Vai al contenuto


Foto
- - - - -

Sessantotto: opinioni a confronto


  • Please log in to reply
6 replies to this topic

#1 chronochromie

    Laurea presso Facoltà di Non Rispondere

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 371 Messaggi:

Inviato 25 giugno 2010 - 11:14

Elogiato da alcuni ed avversato da altri, il Sessantotto è, da qualsiasi parte lo si guardi, un punto focale nella costruzione di quello che siamo oggi. Qual è la vostra opinione su questo movimento? Quali le letture, i personaggi utili a comprendere la genesi e gli sviluppi di questo movimento? E soprattutto, la recente critica alle conquiste del Sessantotto operata da una certa parte politica è solo demagogia o nasconde ragioni degne di essere approfondite?
  • 0
Prima ch'io mi profilassi...

#2 Claudio

    I am what I play

  • Administrators
  • 39614 Messaggi:
  • LocationRoma

Inviato 03 dicembre 2010 - 23:39

Riprendo questo thread rimasto stranamente immacolato, per porre il seguente interrogativo (retorico): ma quanto fanno schifo gli ex-sessantottini rinnegati che ora ne dicono tutto il male possibile, ma segretamente disprezzano le nuove generazioni ritenendosi depositari dell'unico vero '68? Io li disprezzo profondamente, e stasera ne ho visto uno, con le sembianze deformi di Maria Giovanna Maglie. Questa ripugnante balena si è permessa non solo di insultare tutti quelli che parteciparono al '68 in buona fede, ma anche di snobbare come "parodia" ogni forma di contestazione attuale. Lei, che fu costretta a dimittersi per lo scandalo dei rimborsi spese Rai... E quanti ce ne sono! Semmai, il vero danno del '68 è aver partorito questa gente.
  • 0

#3 chronochromie

    Laurea presso Facoltà di Non Rispondere

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 371 Messaggi:

Inviato 16 febbraio 2011 - 18:37

Aggiorno questo thread per invogliarvi a dire la vostra e per segnalare che oggi ho comprato "L'orda d'oro 1968-1977" di Nanni Balestrini e Primo Moroni. Oltre che essere ricchissimo di informazioni su quel periodo lo trovo molto scorrevole e ben scritto. Qualcuno di voi l'ha letto? Altre letture del '68, da altre visuali politiche?
  • 0
Prima ch'io mi profilassi...

#4 Brucaliffa

    mainstream Star

  • Redattore OndaCinema
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 2602 Messaggi:

Inviato 16 febbraio 2011 - 21:35

Riprendo questo thread rimasto stranamente immacolato, per porre il seguente interrogativo (retorico): ma quanto fanno schifo gli ex-sessantottini rinnegati che ora ne dicono tutto il male possibile, ma segretamente disprezzano le nuove generazioni ritenendosi depositari dell'unico vero '68? Io li disprezzo profondamente, e stasera ne ho visto uno, con le sembianze deformi di Maria Giovanna Maglie. Questa ripugnante balena si è permessa non solo di insultare tutti quelli che parteciparono al '68 in buona fede, ma anche di snobbare come "parodia" ogni forma di contestazione attuale. Lei, che fu costretta a dimittersi per lo scandalo dei rimborsi spese Rai... E quanti ce ne sono! Semmai, il vero danno del '68 è aver partorito questa gente.


Come ti capisco, io trovo irritanti quasi tutti gli ex 68ini, li conosco soprattutto come genitori della mia generazione (ma non i miei, che non lo sono stati). Odio il modo in cui sentono di essere stati "la meglio gioventù" e come si vantano delle loro conquiste e del loro impegno. Mi domando perché allora una volta che sono diventati da giovani ribelli a padri non abbiano saputo costruire una società coerente con i propri ideali.
Io li ho studiati soprattutto come fenomeno sociale gli anni '60, in particolare come anni della nascita della "gioventù" in USA. Il boom economico è la chiave di tutto: più giovani potevano permettersi di studiare, di andare all'università, di consumare, di avere tempo libero e frequentare punti di aggregazione. Secondo me il mito del '68 è legato al mito del giovanilismo ribelle, in realtà il progresso sociale era inevitabile, perché c'era più benessere, più prodotti da acquistare, più richezza da spendere, tutti dovevano diventare uguali davanti al consumo.
Il '68 ha i suoi pregi, ha un potere simbolico fortissimo e ha prodotto un cambiamento nella cultura, ma io non credo che se quegli studenti fossero studenti oggi sarebbero diversi dalle presenti generazioni, è il mondo che è cambiato. Anche il fatto di essere genitori "anti-autoritari" secondo me ha creato molti figli fragili e viziati, impreparati ad affrontare la dura realtà presente. Ho la sensazione che la ribellione alla generazione "autoritaria" dei genitori - una generazione che ha conosciuto la povertà e la guerra e ha saputo offrire qualcosa di diverso ai figli - abbia fatto più danni che altro, interrompendo il dialogo tra un presente così pieno di incertezza e un passato ancora vicino e pieno di insegnamenti.


  • 0
Better Call Saul!

#5 Turtlen

    Groupie

  • Members
  • StellettaStellettaStelletta
  • 110 Messaggi:

Inviato 16 febbraio 2011 - 22:34

Anche il fatto di essere genitori "anti-autoritari" secondo me ha creato molti figli fragili e viziati, impreparati ad affrontare la dura realtà presente. Ho la sensazione che la ribellione alla generazione "autoritaria" dei genitori - una generazione che ha conosciuto la povertà e la guerra e ha saputo offrire qualcosa di diverso ai figli - abbia fatto più danni che altro, interrompendo il dialogo tra un presente così pieno di incertezza e un passato ancora vicino e pieno di insegnamenti.



Quant'è vero, e quanto dobbiamo ai pre sessantottini...
  • 0

#6 sheikyerbouti

    anti-intellettuale, coerente, obiettivo, ironico, arguto, spacca

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 15807 Messaggi:
  • Locationmilano

Inviato 17 febbraio 2011 - 07:06


Anche il fatto di essere genitori "anti-autoritari" secondo me ha creato molti figli fragili e viziati, impreparati ad affrontare la dura realtà presente. Ho la sensazione che la ribellione alla generazione "autoritaria" dei genitori - una generazione che ha conosciuto la povertà e la guerra e ha saputo offrire qualcosa di diverso ai figli - abbia fatto più danni che altro, interrompendo il dialogo tra un presente così pieno di incertezza e un passato ancora vicino e pieno di insegnamenti.

Quant'è vero, e quanto dobbiamo ai pre sessantottini...


una delle più imperdonabili e irrimediabili cazzate perpetrate dai sessantottini diventati genitori è stata quella di creare la perniciosa e diseducativa figura del "genitore amico".
sarà un caso ma tra le persone che conosco quelli con i figli più smidollati e coglioni sono proprio i genitori che non hanno mai rifilato un salutare calcio nel sottocoda (anche simbolico, eh...) alla propria prole.
amico 'sto cazzo!

ciao.
  • 0

#7 Lor444

    mainstream Star

  • Members
  • StellettaStellettaStellettaStellettaStelletta
  • 1448 Messaggi:
  • LocationNapoli

Inviato 17 febbraio 2011 - 08:11

Brucaliffa e sceicco, avete messo le dita nelle piaghe. Condivido appieno.
  • 0
"Together we stand, divided we fall"




0 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 0 ospiti, 0 utenti anonimi