Non ci siamo capiti. Il "metodo" non è sui dischi. Lì è evidente che, seppur buono, "Red Barked Tree" somiglia solo a "Object 47" e, come giustamente osservi, tutt'al più a quelli degli anni '80. Il metodo di cui parlavo è sul suono live. Uno totalmente digiuno di Wire che avesse assistito al concerto non sarebbe stato in grado di distinguere le diverse età dei pezzi. Quello che fa la differenza è tutto quel sostrato emotivo che ci metti tu (e anch'io), cioè proprio quello di cui, sospetto, agli Wire interessi molto poco.
no dai, il metodo Wire dei primi 3, nell'ultimo album, non esiste, è la copertina minimale di 154 a disegnare quel metodo e "I Am the Fly" è un esempio perfetto, come tutti i brani di quei dischi; il lavoro di oggi ricorda di più The Ideal Copy, e Clay vuole solo strizzare l'occhietto, niente di male eh, a me piace
Credo che per loro che sia "Clay" o "I Am the Fly" faccia poca differenza.
Ora ci siamo capiti meglio?