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Henry Threadgill


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16 replies to this topic

#1 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 01 novembre 2010 - 12:16

Henry Threadgill è uno degli ultimi grandi afroamericani, il musicista definitivo per lâ??evoluzione del jazz moderno. Tra i jazzisti viventi uno dei pochi veramente innovativi e originali. Un postmoderno che però proviene dalla tradizione afroamericana di Chicago, tra i fondatori della leggendaria Aacm (si è formato con gente come Anthony Braxton , Roscoe Mitchell o Richard Muhal Abrams). La sua musica, di difficile classificazione per linguaggio e stile, si caratterizza per una costante ricerca e supera i tradizionali confini degli stili jazzistici. Va oltre gli schemi del bebop e dei suoi derivati e non si basa sulla reiterazione del classico standard tema/assolo.
Per qualche critico non è neanche jazz. Anche lui stesso la definisce così: â??faccio musica, punto e basta, musica orchestrale europea, musica religiosa americana, bianca e nera. Marce. Tutti i tipi di musica. Qualsiasi cosa....â?.
I differenti organici che ha capeggiato nel corso degli ultimi due decenni si fondano su coordinate ritmiche, armoniche e timbriche inusitate e connotate da grande lirismo e da intricati impasti sonori.
Inusuale anche la scelta delle formazioni, basti pensare al Very Very Circus, degli anni 90, che vede interagire le ance del leader con il trombone, due chitarre elettriche, due tube e la batteria. Oppure al Sextett, degli anni 80, che però è un settetto composto da tromba, cornetta, trombone,violoncello, contrabbasso,e due batterie (oltre al flauto e sax alto del leader).
Da non dimenticare il suo primo trio Air, con una sezione ritmica tra le più potenti della storia del jazz: Fred Hopkins e Steve Mc Call. Lâ??ultima band, tuttora operante è Zooid e ha inciso tre dischi, lâ??ultimo uscito in questi giorni(magari ve ne parlerò dopo..).
Io lâ??ho scoperto con ritardo e sono rimasto subito folgorato. Ho cercato di  recuperare una parte della sua discografia ma con molte difficoltà visto che diverse cose sono fuori catalogo o di difficile reperibilità.
Per fortuna proprio in questi giorni è uscito questo meraviglioso box a cura della Mosaic:

Immagine inserita
The Complete Novus/Columbia Recordings  of Henry Threadgill and Air
(Limited Edition Box Set 8 cd Mosaic Records 2010)

Otto cd che documentano le incisioni per la Novus e Columbia, alcuni mai pubblicati su cd e fuori catalogo da anni e un disco inedito (il vol 2 di X â?? 75)
Per info dettagliate http://www.mosaicrec...47-MD-CD&price=

Qualche mese fa la Cam Jazz ha pubblicato un altro cofanetto che raccoglie tutti i cd usciti per lâ??italiana Black Saint e Soul Note:
Immagine inserita
THE COMPLETE REMASTERED RECORDINGS ON BLACK SAINT & SOUL NOTE (7-CD boxed set Cam Jazz 2010)
Contiene questi album:
Live Air
Air Mail
New Air: Live at Montreal International Jazz Festival

New Air: Air Show No. 1

Spirit of Nuff... Nuff

Song Out Of My Trees
Flutistry
Qui la tracklist completa con la possibilità di ascoltare tutti i brani:
http://www.camorigin...bel=cgj&alpha=H
Il prezzo è decisamente invitante(poco più di trenta euro).

Infine mi preme segnalare anche la recente ristampa di questo cd del trio Air:
Immagine inserita
Air - Air Raid (Candid 2010)
Pubblicato dalla piccola etichetta giapponese Why Not di Masahiko Yuh e ora ripubblicato dalla Candid.




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#2 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 14 novembre 2010 - 16:08

molto interessante il box mosaic, te dove l'hai preso? dal sito mosaic si spende tantissimo in spedizione..il box cam jazz com'è invece?
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#3 giallo

    Groupie

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Inviato 14 novembre 2010 - 17:38

già, il box della mosaic non è proprio lla portata di tutti, contrariamente a quello della camjazz (io l'ho pagato 27euro).
su quest'ultimo: è stato appena ri-ristampato (tra l'altro è uscito pure un box di bill dixon da 9 dischi, me-ra-vi-glio-so e che ve lo dico a fare?), è abbastanza scarno, confezione slim in cartone riproducenti la grafica dei vinili, ma il contenuto musicale e il prezzo lo rendono più che appetibile.
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#4 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 14 novembre 2010 - 18:22

già, il box della mosaic non è proprio lla portata di tutti, contrariamente a quello della camjazz (io l'ho pagato 27euro).
su quest'ultimo: è stato appena ri-ristampato (tra l'altro è uscito pure un box di bill dixon da 9 dischi, me-ra-vi-glio-so e che ve lo dico a fare?), è abbastanza scarno, confezione slim in cartone riproducenti la grafica dei vinili, ma il contenuto musicale e il prezzo lo rendono più che appetibile.

e soprattutto non c'è da fidarsi delle poste, costasse meno...venditori europei nada?
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#5 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 14 novembre 2010 - 23:07

Il box l'ho preso direttamente dalla Mosaic e mi è arrivato in sette giorni senza problemi.Ricordo che per quello di Braxton addirittura tre giorni(ma in quel caso hanno usato uno spedizioniere).Il costo della spedizione si aggira intorno ai 25 dollari. Però il prezzo finale rimane di gran lunga più conveniente rispetto a qualsiasi negozio italiano.
Certo ,il prezzo non è basso ma il valore del box è immenso. Inutile dire che per me è la migliore pubblicazione dell'anno.
Comunque se non vuoi correre rischi con le poste italiane (o con il dazio) ti consiglio di rivolgerti a Fabio della Die Schachtel (per la mail vai sul sito Soundohm), è l'unico che può procurarti una copia a un prezzo decente. Occhio che il box è limited edition....
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#6 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 25 novembre 2010 - 16:31

Immagine inserita

Henry Threadgill Zooid - This Bring Us To vol.2 (Pi Recording 2010)

Il quintetto Zooid è lâ??ultima creatura della poetica di Henry Threadgill. Gli Zooid sono quei piccoli organismi con quattro o cinque teste e altrettanti cervelli che operano in armonia (parole sue).
Se questi erano gli intenti i risultati sembrano aver raggiunto perfettamente il loro scopo. Questo secondo volume di This Bring Us To (il primo era sucito lo scorso anno) brilla per composizioni accurate e sobrie in cui tutte le parti strumentali trovano il loro spazio espressivo in perfetto equilibrio con i solisti. Tessiture sonore finemente intrecciate in un appagante crescendo in cui si evidenziano i bellissimi riff della tuba di Joseph Davila e le linee tematiche della chitarra di Liberty Ellmann(tra i nomi meno noti un vero cavallo di razza). Ascoltate la progressione dellâ??ultima parte di Polymorph e ditemi se non fa venire i brividiâ?¦
A colorare e rendere più intrigante il tutto ci pensa il leader che alterna il sax alto alle incantevoli sonorità del flauto.
Formazione:
Henry Threadgill (flautp, sax alto)
Jose Davila (trombone, tuba)
Liberty Ellman (chitarra)
Elliot Humberto Kavee (batteria)
Stomu Takeishi (contrabbasso)

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#7 Notker

    Scaruffiano

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Inviato 25 novembre 2010 - 18:56

gran bella segnalazione, peppì :)
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« La schiena si piega solo quando l'anima è già piegata »
(Arturo Toscanini)

molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »

#8 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 16 febbraio 2014 - 11:55

Henry compie 70 anni
http://blog.libero.i...z/12653317.html
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#9 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 17 marzo 2016 - 17:34

La Pi Recordings sta per pubblicare un nuovo disco di Henry Threadgill:

 

pi64_500.jpg

 

Un tributo/omaggio al grande compositore/conductor Lawrence D. Butch Morris scomparso nel 2013.

Tra l'altro con una formazione abbastanza insolita (ci sono anche David Virelles e Jason Moran al piano..).

Qui qualche info.

http://pirecordings.com/album/pi64

Su Bancamp pre-order e si può già ascoltare un brano:

https://henrythreadg...rregular-verbs?


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#10 slothrop

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Inviato 19 marzo 2016 - 09:13

l'ho visto due giorni fa, non vedo l'ora di sentirlo. Con quei due pianisti lì poi...

In questo caso Threadgill solo compositore, credo sia la prima volta anche se è un approdo tutt'altro che inatteso.


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#11 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 20 marzo 2016 - 09:42

 Con quei due pianisti lì poi...

 

 

Incuriosiscono molto anche me.

David Virelles in particolare, il suo ECM di un paio di anni fa era impressionante….


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#12 slothrop

    Enciclopedista

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Inviato 20 marzo 2016 - 18:50

Sì, Virelles è il migliore pianista/compositore giovane in circolazione, considerando che Matt Mitchell non è giovane


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#13 crocus behemoth

    Roadie

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Inviato 21 aprile 2016 - 16:04

Il Pulitzer per la musica a Henry Threadgill !!

Per In For a Penny, In For a Pound 

http://www.traccedij...enry-threadgill

 

Ovviamente da grande ammiratore di Henry sono molto felice..

anche perché è uno dei pochi  musicisti jazz che hanno ricevuto il premio da vivo (in precedenza solo Ornette

Coleman e Wynton Marsalis…)


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#14 combatrock

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Inviato 22 aprile 2016 - 08:43

Il Pulitzer per la musica a Henry Threadgill !!

Per In For a Penny, In For a Pound 

http://www.traccedij...enry-threadgill

 

Ovviamente da grande ammiratore di Henry sono molto felice..

anche perché è uno dei pochi  musicisti jazz che hanno ricevuto il premio da vivo (in precedenza solo Ornette

Coleman e Wynton Marsalis…)

 

Per quel che ne capisco, meritatissimo. Mi dai un tuo giudizio da esperto su questo cofanetto?

 

http://www.amazon.it...adgill complete

 

Vale la pena? Ci stavo pensando da un po'. Ne ho presi altri della stessa serie (uno del povero Charlie Haden :() e mi sono piaciuti molto.


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Rodotà beato te che sei morto


A voi la poesia proprio non piace eh?Sempre a rompere il cazzo state.


Con trepidazione vivo solo le partite dell'Inter.

 


#15 slothrop

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Inviato 29 aprile 2016 - 19:42

L'ho rimuginato anch'io quel cofanetto, non conosco tutti i dischi che ci son dentro, anzi ne conosco pochi e in genere con Threadgill non si sbaglia, però direi che - al netto del fatto che ovviamente il denominatore comune è la Black Saint e da questo non si scappa - dovendo "cofanettare" Threadgill probabilmente era meglio scegliere altri titoli. Fra questi il più mitico è "Spirit of Nuff Nuff" del Very Very Circus, anche se rischia di essere migliore l'altro album con questa formazione (stellari entrambi, eh). Poi degli Air non ci sono i titoli più celebrati, ma "Air Mail" lo ricordo piuttosto bello (comunque meno dell'ultimo, quello sul ragtime, fantastico), invece "Song out of my trees" se ricordo bene è un disco di metà '90 che non ha una vera formazione fissa (forse è accreditato agli evanescenti Make a move, più che una band una sigla fittizia per fingere di avere un progetto stabile), con strumenti insoliti per lui come la fisarmonica, molto originale ma non bellissimo.


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#16 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 29 aprile 2016 - 20:44

 

Il Pulitzer per la musica a Henry Threadgill !!

Per In For a Penny, In For a Pound 

http://www.traccedij...enry-threadgill

 

Ovviamente da grande ammiratore di Henry sono molto felice..

anche perché è uno dei pochi  musicisti jazz che hanno ricevuto il premio da vivo (in precedenza solo Ornette

Coleman e Wynton Marsalis…)

 

Per quel che ne capisco, meritatissimo. Mi dai un tuo giudizio da esperto su questo cofanetto?

 

http://www.amazon.it...adgill complete

 

Vale la pena? Ci stavo pensando da un po'. Ne ho presi altri della stessa serie (uno del povero Charlie Haden :() e mi sono piaciuti molto.

 

i cofanetti mosaic sono sempre molto belli, mai rimasto deluso. questo di threadgill lo ho e merita

ultimamente è uscito questo : http://www.mosaicrec...umber=261-MD-CDche fa piangere da tanto è bello


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#17 Farzan

    Classic Rocker

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Inviato 04 maggio 2016 - 21:05

comunque vi vorrei segnalare che per trenta euro vi potete portare a casa il box CAM JAZZ di threadgill, che non è per niente per niente male


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