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parliamo di supermercati (e di prodotti in scadenza)


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172 replies to this topic

#51 KissRelish

    redattore Ondagossip 2000

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:26





Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.

niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?  asd


Perle ai porci [cit.]

Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.

io veramente volevo il robot da cucina  asd
quello che cucina al posto mio


se c'è esubero di personale e vi premiamo in natura
con la cassiera a casa vostra che vi passa l'aspirapolvere?

basta che non si passa pure mio marito  asd
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Laura Amiga Putana Napole.

#52 cerezo

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:27






Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.

niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?  asd


Perle ai porci [cit.]

Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.

io veramente volevo il robot da cucina  asd
quello che cucina al posto mio


se c'è esubero di personale e vi premiamo in natura
con la cassiera a casa vostra che vi passa l'aspirapolvere?

basta che non si passa pure mio marito  asd


se le ho selezionate io sono tutte porche asd asd asd
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#53 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:30





Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.

niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?  asd


Perle ai porci [cit.]

Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.

io veramente volevo il robot da cucina  asd
quello che cucina al posto mio

se c'è esubero di personale e vi premiamo in natura
con la cassiera a casa vostra che vi passa l'aspirapolvere?


non so perchè ma a tale proposito mi è tornata in mente questa scemissima barrzelletta:

un tipo accosta al marciapiede davanti a una prostituta
"quanto vuoi?"
"per 200 ?uro faccio tutto..."
"va bene, sali... devo imbiancare la casa..."


ciao.
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#54 ubik

    mainstream Star

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:39

frutta, verdura, carne sabato mattina al mercato dietro casa. Maturata una certa esperienza nella selezione delle bancherelle e dei rispettivi prodotti il guadagno in termini di qualità e risparmio è notevole.
Per il resto tutto al supermercato dove anche per me conta solamente: vicinanza, comodità di parcheggio, coda minore (perché, cerezo, i vecchi vanno al supermercato proprio di sabato, o comunque di sera, pur essendo in pensione e dunque pur potendo andare in qualsiasi altro momento?)

A parità di queste tre condizioni, quello con la cassiera figa.
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#55 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:52

oppure qualcuno che usa i self scanner della coop?


intendi le casse self-service?
a bestia, le uso sempre, sentirsi cassiere per 2 minuti e sparare con la pistola che manda raggi laser è fantastico.
oltre al fatto che si evitano i vecchini rincoglioniti che non le sanno usare. unico problema, trovarsi davanti proprio il rincoglionito che non sa che fare.
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#56 KissRelish

    redattore Ondagossip 2000

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:54


oppure qualcuno che usa i self scanner della coop?


intendi le casse self-service?
a bestia, le uso sempre, sentirsi cassiere per 2 minuti e sparare con la pistola che manda raggi laser è fantastico.
oltre al fatto che si evitano i vecchini rincoglioniti che non le sanno usare. unico problema, trovarsi davanti proprio il rincoglionito che non sa che fare.


Immagine inserita
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Laura Amiga Putana Napole.

#57 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 14 luglio 2010 - 11:57

asd

e la spesa on line? Qualcuno di voi la fa?

Qui si può fare con l'esselunga e in effetti sembra abb. conveniente ma non ho mai provato, quando sono online il mio cuore è solo per la chat di kidcreme  :-*
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#58 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 14 luglio 2010 - 12:00

Immagine inserita


ahahaha
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Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#59 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 12:38

utente di Ondarock che è spesso persona intelligente -

dio!




 
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.

e ancora più dio! pensavo che questa roba interessasse solo   mia sorella che lo fa di lavoro e se vai a fare la spesa con le ti chiede con aria stile  maestrina-psicologa-investrigatrice:"come mai hai preso la birra al terzo ripiano?" , "cazzo ne so del piano, mica li conto, è la migliore da tavola"

e a quel punto dal piano della birra scelto lei ricava:
1) il tuo reddito
2) i tuoi gusti sessuali
3) la grandezza del tuo fegato
ecc.

manca la data di morte ma son sicuro che, studiando, ci arriverà
  • 0

 


#60 signora di una certa età

    old signorona

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Inviato 14 luglio 2010 - 12:44

frutta, verdura, carne sabato mattina al mercato dietro casa. Maturata una certa esperienza nella selezione delle bancherelle e dei rispettivi prodotti il guadagno in termini di qualità e risparmio è notevole.
Per il resto tutto al supermercato dove anche per me conta solamente: vicinanza, comodità di parcheggio, coda minore (perché, cerezo, i vecchi vanno al supermercato proprio di sabato, o comunque di sera, pur essendo in pensione e dunque pur potendo andare in qualsiasi altro momento?)

A parità di queste tre condizioni, quello con la cassiera figa.


ormai siamo talmente tanti che ci trovi ovunque ad ogni ora  :)
  • 0

In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle


#61 cerezo

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Inviato 14 luglio 2010 - 13:20

lassi, posso uscire con tua sorella?
mi daresti il numero del cellulare?
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#62 nino#

    Slackware addict

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  • LocationῬήγιον - Μεγάλη Ἑλλάς

Inviato 14 luglio 2010 - 13:21

cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?
L'assortimento (che non siano sempre le solite quattro marche) e i prezzi onesti
sempre (ci frega delle super offerte quando poi ti rifilano lo zucchero a trenta
centesimi più degli altri...).

cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
Vale la risposta di sopra. In genere io frequento due o tre sm (per compensare
con l'assortimento).

cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
In un supermercato (nominato sopra da KissRelish) non ci vado più soprattutto
per due ragioni:
1 - mi hanno rifilato più di una volta il gelato palesemente sciolto e poi
ricongelato (una volta passa, ma due son già troppe);
2 - un giorno ho assistito alla scena vomitevole di un vigilante che
interveniva minaccioso nei confronti di una vecchietta, che aveva avuto
l'ardire di rimproverare la cassiera perché se la prendeva comoda; sono
comunque intervenuto mandandoli a quel paese, dicendo che quel supermercato è
gestito da gentaglia (il che è risaputamente vero).

cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
Di badare soprattutto alla qualità dei prodotti. Il nostro mercato sembra
la gara a chi fa la roba più scadente. A parte la carne (come diceva Lassigue),
che ha sempre meno sapore, chi mi spiega perché le stesse marche vendute in
Italia e vendute all'estero sono sempre peggiori da noi? Per fare qualche
esempio, andatevi a bere la Sprite o la Heineken a Londra e ditemi se sono
uguali in Italia...! Io farei un supermercato a "numero chiuso": ovvero
prenderei solo le marche per cui riscontrassi la buona qualità e il prezzo
ragionevole. Ci farei proprio una campagna pubblicitaria su questo...

EDIT: Inoltre, ci vorrebbe qualcuno che cominciasse a dare l'esempio eliminando
i sacchetti di plastica (in Svizzera sono aboliti da almeno trent'anni)...
  • 0
VINDICA TE TIBI

#63 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 14 luglio 2010 - 13:27


utente di Ondarock che è spesso persona intelligente -

dio!


In effetti, rileggendo mi sono accorto di avere scritto una cazzata.



 
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.

e ancora più dio! pensavo che questa roba interessasse solo   mia sorella che lo fa di lavoro e se vai a fare la spesa con le ti chiede con aria stile  maestrina-psicologa-investrigatrice:"come mai hai preso la birra al terzo ripiano?" , "cazzo ne so del piano, mica li conto, è la migliore da tavola"

e a quel punto dal piano della birra scelto lei ricava:
1) il tuo reddito
2) i tuoi gusti sessuali
3) la grandezza del tuo fegato
ecc.

manca la data di morte ma son sicuro che, studiando, ci arriverà


Forse mi sono spiegato male: non faccio quello che studia questi fenomeni e non ho niente a che fare con la Grande Distribuzione, ma comunque mi occupo dei consumatori e delle loro esigenze.

Tua sorella è una semiologa?
  • 0

#64 bebo

    this modern love

  • Redattore OndaRock
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Inviato 14 luglio 2010 - 13:41

- cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?
la comodità nel raggiungerlo, il rapporto prezzo\merce che desidero, le porzioni proposte (nei supermercati piccoli e\o negozietti ci sono cose più ragionevoli per me che vivo solo).

- cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
poca dispersività, offerte su prodotti che mi interessano, poca fila

- cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
fila, caos, gente che fa di tutto pur di non fare la spesa in tempi civili, disposizione della merce con una logica che non comprendo

- cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
le casse automatiche della coop sono ganze, le uso spessissimo, peccato siano solo negli iper più stronzi. Se le introducessero anche nei super di periferia svolterebbero. Sono molto d'accordo con starmilf sulla faccenda ortofrutta, trovo agghiacciante il self service (infatti mi sono calendarizzato con il mercatino coldiretti e un negozio ortofrutta KM0) e sarebbe bello un banco apposa
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Do you wanna come over and kill some time?
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me


a beast caged
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nderwater dancehall

#65 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:08



utente di Ondarock che è spesso persona intelligente -

dio!


In effetti, rileggendo mi sono accorto di avere scritto una cazzata.



 
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.

e ancora più dio! pensavo che questa roba interessasse solo   mia sorella che lo fa di lavoro e se vai a fare la spesa con le ti chiede con aria stile  maestrina-psicologa-investrigatrice:"come mai hai preso la birra al terzo ripiano?" , "cazzo ne so del piano, mica li conto, è la migliore da tavola"

e a quel punto dal piano della birra scelto lei ricava:
1) il tuo reddito
2) i tuoi gusti sessuali
3) la grandezza del tuo fegato
ecc.

manca la data di morte ma son sicuro che, studiando, ci arriverà


Forse mi sono spiegato male: non faccio quello che studia questi fenomeni e non ho niente a che fare con la Grande Distribuzione, ma comunque mi occupo dei consumatori e delle loro esigenze.

Tua sorella è una semiologa?


semiologa non so cosa significhi; fa marketing, non ho idea bene cosa e come (ormai la vedo poco), so solo che tutte quelle minchiate sui supermercati sono il suo pane, la frutta/verdura che danno la felicità appena entri, l'acqua che pesa quando esci così hai già preso tutto, la ben-cola per i poveri la coca-cola per i ricchi su piani diversi e via dicendo, qualunque tuo atto in un supermercato è schedato e ha delle ragioni precise ed è inutile rispondere in maniera generica perchè anche quello che entra alla cazzo (o addirittura per rubare) è un consumatore da lei catalogabile

capirai che per me è matta ma ci sono cose più importanti a cui non pensare, tra l'altro come ho detto se ho tempo evito proprio i supermercati, ora che lavoro un po' fuori milano dove ci sono un sacco di negozietti piccoli l'esselunga non mi vede se non per le casse di birra
  • 0

 


#66 Moreno Saporito

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:11

lassi, posso uscire con tua sorella?
mi daresti il numero del cellulare?


tu sei pazzo, si vede che sei una persona rilassata e non adatta a quelle cose, hai presente Hitler?
  • 0

 


#67 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:14


lassi, posso uscire con tua sorella?
mi daresti il numero del cellulare?


tu sei pazzo, si vede che sei una persona rilassata e non adatta a quelle cose, hai presente Hitler?


è vegetariana?

aloha.
  • 0

#68 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:15



lassi, posso uscire con tua sorella?
mi daresti il numero del cellulare?


tu sei pazzo, si vede che sei una persona rilassata e non adatta a quelle cose, hai presente Hitler?


è vegetariana?

aloha.


no, cannibale
  • 0

 


#69 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:18




lassi, posso uscire con tua sorella?
mi daresti il numero del cellulare?


tu sei pazzo, si vede che sei una persona rilassata e non adatta a quelle cose, hai presente Hitler?


è vegetariana?

aloha.


no, cannibale


la cosa potrebbe essere interessante...

ha i baffetti?

ciao.
  • 0

#70 Moreno Saporito

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:30



ha i baffetti?


fino a una certa età era la donna-lupo ma poi
http://www.elettrocoagulazione.com/

ci ho impiegato un po' a capirlo
  • 0

 


#71 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:32




ha i baffetti?


fino a una certa età era la donna-lupo ma poi
http://www.elettrocoagulazione.com/

ci ho impiegato un po' a capirlo


asd asd asd

ciao.
  • 0

#72 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:44



asd asd asd

ciao.


comunque non mi assomija, è carina anche se il nervosismo la rende troppo magra e scavata; però la storia della donna lupo è vera: per 2 mesi l'ho guardata fissa ad ogni cena (uno di fronte all'altro a tavola) e poi ho messo assieme tutti i pezzi (dei miei amici la vedevano andare in un centro estetico di pomeriggio) e le ho detto "ecco cosa è succcesso, ti mancano alcuni peli in faccia, non sei più la donna lupo"
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#73 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:51


- cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?

La vicinanza da casa,un parcheggio dove non devi girare un ora per trovare posto.

- cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?

Un buon equilibrio tra qualità e prezzo,offerte sui prodotti che prendo piu' spesso, cassiera bona.

- cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
Tanta fila, l'eccesiva grandezza(quando faccio la spesa non ho voglia di farmi una maratona),cassieri nerd occhialuti e/o brufolosi. asd

- cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
Di controllare spesso i carrelli(molto spesso mi capitono quelli con la rotellina sgorbia che mandano il carrello dove cazzo gli pare),musica decente in sottofondo,cassiere in topless.
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#74 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 14 luglio 2010 - 14:57

vista la quantità e la varietà dei clienti di un supermercato trovo improduttivo sviluppare una strategia commerciale senza prima effettuare una ricerca di mercato sulla suddetta clientela.

altrimenti si rischia di fare una determinata azione commerciale che poi in realtà interessa solo al 20% della clientela, o peggio. bisognerebbe conoscere, anche per grandi linee, la composizione media della clientela e e loro abitudini di acquisto. ecco l'importanza delle card del supermercato, perchè essendo nominali possono registrare tutti i miei acquisti e quindi creare uno storico, che poi applicato alla "massa" dà un idea delle abitudini d'acquisto della clientela e quindi almeno una base da cui partire per ideare una strategia.

in ogni caso per quanto mi riguarda la penso come bebo.

le mie variabili di scelta sono queste:
- posizione
- varietà e qualità
- prezzi
- comodità dei servizi, file etc.
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#75 Çorkan

    Utente onicofago con ghiri in culo

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Inviato 14 luglio 2010 - 15:05

- cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?

La Coop ormai è una sorta di tradizione di famiglia. Siamo in 4 tutti soci.

- cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?

Boh, la convinzione, forse sbagliata, che Coop si possa considerare ancora un supermercato "diverso". un po' più attento al sociale. Comunque hanno buone offerte, prodotti "propri" di qualità, ma anche a basso prezzo, vedi il prodotti dell'euro che ride.

- cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?

Oddio, il Carrefour di quando stavo a Torino.  >:( >:(  Caro e prodotti di merda, i pomodori marcivano due secondi dopo che li avevi messi in frigo.

- cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?

le casse automatiche della coop sono ganze, le uso spessissimo, peccato siano solo negli iper più stronzi. Se le introducessero anche nei super di periferia svolterebbero. Sono molto d'accordo con starmilf sulla faccenda ortofrutta, trovo agghiacciante il self service (infatti mi sono calendarizzato con il mercatino coldiretti e un negozio ortofrutta KM0) e sarebbe bello un banco apposa


Da me le casse automatiche ci sono. se non si è doddi come me si impara presto ad usarle. Quoto anche quello dici sull'ortofrutta. Io aggiungerei molte info in più sulla provenienza.
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"La legge non dovrebbe imitare la natura, dovrebbe correggerla"

Dekalog 5

#76 beignet

    Been there, done that

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:08

cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?


Per molti anni sono stata più o meno fedele al posto più vicino. Non avevo la macchina, gli unici super vicini a casa erano PAM e IN's, che è una via di mezzo fra un discount e un monomarca. Invece, quando ho traslocato e a 20 metri avevo il Dìperdì, non ci andavo perché i prezzi erano mostruosi e la qualità infima (lo so perché ci andava la suocera e ad esempio gli affettati o la carne erano una schifezza).
Poi, finalmente automunita, ho iniziato ad andare al Carrefour, che si chiamava ancora Continente, per mollarlo un 6-7 anni fa quando hanno aperto l'Ipercoop di via Livorno, che è a 10 minuti di macchina da casa mia.
Finora non posso dire che un gran bene della Coop. I prodotti a marchio sono ottimi e convenienti, quindi quando ci sono le offerte da brava massaia confronto il prezzo del prodotto di marca in offerta e di quello coop a prezzo pieno, e di solito conviene il secondo, che qualitativamente è generalmente migliore. Persino la "fascia discount" della coop (i prodotti con la confezione gialla e l'euro per intenderci) è più che dignitosa (io panifico spesso per noi e per la cana con quella farina, ad esempio, e con ottimi risultati).
In effetti adesso che ci penso l'unica cosa di marca commerciale che compro ancora sono i biscotti per mia suocera perché la balenga se va da qualche amica si vergogna a portare biscotti coop anziché mulinobianco o buitoni... :) E sarà per via del fatto che siamo in Piemonte e quindi avvantaggiati, ma la carne del banco macelleria è davvero fantastica, e lo dico avendoci una certa competenza in materia.

Quindi la risposta alla prima domanda è: sono fedele a un posto pulito e fornito con prezzi ragionevoli e qualità alta, non pretenzioso e in cui il servizio è cortese e competente: se chiedi un'informazione o un prodotto te lo sanno dire subito, o ti trovano in fretta qualcuno che ti aiuti, due passaggi al max, quindi operatore in grado di dare l'impressione di assumersi una responsabilità o prendere un'iniziativa. Finora in tutto questo la coop stravince, se in futuro le cose cambieranno troverò un altro posto.

Il "crepate, qua dentro non ci entro più" l'ho detto quando c'era un piccolo Crai qua vicino, comodo per il litro di latte al volo e che all'inizio aveva una carne ottima (la carne del Carrefour  non mi è mai piaciuta) ma che è andato peggiorando su tutta la linea, e infatti adesso al suo posto ci sono box auto.
In generale lo dico di fronte a un atteggiamento da bottegaio. Esempio il mio (ex) giornalaio: due venerdì fa vado a comprare il giornale, scopro di non avere il portafogli nella borsa e il tizio non si sogna nemmeno di dire "lo prenda, me lo paga domattina" anche se andavo lì da 10 anni e ci passo davanti tutti i giorni col cane. Ovviamente ho cambiato giornalaio.



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#77 Gozer

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:17

cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?

La vicinanza rispetto a casa e la presenza di prodotti biologici. Sui prezzi amen: se riesco a trovare lo stesso prodotto biologico a prezzo minore è meglio ovviamente, ma se non ci riesco non rinuncio alla qualità. Le tasche saranno importanti, ma cercare di ingurgitare meno porcherie possibile lo è di più.


cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?

Assenza di marche a cui sono fedele, lentezza alla cassa, prezzi più altri che altrove a parità di marca.


cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?

Di farlo dirigere a Lassigue.
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#78 Marguati

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:24

In generale lo dico di fronte a un atteggiamento da bottegaio. Esempio il mio (ex) giornalaio: due venerdì fa vado a comprare il giornale, scopro di non avere il portafogli nella borsa e il tizio non si sogna nemmeno di dire "lo prenda, me lo paga domattina" anche se andavo lì da 10 anni e ci passo davanti tutti i giorni col cane. Ovviamente ho cambiato giornalaio.


Ma così lui pensa di aver fatto bene a non dartelo, visto che poi saresti sparito  ;D
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#79 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:25


cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?

La vicinanza rispetto a casa e la presenza di prodotti biologici. Sui prezzi amen: se riesco a trovare lo stesso prodotto biologico a prezzo minore è meglio ovviamente, ma se non ci riesco non rinuncio alla qualità. Le tasche saranno importanti, ma cercare di ingurgitare meno porcherie possibile lo è di più.


cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?

Assenza di marche a cui sono fedele, lentezza alla cassa, prezzi più altri che altrove a parità di marca.


cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?

Di farlo dirigere a Lassigue.


a me la birra bio piace tantissimo; qua a milano un amico  aveva un negozio tutto bio in piazza damiano chiesa, bellissimo (e carissimo come tutta la roba bio)

i prodotti bio dell'esselunga costano troppo poco per essere bio davvero o mi sbaglio?
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#80 vuvu

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:33

cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discount o bottega) per fare la spesa?

Sostanzialmente poco o nulla. Per quanto mi riguarda, potrebbe spingermi solo la vicinanza, ma soprattutto il reparto carni, per me fondamentale nella valutazione di un supermercato.

cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?

Il già citato reparto carni e salumi, la pulizia, la cortesia e la rapidità.

cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?

Un salumiere logorroico, la sporcizia, i prezzi decisamente modificati rispetto alla media.

cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?

Larissa Riquelme come testimonial.
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"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)

 

"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)

 

La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).


#81 beignet

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:37

Ma così lui pensa di aver fatto bene a non dartelo, visto che poi saresti sparito  ;D


E ha fatto bene. Così adesso gli passo davanti tutti i giorni col quotidiano/rivista comprati dall'altro giornalaio! ;D

- cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
Di controllare spesso i carrelli(molto spesso mi capitono quelli con la rotellina sgorbia che mandano il carrello dove cazzo gli pare),musica decente in sottofondo,cassiere in topless.


Le cassiere in topless non mi riguardano, in compenso il carrello ciucco è sempre mio ma il bastardo rivela la sua natura solo quando è pieno e pesantissimo, e quanto alla musica, sono addivenuta alla conclusione che probabilmente quella passabile è vietata nei supermercati...



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#82 cerezo

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Inviato 14 luglio 2010 - 16:55

capitolo musica nei supermercati
a natale ho portato nei supermercati dotati di lettore mp3 il disco di natale di phil spector
i dipendenti si sono ribellati dopo mezza giornata perchè "era una lagna"

oggi i colloqui di lavoro li faccio così




comunque dal minisondaggino viene fuori una cosa:
che 9 su 10 il supermercato lo "subiscono" per necessità, l'importante è fare veloce e indolore
sul mangiare, specialmente sul fresco, c'è una certa sfiducia di fondo, l'immagine della bancarella è ancora vincente
non è un caso che quei due-tre contenti del loro supermarket sono coop-aroli
bisogna ammettere che la coop è stata fenomenale a costruirsi un'identità credibile (la coop sei tu)
  • 0

#83 debaser

    utente stocazzo

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Inviato 14 luglio 2010 - 17:07

comunque dal minisondaggino viene fuori una cosa:
che 9 su 10 il supermercato lo "subiscono" per necessità, l'importante è fare veloce e indolore
sul mangiare, specialmente sul fresco, c'è una certa sfiducia di fondo, l'immagine della bancarella è ancora vincente
non è un caso che quei due-tre contenti del loro supermarket sono coop-aroli
bisogna ammettere che la coop è stata fenomenale a costruirsi un'identità credibile (la coop sei tu)


la coop è spettacolare  :-*
mica come quella robaccia che si trova qui in padania
  • 0

Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
 
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia


#84 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 14 luglio 2010 - 17:18

comunque dal minisondaggino viene fuori una cosa:
che 9 su 10 il supermercato lo "subiscono" per necessità, l'importante è fare veloce e indolore
sul mangiare, specialmente sul fresco, c'è una certa sfiducia di fondo, l'immagine della bancarella è ancora vincente
non è un caso che quei due-tre contenti del loro supermarket sono coop-aroli
bisogna ammettere che la coop è stata fenomenale a costruirsi un'identità credibile (la coop sei tu)


Ma scusa, non vorrei fare il rompicoglioni, ma credi che questo sondaggino possa avere una qualche rappresentatività? Hai venti risposte di venti persone che vivono in svariate regioni di cui il 90% giovani uomini e non sai neanche quanti sono responsabili acquisto...insomma, in termini quantitativi e qualitativi vale zero. Se posso permettermi di darti un consiglio: cerca di fare auto formazione; leggi e studia le novità su distribuzione moderna, processi di acquisto, visual merchandising, trend alimentari/igienico-sanitari, ecc.
Vedrai che i tuoi affari miglioreranno sensibilmente; o quanto meno sarai un imprenditore all'avanguardia (squattrinato perché ha investito tutto!).

Curiosità: sapete qual è l'insegna italiana con il fatturato maggiore per metro quadro? Qualche tempo fa, il margine di questa insegna era quasi due volte quello della seconda.
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#85 Piper

    Life is too short For iTunes

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Inviato 14 luglio 2010 - 17:25


comunque dal minisondaggino viene fuori una cosa:
che 9 su 10 il supermercato lo "subiscono" per necessità, l'importante è fare veloce e indolore
sul mangiare, specialmente sul fresco, c'è una certa sfiducia di fondo, l'immagine della bancarella è ancora vincente
non è un caso che quei due-tre contenti del loro supermarket sono coop-aroli
bisogna ammettere che la coop è stata fenomenale a costruirsi un'identità credibile (la coop sei tu)


Ma scusa, non vorrei fare il rompicoglioni, ma credi che questo sondaggino possa avere una qualche rappresentatività? Hai venti risposte di venti persone che vivono in svariate regioni di cui il 90% giovani uomini e non sai neanche quanti sono responsabili acquisto...insomma, in termini quantitativi e qualitativi vale zero. Se posso permettermi di darti un consiglio: cerca di fare auto formazione; leggi e studia le novità su distribuzione moderna, processi di acquisto, visual merchandising, trend alimentari/igienico-sanitari, ecc.
Vedrai che i tuoi affari miglioreranno sensibilmente; o quanto meno sarai un imprenditore all'avanguardia (squattrinato perché ha investito tutto!).

Curiosità: sapete qual è l'insegna italiana con il fatturato maggiore per metro quadro? Qualche tempo fa, il margine di questa insegna era quasi due volte quello della seconda.


concordo.

tra l'altro per fare una ricerca di mercato sui propri clienti veloce veloce basterebbe fare una specie di concorso a premi, che necessita della compilazione di una scheda per poter partecipare. ecco che nel giro di un mese hai raccolto i dati di molti dei tuoi clienti, con molti dati che potrai utilizzare per determinare il target medio: professione, fasce d'età, chi gestisce la spesa in casa...etc. etc.

oppure potresti valutare di aderire alle card viaggi tipo iperclub, che questo lavoro di acquisizione dati te lo fanno loro ed è comunque un motivo in più per il cliente di tornare nel tuo supermercato (visto che gli carichi i punti viaggio). oggigiorno i premi classici tipo macchinetta del caffè, bicicletta o simili vanno molto poco e non hanno una grande forza di fidelizzazione, mentre i viaggi sono diventat uno dei premi preferiti dal cliente, anche perchè è facilmente "pesabile" e quindi è facile per il cliente percepire un "alto" valore.
  • 0
<< Poi ce la prestiamo... Insomma la patonza deve girare>>

Aurelio De Laurentiis ha lasciato la sede dove si stanno svolgendo i sorteggi dei calendari fermando uno sconosciuto che passava su un motorino dicendogli: "Portami via da questo posto". Ed è andato via come passeggero del motorino di uno sconosciuto

 
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#86 cerezo

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Inviato 14 luglio 2010 - 17:35

non avevo pretese statistiche
volevo fare una chiacchierata, la spesa la fanno tutti, qualche consiglio sapranno pur darlo!

i questionari li ho provati, la necessità di approfondire le risposte dei clienti non si sposa bene con la scarsa voglia che ha il cliente di darti queste risposte
l'idea del focus-group non è malsana, ovviamente non potevo nè volevo riprodurla qua
(in realtà questo assomiglia piuttosto ad un brain-storming, il lato brain magari è un po' discutibile... asd)

sono convinto che per un tema come questo qualsiasi campione sia affidabile
davvero, la spesa la fanno tutti
l'idea che qui ci sia gente giovane mi fa auspicare che vengano fuori le aspettative di quelli che tra dieci anni saranno il target maggioritario

poi vale un po' il discorso della sorella di lassi
dietro ai processi di acquisto ci sono tanti di quei meccanismi psicologici inconsapevoli
che ci vorrebbe lo psicologo per estrarli, mica il sondaggino

ho raccolto poco, comunque anche poco è meglio di niente
però se hai qualche idea, kraftwave, magari da applicare nei supermercati stessi, sono tuttorecchi
  • 0

#87 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:01


Curiosità: sapete qual è l'insegna italiana con il fatturato maggiore per metro quadro? .


il lampione che illumina la puttana di lusso in via pellizza da volpedo?
saran 4/5mila euro al giorno e non so manco se sia un metro quadro
  • 0

 


#88 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:14

non avevo pretese statistiche
volevo fare una chiacchierata, la spesa la fanno tutti, qualche consiglio sapranno pur darlo!

i questionari li ho provati, la necessità di approfondire le risposte dei clienti non si sposa bene con la scarsa voglia che ha il cliente di darti queste risposte
l'idea del focus-group non è malsana, ovviamente non potevo nè volevo riprodurla qua
(in realtà questo assomiglia piuttosto ad un brain-storming, il lato brain magari è un po' discutibile... asd)

sono convinto che per un tema come questo qualsiasi campione sia affidabile
davvero, la spesa la fanno tutti
l'idea che qui ci sia gente giovane mi fa auspicare che vengano fuori le aspettative di quelli che tra dieci anni saranno il target maggioritario

poi vale un po' il discorso della sorella di lassi
dietro ai processi di acquisto ci sono tanti di quei meccanismi psicologici inconsapevoli
che ci vorrebbe lo psicologo per estrarli, mica il sondaggino

ho raccolto poco, comunque anche poco è meglio di niente
però se hai qualche idea, kraftwave, magari da applicare nei supermercati stessi, sono tuttorecchi


Eh no, caro cerezo, non è vero che qualsiasi campione è affidabile; anzi, non c'è convinzione più sbagliata a riguardo.
Quanto al (velleitario) focus group: la ricerca qualitativa (come è definibile appunto una fase di focus group) è una cosa seria, condotta da esperti professionisti che moderano e scavano nei dedideri latenti e più intrinseci, niente a che vedere con la chiacchierata da bar che stiamo facendo qui.
Idee? Be', tante, ma prima dovrei capire meglio alcune cosine non proprio trascurabili; ovvero: il marchio/i marchi che ci sono dietro, qual è il lay-out tipo della struttura (mi auguro per te che esista un format), la storia, il turn-over dei prodotti, gli aspetti logistici, eccetera eccetera. Sono comunque disponibile come consulente esterno: puoi scrivermi in posta se ti interessa.  ;D


Curiosità: sapete qual è l'insegna italiana con il fatturato maggiore per metro quadro? .

il lampione che illumina la puttana di lusso in via pellizza da volpedo?
saran 4/5mila euro al giorno e non so manco se sia un metro quadro


Ah, giusto! Esselunga. Quasi due volte - mi pare - quello di Coop e Carrefour, seconda e terza della graduatoria ma abbastanza vicine.
E chi la conosce, sa anche il perché: servizio, assistenza e prodotti top. Il prezzo? Manco a dirlo è anche - mediamente - il migliore. O comunque, quando non è inferiore, è a parità di costo superiore per qualità di prodotto.
Al momento, l'unico vero esempio italiano di distribuzione moderna.
  • 0

#89 Moreno Saporito

    burzumaniaco

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:17

prodotti top.


scusa quali?
hai sentito la carne di vitello dell'esselunga negli ultimi 3/4 anni?
la qualità buona, razza piemontese, costa più che da un macellaio in negozio dove però è buona davvero

per me vale la pena prendere solo le cose chiuse nei supermercati: pasta, salse, birra, cocacola e via dicendo
  • 0

 


#90 geeno

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:23

Però è l'unica che ha la focaccia di recco e anche l'haagen dazs (lo so, è un gelato indie però cazzo è buonissimo)
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#91 KissRelish

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:27

Che ne pensate dei super della catena Naturasì? Ne ho letto molto bene ma nella mia città non ci sono (e non c'è nemmeno l'esselunga) :(
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#92 geeno

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:32

Che ne pensate dei super della catena Naturasì? Ne ho letto molto bene ma nella mia città non ci sono (e non c'è nemmeno l'esselunga) :(


Guarda io ci vengo trascinato abbastanza spesso.
Dire che è caro è fargli un complimento, sul serio senza rendertene conto compri due cazzate e ti partono 40/50 euro.

Ovviamente ha un assortimento imbattibile sulle cose che ti puoi immaginare: tutto quello che ha a che vedere con la soia, il riso, cazzi e mazzi, sementi e cereali vari etc...

E' invece abbastanza conveniente sui detersivi e simili, ricarichi i recipienti, costano il giusto e durano mesi.

Evita come la peste il reparto pane, affettati e formaggi, fanno cagare e costano un occhio.
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#93 KissRelish

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:42

Guarda io ci vengo trascinato abbastanza spesso.
Dire che è caro è fargli un complimento, sul serio senza rendertene conto compri due cazzate e ti partono 40/50 euro.

Ovviamente ha un assortimento imbattibile sulle cose che ti puoi immaginare: tutto quello che ha a che vedere con la soia, il riso, cazzi e mazzi, sementi e cereali vari etc...

ahahaha ok capito, quindi non si differenzia come prezzi da tutti i marchi destinati agli ultras dell'ecobio  asd

I detersivi da ricaricare da me non hanno molto successo, finora li ho visto solo al brico center. Sono buoni? Qualcuno li usa?
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#94 geeno

    Pussy Malanga

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:47

Si, ti dico io compro lì tutti i detersivi (vestiti, piatti, ammorbidente etc...) perché quelli costano il giusto e comunque alla fine penso sia importante.

Per il resto ho dei dubbi, adesso anche alla coop trovi un sacco di cose bio e hanno prezzi più umani.

Certo, se cerchi la quinoa o il cereale laotiano bio-equo-salcazzo lì lo trovi di sicuro.

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#95 coby

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Inviato 14 luglio 2010 - 18:51

Immagine inserita

anche se fosse l'ultimo supermercato sulla terra preferirei morire di fame piuttosto che farci la spesa.
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incantato da simon tout court


#96 beignet

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Inviato 14 luglio 2010 - 19:17

bisogna ammettere che la coop è stata fenomenale a costruirsi un'identità credibile (la coop sei tu)

Diciamo che ha fatto una politica - nelle campagne pubblicitarie e nella sostanza - poco paternalistica e che non ha dato l'impressione di volersi solo intortare le massaie. Ad esempio, credo che coop sia stata la prima, e per un po' forse anche l'unica, che ha fatto e fa raccolte punti utili. Insomma, invece di darti un punto ogni tot di spesa(che così se non ci arrivava la massaia media comprava sempre qualche cazzatina in più per raggiungere la fatidica cifra-punto) e alla fine ti ritrovavi un orsacchiotto o un orrendo piatto o una ancor più mostruosa tovaglia, i punti coop possono essere semplicemente scalati dalla spesa. E' uno sconticino dell'uno per cento, ma sempre meglio che un babaccio. Mia suocera, sempre lei, che per motivi logistici e vari ha fatto per una vita la spesa al diperdì di cui ho parlato prima, ha accumulato una quantità abnorme di servizi di piatti e bicchieri, pentole tazze tazzine scodelle ciotole e stoviglieria assortita, tutti orrendi e tutti, a fare i conti, pagati come fini porcellane.
Come dico sempre alle tipe che al supermercato fanno le promozioni e se compro tre yogurt Abit mi danno una ciotolina, io non voglio la ciotolina in "regalo", voglio pagare meno lo yogurt, che poi le ciotole me le compro per conto mio. Devono avermi ascoltato, perché l'ultima volta c'era il buono sconto e non la ciotolina, ma io quello yogurt non l'ho preso ugualmente, perché quello coop costava meno. Confesso che un po' mi sono sentita come Pippo con la strega Nocciola... :P
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#97 Kraftwave

    Roadie

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Inviato 14 luglio 2010 - 19:30


prodotti top.


scusa quali?
hai sentito la carne di vitello dell'esselunga negli ultimi 3/4 anni?
la qualità buona, razza piemontese, costa più che da un macellaio in negozio dove però è buona davvero

per me vale la pena prendere solo le cose chiuse nei supermercati: pasta, salse, birra, cocacola e via dicendo


Ma boh, qualsiasi cosa.
Per dire, a te che sei un estimatore, spesso trovi tante birre sconosciute provenienti dal paesino belga inculato o dall'aziendina bavarese, di qualità decisamente superiore. E comunque, se non vuoi spendere tanto, ci sono delle offerte aggressivissime tipo (qualche giorno fa) Tuborg da 66cl a ? 0,80.
Ma anche un assortimento più profondo di vino a buonissimo rapporto qualità/prezzo, verdura, tonno (per tutte le tasche: da 0,99 a 6 euro alla scatoletta!), formaggi, piatti pronti di qualità, pesce, gastronomia (ottima!), caffè, integratori alimentari. E poi sono attentissimi ai trend di mercato e alla tipologia di consumatore che frequenta i loro punti vendita: ad esempio, vicino casa mia è pieno di stranieri "buoni" (moda, design, ecc.) e loro offrono piatti tipici internazionali come fajitas brasiliana o insalata greca. Ma soprattuto, un livello di marca commerciale superiore: dal brand "Esselunga" per food/toiletries a "Esselunga Naturama" e "Esselunga Bio" per il fresco e per i prodotti biologici, i prodotti sono di buon livello pur mantenendo un costo medio-basso (non per il bio, certo).
Poi, grazie al piffero, la frutta dell'ortolano è più saporita, il pane del fornaio è più fragrante, la carne del macellaio è più tenera, il pesce della pescheria è più fresco (?); il prezzo però lievita sensibilmente e tra l'altro non c'è proprio il tempo in una grande città di girare questo o quell'altro negozietto.
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#98 Seattle Sound

    Non sono pigro,è che non me ne frega un cazzo.

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Inviato 14 luglio 2010 - 21:09

Esselunga


Il solo pensare di dover far guadagnare altri soldi allo stronzone di Caprotti mi fa cambiare strada.
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Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)

 

"simpatico comunque eh" (Fily, Forum Ondarock)

 

"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"

"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)


"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"


#99 xtc

    Gianfranco Marmoro

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Inviato 14 luglio 2010 - 21:29

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#100 Guest_Ortodosso_*

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Inviato 14 luglio 2010 - 21:41

Io non sono mai riuscito a capire perchè la gran parte delle persone diventa incredibilmente pulciosa sui prezzi al supermercato, dove il prezzo medio delle cose è tale che le differenze sul totale in valore assoluto sono totalmente ininfluenti ("oddio la pasta a 0.60 piuttosto che a 0.80!" ma quanta cristo di pasta devi mangiare per accorgerti della differenza in termini reali?). Di più, il braccino al supermercato non è neanche socialmente osteggiato, anzi è un vanto. Le stesse persone poi spendono cifre tre ordini di grandezza superiori in un colpo solo in oggetti totalmente discrezionari (la discoteca, la macchina, le scarpe, etc).

Poi ho capito che la gente usa il supermercato per espiare il senso di colpa di spendere, altrove, al di sopra delle proprie possibilità. La stragrande maggioranza delle persone, presa al di fuori del supermercato, non sarebbe in grado di ricordare neanche lontanamente il prezzo per il quale si era scandalizzata (o aveva gioito) all'interno dello stesso.

E una dinamica totalmente psicologica che porta un'importante effetto/opportunità: che per la gente andare al supermercato è come andare dal dentista: terapeutico ma fastidioso. Chiaro che avere a che fare con un soggeto nella sua versione più genovese non sia la condizione ideale per fare un utile se sei un supermercato di piccole-medie dimensioni, ma neanche uno grande gestito a cazzo (Carrefour o Coop, che campa di protezionismi iperlocali ed evitando di pagare le tasse). Anche Esselunga secondo me ha enormi margini di miglioramento.

Potendo osservare i supermercati negli USA, dove i supermercati ci sono da eoni, il trend è chiaro, delle due l'una:

- O robe a prezzo di costo (o meno) sfiancando i fornitori, lavorando sui volumi, posizionandosi nelle zone suburbane più schifose, aggiungendo quanta più roba possibile (dalla benzina alla spazzatura made in Taiwan) e cercando in ogni modo di aumentare l'importo medio di spesa (Wal-Mart, con variante membership-only alla Costco);

- O supermercati medio-piccoli, sottocasa (in pezzi di real estate pregiati), dove le "corsie" sono ridotte al minimo e l'assortimento non è dettato dal potere e dalle dimensioni dei fornitori ma dalla passione e dal cherrypicking delle marche anche più oscure o locali (frutta e verdura locale, organica), piene di consigli (meglio scritti che di persona) su come orientarsi e cosa acquistare, raccontando la storia del prodotti (specialmente white label), proponendo degustazioni senza vendita allegata, e proponendo la più ampia varietà (penso solo ai repart sulle cucine straniere, di ampiezza risibile in Italia) con un ventaglio e non un ammasso di marche. Organico in negozio giovane e gentile (che non vuol dire sorridere o dire buongiorno o ripetere a macchinetta frasi preconfezionate), cassieri veloci e non imbronciati (non sono carne da mungere ma veicoli del tuo brand), raggio d'azione ben delimitato (cibo e basta, fatto bene). Il modello potrebbe essere Whole Foods ma ancora di più Trader Joe's. Praticamente un non-più-supermercato, nel senso che mentre l'ipermercato incentiva lo stato d'animo sparagnino proponendoti "qua ci sono i prezzi più bassi, tu sei una brava persona attenta al portafoglio, indi compra il più possibile qui"), questo tipo di mercato propone "goditi la spesa, fidati e lasciati mettere di buon umore", e in quanto tale può mettere dei prezzi umani per prodotti umani, non quelli frutto delle più immani porcherie (sui fornitori, sugli impiegati, sulla qualità dei prodotti, sull'impatto ambientale) dei concorrenti tradizionali.

cerezo, mi pare ovvio che la gente ti risponda cose che non collimano con la visione di kraftwave, che invece ha ragione su tutta la linea: per loro la definizione di supermercato è quella tipo dentista (come la gente che chiedeva ad Henry Ford cavalli più veloci. Dieci anni fa il negozio ideale per l'elettronica era Computer Discount, oggi è Apple Store: sei tu che devi proporre alla gente quello che non riesce ad immaginare. In Italia (ma dovunque) ci sono margini importantissimi per riuscirci, nel senso che la concorrenza fa talmente schifo che fare meglio non è difficile.
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