Joanna Newsom "Ys"
#101 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 09 novembre 2006 - 08:50
#102
Inviato 09 novembre 2006 - 09:29
#103
Inviato 09 novembre 2006 - 10:22
- Lei ha un timbro sgradevolissimo, e mi fa pure gracchiare le casse
- Le partiture orchestrali sono stucchevoli gia' dopo due secondi
- Non ho ben capito dove Albini abbia nascosto i coglioni
- Il disco e' bellissimo ma sbrodoloooso
#104
Inviato 09 novembre 2006 - 10:33
- Non ho ben capito dove Albini abbia nascosto i coglioni
mmm... in effetti un suono più Shellac avrebbe giovato...
#105
Inviato 09 novembre 2006 - 10:45
In seconda battuta il problema è la stessa Newsom, che pubblicando dischi col nome suo giustamente pensa di dover essere molto più che protagonista. A volte mi sembra che cada in un vortice che afflige molti dischi, ossia l'eccessiva presenza di una voce a discapito della sinuosità musicale, e del risalto per momenti di ponte, laddove la canzone possa andare ad esplorare "variazioni sul tema", che invece qui rimane vincolata, anzi schiava, della verbosità di Giovannona.
A volte mi sembra un disco "spoken words", tanto è vero che...
Cazzo ma è più lungo di un testo di eric b. & rakim!ecco Emily, uno dei miei preferiti, che dimostra che oltre che con l'arpa e la voce ci sa fare pure con la penna...
The meadowlark and the chim-choo-ree and the sparrow
Set to the sky in a flying spree, for the sport over the pharaoh
A little while later the Pharisees dragged comb through the meadow
Do you remember what they called up to you and me, in our window?
...
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#106
Inviato 09 novembre 2006 - 11:58
mi fa pure gracchiare le casse
Oh, questo è vero: succede pure a me!
Mi rassegno invece definitivamente al reato di "verbosità ": a quanto pare scrivere versi lunghi e cantarli nun se po' fa'.
#107
Inviato 09 novembre 2006 - 12:02
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#108 Guest_Pablito_*
Inviato 09 novembre 2006 - 12:08
Ma si vede che a qualcuno non piace questa della Newsom di verbosità , non l'approccio tout-court. Magari a uno non gli piace la Newsom e gli piace Gil Scott Heron, senza che ci sia alcun motivo oltre al gusto.Mi rassegno invece definitivamente al reato di "verbosità ": a quanto pare scrivere versi lunghi e cantarli nun se po' fa'.
#109
Inviato 09 novembre 2006 - 12:33
- Non ho ben capito dove Albini abbia nascosto i coglioni
mmm... in effetti un suono più Shellac avrebbe giovato...
Però è divertente immaginare uno che ha detto, ad esempio, a proposito di Surfer Rosa: "Non avevo mai incontrato quattro vacche tanto ansiose da essere portate in giro per il naso. [...] Presi 1.500 Dollari.", alle prese con un disco come questo della Newsom.
Il disco in sè non mi convince, più o meno per le motivazioni di bebo.
hahahauabba Malmsteen del vocalizzo.
#110
Inviato 09 novembre 2006 - 16:46
Ã? ora di cambiarle ste casse, eh.
...o più semplicemente di comprare i cd originali.
#111
Inviato 09 novembre 2006 - 16:56
Ã? ora di cambiarle ste casse, eh.
...o più semplicemente di comprare i cd originali.
...è la copia del promo originale :'(
#112
Inviato 09 novembre 2006 - 17:56
Per la precisione: prima di The Milk Eyed Mender Johanna Newsom aveva fatto altri due dischi mi pare, uno di certo.
Uhm, a dire il vero ci sono in giro solo altri due ep autoprodotti (il più famoso dei quali è Walnut Whales), il cui materiale a quanto pare si sovrappone a Milk Eyed Mender.
Ma si vede che a qualcuno non piace questa della Newsom di verbosità , non l'approccio tout-court. Magari a uno non gli piace la Newsom e gli piace Gil Scott Heron, senza che ci sia alcun motivo oltre al gusto.
Mi rassegno invece definitivamente al reato di "verbosità ": a quanto pare scrivere versi lunghi e cantarli nun se po' fa'.
Beh ma Scott Heron da quando è stato citato in quel modo in Losing My Edge (Gil! Scott! Heron!) è cool a prescindere .
Scherzi a parte, secondo me la critica di verbosità il più delle volte nasconde un retropensiero sulla sua voce: si può anche odiare il suo modo di cantare, ma allora perchè non dirlo chiaro e tondo (come tanti anche hanno fatto, peraltro)? Di solito con voci come questa le critiche arrivano a mitraglietta anche se cantano due-parole-due in tutto il disco. E' fisiologico, in un certo senso. Mentre invece, come per l'appunto lascia intendere Pablito, alle voci preferite tutto si perdona, anzi "più ce n'è meglio è".
#113
Inviato 09 novembre 2006 - 20:19
#114
Inviato 10 novembre 2006 - 01:12
Son le casse fidati, a me non fa frizzare neppure quelle del pc, tanto per fare un esempio.
Ã? ora di cambiarle ste casse, eh.
...o più semplicemente di comprare i cd originali.
At this range, I'm a real Frederick Zoller.
La birra è un perfetto scenario da sovrappopolazione: metti una manciata di organismi in uno spazio chiuso con più carboidrati di quanti ne abbiano mai visti e guardali sterminarsi con gli scarti che producono - nel caso specifico, anidride carbonica e alcol. E poi, alla salute!
#115 Guest_galway_*
Inviato 10 novembre 2006 - 14:31
Due appunti da primo ascolto, senza aver letto la discussione:
- Lei ha un timbro sgradevolissimo, e mi fa pure gracchiare le casse
Io in effetti ci ho provato, sia con questo disco che con il precedente. Ma quella voce non la riesco proprio a tollerare, e' una cosa mia credo, e cosi' li ho messi subito da parte.
#116
Inviato 10 novembre 2006 - 20:44
quella voce non la riesco proprio a tollerare
... come siete intolleranti...
A parte tutto, raramente la voce è per me un elemento così disturbante, e mi stupisce ancor di più vedere che per molti l'ugola di una deliziosa fanciulla come questa possa risultare determinante nel cestinare un disco a prescindere dalla sua qualità musicale.
#117
Inviato 10 novembre 2006 - 21:07
quella voce non la riesco proprio a tollerare
... come siete intolleranti...
A parte tutto, raramente la voce è per me un elemento così disturbante, e mi stupisce ancor di più vedere che per molti l'ugola di una deliziosa fanciulla come questa possa risultare determinante nel cestinare un disco a prescindere dalla sua qualità musicale.
Io mi stupisco di come ti possa stupire. La voce non è un arrangiamento accidentale, ma è la sostanza, il cuore di una canzone. Sennò faccio un bel karaoke in cui sostituisco al mia voce a quella della bella Joanna, e poi mi racconti se l'album ti piace ancora .
#118 Guest_gneo_*
Inviato 10 novembre 2006 - 21:07
#119
Inviato 10 novembre 2006 - 21:38
quella voce non la riesco proprio a tollerare
... come siete intolleranti...
A parte tutto, raramente la voce è per me un elemento così disturbante, e mi stupisce ancor di più vedere che per molti l'ugola di una deliziosa fanciulla come questa possa risultare determinante nel cestinare un disco a prescindere dalla sua qualità musicale.
Io mi stupisco di come ti possa stupire. La voce non è un arrangiamento accidentale, ma è la sostanza, il cuore di una canzone.
Mah, mostri sacri come Dylan o Young non è che abbiano ste gran voci, eppure le loro canzoni incantano... Neanche un Simon Le Bon, ad esempio... :
Sennò faccio un bel karaoke in cui sostituisco al mia voce a quella della bella Joanna, e poi mi racconti se l'album ti piace ancora .
Eh chi lo sa, magari, considerate le tue esperienze musicali, potresti sfoderare un timbro glamorous alla Sylvian
In ogni caso, si parla pur sempre di professioniste affermate, che sanno come interpretare un brano... le possibilità di "sopportazione" di una voce mi sembrano decisamente più alte rispetto alle interpreti di un karaoke qualsiasi.
In definitiva, faccio fatica a trovare anche un solo disco che mi potrebbe piacere molto per la musica, ma che alla fine mi fa totalmente schifo solo per colpa della voce.
Insomma, non è un elemento che riesce a disturbarmi in modo definitivo.
#121
Inviato 10 novembre 2006 - 22:07
Mah, mostri sacri come Dylan o Young non è che abbiano ste gran voci, eppure le loro canzoni incantano... Neanche un Simon Le Bon, ad esempio... :
Beh, non è questione di avere o meno una gran voce, ma di capire se quella voce risulta gradevole alle nostre orecchie. Dylan rientra nella categoria delle voci che non mi piacciono (quella di Young la adoro, oltre a trovarla più versatile), però stiamo parlando di un cantautore che non solo ha cambiato il rock col suo stile, ma ha anche scritto canzoni memorabili, dei classici. E in ogni caso non la trovo quasi insopportabile come quella in parola . Quanto a Le Bon, non si tocca.
#122
Inviato 13 novembre 2006 - 14:23
Non sono d'accordo con white duke che la voce sia il cuore di una canzone in generale, ma almeno qui lo è, è l'aspetto piú evidente dell'album. Claudio, se a uno non piace, come fa a sorvolare?
Io mi stupisco di come ti possa stupire. La voce non è un arrangiamento accidentale, ma è la sostanza, il cuore di una canzone.
Mah, mostri sacri come Dylan o Young non è che abbiano ste gran voci, eppure le loro canzoni incantano... Neanche un Simon Le Bon, ad esempio... :
Dylan e Young non fanno pezzi di voce con un flebile accompagnamento sotto, semmai il contrario.
Allora sono tutti professionisti che sanno interpretare i brani: non esistono dischi brutti!
Sennò faccio un bel karaoke in cui sostituisco al mia voce a quella della bella Joanna, e poi mi racconti se l'album ti piace ancora .
In ogni caso, si parla pur sempre di professioniste affermate, che sanno come interpretare un brano... le possibilità di "sopportazione" di una voce mi sembrano decisamente più alte rispetto alle interpreti di un karaoke qualsiasi.
A me l'album, ambizioso e destinato a far discutere parecchio, non ci son cazzi, non è dispiaciuto affatto, ha la sua essenza, la sua peculiarità , è delicato, soffuso, è un ottimo accompagnamento. Ma è uno di quei dischi che fanno variare molto il giudizio a seconda del momento in cui uno l'ascolta, e non è un male.
� un po' troppo dilungato, come la seconda traccia per esempio, poteva condensarlo di piú, ma non è troppo lungo. Considerando poi i dischi degli ultimi anni che in quanto a durata non si risparmiano mica...
Di certo tocca vedere se reggerà .
La voce in alcuni tratti secondo me manca di qualcosa, sarebbe servita la Monk, ma la Newsom (& collaboratori?) ha la potenzialità per un capolavoro, ne sono convinto.
#123 Guest_Mattia_*
Inviato 15 novembre 2006 - 19:34
Ah, dimenticavo: mi pare che più sopra si criticasse la logorrea lirica della ragazza. Beh, trovo che la lunghezza dei testi (che non ho ancora analizzato dal punto di vista del loro significato) sia un gran bel rafforzativo di una proposta musicale incantevole.
#124
Inviato 15 novembre 2006 - 21:57
trovo che la lunghezza dei testi (che non ho ancora analizzato dal punto di vista del loro significato) sia un gran bel rafforzativo di una proposta musicale incantevole.
:-*
#125
Inviato 16 novembre 2006 - 15:17
#126 Guest_Guy Picciotto_*
Inviato 16 novembre 2006 - 15:35
...e intanto Pitchfork lo premia con un misuratissimo 9.4
resta il fatto che io a te darei un 9.8.
sei nettamente meglio della Newsom.
#127
Inviato 16 novembre 2006 - 15:43
...e intanto Pitchfork lo premia con un misuratissimo 9.4
resta il fatto che io a te darei un 9.8.
sei nettamente meglio della Newsom.
eh ma vaglielo a spiegare a questi... :-*
#128
Inviato 16 novembre 2006 - 16:15
Con gli ascolti inoltre cresce moltissimo, proprio come i dischi di Van Dyke Parks, e infatti il merito di questo è per la maggior parte il suo.
#129 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 16 novembre 2006 - 16:21
Ah, dimenticavo: mi pare che più sopra si criticasse la logorrea lirica della ragazza. Beh, trovo che la lunghezza dei testi (che non ho ancora analizzato dal punto di vista del loro significato) sia un gran bel rafforzativo di una proposta musicale incantevole.
beh auguroni, hai da tradurre un 'signore degli anelli' scritto da joanna la 'mitraglietta'
spero almeno che ci siano i testi nel libretto! io ho comperato l'ultimo di yorke e, ovviamente, il cd è un disegnino unico che si apre come un libro ma dei testi manco l'ombra ???
se fossero stati dieci pezzi lunghi la metà probabilmente mi sarebbe piaciuto parecchio questo cd, così com'è mi stronca, anche perchè si ripete: ad esempio ascoltavo 'emily' che mi piace molto e notavo che 'il giro complessivo di tema e variazioni' è ripetuto identico, non mi ricordo se due o tre volte, stop e via si ricomincia; se si fermava ad una volta preferivo e avrei digerito meglio questo trattato rococò di arpa e violini
oppure mi dai dodici minuti di variazioni, cazzarola!
ho letto che ha avuto bisogno di sei mesi di lavoro di arrangiamento, sei mesi di ping pong di versioni e ideuzze tra la mitraglietta e il suo orchestratore
tra l'altro l'arpa è uno strumento che sopporto solo a piccole dosi
#130
Inviato 16 novembre 2006 - 16:32
#131 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 16 novembre 2006 - 16:50
come non capire chi muore per strada durante 'sta prova di pazienza ci vorrebbe una bella sega elettrica dentro, direbbe lassie
...sparrow
...pharaoh
...meadow
...window?
...birches
...churches
...shadows
...barrow
...rope
...below
...grey
...away
#132
Inviato 16 novembre 2006 - 16:53
#133 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 16 novembre 2006 - 17:04
stai a vedere adesso che tutte le rimette se le fa jovanotti è un povero pirla e se le fa joanna sono divine. Possono piacere o no, dipende dai gusti, di certo è un altro elemento 'costante' che può stancare
#134
Inviato 16 novembre 2006 - 17:10
#135 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 16 novembre 2006 - 17:26
sul fatto che è fatto bene non ci piove e le melodie pure sono belle, mi piacerebbe però sentire qualche commento 'personale' positivo più dettagliato, qualcuno che mi faccia pensare 'però, c'ha ragione', qualcosa di pratico e/o uditivo, insomma oltre gli aggettivi da BU e i vari omaggi all'arrangiamento. Per esempio che cazzo dice nei testi visto che sono così lunghi? Sono poetici, politici? Ironici non penso... che cazzo c'ha da dire che spara a raffica parole per tutto il disco?
#136 Guest_gneo_*
Inviato 16 novembre 2006 - 17:34
che bello, tutte rime baciate che ti rimbombano in testa, come fa anche jovanotti, un vero martello 'sta donna;
come non capire chi muore per strada durante 'sta prova di pazienza ci vorrebbe una bella sega elettrica dentro, direbbe lassie
...sparrow
...pharaoh
...meadow
...window?
...birches
...churches
...shadows
...barrow
...rope
...below
...grey
...away
ma non eri tu l'estimatore dei testi di manuel agnelli? quello tira pure fuori il "cuore/amore" (in rima baciata)!
#137 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 16 novembre 2006 - 17:48
agnelli non ne fai poi tante, è un pessimo esempio per indicare un cantante in qualche modo 'monotono', perchè è un fuoriclasse e modula quel popò di voce come vuole, ti lascio volentieri la gallina con l'aviaria da sbrodolamento testi e mi tengo manuel
qui la cosa è invece molto martellante, prova ad andare al link inserito sopra a verificare, semmai non te ne fossi accorto con le orecchie
verrò come un rapace
a mutilare la pace
dentro nel tuo cuore, eppoi
se vuoi la mia reazione
essia
wohooooo essia
wohooooo essia
wohooooo essia
wohooooooooooo essia!
dut dut dut dut dut dut durudutdutdù
altro che macchinetta!
#138 Guest_lassigue_bendthaus_*
Inviato 16 novembre 2006 - 18:36
è un fuoriclasse
sì ma scrive dei testi per gli alternativi della Upim dai
#139
Inviato 16 novembre 2006 - 20:45
In definitiva, faccio fatica a trovare anche un solo disco che mi potrebbe piacere molto per la musica, ma che alla fine mi fa totalmente schifo solo per colpa della voce.
Insomma, non è un elemento che riesce a disturbarmi in modo definitivo.
non hai mai ascoltato il balletto di bronzo, vero?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#140
Inviato 16 novembre 2006 - 22:17
In definitiva, faccio fatica a trovare anche un solo disco che mi potrebbe piacere molto per la musica, ma che alla fine mi fa totalmente schifo solo per colpa della voce.
Insomma, non è un elemento che riesce a disturbarmi in modo definitivo.
non hai mai ascoltato il balletto di bronzo, vero?
Sì, invece! E mi piaceva!
Tra l'altro il disco si chiamava proprio "Ys"...
#141
Inviato 16 novembre 2006 - 22:37
In definitiva, faccio fatica a trovare anche un solo disco che mi potrebbe piacere molto per la musica, ma che alla fine mi fa totalmente schifo solo per colpa della voce.
Insomma, non è un elemento che riesce a disturbarmi in modo definitivo.
non hai mai ascoltato il balletto di bronzo, vero?
Sì, invece! E mi piaceva!
Tra l'altro il disco si chiamava proprio "Ys"...
Pure a me piace!
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#142
Inviato 16 novembre 2006 - 23:40
comunque a me la voce me lo rovina COMPLETAMENTE quel disco. Già non lo amo molto, ma del buono ammetto che ci sarebbe. La voce me lo fa trovare orribile e totalmente inascoltabile.
La voce della Newsom invece mi piace molto (su questo disco, sul precedente molto meno), ma capisco anche chi per una voce possa cambiare completamente parere su di un disco. A volte conta poco, altre volte moltissimo.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#143 Guest_absolutelyRUBEN_*
Inviato 17 novembre 2006 - 11:24
è un fuoriclasse
sì ma scrive dei testi per gli alternativi della Upim dai
alla upim ci sono stato l'altro ieri a comprare delle ciabatte invernali ed in effetti mi son trovato piuttosto bene, con euri 5,90 me la sono cavata. A me i testi di agnelli piacciono, se ne era discusso parlando dei marlene
#144
Inviato 20 novembre 2006 - 07:25
Finalmente sono entrato in possesso del feticcio dell'anno. Nonostante molteplici strati di pregiudizio abbiano accompagnato il mio primo ascolto dell'album, sono rimasto letteralmente esterrefatto dalla bellezza di un'opera coesa, ricchissima e prodiga di piacevoli sfumature. Un po' Patty Waters, un po' Janis Joplin, un po' Kate Bush un po' Bjork e, massì, un po' Nick Drake. Oltre che tanto, tantissimo Van Dyke Parks. Per ora, il giudizio è clamorosamente positivo e spero che i riascolti (saranno molti, lo so per certo) lo confermeranno.
sabato ho riascoltato questo disco con calma e attenzione che inizialmente trovavo un pò piatto e prolisso; dopo il riascolto, invece, mi ritrovo appieno in quello che dice Mattia, soprattutto per quanto riguarda le piccole sfumature all'interno di ogni canzone, e il mio giudizio è di molto risalito.
#145
Inviato 20 novembre 2006 - 12:45
Qualità espressive indiscutibili,l'ascolto risulta molto piacevole e ruota tutto intorno alla voce di Joanna che domina ogni attimo dell'album.
Soprattutto per chi ha apprezzato le Cocorosie è lecito stropicciarsi gli occhi e gridare al capolavoro.
Ma si ha la sensazione che tutta questa melodia reiterata,insistente e totale finisca per disperdersi e autoannullarsi causa un accompagnamento sì curato e giustamente minimale per non appesantire ulteriormente l'ascolto,ma che non valorizza appieno la cascata di parole e il trasporto melodico della Newsom tanto che Ys rischia di risultare piatto e inconsistente nell'ascolto integrale.
Secondo me con un accompagnamento caratterizzato da un dinamismo appena più spiccato e più legato alle trame vocali abbinato a una migliore capacità di sintesi di queste si potevano trarre almeno un paio di album ben finalizzati e possibili capolavori.
Così è troppo dispersivo.
(solo) 7
P.S. Sawdust & Diamonds il capitolo che più mi è piaciuto.
#146
Inviato 23 novembre 2006 - 16:46
Ok,ho trovato la forza di dedicarmici.
Qualità espressive indiscutibili,l'ascolto risulta molto piacevole e ruota tutto intorno alla voce di Joanna che domina ogni attimo dell'album.
Soprattutto per chi ha apprezzato le Cocorosie è lecito stropicciarsi gli occhi e gridare al capolavoro.
Ma si ha la sensazione che tutta questa melodia reiterata,insistente e totale finisca per disperdersi e autoannullarsi causa un accompagnamento sì curato e giustamente minimale per non appesantire ulteriormente l'ascolto,ma che non valorizza appieno la cascata di parole e il trasporto melodico della Newsom tanto che Ys rischia di risultare piatto e inconsistente nell'ascolto integrale.
Secondo me con un accompagnamento caratterizzato da un dinamismo appena più spiccato e più legato alle trame vocali abbinato a una migliore capacità di sintesi di queste si potevano trarre almeno un paio di album ben finalizzati e possibili capolavori.
Così è troppo dispersivo.
(solo) 7
Condivido in pieno analisi e voto.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#147
Inviato 24 novembre 2006 - 02:41
Attenzione! Prima di levare gli scudi e scagliare le lance: non ho detto che é un disco perfetto (non lo é), né che é il disco dell'anno, non ho detto che deve piacere per forza e in definitiva non ho neanche detto che é un classico.
Però suona come un classico. Sembra di conoscerlo da sempre. Ha un suo mood ben definito e la voce della Newsom é questo disco, così come quella della Perhacs é Parallelograms, o come quella della Bunyan é Just Another Diamond Day.
#148
Inviato 24 novembre 2006 - 09:51
Sembra di conoscerlo da sempre.
Beh, se lo ascolti da due mesi... di sti tempi è una mezza eternità !
Comunque anche a me non piace alla stesso modo ad ogni ascolto. In generale preferisco i brani più arrangiati ma il lavoro che c'è dietro e il risultato finale sono top-5 dell'anno, senza dubbio.
L'analisi di Sued ha dei fondamenti. Capisco bene laddove indica nella leggerezza degli arrangiamenti un'aggravante alla ripetitività del disco. Non è sbagliato però va detto che gli arrangiamenti non mi paiono affatto "poco dinamici", sono un pò sottopelle, questo si, ma mi piacciono così. Poi più pesanti avrebbero potuto anche far diventare il tutto un mezzo macigno, non è così facile fare il gioco del se fosse con disco così pieno di qualità ma anche con qualche evidente difetto. Poi Van Dyke Parks può fare (bene) qualsiasi cosa ma questa, forse, è un'altra storia...
#149
Inviato 24 novembre 2006 - 10:07
Sembra di conoscerlo da sempre.
Beh, se lo ascolti da due mesi... di sti tempi è una mezza eternità !
Non hai tutti i torti, in effetti!
il lavoro che c'è dietro e il risultato finale sono top-5 dell'anno, senza dubbio.
Sì, sicuro!
Poi più pesanti avrebbero potuto anche far diventare il tutto un mezzo macigno, non è così facile fare il gioco del se fosse con disco così pieno di qualità ma anche con qualche evidente difetto.
Anche io nutro forti dubbi sulla possibilità di far risaltare questi arrangiamenti più in primo piano. Mi sembra così calibrato al dettaglio e studiato a livello fonologico da aver già preventivato il mix migliore e quindi pressoché intoccabile.
#150
Inviato 24 novembre 2006 - 14:01
L'analisi di Sued ha dei fondamenti. Capisco bene laddove indica nella leggerezza degli arrangiamenti un'aggravante alla ripetitività del disco. Non è sbagliato però va detto che gli arrangiamenti non mi paiono affatto "poco dinamici", sono un pò sottopelle, questo si, ma mi piacciono così. Poi più pesanti avrebbero potuto anche far diventare il tutto un mezzo macigno, non è così facile fare il gioco del se fosse con disco così pieno di qualità ma anche con qualche evidente difetto.
Ma infatti ho precisato che li trovo giustamente misurati e mai invadenti anche perchè poi la linea di voce non lascia spazio a straordinarie uscite sonore che possano restare entro i canoni del buon gusto o senza infierire ulteriormente in intensità ,anche considerando il timing delle composizioni.
La mia critica a questo disco,facendo un paragone letterario,risiede in una certa carenza di punteggiatura e nei singoli pezzi e nel lavoro complessivo.
è facile che Ys finisca anche nella mia playlist di fine anno.
Un anno tutto sommato deludente.
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