219 replies to this topic

[vegeta851]

è bello constatare che "The Road", film sottovalutato dalla critica e ignorato dal pubblico, compaia in molte top 10 dell'anno.

Spiace invece che "Tra le nuvole" di Reitman sia piaciuto a pochi. Un film troppo "semplice" per fare presa sul forum forse, ma secondo me anche un raro esempio di riuscitissimo cinema americano classico.

Però basta voti a "Shutter Island" eh

[Jules]

Ma io su Reitman sono partito con tutte le buone intenzioni del caso, dovevo persino recensirlo!

Sono iscritto al Juno-fan club e tutti i critici che rispetto ne parlavano bene. Ma mi è parsa una pellicola così evanescente, così vacua nel nobile tentativo di tirare fuori una commedia anni '50 aggiornata al mondo post-crisi finanziaria. Se fosse una tesi di laurea in cinema lo considereri perfetto come lavoro.

Credo che Reitman forse è sopravvalutato, tutto sommato.

[strangelove]

Però l'avevamo già sottolineato sia io che William:

"Welcome" è dell'anno scorso, mi sa...

"Welcome" è uscito infatti a dicembre 2009. Lo vidi l'ultimo giorno disponibile per le classifiche e, senza metabolizzarlo, lo piazzai all'undicesimo posto. Con il senno di poi probabilmente l'avrei inserito in top-10.

[demon]

no ma perché tra le nuvole era votabile?? che palle non ci sto capendo più nulla

[vegeta851]

no ma perché tra le nuvole era votabile?? che palle non ci sto capendo più nulla

è uscito il 22 gennaio 2010

http://www.movieplay.../tra-le-nuvole/

su questo sito trovate tutte le date di uscita italiane

[strangelove]

no ma perché tra le nuvole era votabile?? che palle non ci sto capendo più nulla

Si, perchè non dovrebbe?
Però a questo punto ho già conteggiato le classifiche fino a quella di paloz (compreso). Non posso tornare su quelle già conteggiate altrimenti potrei creare solo confusione.

[strangelove]

Io aggiungerei che quella che sta volgendo al termine è stata un annata tutto sommato decisamente positiva per il cinema nostrano, il ritorno alla miglior commedia de "La prima cosa bella", il classicismo tradizionalista de "L'uomo che verrà", i documentari e docu-fiction come "Draquila", "La bocca del lupo", il neo-neo realismo de "La pivellina", ma anche cose minori non per questo meno godibili come gli ultimi Soldini e Capuano stanno lì a confermarcelo, e questi per citare solo quelli che sono riuscito a vedere, difatti ci sono anche altre sorprese come "Noi credevamo", "Le quattro volte", "La pecora nera", "Pietro" e "Io sono l'amore" di Guadagnino che magari è il male, ma oltreoceano sembra aver riscontrato diversi consensi.
Che ne dite?

Hai detto tutto tu.
Ho inserito ben 4 italiani nella top 10 (7 nella top 20) e senza nessun premeditato intento patriottico. Peccato solo che non abbia visto "Pietro" di Daniele Gaglianone che, da ciò che ho letto, ha tutte le carte in regola per entrare nelle mie grazie.
Peccato che sia mancato il capolavoro come lo era "Vincere" di Marco Bellocchio lo scorso anno, ma il nostro cinema quest'anno è volato alto.

Le sorprese più folgoranti sono state Frammartino e Marcello (che avevo comunque già apprezzato nei loro primi lavori, "Il dono" e "Il passaggio della linea"). Leggere le loro interviste, dove citano modelli anche ingombranti, e soprattutto vedere i loro film, rende l'idea che guardano giustamente oltre un cinema italiano medio, dritto a una autorialità giovane e entusiasta che va al di là della penisola.

Un sincero applauso e ringraziamento al nostro cinema.

[Claudio]

Io aggiungerei che quella che sta volgendo al termine è stata un annata tutto sommato decisamente positiva per il cinema nostrano

il nostro cinema quest'anno è volato alto.

Mi associo alle vostre considerazioni, sperando che sia davvero il segnale di una rinascita su vasta scala.

[satyajit]

Io aggiungerei che quella che sta volgendo al termine è stata un annata tutto sommato decisamente positiva per il cinema nostrano

il nostro cinema quest'anno è volato alto.

Mi associo alle vostre considerazioni, sperando che sia davvero il segnale di una rinascita su vasta scala.

E' una tendenza che prosegue da 3-4 anni. Speriamo che se ne accorga anche la critica, che invece di valorizzare questi - tanti - eccellenti titoli, continua a considerarli eccezioni in un mare di mediocrità.

[vegeta851]

Tom tu non voti?

su gente, c'è tempo fino a stanotte! 

[William Blake]

1) Jiabiangou (The Ditch) - Wang Bing
2) Noi Credevamo - Mario Martone
3) Post Mortem - Pablo Larrain
4) Ovsyanki - Alexei Fedorchenko
5) La Prima Cosa Bella - Paolo Virzì
6) Noir Océan - Marion Hansel
7) Inception - Christopher Nolan
8) Caracremada - Lluis Galter
9) Copia Conforme - Abbas Kiarostami
10) L'Uomo nell'Ombra - Roman Polanski
11) Jean Gentil - Laura Amelia Guzman & Israel Cardenas
12) Guest - José Luis Guerin
13) La Pecora Nera - Ascanio Celestini
14) L'Illusionista - Sylvain Chomet
15) The Happy Poet - Paul Gordon
16) Dragon Trainer - Dean DeBlois & Chris Saunders
17) Essential Killing - Jerzy Skolimowski
18) Toy Story 3 - Lee Unkrich
19) Martha - Marcelino Islas Hernandez
20) Attenberg - Athina Rachel Tsangari

valgono solo quelli usciti in Italia

[strangelove]

1) Jiabiangou (The Ditch) - Wang Bing
2) Noi Credevamo - Mario Martone
3) Post Mortem - Pablo Larrain
4) Ovsyanki - Alexei Fedorchenko
5) La Prima Cosa Bella - Paolo Virzì
6) Noir Océan - Marion Hansel
7) Inception - Christopher Nolan
8) Caracremada - Lluis Galter
9) Copia Conforme - Abbas Kiarostami
10) L'Uomo nell'Ombra - Roman Polanski
11) Jean Gentil - Laura Amelia Guzman & Israel Cardenas
12) Guest - José Luis Guerin
13) La Pecora Nera - Ascanio Celestini
14) L'Illusionista - Sylvain Chomet
15) The Happy Poet - Paul Gordon
16) Dragon Trainer - Dean DeBlois & Chris Saunders
17) Essential Killing - Jerzy Skolimowski
18) Toy Story 3 - Lee Unkrich
19) Martha - Marcelino Islas Hernandez
20) Attenberg - Athina Rachel Tsangari

valgono solo quelli usciti in Italia

A volte sembra che uno il regolamento lo scriva tanto per perdere un po' di tempo.
La classifica l'ho conteggiata e ora è inutile modificarla: c'erano 10 posizioni valide, e ho preso in considerazione quelle, scalando di volta in volta.

[Jules]

Oddio quindi Martone si piazza primo in una classifica!

[strangelove]

Ancora 4 ore circa per votare. Credo che le classifiche siano praticamente esaurite, ma spero di leggerne ancora. 

[Max Stirner]

alla fine l'ho fatta pure io, anche se volevo vedere qualche film in più e non ci son riuscito

[nicholas_angel]

Secondo me questo è stato anche un grande anno di attori e attrici 'in a supporting role' come dicono gli americani. In ordine sparso i volti che raramente appaiono in locandina eppure meriterebbero più spazio

Niels Arestrup "Il profeta"
Jason Schwartzman "Scott Pilgrim vs. the World"
Andrew Garfield "Social Network"
Maya Sansa "La pecora nera" "L'uomo che verrà"
Zach Galifianakis "Tra le nuvole" (5 minuti, ma assolutamente esilaranti)
Jacki Weaver "Animal Kingdom"
Bob Hoskins "We want sex" (il film non è un granché, ma vedere uno dei miei miti dell'infanzia al cinema è sempre un piacere: sempre gigantesco, in tutti i sensi)
Rosamund Pike "An Education" "We want sex" (una Dea)
Robert Duvall "Crazy Heart"
Sam Rockwell "Iron Man 2"
Paul Giamatti "Last station"
Frank Langella "The Box"
Jeremy Renner "The Town"

Sicuramente ho dimenticato qualcuno, ma questi sono i primi che mi sono venuti in mente.
Saluti e bella classifica (nonostante le molte polemiche inutili)

[prufrock]

Ma quel Godard è buono? Non l'ho visto, ma un paio di miei amici che sono andati ad una sua proiezione non me ne hanno parlato granché bene.

Difficilissimo valutare "Film Socialisme". Per me il vecchiaccio ha colpito ancora una volta nel segno e ha confezionato un "film" anni luce più avanti (anche sotto il profilo squisitamente tecnico) della media dei lungometraggi che girano nelle sale e pure nei festival, utilizzando il linguaggio del cinema sostanzialmente non per fare del cinema, ma per evocare attraverso le immagini (e i suoni, fondamentali) l'inabissamento catastrofico di un sistema (una società?) ludico-dipendente e schizofrenico. La prima parte, in particolare, ambientata su di una nave da crociera e costruita alternando scene recitate (in modo del tutto privo di pathos, "astratto", attraverso un accumulo di aforismi e citazioni che annullano qualsiasi possibilità di dialogo) a passaggi finto-documentaristici (dove di fatto però l'effetto "verità" del documentario è annullato completamente dall'utilizzo di filtri che rendono i colori ipersaturi) è in assoluto la più riuscita e disorientante.
Naturalmente (ma non è sempre stato così, forse con la sola eccezione di "A bout de souffle"?) si tratta di un cinema che provoca tanta ammirazione in alcuni quanta ostilità e fastidio in altri.

[verdoux]

Per me il 2010 è stata una ottima annata, sia sotto il profilo della qualità cinematografica, sia sotto quello del cosmopolitismo. Un elogio al coraggio dei distributori, che hanno messo in sala film alla cui visione spesso eravamo in pochi (ma buoni?); peccato per Kynodontas, dal successo che sta ottenendo sul mercato nero credo che abbiano perso un ottimo affare; ottima annata per il cinema italiano, che nel documentario di finzione sta raggiungendo livelli molto elevati. Delusione per la classifica del forum, molto conservativa, sempre i soliti insomma, che non sono affatto i migliori. Qualche persiano in più, gatto e non, non avrebbe guastato.

[xone89]

Per me il 2010 è stata una ottima annata, sia sotto il profilo della qualità cinematografica, sia sotto quello del cosmopolitismo. Un elogio al coraggio dei distributori, che hanno messo in sala film alla cui visione spesso eravamo in pochi (ma buoni?); peccato per Kynodontas, dal successo che sta ottenendo sul mercato nero credo che abbiano perso un ottimo affare; ottima annata per il cinema italiano, che nel documentario di finzione sta raggiungendo livelli molto elevati. Delusione per la classifica del forum, molto conservativa, sempre i soliti insomma, che non sono affatto i migliori. Qualche persiano in più, gatto e non, non avrebbe guastato.

D'accordo più o meno su tutto, un pò meno sul coraggio dei distributori, ma è più uno sfogo personale...
Sulla classifica, posto che ho preferito sensibilmente quella della redazione, il tuo discorso non fa una piega, però nel mio caso x es se "i soliti noti" mediamente mi sono piaciuti un pelo più degli altri che dovevo fare?
E' se è pur vero che qualche persiano avrebbe forse meritato qualche posticino più in alto, è altrettanto vero che qui (come in non troppi altri lidi) perlomeno i persiani ci sono e sono ben visibili, che alla fin fine è ciò che conta davvero.

[satyajit]

Assolutamente pollice verso per la distribuzione, altro che. Sempre peggio.