anch'io penso che la somiglianza coi gentle giant sia del tutto casuale, anche perchè mi riferivo alle timbriche (uno quel timbro vocale o ce l'ha o non ce l'ha, non è che possa più di tanto imitarlo) e non agli arrangimenti (quelli dei cori gentlegianteschi sono molto più complessi)
Secondo me "l'influenza" non è solo nel timbro, ma proprio in alcune armonie vocali. Il tizio fa saltelli, scale che (a momenti) ricordano quel gusto Gentlegiantiano (anche quello più medievaleggiante).
Certo manca la doppia, la tripla voce etc...e certo anche che queste armonie non siano rappresentative del disco intero (si tratta di un paio episodi...
-two for nero- per esempio, che però è lapalissianamente Giantiana), ma non escluderei che il ragazzino abbia ascoltato attentamente i Gentle Giant.
Non sono sicuro che questa influenza, o rimando, come lo volete chiamare, sia del tutto casuale.
E...e...mi si permetta di aggiungere che anche la chitarra a volte mi fa pensare a quella di Gary Green. Forse è più debole come influenza, ma io ce la sento (in
suffragette per esempio, nei momenti più soffusi, quando dialoga con la voce).