"Primavera in una piccola città" è ritenuto praticmente all'unanimità il più importante film cinese di sempre.
Recuperato! Davvero un gran bel film, anche se il prefinale non mi ha convinto.
Diego, questa unanimità non la rilevo, sinceramente. E' stato votato miglior film cinese (in senso ampio) della storia da un'associazione di Hong Kong, che ha messo al secondo posto A Better Tomorrow...
Il più importante secondo me resta Lanterne rosse. Poi vanno considerati i film di Sun Yu (La strada su tutti), di Cai Chusheng, Terra gialla che ha aperto la strada alla quinta generazione, Still Life che ha vinto il Leone d'oro...
Rimango dell'idea che avrebbero potuto estendere la copertura almeno ad altri film della rassegna di Muller sulla storia segreta del cinema cinese. Un recupero del tutto meritorio come questo, così isolato ha poco senso.
Stesso discorso per Chahine, si poteva approfondire la sua filmografia, visto che molti lavori si trovano.
Spulciando ancora i nuovi quattro stelle, altra lacuna finalmente colmata è lo strepitoso L'impiccagione di Oshima. Non ricordo invece come un film da massimo dei voti Nubi fluttuanti di Naruse.
Mentre tra i "promossi" per fortuna c'è L'albero degli zoccoli, meglio tardi che mai, ed ho apprezzato molto la scelta de L'incidente, che a mio avviso è ancora più bello, poiché più sottile, del meraviglioso Il servo.
Tutti a casa ci può stare ma non mi sembra una priorità, Le mani sulla città lo rivedo e vi faccio sapere, per Europa 51 e Le quattro volte tre stelle e mezzo bastavano (Rossellini) e avanzavano (Frammartino).