Chapel Club - Palace [Loog -Universal 2011]
#1
Inviato 21 luglio 2010 - 09:55
Ora veniamo alla parte più difficile: né io né Lassigue possiamo dargli 10 perché il disco ancora non esiste. Però considerate che nella storia del pop inglese gli hype sono sorti spesso prima che la band debuttasse su album (vedi Sex Pistols, Charlatans, Suede, Arctic Monkeys), e quindi ora abbiamo la possibilità di creare un hype serio senza disco, nel solco della grande tradizione.
Scherzi a parte, fra singoli vari e b-sides di pezzi ne hanno già pubblicati diversi. La loro musica spazia fra massicci shoegaze vecchia scuola e miscugli di post-punk e indie-pop nostalgico, magari sporcato di noise, come dei Ride postpunkini e malinconici... forse un pelo di Swervedriver, o di Echo & the Bunnymen fase "Heaven Up Here"... ma sono tutti paragoni da prendere con le pinze perché pur nella grande classicità di alcuni tratti del loro sound, rimandano a chiunque e a nessuno, hanno una personalità prorompente. Personalmente non vedo l'ora che esca un disco.
I brani principali:
"The Shore" (il pezzo che me ne ha fatto innamorare: la solennità vocale di un McCulloch e la potenza strumentale di una "Dreams Burn Down")
"Machine Music" (qui salta subito all'attenzione la sezione ritmica, con basso e batteria che sembrano aver litigato)
"O Maybe I" e "Five Trees" (i pezzi più pop, perfetti e monolitici)
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#2 Guest_Maedhros_*
Inviato 21 luglio 2010 - 09:59
abbiamo la possibilità di creare un hype serio senza disco, nel solco della grande tradizione.
veramente, non manca nulla, band di cui si discute più del look che della musica, album ancora inesistente ma già EPOCALE, e il tutto parte pure da NME, è il disco dell'anno insieme a quello che si è beccato l'1 di frankie
#3
Inviato 21 luglio 2010 - 10:05
Va beh, che ne parli l'NME a casa mia è un pregio, e pure bello grosso. Sarebbe interessante mettersi a scartabellare le next big things e accorgersi che una buona metà sono belle. Dell'album non ha ancora parlato nessuno, sono io che sono in trepidante attesa vista la bellezza dei singoli. A te dovrebbero piacere parecchio fra l'altro.veramente, non manca nulla, band di cui si discute più del look che della musica, album ancora inesistente ma già EPOCALE, e il tutto parte pure da NME, è il disco dell'anno insieme a quello che si è beccato l'1 di frankie
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#4
Inviato 21 luglio 2010 - 10:06
al massimo, se hai già inciso il disco ed è troppo tardi per l'hype, aspettiamo l'anno prossimo che parte il revival
telly, sono scemo o ci sento i gene?
#5
Inviato 21 luglio 2010 - 10:10
#6
Inviato 21 luglio 2010 - 10:11
Sono il quarto gruppo a Bologna quando vengono gli Arcade Fire, fra l'altro.
il concerto lo aprono os mutantes alle 17:00
poi suonano quelli di telly, fanno tutte cover perchè non hanno un repertorio
#7 Guest_Maedhros_*
Inviato 21 luglio 2010 - 10:15
A te dovrebbero piacere parecchio fra l'altro.
ma infatti stasera me li ascolto, serio sono.
#8
Inviato 21 luglio 2010 - 10:17
giusto una via di mezzo con gli Echo & Bunnymen (in versione ultralightpoppete, visto che Heaven Up Here è il loro top della depressione)
#9
Inviato 21 luglio 2010 - 10:20
poi suonano quelli di telly, fanno tutte cover perchè non hanno un repertorio
Vedo che mi leggi con attenzione. Sui Gene non saprei, ci si può sentire tutto e niente a mio avviso, sono al contempo classici e personalissimi come dicevo.Scherzi a parte, fra singoli vari e b-sides di pezzi ne hanno già pubblicati diversi.
Moh, se questa a te sembra musica ultralightpop abbiamo una concezione molto diversa di ultralightpop, a me sembrano in media estremamente malinconici, e in "The Shore" depressi debbrutto. Ribadisco l'"Heaven Up Here", il loro disco chitarristicamente più effettato e caotico, a modo suo proto-shoegaze, e quindi quello maggiormente rintracciabile qui.giusto una via di mezzo con gli Echo & Bunnymen (in versione ultralightpoppete, visto che Heaven Up Here è il loro top della depressione)
Ovviamente mi aspettavo le critiche, del resto su questo forum quando si legge "GB" e peggio ancora "NME", le reazioni sono fin troppo scontate. I National vi meritate. :-\
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#10
Inviato 21 luglio 2010 - 10:26
Moh, se questa a te sembra musica ultralightpop abbiamo una concezione molto diversa di ultralightpop, a me sembrano in media estremamente malinconici, e in "The Shore" depressi debbrutto. Ribadisco l'"Heaven Up Here", il loro disco chitarristicamente più effettato e caotico, a modo suo proto-shoegaze, e quindi quello maggiormente rintracciabile qui.
giusto una via di mezzo con gli Echo & Bunnymen (in versione ultralightpoppete, visto che Heaven Up Here è il loro top della depressione)
ho detto "in versione ecc. ecc.", cioè rispetto agli Echo&tB di Heaven Up Here che giustamente citi, uè, non t'incazzare e leggi bene...
poi se vuoi discutiamo per due ore di Heaven Up Here, che adoro, il mio disco preferito del gruppo, comprato in vinile quando uscì, mi pare lo stesso anno di Movement dei NO...vuoi comunque mettere la tristezza e la rassegnazione e l'isolazionismo direi joydivisioniano (e quindi stiamo ai top) di una The Promise (in HUH) con questi mascalzoncelli smithsiani (depressi quanto vuoi ma con leggerezza)?
#11
Inviato 21 luglio 2010 - 10:28
poi suonano quelli di telly, fanno tutte cover perchè non hanno un repertorioVedo che mi leggi con attenzione.Scherzi a parte, fra singoli vari e b-sides di pezzi ne hanno già pubblicati diversi.
mica ci avrai creduto?
era una battuta forum-referenziale che non puoi capire se non dedichi le tue cinque-sei orette al giorno a leggere tutti i post di tutti i topic
è ovvio che tu ci snobbi :-\
#12
Inviato 21 luglio 2010 - 10:42
A Lassigue non sarebbe sfuggita, devo impegnarmi di più.era una battuta forum-referenziale che non puoi capire se non dedichi le tue cinque-sei orette al giorno a leggere tutti i post di tutti i topic
Non dare del joydivisioniano a McCulloch che s'arrabbia, lo sai com'è fatto. E' un disco cupissimo, ma a mio avviso non depresso: sono tenebre affrontate con uno slancio epico e impetuoso, strumentalmente è una serie di legnate irripetute, basti pensare alla title-track. Un pezzo come "The Shore" invece mi mette una tristezza assoluta, perché combina quelle sensazioni alla malinconia aleggiante dell'indie-pop, che gli Echo ancora non possedevano.RUBEN - ho detto "in versione ecc. ecc.", cioè rispetto agli Echo&tB di Heaven Up Here che giustamente citi, uè, non t'incazzare e leggi bene...
poi se vuoi discutiamo per due ore di Heaven Up Here, che adoro, il mio disco preferito del gruppo, comprato in vinile quando uscì, mi pare lo stesso anno di Movement dei NO...vuoi comunque mettere la tristezza e la rassegnazione direi Joydivisionana (e quindi stiamo ai top) di una The Promise (in HUH) con questi mascalzoncelli smithsiani (depressi quanto vuoi ma con leggerezza)?
Poi gli Echo sono una delle band della mia vita, sempre detto e sempre ribadito, quattro dischi di fila stupendi, una sequenza difficile da battere, questi chissà se dureranno due album, ma intanto li adoro, e anche se si fermassero qui mi avrebbero comunque regalato una manciata di pezzi in grado di segnare, that's all.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#13
Inviato 21 luglio 2010 - 10:59
Lassigue
Lassigue
:-* :-* :-* :-*
#14
Inviato 21 luglio 2010 - 11:02
per me Heaven Up Here ha ben pochi slanci e quelli che ha sono slanci di disperazione autentica (vedi omonimo pezzo) ed è un disco chiusissimo e rassegnato, uno dei pochi dischi che possano sfiorare i Joy in questi territori, All My Colors sembra quasi dei JD ed è un pezzo che fa quasi piangere...poi raccontami di quanto è allegra e impetuosa The Disease (inciso "my life...the disease").
se mi parli degli altri dischi è un po' diverso ma HUH è l'abisso esistenziale e isolazionista degli Echo
#15
Inviato 21 luglio 2010 - 11:07
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#16
Inviato 21 luglio 2010 - 11:11
il concerto lo aprono os mutantes alle 17:00
Ma cos'hanno fatto di male i Mutantes per non meritarsi nemmeno un concerto da headliner?
Whatever you do, don't
#17
Inviato 21 luglio 2010 - 11:14
comunque stop OT, HUH è un discone e mi fa piacere ti piaccia tanto
il concerto lo aprono os mutantes alle 17:00
Ma cos'hanno fatto di male i Mutantes per non meritarsi nemmeno un concerto da headliner?
che scaletta a luci rosse: aprono le mutande (os mutandes) e poi via col club della cappella, ci vorrebbero i Buzzcocks dopo di loro
#18
Inviato 21 luglio 2010 - 21:13
#19
Inviato 22 luglio 2010 - 09:41
"The Shore" (il pezzo che me ne ha fatto innamorare: la solennità vocale di un McCulloch e la potenza strumentale di una "Dreams Burn Down")
Questa è stupenda ed i riferimenti che hai citato estremamente calzanti.
Questa avrebbero potuto farla i Maximo Park se non avessero perso l'ispirazione dopo l'esordio, mi piace anch'essa comunque. A questo punto mi iscrivo ai promotori dell'hype (anche se l'ultima volta che l'avevo fatto è stato per i Delphic, dei quali invece purtroppo il disco non mi è piaciuto).
#20
Inviato 25 luglio 2010 - 10:32
Il mio ascolto di sti chapel club è correlato alla loro presenza nel palinsesto dell'iday. Quindi nulla d'approfondito. Ma devo dire che non so male. Non venitemi a dire che non sono derivativi perchè il cantante è derivativo pure nell'alluce sinistro.
Però gli ascolti che ha fatto son buonissimi e il carattere è dalla sua quindi poco male.
#21
Inviato 25 luglio 2010 - 16:17
Invece i tuoi Arcade Fire de 'sta ceppa, che una canzone come "The Shore" se la sognano, sono originalissimi (s'è visto dallo scopiazzamento che hanno messo in atto con l'ultimo singolo ).Non venitemi a dire che non sono derivativi perchè il cantante è derivativo pure nell'alluce sinistro.
Ovviamente tocca ripetere il solito ritornello, che si ripete da anni ma a quanto pare non basta mai: non esistono band non derivative. Anche quelle indicate come modelli derivavano da qualcosa.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#22
Inviato 25 luglio 2010 - 16:46
non conosco affatto questi Chapel Club (il club della cappella?) ma le canzoni citate da telly non sono male.
ci sento, oltre agli ovvii Smiths, i Teardrops e nella voce anche Cave e Cope (correttamente telly parla di "solennità").
I Deerhunter e gli Interpol prima maniera sono parenti di questi signori.
perché parlate di shoegaze?
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#23
Inviato 25 luglio 2010 - 16:58
E poi io adoro i derivativacci per eccellenza rh, quindi...
E' solo che mi pareva di aver letto da qualcuno che non son derivativi.
E comunque concordo THE SHORE tra i pezzi dell'anno.
#24
Inviato 25 luglio 2010 - 17:37
Da che mondo è mondo, l'aggettivo "derivativo" lo si usa con accezione negativa nei confronti dei nomi in cui la parte "derivata" soverchia quella "personale". E non mi pare decisamente questo il caso.
Gaguz: perché parlo di shoegaze? Ascolta "The Shore".
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#25
Inviato 25 luglio 2010 - 18:00
Gaguz: perché parlo di shoegaze? Ascolta "The Shore".
eh, appunto... io di shoegaze non ce ne sento mica tanto
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#26
Inviato 25 luglio 2010 - 18:12
Boh, non saprei che dirti se non: a' faccia ro...eh, appunto... io di shoegaze non ce ne sento mica tanto
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#27
Inviato 25 luglio 2010 - 18:24
#28
Inviato 25 luglio 2010 - 18:25
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#29
Inviato 25 luglio 2010 - 18:53
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#30
Inviato 25 luglio 2010 - 19:05
beh, strumenti e voce riverberati, chitarre sature, melodia sognante su coltre di distorsioni: se non è shoegaze, mi chiedo se lo shoegaze sia mai esistito...
a me sembra virare più vero il dream pop... credo che ci voglia qualcos'altro, oltre alle distorsioni, per fare shoegaze.
addirittura ci sento del post-punk, post-wave.
del resto i nomi che sono stati fatti, da cui "deriverebbero" questi ragazzi, non hanno tantissima attinenza con lo shoegaze.
cioè la schitarrata distorta che compare nel ritornello non basta.
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#31
Inviato 25 luglio 2010 - 19:52
Le distorsioni sono il tratto caratteristico dello shoegaze: è quando non ci sono che si parla di dream-pop di solito. Trovo inoltre errato parlare di shoegaze e dream-pop in maniera così distinta: sono due universi spesso comunicanti e sovrapponibili, tant'è vero che ci sono molte band impossibili da posizionare esclusivamente in uno dei due.a me sembra virare più vero il dream pop... credo che ci voglia qualcos'altro, oltre alle distorsioni, per fare shoegaze.
Nel caso di "The Shore" non capisco come si possa negare, viste le similitudini con uno dei pezzi shoegaze per antonomasia, "Dreams burn down".
Ride e Swervedriver non hanno tantissima attinenza con lo shoegaze? O_Odel resto i nomi che sono stati fatti, non hanno tantissima attinenza con lo shoegaze.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#32
Inviato 25 luglio 2010 - 20:02
Ride e Swervedriver non hanno tantissima attinenza con lo shoegaze? O_Odel resto i nomi che sono stati fatti, non hanno tantissima attinenza con lo shoegaze.
pensavo ai nomi che ho fatto io... quelli non li ho letti
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#33
Inviato 25 luglio 2010 - 21:00
Gagà, sullo Shoegaze non possono esserci filosofie discordanti. La tavolozza è talmente semplice che non si presta ad equivoci. Mantra di feedback e distorsioni contrapposti a voci melodiche e sognanti. Depura il rumore chitarristico, inserisci la melodia anche alle chitarre, un po' di chorus, un po' di echo e trasformi il tutto in dream pop.vabè, forse abbiamo idee differenti sullo sg
Ride e Swervedriver sono lo shoegaze! I Ride più British, i Drivers mediati anche da influenze Dinosaur Jr.
Sulla discussione Echo/ Joy division, infine quoto telly: Heaven up here possiede dei barocchismi vocali, lontanissimi dai toni dimessi di Curtis. Il pezzo Promise in particolare, nella voce mi ricorda addirittura Robert Smith. Epico e pomposo ritengo termini azzaccatissimi per Hevean up here, che comunque rimane il disco più oscuro per i Bunnymen, ma la band, col dark, aveva poco a che spartire.
Julian Cope nel suo libro, dopo aver tessuto lodi per Crocodiles, si sofferma lapidariamente a sbeffeggiare il nuovo mood pomposo e altisonante del suo amico/nemico coniglio all'uscita di Heaven up here.
Curtis suonava per anime malate, i Bunnymen per gli oceani...
#34
Inviato 26 luglio 2010 - 08:15
comunque, son pareri...io tutta 'sta pomposità che ci vede Cope non la colgo (e tenderei a fottermene dei suoi pareri da "nemico") e non è che la voce faccia tutto, ci sono anche gli strumenti sotto.
#35
Inviato 26 luglio 2010 - 09:10
io tutta 'sta pomposità che ci vede Cope non la colgo (e tenderei a fottermene dei suoi pareri da "nemico")
di questa cosa in particolare non me ne fotte nulla ma Cope come critico/giornalista ha veramente azzeccato pochissimo, e la cosa bella è che per le poche cose che imbrocca (su una quantità abissale che spara) tutti vanno in visibilio; ho anche il mezzo sospetto (anzi, la certezza) che il più delle volte prenda per il culo
#36
Inviato 26 luglio 2010 - 09:47
ma l'album si trova?
#37
Inviato 26 luglio 2010 - 10:51
Io non gliene ho vista sbagliare una, a parte le sparate che lancia per insultare chi non gli va a genio, ma quelle basta semplicemente non considerarle. Per il resto ha una capacità di coinvolgere per me ineguagliata, e nell'ultimo Japrocksampler ha dimostrato di saper essere anche particolarmente lucido, alla faccia dell'aura da sballatone che lo circonda.di questa cosa in particolare non me ne fotte nulla ma Cope come critico/giornalista ha veramente azzeccato pochissimo, e la cosa bella è che per le poche cose che imbrocca (su una quantità abissale che spara) tutti vanno in visibilio; ho anche il mezzo sospetto (anzi, la certezza) che il più delle volte prenda per il culo
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#38
Inviato 26 luglio 2010 - 11:00
Io non gliene ho vista sbagliare una, a parte le sparate che lancia per insultare chi non gli va a genio, ma quelle basta semplicemente non considerarle. Per il resto ha una capacità di coinvolgere per me ineguagliata, e nell'ultimo Japrocksampler ha dimostrato di saper essere anche particolarmente lucido, alla faccia dell'aura da sballatone che lo circonda.
io faccio fatica a capire cosa abbia tirato fuori per essere considerato un guru (a Milano i giandoni entrano nei negozi e chiedono le minchiate più assurde dicendo "l'ho letto sul sito di Cope" !!!!!), quando visitavo il suo sito descriveva come robe assurde provenienti dallo spazio album di cui Tibet (esempio) parlava 15 anni fa; le nuove cose per cui si esalta (ricordo i Comets On Fire) sono abbastanza belle ma cazzo anche lì arriva con un po' di ritardo eh
mediamente ha bei gusti (anche se di tutto quel rock psichedelico ne ho pieni i coglioni) ma quando mi si fa notare che lui "ha scoperto", ecco boh diciamo che ha fatto conoscere ai disattenti
ci sono dei blog (di sconosciuti, almeno per me) dove ogni tanto passa davvero roba bella e mai sentita (ovviamente parlo per me)
#39
Inviato 26 luglio 2010 - 11:12
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#40
Inviato 26 luglio 2010 - 11:18
In ritardo rispetto a chi/cosa? Se un disco è bello, che significa arrivare in ritardo? Uno che scrive bene di "The Modern Lovers" nel 2010 è arrivato in ritardo, o semplicemente fa bene?
fa benissimo ma è uno bravo a scrivere punto e stop, insomma non mi pare uno che ha tirato fuori dei dischi dal nulla (o magari dalla sua collezione perchè ai tempi o in seguito su un mercatino si è comprato un'ultrafigata); mi va bene che passi per un grandissimo scrittore (se piace...) ma non per uno che ha scoperto l'america
#41
Inviato 26 luglio 2010 - 11:24
Con "Japrocksampler" per me ha fatto qualcosa di straordinario anche in questo campo. Poi se tu conoscevi i Jacks, J.A. Caesar, Masahiko Sato o gli Yonin Bayashi già da prima sono felice per te, ma dubito che grosso degli acquirenti del libro avesse già sentito nominare quelle band, a parte le tre-quattro che erano già famose per i fatti propri. E per me il critico bravo è quello che scrive bene, non quello che scopre (e il concetto di scoprire è tutto da discutere) ma poi scrive schifezze.fa benissimo ma è uno bravo a scrivere punto e stop, insomma non mi pare uno che ha tirato fuori dei dischi dal nulla (o magari dalla sua collezione perchè ai tempi o dopo su un mercatino si è comprato un'ultrafigata); mi va bene che passi per un grandissimo scrittore (se piace...) ma non per uno che ha scoperto l'america
Ribadisco che siamo off-topic, me la lasci un minimo di visibilità per 'sti poveretti?
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#42
Inviato 26 luglio 2010 - 11:26
Ribadisco che siamo off-topic, me la lasci un minimo di visibilità per 'sti poveretti?
seh vabbeh, se vuoi chiudere con l'ultima tu fai pure
#43
Inviato 26 luglio 2010 - 15:14
Ciao.
#44
Inviato 26 luglio 2010 - 17:27
Ho colto la segnalazione, per la quale ringrazio Gozer, e ho trovato i pezzi splendidi. Anche io li collocherei sul terreno (fertile?) dello shoegaze, e tanto Ride quanto Swervedriver mi sembrano riferimenti che ci stanno alla grande...quoto anche la prossimità fra shogeaze e dream-pop, spesso fonte di ricchezza interpretativa. Aggiungo infine che dopo l'ascolto di The Shore (un pezzone), per una associazione forse non proprio lineare, ho riascoltato questo capolavoro degli Adorable http://www.youtube.c...h?v=Cj4kDhE7nWU
Ciao.
The Shore è stupenda ed il mood non è distantissimo da "A to fade in" degli Adorable, la voce in particolare ha quasi il medesimo taglio "crooneristico", intriso di malinconia autunnale.
#45
Inviato 23 agosto 2010 - 12:04
Questo è Memory Tapes alle prese con "Five Trees": http://www.youtube.c...h?v=DgpLMGBclwU però con tutta la stima che ho per Memory Tapes mi pare un po' una fetecchia.
Questi sono gli Horrors alle prese con lo stesso pezzo: http://www.youtube.c...h?v=O72pXrhuND0 e anche qui non posso dire di essere saltato sulla sedia, sarà che amo troppo l'originale per poter essere soddisfatto da simili stravolgimenti. La linea melodica principale è stata quasi cancellata.
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#46
Inviato 26 agosto 2010 - 18:06
e mo' apriranno per gli Arcade Fire...
a proposito ma un linke per favore? che mi sono stancato di youtube
#47
Inviato 27 agosto 2010 - 07:21
Li ho scoperti in funzione degli Arcade Fire, non appena scoprii che suonavano a bologna chiesi consulto a Gozzy e Flò che prontamente me ne han parlato, bene.
A me comunque sembrano un supermix di tante robe diverse, non riuscirei infatti a contraddire nessuna delle derivazioni trovate da ciascun utente in questo topic, però spaccano. Tutti, sottolineo tutti, i loro pezzi mi sono entrati in capoccia e credo proprio che a Bolo spaccheranno.
#49
Inviato 11 settembre 2010 - 13:22
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#50
Inviato 11 settembre 2010 - 16:53
0 utente(i) stanno leggendo questa discussione
0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi