6 replies to this topic

[Sten Maister]

Ehi ma ho notato che nessuno ha parlato di questo film!
Nessuno a visto C.r.a.z.y.?!
A mio parere ha una trama piuttosto carina che se fosse capitata tra me mani di un regista più abile sarebbe stata costruita decisamente meglio, ad ogni modo ha una colonna sonora molto interessante. Si va da Bowie ai Rolling stones dai Pink floyd con the great gig in the sky ai jefferson airplane.
Da vedere per gli appassionati del mondo musicale dalla fine dei '60 alla fine degli '80. E' un bello spaccato della vita in quegli anni.

[Zarathustra]

Anche io l'ho visto questa estate, su consiglio di alcuni amici...appena in tempo, perchè è stato in programmazione una settimana!
Secondo me è fatto davvero molto bene. Personaggi credibili, a cui lo spettatore finisce per affezionarsi. Indaga i rapporti tra un ragazzo e suo padre dagli anni '60 agli anni '80. Nonostante i temi trattati, come ad esempio la droga e l'omosessualità, non risulta mai banale, anzi riesce a coinvelgerci nell'intimità della famiglia. Unica osservazione negativa che faccio è il marcato uso di espedienti nostalgici quali musiche e icone di anni '60, '70 ed '80. Un po' lo stesso "trucco" usato per notte prima degli esami, anche se qui siamo su un altro livello.
In definitiva, molto consigliato.

[PrebenElkjaer]

Concordo abbastanza con quanto detto da Zarathustra.
Ho trovato alcune scene molto belle e divertenti (quelle in chiesa ad esempio, anche se in molti al cinema non ridevano di gusto come me).
Però il film non mi ha convinto del tutto a causa della sua eccessiva lunghezza. Mi ha lasciato l'idea che il regista si sia sbizzarrito a buttare dentro tutto quello che gli passava per la testa mettendo in secondo piano la scorrevolezza.
Comunque da vedere.

[Desertshore]

Visto di reccente, carica di mille aspettative.
Primo tempo godibilissimo: i primi 5 minuti mi hanno immediatamente conquistata.
Il secondo tempo l'ho invece trovato un po' ridondante e prolisso, la trama appesantita. a mio avviso si è insistito troppo e troppo superficialmente sull'ambiguità sessuale del protagonista: si sarebbe potuto osare di più, trattando il tema in modo più intelligente e guidati da una più matura curiosità.

colonna sonora incendiaria (emozionante la scena davanti allo specchio con Space Oddity protagonista...)

ciononostante...il film merita, eccome.

[Ian Smith]

merita, merita...

che bello vedere rispolverato fra gli altri anche Giorgio Moroder e la sua "From Here To Eternity"...