parliamo di supermercati (e di prodotti in scadenza)
#1
Inviato 14 luglio 2010 - 08:35
topic utile (a me, che coi supermercati ci lavoro)
c'è la crisi, la gente spende meno, il cliente non è più "fedele" come una volta, che ci possiamo inventare (noi dei supermercati)?
quando non sappiamo più che pesci pigliare chiediamo al cliente: "gentile cliente, cosa vuoi e come lo vuoi?"
facciamo i questionari ma dobbiamo farli semplici sennò non li compila nessuno:
ti faccio una domanda, ti propongo due-tre risposte e tu metti una "x"
molto comodo ma abbastanza limitante per la tua creatività, caro cliente
quando lavoravo per un'altra ditta (più evoluta e con un budget più alto dedicato alla customer satisfaction)
ogni tanto facevano dei focus group
prendevano una decina di clienti assortiti e disponibili, li mettevano seduti ad un tavolo, gli offrivano un succo fresco e si parlava
così, a ruota libera, per capire un po' le aspettative e le proposte di chi va a fare la spesa
poi li salutavano e gli davano un pacco di pasta per ringraziarli del disturbo
ANDIAMO AL DUNQUE:
voglio sfruttare il fatto che tutti fate la spesa e magari avete tempo e voglia di parlarne
semplicemente vi chiedo:
cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
ogni consiglio è prezioso
vi voglio bene preventivamente però la pasta non posso spedirvela per ovvi motivi di budget
#2
Inviato 14 luglio 2010 - 08:41
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? i prezzi bassi e il salumiere simpaticocosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?[/b][/color]
ogni consiglio è prezioso
vi voglio bene preventivamente però la pasta non posso spedirvela per ovvi motivi di budget
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"? prezzi alti e gente indisponente o che ti fa il sorriso ultrafalso da venditore di pentole
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"? di non portare le solite marche strapubblicizzate ma di portare marche che non fanno pubblicità (quindi più economiche) ma di qualità
#3
Inviato 14 luglio 2010 - 08:45
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"? di non portare le solite marche strapubblicizzate ma di portare marche che non fanno pubblicità (quindi più economiche) ma di qualità
tu le compri le marche (cosiddette) private? (i prodotti coop, i prodotti conad, ...)
e i (cosiddetti) "primi prezzi"? (le marche schifose che però costano meno di tutti gli altri)
trovi differenze con i marchi leader?
#4
Inviato 14 luglio 2010 - 08:49
tu le compri le marche (cosiddette) private? (i prodotti coop, i prodotti conad, ...)
e i (cosiddetti) "primi prezzi"? (le marche schifose che però costano meno di tutti gli altri)
Entrambi; le marche schifose vabè, costano poco, uno non si lamenta; la roba coop invece è proprio buona.
di non portare le solite marche strapubblicizzate ma di portare marche che non fanno pubblicità (quindi più economiche) ma di qualità
Vero, so soddisfazioni quando trovi la marca di pasta strabuona ma che costa 1/3 di roba come Barilla.
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#5
Inviato 14 luglio 2010 - 08:52
quando sono in un posto vicino a un supermercato e ho tempo da perdere faccio la spesa (d'estate c'è un'altra condizione: devo poter tornare a casa entro breve altrimenti va in merda tutto)
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
non ho supermercati a cui son fedele, al massimo singoli negozi tipo il macellaro o il fruttivendolo
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
la coda la odio
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
meno coda
una cosa che ho notato è che alcune cose al supermercato non hanno più sapore, la carne di vitello in particolar modo
#6
Inviato 14 luglio 2010 - 08:52
#7
Inviato 14 luglio 2010 - 08:53
sì le compro. Sulle diferenze non c'è una regola generale, bisogna provarli. A volte sono prodotti buonissimi che possono competere a pieno titolo coi prodotti "famosi", altre volte sono così così. Quando trovo quelli buoni poi prendo abitualmente quelli e lascio perdere le marche "leader".
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"? di non portare le solite marche strapubblicizzate ma di portare marche che non fanno pubblicità (quindi più economiche) ma di qualità
tu le compri le marche (cosiddette) private? (i prodotti coop, i prodotti conad, ...)
e i (cosiddetti) "primi prezzi"? (le marche schifose che però costano meno di tutti gli altri)
trovi differenze con i marchi leader?
#8
Inviato 14 luglio 2010 - 08:55
eh, vero, anche quello. Se no i surgelati finchè arrivi a casa li puoi buttare :la vicinanza a casa.
#9
Inviato 14 luglio 2010 - 08:56
#10
Inviato 14 luglio 2010 - 09:04
ma ti potrei fare altri esempi assurdi: il blockbuster costa poco più dell'esselunga (3 contro 2,7), non c'è fila ed è aperto fino a tardi (ecco anche gli orari dei supermercati fanno pena, e il fatto che siano chiudi nei festivi)
#11
Inviato 14 luglio 2010 - 09:11
@cerezo: di cosa ti occupi nello specifico?
azienda relativamente piccola a impostazione poco più che familiare (quasi 10 supermercati, comunque)
faccio un po' di tutto, se serve mi metto pure il camice e riempio lo scaffale
in ufficio seguo il personale, gli assortimenti, i margini, il forum di or...
ceerzo una domanda: riuscite a stimare quanta roba vi rubano ?
se facessimo gli inventari precisi ci riusciremmo, ma siamo un po' "allegri" su questo punto
diciamo che altrove i principali furti sono "interni" (fornitori e dipendenti)
ma noi ci "illudiamo" di avere dipendenti fedeli (effettivamente il rapporto è molto diretto, ne abbiamo 100 ma li conosco tutti e quando rispondono al telefono mi diverto a riconoscerli: "buongiorno, supermercato X", "buongiorno pian, mi passi pino", "oh, ciao cerezo, mi hai riconosciuto?", fine siparietto)
per quanto riguarda i furti dei clienti ho certe registrazioni da telecamera che ti farebbero inorridire
tipo un tizio con la bambina in braccio che prende un prosciutto intero (quelli piccoli), lo infila sotto il cappotto e riprende in braccio la bimba per coprire il rigonfiamento...
#12
Inviato 14 luglio 2010 - 09:11
la vicinanza a casa.
Eh, questo per me è fondamentale.
Vicino a casa mia c'è una Coop fighetta e carissima, probabilmente la più cara di Bologna ma alla fine ci vado quasi sempre.
E poi le code sono una rottura di coglioni gigantesca, soprattutto quando ci sono 3 casse aperte su 25, un po' come in posta (lo so che ci saranno dietro dei motivi etc... però chissenefotte degli orari di lavoro dei dipendenti, assumetene di più nel caso )
Ah cerezo, poi ho una curiosità: i supermercati a quanto pagano la merce ai fornitori (60, 90, 120?). No perché poi incassano cash e mi sono sempre chiesto quanto ci guadagnano sopra, vale per tutti i negozi ma ovviamente per i supermerc di più.
#13
Inviato 14 luglio 2010 - 09:15
sì le compro. Sulle diferenze non c'è una regola generale, bisogna provarli. A volte sono prodotti buonissimi...
tu le compri le marche (cosiddette) private? (i prodotti coop, i prodotti conad, ...)
e i (cosiddetti) "primi prezzi"? (le marche schifose che però costano meno di tutti gli altri)
trovi differenze con i marchi leader?
faccio notare che spesso la qualità non è una cosa che si sente al palato
puoi mangiare la cioccolata del lidl e trovarla buona (più buona della lindt, come da indagine altroconsumo)
però non ti accorgi che una è fatta col latte di mucca e le nocciole migliori e l'altra col latte dei topi cinesi e la segatura
#14
Inviato 14 luglio 2010 - 09:17
Ah cerezo, poi ho una curiosità: i supermercati a quanto pagano la merce ai fornitori (60, 90, 120?). No perché poi incassano cash e mi sono sempre chiesto quanto ci guadagnano sopra, vale per tutti i negozi ma ovviamente per i supermerc di più.
a liquidità non ci frega nessuno
siamo i più amati dalle banche, ma pure i fornitori non ci schifano
#15
Inviato 14 luglio 2010 - 09:22
faccio notare che spesso la qualità non è una cosa che si sente al palato
puoi mangiare la cioccolata del lidl e trovarla buona (più buona della lindt, come da indagine altroconsumo)
però non ti accorgi che una è fatta col latte di mucca e le nocciole migliori e l'altra col latte dei topi cinesi e la segatura
va beh io non è che mi sentirei tanto in una botte di ferro solo per aver comprato un prodotto famoso, ricorda ad esempio che begli altarini che si son scoperti alla Galbani qualche anno fa O_O
Se devo esser presa per fessa comunque tantovale spendere poco
#16
Inviato 14 luglio 2010 - 09:24
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#17
Inviato 14 luglio 2010 - 09:29
la vicinanza a casa.
Eh, questo per me è fondamentale.
una regoletta aurea del settore recitava
"il supermercato vincente deve avere le tre P: Posizione, Prodotti, Prezzi"
la regoletta fu in seguito così storpiata:
"il supermercato vincente deve avere le tre P: Posizione, Posizione, Posizione"
è la dimostrazione che c'è poco da inventarsi
alla fine fare la spesa è un "bene di prima necessità", il cliente vuole ridurre al minimo i "costi", anche in termini di tempo
ma qualche idea creativa? un ovetto di colombo?
#18
Inviato 14 luglio 2010 - 09:29
la vicinanza è relativa credo
ah dimenticavo la frutta la si prende poche volte al supermercato
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#19
Inviato 14 luglio 2010 - 09:30
http://www.la7.it/ne...&id_video=17782
e questa?
http://www.repubblic...o-avariato.html
E chi certifica, passando a bere un caffè, che è tutto a posto, nonostante le celle frigorifere trabocchino di tonnellate di merce con dentro insetti, larve, escrementi e carcasse di topi, muffe, pezzi di plastica? Semplice: il veterinario dell'Asl. Lo scenario ricostruito dagli investigatori è inquietante. Decine di tonnellate di scarti di formaggio piene di schifezze ritirate da grosse aziende (Granarolo, Ferrari Giovanni industria casearia, Zanetti) e mischiate a prodotto fresco: un sistema collaudato con cui la DELIA, stabilimento a Monticelli D'Ongina, sede legale a Milano in piazza IV Novembre, riesce a piazzare sul mercato italiano e europeo il suo prodotto finito. Che vuol dire soprattutto: formaggio grattugiato. Come? Vendendolo a aziende che lo confezionano in buste a marchio "Galbani", "Ferrari", "Medeghini", solo per citarne alcuni. O direttamente al cliente finale, come nel caso di "Biraghi" o "Prealpi".
che vuoi che mi faccia un pò di cioccolato di segatura, a sto punto?
#20
Inviato 14 luglio 2010 - 09:31
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#21
Inviato 14 luglio 2010 - 09:32
in pratica zero offerte, niente volantino
ma il costo delle promozioni "spalmeto" su tutti i prodotti e quindi prezzi mediamente più bassi sempre
esempio:
supermercato tradizionale: barilla costa 0,90, va in offerta a 0,60 tre volte l'anno
edlp: barilla sempre a 0,80, mai in offerta
#22
Inviato 14 luglio 2010 - 09:33
ma qualche idea creativa? un ovetto di colombo?
sconto ondarock
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#23
Inviato 14 luglio 2010 - 09:33
Altra cosa fondamentale, per me, un ampio e comodo parcheggio che non devo girare un'ora per rovare un posto a un chilometro dall'entrata e poi un'altra mezza per trovare dove tengono i carrelli da trsportare per quel chilometro. Per questo comincio a non soportare più i supermercati in centri commerciali troppo grandi. Mi passa la voglia.
Spesso acquisto prodotti del marchio del supermercato e in genere trovo che la differenza coi prodotti di marca, almeno delle più comuni, sia inesistente o tale da non giustificare la differenza di prezzo. Questo soprattutto per il non alimentare ma anche sull'alimentare sul 50% - 60% buono dei prodotti.
#24
Inviato 14 luglio 2010 - 09:33
ci andreste in un supermercato tipo "everyday low price"?
in pratica zero offerte, niente volantino
ma il costo delle promozioni "spalmeto" su tutti i prodotti e quindi prezzi mediamente più bassi sempre
esempio:
supermercato tradizionale: barilla costa 0,90, va in offerta a 0,60 tre volte l'anno
edlp: barilla sempre a 0,80, mai in offerta
si perchè no? credo ci andrebbero un sacco di persone
"Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius"
#25
Inviato 14 luglio 2010 - 09:34
- di solito mi fermo in uno nel percorso di ritorno lavoro-casa. Ce ne sono tre, vado nel più piccolo perché gli altri due sono iperdispersivi.
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
- farmi perdere meno tempo possibile, essere di strada, avere il parcheggio. Faccio la spesa col pilota automatico, le marche che prendo sono quelle più comuni e i prodotti sono quasi sempre gli stessi, i prezzi li guardo anche ma non me li ricordo mai quindi non riesco a fare un confronto.
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
- le code, le dimensioni esagerate.
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
- ripristinare il banco frutta e verdura. Odio la gente che palpa tutto, che scava nelle cassette ancora da aprire ecc.
#26
Inviato 14 luglio 2010 - 09:35
certo che ci andrei.ci andreste in un supermercato tipo "everyday low price"?
in pratica zero offerte, niente volantino
ma il costo delle promozioni "spalmeto" su tutti i prodotti e quindi prezzi mediamente più bassi sempre
esempio:
supermercato tradizionale: barilla costa 0,90, va in offerta a 0,60 tre volte l'anno
edlp: barilla sempre a 0,80, mai in offerta
#27
Inviato 14 luglio 2010 - 09:36
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#28
Inviato 14 luglio 2010 - 09:38
se trovassi un supermercato dove la frutta è, non dico buona, ma decente, diventerebbe il mio preferito. Ma non c'è, quindi, il più vicino a casa.
signora non è nemmeno una buona massaia, vada dal fruttivendolo!
#29
Inviato 14 luglio 2010 - 09:39
Eh ok, però i supermercati più grossi hanno anche prezzi più bassi, o dico una minchiata?
Non so, può essere. Però dato che col cibo devo coprire cinque colazioni e tre/quattro cene a settimana non sento le differenze di prezzo.
#30
Inviato 14 luglio 2010 - 09:39
i prezzi li guardo anche ma non me li ricordo mai quindi non riesco a fare un confronto.
ecco, anche io.
#31
Inviato 14 luglio 2010 - 09:39
seh, una volta!Eh ok, però i supermercati più grossi hanno anche prezzi più bassi, o dico una minchiata?
Nella mia città il supermercato più caro è il Quiper (stessa società del Carrefour), ed è ENORME
#32
Inviato 14 luglio 2010 - 09:40
se trovassi un supermercato dove la frutta è, non dico buona, ma decente, diventerebbe il mio preferito. Ma non c'è, quindi, il più vicino a casa.
signora non è nemmeno una buona massaia, vada dal fruttivendolo!
ma se hanno chiuso tutti
non hai idea dei drammi della brianza
In realtà secondo me John Lurie non aveva tante cose da dire... ma molto belle
#33
Inviato 14 luglio 2010 - 09:42
seh, una volta!
Eh ok, però i supermercati più grossi hanno anche prezzi più bassi, o dico una minchiata?
Nella mia città il supermercato più caro è il Quiper (stessa società del Carrefour), ed è ENORME
Boh sarà, ma basta pensare anche solo alla scelta e al numero di offerte.. confrontando i prezzi dei volantini dell'ipercoppe con i supermercati più vicini (Esselunga, Sma, anche un Dico!) non mi sembra ci sia paragone
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#34
Inviato 14 luglio 2010 - 09:44
Eh ok, però i supermercati più grossi hanno anche prezzi più bassi, o dico una minchiata?
gli ipermercati lavorano con costi più bassi, quindi reinvestono sui prezzi e, soprattutto, sulle offerte più forti
però è vero che c'è la tendenza a scappare dagli iper, sono quelli che stanno perdendo più punti, la gente vuole risparmiare tempo, è un po' passata la febbre del "sabato pomeriggio shopping al centro commerciale"
o perlomeno si vede ancora tanta gente ma sempre meno buste della spesa piene
#35
Inviato 14 luglio 2010 - 09:45
se trovassi un supermercato dove la frutta è, non dico buona, ma decente, diventerebbe il mio preferito. Ma non c'è, quindi, il più vicino a casa.
signora non è nemmeno una buona massaia, vada dal fruttivendolo!
ma se hanno chiuso tutti
non hai idea dei drammi della brianza
non ci credo, qualcuno defilato a buon mercato c'è sempre dai
io sono per i negozietti, ci impieghi un po' di più ma a livello di qualità non c'è confronto; poi chiaro le casse di Carlsberg le compro al supermercato
per dire alla Metro (ci vuole la tessera) la carne costa abbastanza ma hanno dei pezzi buoni
#36
Inviato 14 luglio 2010 - 10:12
PREMESSA:
topic utile (a me, che coi supermercati ci lavoro)
c'è la crisi, la gente spende meno, il cliente non è più "fedele" come una volta, che ci possiamo inventare (noi dei supermercati)?
quando non sappiamo più che pesci pigliare chiediamo al cliente: "gentile cliente, cosa vuoi e come lo vuoi?"
facciamo i questionari ma dobbiamo farli semplici sennò non li compila nessuno:
ti faccio una domanda, ti propongo due-tre risposte e tu metti una "x"
molto comodo ma abbastanza limitante per la tua creatività, caro cliente
quando lavoravo per un'altra ditta (più evoluta e con un budget più alto dedicato alla customer satisfaction)
ogni tanto facevano dei focus group
prendevano una decina di clienti assortiti e disponibili, li mettevano seduti ad un tavolo, gli offrivano un succo fresco e si parlava
così, a ruota libera, per capire un po' le aspettative e le proposte di chi va a fare la spesa
poi li salutavano e gli davano un pacco di pasta per ringraziarli del disturbo
Ritengo che i questionari o focus group, se non sono ben indirizzati, servono a poco in quanto il consumatore ci darà delle risposte "ordinarie" e chiederà ovviamente prezzi competitivi, meno coda, ecc.
Allora bisogna appunto guidarli, sollecitando loro quello che già noi ipotizziamo possa risultare distintivo e caratterizzante vs. al competitor; o, più semplicemente, quelle azioni/servizi che vanno in contro al cliente e lo fanno sentire "speciale".
ANDIAMO AL DUNQUE:
voglio sfruttare il fatto che tutti fate la spesa e magari avete tempo e voglia di parlarne
semplicemente vi chiedo:
[color=red][b]cosa vi spinge a scegliere un supermercato (o iper o discounto o bottega) per fare la spesa?
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
Quindi, penso che queste domande siano poco incisive!
Se volessimo fare un discorso generale, su "cosa rende fedeli i consumatori di un supermercato" (quindi parliamo di pdv da 800 a 2.500 mq, mi confermi?)*: a mio avviso, non è il prezzo (che è un prerequisito, per così dire), nè il salumiere simpatico o il pomodoro squisito; nella distribuzione moderna, la differenza vera la fanno due cose:
1. I servizi (assistenza clienti, personale professionale, pulizia/ordine, casse scorrevoli, cestelli/carrelli in buone condizioni, design ambienti gradevole...e, fondamentale, la fidelizzazione attraverso le apposite Carte, cercando di andare oltre il banale gift...);
2. I prodotti (offrire al consumatore i prodotti migliori al prezzo migliore, stando sempre attentissimi ai nuovi trend di mercato: ad esempio, chi anni fa ha lanciato nei propri punti vendita il biologico è stato bravo a cogliere la novità; lo stesso vale per una particolare marmellata/yogurt, una mozzarella che arriva da un caseificio aritigianale, un reparto pane o pesce dove si percepisce la qualità, una corsia con le referenze selezionate in promozione che ruota ogni settimana, e via dicendo).
Ovviamente, la mia è una risposta parziale e un po' troppo sintetica poiché gran parte dei temi ai quali ho accenntato andrebbero approfonditi e sviluppati con meticolosità.
* Se non erro, è la superficie entro la quale un punto vendita si definisce tecnicamente "Supermercato".
#37
Inviato 14 luglio 2010 - 10:26
ma le risposte che arrivano dal "cliente medio" rappresentato dai forumisti (quindi si suppone un passo avanti rispetto alla signora maria)
sembrano andare in un'unica direzione:
banalizzazione dal prodotto "supermercato"
comodità, praticità, velocità, prezzi non da furto
si direbbe che tutto il resto diventa un dettaglio, una sega mentale per gli addetti ai lavori
come suggeriresti di "stimolare" qualche indicazione un po' più creativa?
(oltre che col pacco di pasta fuori budget...)
#38
Inviato 14 luglio 2010 - 10:30
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#39
Inviato 14 luglio 2010 - 10:33
ci andreste in un supermercato tipo "everyday low price"?
in pratica zero offerte, niente volantino
ma il costo delle promozioni "spalmeto" su tutti i prodotti e quindi prezzi mediamente più bassi sempre
esempio:
supermercato tradizionale: barilla costa 0,90, va in offerta a 0,60 tre volte l'anno
edlp: barilla sempre a 0,80, mai in offerta
mah... trattandosi di un prodotto con una scadenza abbastanza lunga la gente tende a fare scorta, quindi non ho idea di quanto pagherebbe un prezzo mediamente basso tutto l'anno...
il prezzo percepito sarebbe 0,80 e il ragionamento (che parolone!) del cliente medio sarebbe "ma questi la barilla non la mettono mai in offerta"...
aloha.
#40
Inviato 14 luglio 2010 - 10:48
Ho espresso un concetto banale, ma che penso faccia capire a te e soprattutto agli altri utenti/consumatori cosa intendo con "offrire al cliente quello di cui ha bisogno" (non quello che chiede, è un po' diverso). Poi, ovvio, che se i prezzi sono folli o se il mio supermercato si trova a 4 km mentre ne ho uno a pochi metri da casa mia, sceglierò la comodità e la consuetudine.
Insomma, per farla breve, bisogna cercare - nei limiti, certo - di regalare una (seppur breve) esperienza di acquisto al consumatore.
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.
#41
Inviato 14 luglio 2010 - 11:00
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato?
Al cliente secondo me della posizione del supermercato frega poco. Ora come ora, il cliente è attratto solamente dal risparmio. Si, fai 4-5km in più ma alla lunga ci risparmi comunque sulla spesa. Quindi per assicurarti una certa clientela fissa, opterei per un 10-15% dei prodotti a rotazione sottocosto, il resto con prezzi normali, anche più alti della media se è il caso. In questo modo non ci perdi e il cliente, accecato dagli sconti, non darà poi tanto peso al prodotto più caro ("vabbuò, costa un pò di più ma ormai che sono qui.. ). Buoni sconto da 5 euro a chi fa una spesa superiore a 10 euro, da usare entro una certa data e per una spesa superiore ai 30/50 euro. Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
#42
Inviato 14 luglio 2010 - 11:03
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.
Ah, bene: perché non scrivi delle recensioni per Ondacinema allora?
#43
Inviato 14 luglio 2010 - 11:06
niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
#44
Inviato 14 luglio 2010 - 11:08
P.S. Non sono un addetto ai lavori, ma solo appassionato all'argomento e allo shopper marketing più in generale.
Ah, bene: perché non scrivi delle recensioni per Ondacinema allora?
Non colgo un collegamento tra le due cose!
#45
Inviato 14 luglio 2010 - 11:10
per 99 clienti che soddisfavi (ma che davano il servizio per scontato)
ce n'era sempre uno che riceveva la brocca rotta, in ritardo, oppure il congelatore invece del fornelletto, oppure "quell'altra signora ha finito i punti dopo di me ma già c'ha il suo regalo..."
funzionano di più le operazioni tipo "con 25 euro di spesa subito un regalo un bicchiere di carta autografato dal macellaio senza neanche lavarsi le mani dopo che ha fatto il macinato!"
nessuno di voi ha a che fare con le innovazioni?
quell'idea dell'everyday low price sarebbe il concetto dell'insegna U2 (ex unes)
nessuno ci fa la spesa?
oppure qualcuno che usa i self scanner della coop?
oppure i supermercati eco-sostenibili coi pannelli sul tetto e le buste biodegradabili?
ecco, si stanno diffondendo un sacco di modi nuovi di fare le offerte...Buoni sconto da 5 euro a chi fa una spesa superiore a 10 euro, da usare entro una certa data e per una spesa superiore ai 30/50 euro. Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
vendite abbinate di più prodotti, sconti forti ma limitati a un solo giorno o a orari precisi, sconti personalizzati che escono sullo scontrino (hai comprato la ceretta per depilarti? allora stasera si tromba! tiè lo sconto sui profilattici!)
#46
Inviato 14 luglio 2010 - 11:12
io li odio, quando ci capito devo sempre chiedere aiuto come una povera mentecattaoppure qualcuno che usa i self scanner della coop?
#47
Inviato 14 luglio 2010 - 11:15
cosa vi rende "fedeli" ad un supermercato? I prezzi bassi? Il fatto che hanno quello yogurt che altrove non trovate? Il salumiere simpatico? I pomodori che sono sempre buoni?
cosa vi fa dire, invece, "crepate, qua dentro non ci entro più"?
cosa proporreste a qualcuno che volesse costruire il "supermercato perfetto"?
La vicinanza a casa, l'assortimento di prodotti (varie marche e quindi possibilità di scegliere), il fatto che ci siano sconti
Sono fedele se trovo quello che ho scritto sopra e se non trovo niente di più comodo/conveniente
Soprattutto se non ho la possibilità di trovare qualcosa che sta bene contemporaneamente al mio palato e alle mie tasche
Non saprei
PS: ragiono così perché sono studente e faccio spese molto contenute, quando sono a Bologna, e non ho voglia di muovermi a piedi o in autobus, nella confusione della città.
Quando sono a casa prendere la macchina e fare qualche km in più non è così faticoso (se non è estate).
#48
Inviato 14 luglio 2010 - 11:20
niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?
Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
Perle ai porci [cit.]
Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.
#49
Inviato 14 luglio 2010 - 11:23
io veramente volevo il robot da cucina
niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?
Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
Perle ai porci [cit.]
Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.
quello che cucina al posto mio
#50
Inviato 14 luglio 2010 - 11:23
io veramente volevo il robot da cucina
niente cofanetto di frank zappa per la signora maria?
Regalare piatto e/o bicchiere superata una certa soglia di spesa.
Perle ai porci [cit.]
Un catalogo premi contiene centiania di articoli; quindi il cofanetto per richiamare gli appassionati di musica e un frulllatore per una vecchia zitella come te.
quello che cucina al posto mio
se c'è esubero di personale e vi premiamo in natura
con la cassiera a casa vostra che vi passa l'aspirapolvere?
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