Vai al contenuto


- - - - -

Yuki Saga/Otomo Yoshihide: See You In A Dream (2xCD F.M.N. Sound Factory, 2005)


  • Please log in to reply
9 replies to this topic

#1 Guest_Mattia_*

  • Guests

Inviato 19 giugno 2006 - 13:52

Immagine inserita

Yuki Saga/Otomo Yoshihide: See You In A Dream (2xCD F.M.N. Sound Factory, 2005) - nuova scoperta in ambito "pop" levantino, questo favoloso doppio raccoglie ventidue composizioni di Hachidai Nakamura prodotte, orchestrate, arrangiate, dirette e suonate dal grande Otomo Yoshide e interpretate dalla suadente voce di Yuki Saga. Uno dei migliori lasciti "canzonettari" di quest'inizio di nuovo millennio, suonato come cristo comanda e impacchettato in un cofanetto da regalo di nozze. Imperdibile per tutti gli amanti dell'easy listening e del bello tout-court. Unico, solito, difetto: la scarsa, scarsissima reperibilità. Ma ostinatevi, gente: lo sforzo, per quanto faticoso possa risultare, sarà ampiamente ripagato.

Già che ci sono, per rimanere (quasi) in topic, segnalo una nuova, strabiliante pubblicazione:

Immagine inserita

Otomo Yoshihide's New Jazz Orchestra: Out To Lunch (Doubtmusic, 2006) - come avrete capito da copertina e titolo, si tratta di un album-tributo (o, meglio, di un "cover-album" dedicato) a Eric Dolphy e al suo intramontabile capolavoro del '64. Yoshihide, oltre ad apportarvi un contributo strumentale alla chitarra (!?), conduce il suo ensemble (composto anche dal sempre più ammirato saxofonista Mats Gustafsson) nella creativa e rispettosa interpretazione delle cinque tracce originali e ne aggiunge una nuova (Will Be Back che segue, a mo' di medley, la celeberrima Straight Up And Down), per fiati, firmata da Onjo. Un album splendido, che pone l'ascoltatore nella posizione di valutare il lavoro di Dolphy attraverso nuove prospettive. Qui troverete la recensione della webzine All About Jazz.

Buon ascolto!
  • 0

#2 Notker

    Scaruffiano

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 18302 Messaggi:

Inviato 19 giugno 2006 - 14:31

spettacolare la copertina di Out to Lunch... una cover della cover, pazzesco.
'sti giapponesi de la minchia...
  • 0
« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#3 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7835 Messaggi:
  • LocationBologna

Inviato 19 giugno 2006 - 15:03

'sti giapponesi de la minchia...


'sti italiani così simpatici..
  • 0

#4 Nekokuma

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1197 Messaggi:

Inviato 22 giugno 2006 - 10:23

Ho preso See You In A Dream ed è un disco strepitoso, il merito maggiore è ovviamente della qualità delle composizioni, alcuni pezzi sono degli straclassici della canzone giaponese (come per esempio la mitica Sukiyaki portata al successo da Kyu Sakamoto), altri sono meno conosciuti ma non per questo di minor bellezza, Yuki Saga è bravissima e Otomo arrangia e fa eseguire il tutto con la solita finezza. Mi associo al consiglio di Mattia, procuratevelo.
  • 0

#5 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 22 giugno 2006 - 12:28

Io invece consiglio il secondo cd segnalato da Mattia, Gazzelloni è un fenomenale brano di punk jazz, ma è bello un pò tutto l' album, Yoshihide sta facendo degli ottimi lavori con le sue riletture di standard jazz, suonano grintosi e moderni senza essere troppo ostici. Dal vivo la sua orchestra è eccezionale.

Mi procurerò anche l' altro, Yuki Saga è per caso quella cantante dalla voce fragilissima, una sorta di Brigitte Fontaine jappo, che collabora anche con il gruppo jazz di Yoshihide?
  • 0

#6 Nekokuma

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1197 Messaggi:

Inviato 22 giugno 2006 - 12:45

se ti riferisci al disco "Dreams", lì non canta Yuki Saga, cantano Jun Togawa e Phew.
  • 0

#7 {`tmtd`}

    Enciclopedista

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 7835 Messaggi:
  • LocationBologna

Inviato 22 giugno 2006 - 12:49

non conosco gli album consigliati da mattia, che mi riprometto di recuperare, ma voglio segnalare un album di una band in cui ha cantato Yuki Saga: Bondage Fruit.
il disco dal nome Selected è decorato dalla voce di Yuki saga e Aki, ed è davvero molto evocativo e a tratti pure disturbante. molto vario, capace di miscelare parti melodiche a frangenti rumorosi, influenzato da sonorità classiche giapponesi, mai compiacente, nè noioso.
un gran disco, peraltro composto da personaggi che hanno scritto un pezzettino di musica giapponese.
  • 0

#8 woody

    Classic Rocker

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 3453 Messaggi:

Inviato 06 febbraio 2024 - 11:32

Negli ultimi anni mi ero un po' dimenticato di Yoshihide, mi capitava di ascoltarlo veramente di rado.
Complice la sua presenza in alcune playlist di fine anno mi sono procurato il disco Perpetual Motion in coppia con Satoko Fujii.
La Fujii è una pianista con moltissimi progetti all'attivo, forse la sua roba più famosa sono i dischi usciti per Tzadik in coppia con Tatsuya Yoshida (Ruins, Koenji Hyakkei e a breve in tour con gli Zu col nome RuinsZu) ma anche la Tokyo Orchestra (ricordo che ne comprai un cd proprio a Tokyo, in un megastore in cui le commesse, con la solita efficenza giapopnese, misero sottosopra l'intero magazzino per trovare almeno un cd tra quelli che gli avevo richiesto, c'era una che stranamente parlava inglese e non poteva accettare che un viso pallido come me si presentasse in un negozio con una lista di nomi di cui nessuno nel negozio avesse sentito parlare das.gif ).

Questo Perpetual Motion è un live registrato qualche anno fa chitarra/pianoforte, prima collaborazione tra i due, siamo nel campo dell'improvvisazione pura, non credo ci sia il minimo canovaccio deciso a priori. Si passa ovviamente da parti puramente rumoriste e roba più musicale, ottimo l'interplay fra i due, si sente che sono degli ottimi improvvisatori e come tali sanno ascoltare, al variare di uno strumento c'è l'altro che lo segue. Per me un bel lavoro, pienamente riuscito.

Andando indietro di un paio d'anni, grazie ai voti di RYM ho trovato pure il disco Stone Stone Stone per big band, gli ho dato un paio di ascolti non troppo attenti ma sembra la classica roba degli ensemble jazz di Yoshihide, con brani originali e standard più o meno recenti provenienti da qualsiasi parte del mondo (qui c'è un brano di PIazzolla e Song for Che nella versione di Charlie Haden/Carla Bley).
Se vi piacciono i lavori meno recenti tipo la rilettura di Out to Lunch citato in apertura thread questo mi sembra proprio un ottimo disco.

PS: che bello ritrovare un thread del 2006 aperto dal mitico Mattia e interventi del giapponesologo Nekokuma


  • 0

#9 Gozer

    Grande eletto non anglofonista Kadosch

  • Redattore OndaRock
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 27756 Messaggi:

Inviato 06 febbraio 2024 - 12:09

Nekokuma giapponesologo mi pare grossa... conosceva giusto quelle tre cose in croce di cui parlava anche Blow Up praticamente. 

Comunque sia, di recente ho avuto una cocente delusione riguardo a Yoshihide: ha curato la colonna sonora del recente musical "Inu-oh", regia di Yuasa. Mi aspettavo qualcosa di piuttosto raffinato e invece rockaccio pacchiano della peggio risma, c'è anche un mezzo plagio di "We Will Rock You", mah.

Gran peccato perché le animazioni, le trovate estetiche e la storia sono stupende, con musica all'altezza sarebbe stato un capolavoro assoluto, davvero un'occasione sprecata.


  • 0
RYM ___ i contenuti

"SOVIET SAM" un blog billizzimo


7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:

Tra due anni torniamo per vincere.


#10 simonisback

    aspirante indie

  • Members
  • StellettaStelletta
  • 67 Messaggi:

Inviato 14 febbraio 2024 - 18:57

Nekokuma giapponesologo mi pare grossa... conosceva giusto quelle tre cose in croce di cui parlava anche Blow Up praticamente. 

Comunque sia, di recente ho avuto una cocente delusione riguardo a Yoshihide: ha curato la colonna sonora del recente musical "Inu-oh", regia di Yuasa. Mi aspettavo qualcosa di piuttosto raffinato e invece rockaccio pacchiano della peggio risma, c'è anche un mezzo plagio di "We Will Rock You", mah.

Gran peccato perché le animazioni, le trovate estetiche e la storia sono stupende, con musica all'altezza sarebbe stato un capolavoro assoluto, davvero un'occasione sprecata.

 

 

Mi sembra apodittico che la stagione dell'improvvisata giapponese con tutti i suoi meravigliosi voli non-euclidei abbia raggiunto un punto di non ritorno. Tra l'altro qualsiasi disco che partoriscono viene vampirizzato dal file sharing e si trovano sempre più vicini al baratro economico. Nonostante questa abissale bruttura, lo ricordo con estremo piacere (soprattutto con i GROUND ZERO musicisti free talentuosi con il cervello liquefatto; sputacchi dadaisti hardcore, campionamenti e tutto quello che rimane della musica alternativa all'ignobile conformismo dei restauratori, dei cantautori, del pop visceralmente QUEER alle catene montuose della disfatta di ogni musichetta che sbalzi fuori dai 4/4 della techno).


  • 0




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi