9 replies to this topic

[verdoux]

di Rocco Papaleo con Alessandro Gassman e Giovanna Mezzogiorno

Con tutti i filmoni che sono usciti venerdì, chissà perché ho scelto proprio questo, forse era voglia di leggerezza e sono stato accontentato.
Il titolo del film dice già tutto, una volta accertato che effettivamente la piccolissima Basilicata dà su due mari che distano tra loro circa 100 km, ho controllato sullâ??atlante, il resto viene da solo, è tutto prevedibile, è tutto scontato; il film propone esattamente quello che lo spettatore si aspetta di vedere e lo fa in modo spiritoso ed aggraziato, riuscendo ad essere oltremodo originale pur nella sua scontatezza e prevedibilità.
� la cronaca di un anacronismo, un mini on the road in una terra felice del profondo sud, a noi poco nota, dove parlano un dialetto altrettanto poco noto, una terra senza criminalità e senza mafia, governata dal centrosinistra, vabbè nessuno è perfetto, non si può avere tutto dalla vita e qualche croce bisogna pur portarla, una terra del sud dove povertà e sottosviluppo sono problemi passati e dove Cristo, arrivato ad Eboli, ha proseguito.

[mongodrone]

non c'è la crisi lì? dici che mi conviene emigrare?

[Seb]

una terra felice del profondo sud, a noi poco nota, dove parlano un dialetto altrettanto poco noto, una terra senza criminalità e senza mafia, governata dal centrosinistra, vabbè nessuno è perfetto, non si può avere tutto dalla vita e qualche croce bisogna pur portarla, una terra del sud dove povertà e sottosviluppo sono problemi passati e dove Cristo, arrivato ad Eboli, ha proseguito.

io sono lucano e ti posso assicurare che hai fatto un ritratto della Basilicata un po' troppo idealizzato...

comunque non ho potuto ancora vedere il film, a causa dell'inevitabile moltitudine di spettatori che sta affollando l'unico cinema del capoluogo e la multisala poco distante!!   

[tiresia]

Il film è gradevole e divertente.
Perchè è sentito e divertito, con pochi mezzi, una piccola idea, 4 o 5 personaggi scalcinati anche tipizzati, ma mai pesanti e supponenti, ne esce fuori un piccolo film degno di sè. E' una commedia che esula da ricercatezze che magari sarebbero mal gestite, ma sfugge soprattutto dal becerume italiota, da quell'idea di commedia per cui ci metto il lombardo, il romano e il napoletano così ci si identifica, sfugge alla pianificazione a tavolino, non si inventa nulla, ma rimescola il tema del viaggio alla scoperta di sè (ci sono delle vite bloccate) imperniandole su un sano surrealismo. E regala alla basilicata ad occhio un 5% di turisti in più questa estate.
Gli attori sono ben in parte, i paesaggi esplodono in ogni inquadratura, c'è una buona vitalità d'insieme in questo piccolo squarcio di sud dimenticato (divertente l'incipit in cui la basilicata non c'è sulla cartina geografica, ha tutto per essere sud, disoccupazione ed emigrazione, ma niente mafia!) fatto di piccole realtà in cui il tempo sembra rallentato (ma è estate, occhio) e i cellulari squillano fra le greggi. E in fondo il film è larvatamente comunista con quel piccolo omaggio al Levi che ha reso celebre l'intera regione (e pure volontè, troskista direi).

Se la Mezzogiorno ha fatto questo rinunciando a muccino 2 la vendetta ha proprio mostrato un grande intuito, guadagnerà un decimo, ma si fa amare.

[Disposable Hero]

L'ho visto ieri sera e confermo che è leggero, delicato, magari un po' ingenuo in certi incastri e spesso prevedibile, ma ha un paio di colpi di scena che sinceramente ho trovato brillanti. La gente in sala rideva e non era pochissima nonostante fosse in programmazione già da due settimane qui sotto casa. Considerando inoltre l'umanità media del Tuscolano è un successo che non ci fossero burini ciancicanti popcorn o intenti a sfrasciacrasciare buste di patatine per coprire l'audio.

[bowman]

Forse perché ono lucano, ma l'ho trovato profondamente imbarazzante. Un tentativo molto triste di presentare la basilicata come una regione esotica per i turisti scarsi appssionati di posti esotici. Molti miei corregionali si sono divertiti nell'identificarsi nei cliché lucani che Papaleo ha deciso di esportare.
Detto questo, trovo il film proprio deludente sotto ogni proflio. I road-movire sono caratterizzati da incontri che aprono mondi, mondi esterni ai personaggi e mondi interiori. Qui invece la sceneggiatura mette sulla carta 4 personaggi, uno scenario esotico e gioca ad incastri con se stessa.

PS: per non parlare dei piccoli spot messi nel film (come il brindisi con l'aglianico a Crlo Levi). usare il cinema per insrire spot promozionali sulla mia regione mi ha fatto sentire un sotto-sviluppato.

[SV]

Visto ieri sera (ok, ok... "dopo un paio di ere geologiche dall'uscita... )

Direi che 'sto film lo fanno gli attori (Papaleo in testa)... dite "per bravura degli attori o per pochezza della sceneggiatura"?; Gazzé, non v'è dubbio, lo preferisco Musicista...

Spettacolare la scena in cui "Carmine" (il fratello della futura sposa un po' zoccola) arriva con cavallo e casco da motociclista... BAUHUHAUHA

In definitiva, direi 6menomenomeno (da vedere senza troppe aspettative ma adatto a serate "Easy"... "MoltoEasy"...)

[Pierrotelaluna]

Visto ieri sera (ok, ok... "dopo un paio di ere geologiche dall'uscita... )

Anche io, con qualche era in aggiunta.

L'ho visto partendo con scetticismo, quello che nutro per qualsiasi film italiano degli ultimi 20 anni.
Mi sono ricreduto quasi subito.
Mi è piaciuto molto. Una piccola perla.
Va bene, nulla di nuovo, adulti che cercano se stessi, sentimenti che sbocciano, però è tutto raccontato bene, gradevolmente.

Se la Mezzogiorno ha fatto questo rinunciando a muccino 2 la vendetta ha proprio mostrato un grande intuito, guadagnerà un decimo, ma si fa amare.

Guadagna più di un decimo perchè nessun'altra attrice italiana nè attore italiano avrebbe fatto questa scelta.

[tiresia]

Se la Mezzogiorno ha fatto questo rinunciando a muccino 2 la vendetta ha proprio mostrato un grande intuito, guadagnerà un decimo, ma si fa amare.

Guadagna più di un decimo perchè nessun'altra attrice italiana nè attore italiano avrebbe fatto questa scelta.

Intendevo che il film avrebbe guadagnato un decimo del muccino 2, comunque si è rivelato un long seller, non ci speravo, meno male

[Pierrotelaluna]

Se la Mezzogiorno ha fatto questo rinunciando a muccino 2 la vendetta ha proprio mostrato un grande intuito, guadagnerà un decimo, ma si fa amare.

Guadagna più di un decimo perchè nessun'altra attrice italiana nè attore italiano avrebbe fatto questa scelta.

Intendevo che il film avrebbe guadagnato un decimo del muccino 2,

Ah ok, vero allora.

Basilicata coast to coast è tutto quello che manca al cinema italiano da un sacco di anni a questa parte. Ovvero il saper raccontare una storia senza troppe pippe mentali, storie strappalacrime, strappastorialacrima, psicolabili ad ogni angolo e volgarità che sennò non fa ride. Con una buona dose ironica, un'introspezione non esagerata dei personaggi, provando a fare un film il più genuino possibile. Anche ingenuo se vogliamo.
La mia impressione è che questo film sia il risultato di voler raccontare davvero una storia. Ed infatti risulta originale senza aver elementi davvero originali.
Il nostro panorama attuale ci da produzioni che si inseguono continuamente, se un film fa successo lo si ripete all'infinito. Non si ha una vera e propria ispirazione. Non considerando i cinepanettoni che sono lo stesso film da 30 a questa parte solo cambiano i luoghi dove girare il filmaccio.
Per dire, da "L'ultimo bacio", non abbiamo dovuto aspettare certo "Baciami ancora" per vederne il seguito. Ce ne sono stati di continuo anche se con altre produzioni e altri registi.
E quindi che sia benvenuto questo film e anche Papaleo come regista.

PS: per non parlare dei piccoli spot messi nel film (come il brindisi con l'aglianico a Crlo Levi). usare il cinema per insrire spot promozionali sulla mia regione mi ha fatto sentire un sotto-sviluppato.

Forse perché è la tua regione. Pensa che in moltissimi film, anche produzioni internazionali, questo tipo di spot è presente. Se è ambientato a New York è un continuo spot sulla città e le sue vetrine. Lo stesso a Roma o Milano. Ma non solo. Vini, amari sono presenti da sempre. Però ci si fa caso meno.