinte si è rivelato una persona alla mano e simpaticissima. Lo avevo scritto pure qui sul forum.
Due mesi fa circa, invece, è stata la volta di quella trashata in onda sul canale 8, dal titolo "100% Italia": una cagata immane condotta da Nicola Savino.
Spiego al volo il funzionamento del gioco per chi non lo conoscesse (chi lo conosce, vada pur già al paragrafo seguente).
Il gioco consiste in due coppie di concorrenti che si sfidano a indovinare i gusti degli italiani, rappresentati in studio da un "campione" di cento persone. Esempio: alla domanda "qual è il piatto di cucina che ti riesce meglio?", i concorrenti devono indovinare la risposta scelta dalla maggioranza relativa del suddetto campione di cento sfigati.
Perché all'inizio ho parlato di esperienza orribile? Per tutta una serie di motivi (che ora vado a elencare) che portano a una sola conclusione: che i programmi in televisione sono davvero tutti finti, farlocchi e pilotati (e adesso qualcuno penserà: "e quindi? Lo scopri adesso, coglione?" No, ovviamente, ma una cosa è immaginare come vanno le cose, un'altra invece è viverle).
Vi elenco al riguardo i primi tre o quattro episodi che mi vengono in mente (ma sicuramente ce ne sono di più che mi scordo):
1)appena arrivati agli studi televisivi, un autore della trasmissione raduna tutti i concorrenti in un salone per una sorta di riunione. Riunione che comincia in questo modo:
-"allora ragazzi, salve a tutti, andiamo subito al sodo: voi lo sapete come funzionano i programmi in TV, vero?".
Silenzio.
-"Lo avete capito come funzionano, dai, no?".
-Silenzio.
"Avete notato che nei quiz vanno sempre avanti i concorrenti più simpatici? Quelli più spigliati, quelli più alla mano, quelli a cui il pubblico può affezionarsi più facilmente?".
Lì iniziamo a capire.
-"Va beh, ve lo dico chiaro e tondo: noi privilegiamo e facilitiamo i concorrenti più adatti a tenere incollati gli spettatori".
Qui capisco che per noi non ce ne sarà, e che perderemo subito, non essendo noi (io e il mio amico) dei pagliacci.
2)Durante il gioco succedono delle cose ambigue. Una domanda è: "quale animale amano fotografare gli italiani durante un safari in Africa?".
Bisogna dare le quattro/cinque risposte più votate. Noi diciamo "leone, rinoceronte, ecc...", poi sbagliamo e tocca agli avversari. Gli avversari rispondono "TIGRE". Io dentro di me rido perché, che io sappia, la tigre non vive in Africa (se non negli zoo), ma incredibilmente Savino dice che la risposta è corretta, perché effettivamente quel branco di 100 dementi aveva risposto "tigre" alla domanda sugli animali in Africa
Sarebbe come se avessero chiesto "qual è la tua pizza preferita?". Risposta: "la pasta e fagioli".
3)Alla domanda: "qual è il cantante, che è anche un conduttore, più apprezzato dagli italiani?"
Noi abbiamo detto i vari Morandi, Baglioni, ecc...Gli avversari hanno risposto "MIKA", e hanno vinto il gioco perché "Mika" sarebbe stata la risposta più data da quel campione di 100 scemi (che, ricordiamo, era misto: donne, uomini, vecchi, giovani, ecc..ecc..).
Ora, mi va bene tutto ma ditemi la verita: Mika sarebbe davvero il primo cantante/conduttore che vi verrebbe in mente a una domanda del genere? Dai, su...
4)Infine, prima della domanda finale per decretare i campioni, c'è una pausa della registrazione. Ognuno va nel proprio camerino. E all'interno di tale camerino entra uno della produzione a dirci in anteprima (sia a noi che agli avversari) quale sarà la domanda finale. Cioè, non so se è chiaro: siamo tornati in studio per il gioco finale sapendo già prima quale sarebbe stata la domanda. Questo perché, a detta dell'autore, in questo modo "non tentennate, e vi preparate già le risposte che volete dare".
Ora voi direte: va beh, almeno l'hanno detta anche a voi la domanda finale, non solo agli altri. Certo. Ma eravamo in camerini separati, e sono venuti separatamente a dircela. A questo punto chi mi garantisce che agli altri, preferendoli a noi, non abbiano pure riferito le risposte?
Vi lascio immaginare chi abbia vinto la puntata. Buona giornata!