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la frutta fa bene, è bella, è buona, me la sposo


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154 replies to this topic

#151 cool as kim deal

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Inviato 21 aprile 2024 - 21:20

A casa dei nonni l'avevamo un nespolo ma il frutto era inmangiabile perché aspro da morire, e infatti buonanima di nonno l'ha segato presto.

Di contro avevamo (zona alto jonio, sibaritide) nocipesche e fichi neri (quelli piccoli, non quelli che diventano tipo pere acquosi e senza sapore) da paura. Ma nonno non era paziente e bastava un anno senza frutto e l'albero saltava.
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#152 cool as kim deal

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Inviato 21 aprile 2024 - 21:21

il nespolo giapponese è un albero abbastanza rustico, le nespole non dovrebbero quindi essere soggette a molti trattamenti.
 
il nespolo non è esposto a particolari attacchi da parte degli insetti, soffre principalmente la ticchiolatura, malattia fungina facilmente arginabile con una buona potatura, in modo da lasciare libero il centro della pianta, far circolare aria e avere la produzione all'esterno.
Al limite si possono fare dei trattamenti preventivi con poltiglia bordolese in tre fasi, ovvero dopo la potatura alla raccolta dei frutti a fine primavera, poi a fine estate/autunno prima delle piogge e infine dopo l'allegagione dei frutticini, alla fine dell'inverno.
 
Per questi motivi, in teoria dovrebbero essere altri i frutti da evitare , se si spera di mangiare alimenti poco trattati.
 
Poi in pratica ognuno fa come meglio crede per ottenere il massimo da ciò che produce, ho una campagna alle spalle dove fanno trattamenti a tutto ciò che seminano, anche cose per cui in teoria non sarebbe necessario. per non parlare poi di tutto quello che c'è nel  terreno, rifiuti di vario genere , per lo piu' plastica, limitatamente a quello che è visibile


Meglio così insomma
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#153 popten

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Inviato 21 aprile 2024 - 22:10

A casa dei nonni l'avevamo un nespolo ma il frutto era inmangiabile perché aspro da morire, e infatti buonanima di nonno l'ha segato presto.

 

era un nespolo giapponese o europeo/germanico? sono alberi diversi che hanno tempi diversi per fioritura e fruttificazione. anche i frutti sono diversi, il nespolo giapponese fa i frutti che ora trovi di stagione

 

nespolo giapponese aspro lo è ovviamente quando non ancora giunto a maturazione, se invece il frutto è affetto da ticchiolatura è evidente perchè ha delle macchie scure e in molti casi non è affatto mangiabile.

è una malattia comunque guaribile gia' dall'anno successivo, con la potatura e con trattamenti rameici, visto che si sa che la pianta è stata di recente colpita da questo fungo .

anche a me i giardinieri avevano consigliato di togliere l'albero, da anni colpito da ticchiolatura. ma io non ho voluto, visto che è un bell'albero enorme che avra' almeno una ventina di anni. da quando mi occupo del giardino ho risolto liberando il centro della pianta, la situazione era stata gestita male al punto che c'erano due nidi degli uccelli , il chè è pure bello ma è la cosa peggiore per un albero da frutto.

nei primi anni ho comunque fatto i tre trattamenti rameici di prevenzione, poi ho ridotto solo a quelli a fine potatura e dopo l'allegagione dei frutti. quest'anno ho voluto provare a non farli affatto, un minimo di ticchiolatura c'è perchè qualche foglia si ammala e cade, ma i frutti sembrano tutti sani, e ormai ci siamo quasi per la maturazione.

 

ci sono alberi molto piu' soggetti ad attacchi di insetti o patologie fungine, in quei casi direi è praticamente sicuro che chi fa produzione per il mercato ricorre a tanti trattamenti per salvare la frutta. gia' quelli consentiti nel biologico talvolta ne sono tanti, soprattutto per la vite(in particolar modo se non da tavola), ma non solo. figuriamoci poi chi non fa biologico


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#154 Embryo

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Inviato 22 aprile 2024 - 06:10

La ticchiolatura è tremenda, basta un anno di potatura fatta male e va tutto a ramengo. Penso sia l'albero che ne soffre maggiormente tra quelli che ho.
Vero quanto detto sopra, ma in coltura intensiva, in ogni caso, penso che ci vadano pesante comunque con gli anticrittogamici.
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nobody knows if it really happened

At this range, I'm a real Frederick Zoller.

La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!

#155 popten

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Inviato 22 aprile 2024 - 08:04

la potatura è spesso la soluzione per varie problematiche delle piante, sia patologie fungine ma anche attacchi di insetti. richiede ovviamente tempo e costanza, bisogna potare ogni anno e a piu' riprese, con anche potatura a verde (generalmente estiva, oppure  ad inizio autunno per alberi come il nespolo giapponese che seguono un ciclo stagionale diverso ) per eliminare parte dei nuovi getti che la pianta emette in reazione ai tagli subiti.

in questo modo, con una chioma arieggiata, se non altro si riducono i rischi di cui sopra, o si limitano gli effetti delle problematiche che si presentano.

 

sicuramente chi ne fa un'attivita' , e magari non mangia affatto ciò che produce, vuole avvicinarsi al rischio zero, per cui usa e abusa di tutto quanto consentito .

 

chi si muove nel biologico usa per lo piu' rame per prevenzione dalle patologie fungine, al momento anche per uso hobbistico, in futuro senza patentino forse si usera' solo propoli o forse zolfo. E usa principalmente sapone molle potassico e olio di vari tipi per combattere gli attacchi di insetti. In estate ovviamente si passa a prodotti ancora piu' blandi (bicarbonati, macerati...) per evitare fitotossicita' delle piante, dovute alle alte temperature.

per il resto si usano polveri di rocce per limitare l'attacco di insetti o per un blando effetto antifungino, o prodotti selettivi come il bacillus thuringiensis contro i corpi molli.

quasi tutti questi prodotti non sono nocivi e hanno tempi di carenza per lo piu' brevi, quindi si tratta e si raccoglie a stretto giro.

 

Non conosco invece i prodotti usati da chi non produce biologico, sicuramente ci andranno giu' piu' pesante.

In Italia comunque la normativa dovrebbe essere un po' piu' stringente rispetto a molti altri paesi, però poi sul mercato ci sono frutta e verdura prodotti in zone dove si usano prodotti qui non consentiti. Per questo anche in occasione delle recenti proteste si chiedeva anche una normativa meno stringente in europa (...)

E' sempre preferibile lavare bene la frutta e la verdura, magari può essere utile sbucciare la frutta acquistata, per quanto spesso è un peccato perchè contiene nutrienti e ha molto sapore


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