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Quelli che... non c'è mai un bel film alla televisione


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1773 replies to this topic

#101 scirocco

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Inviato 18 settembre 2006 - 13:44

Sono d'accordo con eustache. Nonostante l'indubbio procedere del progresso tecnologico (che avvicinerà sempre più l'esperienza della visione casalinga a quella in sala) rimane ancora l'insostituibile 'valore aggiunto' del grande schermo in sé, ovvero quella modalità di fruizione che, per le caratteristiche stesse di questa esperienza, accosta la visione a qualcosa di atemporale, al rito eterno della proiezione collettiva (con tutto ciò che ne deriva). La grande magia del cinema in sala è anche questo: una sofisticata moltiplicazione di emozioni soggettive che la sala accosta, inghiotte e alimenta in continuazione. Il buio, l'attesa, i nostri pensieri che ci fanno compagnia sdraiati sulla poltrona, insomma tutto quell'apparato personale che si siede con noi moltiplicato per i presenti (muti, silenziosi forieri d'altrettanto magico bagaglio)accidenti, tutto questo è cinema!
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#102 Guest_Oyuki_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 13:48

Secondo me questo è un argomento interessante che potrebbe essere sviluppato in un thread apposito. Che ne dite?  :)
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#103 scirocco

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Inviato 18 settembre 2006 - 13:51

Con piacere!
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#104 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 13:51

Mi arrendo, contro il DAMS non posso nulla.


ehehe divertente.

comunque tutti gli elementi che sono stati elencati (la magia, l'attesa, la collettività il buio ventre, la luce analogica) sono condizione imprescindibili perchè si verifichi "il miracolo" l'epifania etc (tutte damsianate).
il digitale il download la visione domestica porta ad una distrazione della percezione ed una deresponsabilizzazione della medesima (la pubblicità, interrompo il film per andare in bagno o farmi il caffè. oppure: io scarico un film di rossellini me lo guardo e intanto controllo la mia posta, oppure scarico lynch e fantozzi ne guardo un pezzo dell'unio e dell'altro)
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#105 Nekokuma

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Inviato 18 settembre 2006 - 13:55

Posso anche essere d'accordo che un film visto al cinema possa essere più bello, non fosse altro che al cinema, vuoi per lo schermo, vuoi per il buio, vuoi per il volume alto della colonna sonora l'esperienza è sicuramente più totalizzante, ma non esageriamo, soprattutto non mettiamoci a sparare sul digitale (come tecnica per fare cinema) in nome di una primigenia purezza dell'analogico e della pellicola come unico supporto degno sul quale si può girare un film."Il cinema è luce che si imprime in un rapporto analogico sulla pellicola, il digitale sono dati e  informazioni" è anche una bella frase poetica ma non significa niente, anche imprimere la luce su una pellicola è un fatto tecnico, allo stesso modo dei dati e delle informazioni del digitale, non è un fatto di magia. Non è certo il supporto che fa la magia del cinema.
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#106 Nekokuma

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:00


Mi arrendo, contro il DAMS non posso nulla.


ehehe divertente.

comunque tutti gli elementi che sono stati elencati (la magia, l'attesa, la collettività il buio ventre, la luce analogica) sono condizione imprescindibili perchè si verifichi "il miracolo" l'epifania etc (tutte damsianate).
il digitale il download la visione domestica porta ad una distrazione della percezione ed una deresponsabilizzazione della medesima (la pubblicità, interrompo il film per andare in bagno o farmi il caffè. oppure: io scarico un film di rossellini me lo guardo e intanto controllo la mia posta, oppure scarico lynch e fantozzi ne guardo un pezzo dell'unio e dell'altro)


in secondo luogo, parli come se esistessero delle regole precise di fruizione del film, cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Non credo proprio ad esempio che il pubblico dei primi nickelodeon fosse un pubblico silenzioso, attento, che non si alzava durante il film per comprarsi i popcorn, non commentava ad alta voce etc (prendo ad esempio quel pubblico per tornare indietro nel tempo il più possibile visto che richiami questa "purezza" originaria), e mi piacerebbe ascoltare delle precise motivazioni per cui se interrompo un film per farmi un caffè starei sbagliando, che ne puoi sapere tu di quanto mi distraggo io se mi faccio un caffè e perchè poi non dovrei poter distrarmi se mi va, dove sta scritto.
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#107 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:08

mi scuso per l'uso degli assoluti della mia affermazione.
di poetico non volevo avere niente però.


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#108 scirocco

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:11

Neko, ti capisco, però penso che possa essere anche una questione puramente ottica, di percezione visiva. Ora, non sono assolutamente un esperto in materia, ma da quel poco che ricordo d'aver letto (perdonatemi se sparo una cazzata), ho delle reminescenze di come l'occhio umano sia davvero più colpito dalle immagini proiettate su una superficie che da quelle diffuse da un vivo schermo. Non ricordo bene la faccenda, ma mi pare sia su questi termini, o qualcosa del genere. Chi ne sa di più? Certo, l'immagine digitale ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, ma penso che il 35 mm. (e in particolar modo la pellicola Kodak Eastman con le sue caldissime tonalità ocra e rosa, peculiarità dei film francesi), nonostante tutto, sia ancora un supporto magnifico e insostituibile (soprattutto per un certo tipo di messe in scena).
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#109 Nekokuma

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:20

ma certo Scirocco, quando ho parlato del digitale intendevo parlare più del "fare" cinema che del fruirne perchè il discorso di eustache mi sembrava stesse prendendo la solita piega "abbasso il digitale". Naturalmente io non sto auspicando una scomparsa della pellicola, i film girati in pellicola sono stupendi perchè la pellicola è effettivamente un supporto magnifico, solo non la considero l'unico supporto degno del cinema, innanzitutto perchè anche questa è una questione di scelta, si sceglie pellicola o digitale in base al tipo di film che si vuole fare e non si può dire a priori che sia meglio l'una o l'altra cosa, e poi il cinema è nato sulla pellicola perchè all'epoca l'innovazione tecnica era la pellicola, non il digitale, non mi sembra che il cinema all'inizio abbia scelto la pellicola fra tante possibilità, con quella si poteva girare e con quella si girava. Per questo motivo, oggi che esistono anche altri supporti non vedo perchè debbano essere considerati "inferiori", soprattutto se, come il digitale, danno infinite possibilità in più a livello creativo a chi il cinema lo fa, nonchè permettono un risparmio di denaro non indifferente.

Per quanto riguarda il vedere i film sono d'accordo, anche io godo molto di più al cinema, ma il fatto che io goda di più al cinema ha appunto motivazioni come la questione puramente ottica di cui parlavi tu, il fatto che il volume sia più alto, lo stesso atto dell'uscire la sera e andare al cinema, e queste sono tutte cose abbastanza soggettive nel senso che credo si possa apprezzare un film anche a casa interrompendolo mille volte se ne si ha voglia, non ne faccio una questione di purezza insomma.
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#110 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:25

ma certo Scirocco, quando ho parlato del digitale intendevo parlare più del "fare" cinema che del fruirne perchè il discorso di eustache mi sembrava stesse prendendo la solita piega "abbasso il digitale". Naturalmente io non sto auspicando una scomparsa della pellicola, i film girati in pellicola sono stupendi perchè la pellicola è effettivamente un supporto magnifico, solo non la considero l'unico supporto degno del cinema, innanzitutto perchè anche questa è una questione di scelta, si sceglie pellicola o digitale in base al tipo di film che si vuole fare e non si può dire a priori che sia meglio l'una o l'altra cosa, e poi il cinema è nato sulla pellicola perchè all'epoca l'innovazione tecnica era la pellicola, non il digitale, non mi sembra che il cinema all'inizio abbia scelto la pellicola fra tante possibilità, con quella si poteva girare e con quella si girava. Per questo motivo, oggi che esistono anche altri supporti non vedo perchè debbano essere considerati "inferiori", soprattutto se, come il digitale, danno infinite possibilità in più a livello creativo a chi il cinema lo fa, nonchè permettono un risparmio di denaro non indifferente.


assolutamente non sono per abbasso il digitale. l'ultimo film di mann collateral usa i più sofistifcati obbiettivi digitali (imprimento però il materiale sulla pellicola) l'effetto è bellissimo anche se un po' fighetto.

inoltre sono un grande fan di effetti speciali.

adoro l'ultimo spiderman.
e non sono tra i più critici nei confronti di superman.
aspetto con ansia crescente l'ultimo lynch (che è interqamente in digitale)
(odio visceralmente lars von trier. e il suo dogma (come tutti i dogmi. e non vorrei passare per domatico pure io)

però la qualitò della percezione migliore è la pellicola. ma non credo sia solo una questione di percezione (w qui ritorno a parlare della sala cinematografica).
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#111 Homer

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:26


Mi arrendo, contro il DAMS non posso nulla.


ehehe divertente.

comunque tutti gli elementi che sono stati elencati (la magia, l'attesa, la collettività il buio ventre, la luce analogica) sono condizione imprescindibili perchè si verifichi "il miracolo" l'epifania etc (tutte damsianate).
il digitale il download la visione domestica porta ad una distrazione della percezione ed una deresponsabilizzazione della medesima (la pubblicità, interrompo il film per andare in bagno o farmi il caffè. oppure: io scarico un film di rossellini me lo guardo e intanto controllo la mia posta, oppure scarico lynch e fantozzi ne guardo un pezzo dell'unio e dell'altro)


Il modo in cui preferisco in assoluto vedere un film è al cinema (perchè no, anche da solo, un paio di volte è successo), nel buio della sala, con le immagini che scorrono su quel grande schermo bianco: una magia, un'atmosfera che la visione domestica non possiede per forza di cose (per contro più facili sono le distrazioni o il disinteresse nel caso di un film visto a casa).
Però, guardiamoci anche in faccia: quanto costa attualmente andare al cinema?
Non è un problema da poco o banale, perchè spendere 6,50 euro il Sabato sera (7,75 euro, se ti passa per la testa di andare in un Multisala...7,75 euro!!!) è davvero troppo, almeno per me. Per non dire scandaloso, visto che quello che offre un cinema (non parlo della qualità o meno dei film che escono nelle sale, questo non centra ovviamente nulla) in questo periodo non è diverso da quello che offriva anni fa, quando il Mercoledì sera costava 5 milalire.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#112 Guest_Oyuki_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:27

Ragazzi, siete clamorosamente OT. Qualcuno apra un thread sull'argomento così potete continuare lì. Dai che è interessante.
Grazie!
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#113 Nekokuma

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:28

NO A NOI CI PIACE DI STARE QUA VA BENE?

LA MODERAZIONE DI QUESTA SEZIONE E' VERAMENTE INDEGNA, QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.
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#114 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:32

NO A NOI CI PIACE DI STARE QUA VA BENE?

LA MODERAZIONE DI QUESTA SEZIONE E' VERAMENTE INDEGNA, QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.

e giusto per uscire ancora di più dal discorso:

grande l'immagine dei ponti di madison county che hai, nekokuma (un capolavoro neoclassico del grande clint).
ho registrato giusto di recente "cacciatore bianco cuore nero"
e scaricato proprio ora
"brivido nella notte". il primo film di clint da regista. "l'unica icona americana che non delude" sean penn
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#115 Guest_Pablito_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:32

Per quanto riguarda il vedere i film sono d'accordo, anche io godo molto di più al cinema, ma il fatto che io goda di più al cinema ha appunto motivazioni come la questione puramente ottica di cui parlavi tu, il fatto che il volume sia più alto, lo stesso atto dell'uscire la sera e andare al cinema, e queste sono tutte cose abbastanza soggettive nel senso che credo si possa apprezzare un film anche a casa interrompendolo mille volte se ne si ha voglia, non ne faccio una questione di purezza insomma.

Io non sarei così relativista però.
Pensiamo pure a chi crea un film, direi che in linea di massima chi realizza un film lo fa pensando a una visiona cinematografica, ovvero per la sala. Cioè un autore realizza un film immaginandolo visto e goduto in una certa maniera. Se tu te lo vedi a casa è un altro modo di assorbire l'opera. E' un po' come ascoltare in casa un disco di musica pensata e creata per la discoteca, non se ne può dare un giudizio completo perchè quell'opera è stata pensata per un certo contesto.
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#116 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:36


Pensiamo pure a chi crea un film, direi che in linea di massima chi realizza un film lo fa pensando a una visiona cinematografica, ovvero per la sala. Cioè un autore realizza un film immaginandolo visto e goduto in una certa maniera. Se tu te lo vedi a casa è un altro modo di assorbire l'opera. E' un po' come ascoltare in casa un disco di musica pensata e creata per la discoteca, non se ne può dare un giudizio completo perchè quell'opera è stata pensata per un certo contesto.


credo che il punto sia proprio questo.
anche se oramai i film per le sale li fanno spesso pensando anche per la televisione. e spesso imitano i ritmi frenetici della publicità o del videoclip per far togliere allo spettatore la voglia alienata di fare zapping.

anche io guardo un sacco di film sul piccolo schermo ma li considero ome delle riproduzioni. delle copie
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#117 Claudio

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Inviato 18 settembre 2006 - 14:43

Mah, io pur rimanendo un innamorato anche dell'odore della moquette dei cinema (quel magico odore di muffa delle vecchie sale!), concordo assolutamente con Neko: un film può regalare lo stesso piacere anche se goduto in tv, se c'è il giusto feeling. E non credo che ormai i registi pensino ai loro film solo in ottica cinematografica, anzi: per me lo fanno sempre meno.
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#118 Pierrot le fou

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Inviato 18 settembre 2006 - 15:01

però la qualitò della percezione migliore è la pellicola. ma non credo sia solo una questione di percezione (w qui ritorno a parlare della sala cinematografica).


La qualità della percezione dipende dalla qualità di chi percepisce. L'apparato umano può percepire meglio di 24 fotogrammi al secondo deinterlacciati. L'interlacciatura del digitale a 25 fotogrammi/secondo è più corrispondente alla realtà dei 24 deinterlacciati della pellicola e proiettore ma, paradossalmente, l'idea che ne abbiamo è quella di un abbassamento della qualità di percezione.
Di contro la risoluzione della pellicola è ancora imparagonabile a quella del digitale, ma è solo questione di tempo.
Come sempre la verità, secondo me, sta nel mezzo. E' sì vero che la magia del cinema dipende molto dalla sala e dalla sua ontologia, ma è pur vero che l'inquadratura, in ogni dove, sia potente tanto quanto la luce nel buio, la definizione, la grandezza e la durata di latenza ottica.

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#119 Homer

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Inviato 18 settembre 2006 - 15:17

Ma per nessuno il vero problema sono i prezzi assurdi dei cinema?
A parte promozioni sparse quà e là, grazie a tessere e simili da usare in un giorno alla settimana (che di solito non è il week-end, quando magari è più probabile che qualcuno abbia tempo di andare al cinema), o i classici cineforum (quasi sempre in paesini di provincia sperduti), i prezzi sono diventati davvero troppo alti.
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#120 dazed and confused

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Inviato 18 settembre 2006 - 15:19

Una settimana fa, se non mi sbaglio, hanno trasmesso su Raitre uno dei rari film che mi ha davvero commosso in questi ultimi anni, ovvero La locanda della felicità di Zhang Yimou, indimenticato regista di quel capolavoro che è Lanterne Rosse.
La storia di una ragazzina ceca aiutata da un povero pensionato in cerca di moglie mi ha regalato davvero molte emozioni, soprattutto il finale.


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#121 Guest_eustache_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 15:58

beh anche io giardo più film su altri supporti che al cinema.
non condanno affatto questa pratica tutt'altro.
però l'ideale se non ci fossero pubblicità se non ci fossero i pop corn e i tamarri sarebbe vederli al cinema
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#122 scirocco

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Inviato 18 settembre 2006 - 19:34

Ovviamente, tutti i supporti tecnologici (dai vecchi videoregistratori ai lettori dvd fino ai mega impianti 'home theatre') contribuiscono ad accomodare la fruizione cinematografica ampliando sia l'offerta sia le occasioni stesse (e questo è sicuramente un bene, per carità!), ma ciò che si sta perdendo, forse, è l'aspetto più semplice ma importante: il gusto di andare in sala. Ok, mi direte che i tempi sono cambiati, che oggi, giustamente, sfruttiamo al meglio ciò che il progresso ci mette a disposizione, ma siamo davvero sicuri che si vada nella direzione giusta? Certo, i prezzi della prima visione sono diventati pesantucci, ma se cominciassimo tutti quanti a tornare verso il grande schermo probabilmente si avvierebbe una spirale positiva (dagli esercenti ai distributori e di riflesso ai consumatori), molte sale riaprirebbero e la sofferenza, ad esempio, del nuovo cinema italiano potrebbe svanire. Lo so, non è semplice trovare regolarmente il tempo per un salto in sala (il lavoro, la famiglia, i bambini, gli affetti, i mille problemi quotidiani), ma forse basterebbe qualche piccolo aggiustamento qua e là nei nostri comportamenti (una o due birre in meno alla settimana e salterebbero fuori i soldi per un film... con buona pace di tutti i bevitori eh! - ovviamente è una provocazione...). Chiamatemi pure triste nostalgico, assurdo integralista, pazzo fuori dal mondo, ma continuo a non digerire il fatto che un film si debba guardare al di fuori di una sala. Secondo me, è un'altra (cattiva) abitudine che il nostro tempo c'ha imposto.
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#123 Homer

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Inviato 18 settembre 2006 - 20:28

ciò che si sta perdendo, forse, è l'aspetto più semplice ma importante: il gusto di andare in sala.



Non è che in generale si è anche un pò perso il gusto per il cinema in senso generale? E nel minor interesse, si preferisce spesso il film "leggero", per passare la serata?
E poi escono davvero tanti, troppi film per riuscire a stare dietro a tutti. Certo, spesso escono film inutili (ad esempio, sequel su sequel, fino a che non si è spremuta al massimo una buona idea), ma ci sono anche molti film che meritano di essere visti. E questo obbliga a prendere una decisione: questo film lo vedo al cinema e questi altri tre li affitto, tanto tra due mesi, massimo tre li trovo in videoteca.

Ok, mi direte che i tempi sono cambiati, che oggi, giustamente, sfruttiamo al meglio ciò che il progresso ci mette a disposizione, ma siamo davvero sicuri che si vada nella direzione giusta?



Lo ripeto: in gran parte è colpa dei prezzi.
Anche se, hai comunque pienamente ragione: rispetto anche solo a cinque anni fa ci sono molte più possibiltà di vedere un film al di fuori della sala cinematograifca.

Certo, i prezzi della prima visione sono diventati pesantucci,


Pesantucci è un eufenismo!  :)

ma se cominciassimo tutti quanti a tornare verso il grande schermo probabilmente si avvierebbe una spirale positiva (dagli esercenti ai distributori e di riflesso ai consumatori), molte sale riaprirebbero e la sofferenza, ad esempio, del nuovo cinema italiano potrebbe svanire.



E'un pò il discorso che si fa da qualche tempo sui biglietti dei concerti, che hanno raggiunto prezzi allucinanti (oramai per spendere 10/15 euro devi andare a vedere i Punkreas, neanche più i Subsonica).
Però quello che mi chiedo è (già l'ho espresso poco sopra, in un altro commento): cosa offre di più (in termini di servizi) il cinema (escludendo dal discorso i Multisala) rispetto a qualche anno fa da far salire così tanto i prezzi?

Chiamatemi pure triste nostalgico, assurdo integralista, pazzo fuori dal mondo, ma continuo a non digerire il fatto che un film si debba guardare al di fuori di una sala. Secondo me, è un'altra (cattiva) abitudine che il nostro tempo c'ha imposto.



Non è sempre così male vedersi un film a casa, dai. Insomma, la classica serata con un film horror e tutte le luci spente può ancora fare il suo effetto.  :)

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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#124 scirocco

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Inviato 18 settembre 2006 - 21:34

Non hai tutti i torti, certo. Il passaggio di valuta è stato devastante anche qui (il vecchio mercoledi a 5.000 lire è diventato quello a 5.50 euro...) e nella maggior parte dei casi non ha giustificato alcun miglioramento (anzi, l'introduzione della prenotazione o, peggio ancora, l'assegnazione automatica del posto, ad esempio, hanno addirittura peggiorato le cose togliendoci pure l'ultimo sfizio possibile...). Per non parlare, poi, dei criteri distributivi, dei multisala all'americana, del livello qualitativo generale, ecc. E' diventato sicuramente un lusso, una possibilità da snocciolare con estrema cautela. Nonostante tutto, però, mi piace ancora pensare al grande schermo come ad un immenso scrigno di emozioni per cui vale la pena fare ancora qualche piccolo sacrificio, ogni tanto. La comodissima (sacrosanta) abitudine del dvd proviamo a lasciarla alle giornate di febbre...
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#125 Guest_Oyuki_*

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Inviato 18 settembre 2006 - 23:42

NO A NOI CI PIACE DI STARE QUA VA BENE?

LA MODERAZIONE DI QUESTA SEZIONE E' VERAMENTE INDEGNA, QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.


Ti auguro una vita di mozzarelle confezionate Santa Lucia.
  • 0

#126 Guest_eustache_*

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Inviato 19 settembre 2006 - 00:04


NO A NOI CI PIACE DI STARE QUA VA BENE?

LA MODERAZIONE DI QUESTA SEZIONE E' VERAMENTE INDEGNA, QUALCUNO FACCIA QUALCOSA.


Ti auguro una vita di mozzarelle confezionate Santa Lucia.


beh comunque ... non c'è mai un bel film in televisione
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#127 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 19 settembre 2006 - 08:40


Molto molto banalmente chiedo: passi per i film contemporanei, ma come la mettiamo con i capolavori del passato? Soltanto a Milano o a Roma (o più raramente a Bologna o Torino) si vedono rassegne su film classici?
Non avrai mica scoperto Ejzenstejn sul grande schermo!


E invece si! Ed è lì che ne ho compresa la bellezza. Ho visto Murnau e Pabst sul grande schermo e per tanti altri posso aspettare, non ho fretta di vedere tutto subito.
  • 0

#128 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 19 settembre 2006 - 08:42


Mi arrendo, contro il DAMS non posso nulla.


ehehe divertente.

comunque tutti gli elementi che sono stati elencati (la magia, l'attesa, la collettività il buio ventre, la luce analogica) sono condizione imprescindibili perchè si verifichi "il miracolo" l'epifania etc (tutte damsianate).
il digitale il download la visione domestica porta ad una distrazione della percezione ed una deresponsabilizzazione della medesima (la pubblicità, interrompo il film per andare in bagno o farmi il caffè. oppure: io scarico un film di rossellini me lo guardo e intanto controllo la mia posta, oppure scarico lynch e fantozzi ne guardo un pezzo dell'unio e dell'altro)


Ti sei spiegato/a alla grande.
  • 0

#129 Guest_eustache_*

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Inviato 19 settembre 2006 - 08:46


Ti sei spiegato/a alla grande.


cioè?

eri ironico?

non mi sono spiegato?




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#130 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 19 settembre 2006 - 08:56



Ti sei spiegato/a alla grande.


cioè?

eri ironico?

non mi sono spiegato?


Ho detto che ti sei spiegato, nel senso che hai elencato una serie di motivi per cui considero la visione dei film in tv deleteria, di quella al pc non voglio nemmeno parlarne.

Inoltre nel dibattito mi sembra sia stata dimentica una delle dimensioni più importanti della visione: il pubblico. I film non sono fatti per essere visti da una persona sola (o due), sono fatti per un pubblico, la dimensione sociale è secondo me fondamentale. Non si può uscire da un cinema senza parlare del film visto(fuori si intende, non in quei orribili dibattiti). Oggi dobbiamo farlo qui, senza conoscerci, senza vederci in faccia. Non che non sia bello, ma confesso che ho un po' di nostalgia delle chiacchierate fuori dal cinema. Con ciò non voglio fare crociate contro il digitale.
  • 0

#131 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 19 settembre 2006 - 08:58

Ma per nessuno il vero problema sono i prezzi assurdi dei cinema?
A parte promozioni sparse quà e là, grazie a tessere e simili da usare in un giorno alla settimana (che di solito non è il week-end, quando magari è più probabile che qualcuno abbia tempo di andare al cinema), o i classici cineforum (quasi sempre in paesini di provincia sperduti), i prezzi sono diventati davvero troppo alti.


Un cinema costa quanto un panino, durante la settimana con la tessera sconto.... basta portarsi il panino da casa invece di comprarlo al bar. Da quel che vedo in giro, da quel che spendono per i vestiti e per mangiare, di giovani poveri ce ne sono pochi, ma se tu sei uno di quelli il massimo rispetto.
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#132 scirocco

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Inviato 19 settembre 2006 - 11:29

Domenica 24 settembre, RAI 3, Fuoriorario, ore 3.30:

Deep End (La ragazza del bagno pubblico) di Jerzy Skolimowski

Grandissimo film, non perdetevelo!





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#133 dazed and confused

    festina lente

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Inviato 19 settembre 2006 - 14:49

Domenica 24 settembre, RAI 3, Fuoriorario, ore 3.30:

Deep End (La ragazza del bagno pubblico) di Jerzy Skolimowski

Grandissimo film, non perdetevelo!


Cavolo!!!E' da un po' che volevo vederlo!!
Grazie, Ale per la soffiata! ;D
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#134 {`tmtd`}

    Enciclopedista

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Inviato 19 settembre 2006 - 14:53

Una settimana fa, se non mi sbaglio, hanno trasmesso su Raitre uno dei rari film che mi ha davvero commosso in questi ultimi anni, ovvero La locanda della felicità di Zhang Yimou, indimenticato regista di quel capolavoro che è Lanterne Rosse.
La storia di una ragazzina ceca aiutata da un povero pensionato in cerca di moglie mi ha regalato davvero molte emozioni, soprattutto il finale.


ma sì, quanto è emozionante quel film..
ricordi la scena in cui fa i massaggi in mezzo alla fabbrica? :wub:
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#135 Homer

    Classic Rocker

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Inviato 19 settembre 2006 - 17:25


Ma per nessuno il vero problema sono i prezzi assurdi dei cinema?
A parte promozioni sparse quà e là, grazie a tessere e simili da usare in un giorno alla settimana (che di solito non è il week-end, quando magari è più probabile che qualcuno abbia tempo di andare al cinema), o i classici cineforum (quasi sempre in paesini di provincia sperduti), i prezzi sono diventati davvero troppo alti.


Un cinema costa quanto un panino, durante la settimana con la tessera sconto.... basta portarsi il panino da casa invece di comprarlo al bar. Da quel che vedo in giro, da quel che spendono per i vestiti e per mangiare, di giovani poveri ce ne sono pochi, ma se tu sei uno di quelli il massimo rispetto.


E dove scusa? Per quel che ne so io, il mercoledì costa 5 euro o 5,50; stesso prezzo lo si ha negli altri giorni ma ni primi due spettacoli (e chi ha tempo di andarci? Magari tu, non lo so)/nel Multisala dove di solito vado lo sconto c'è il Martedì, e -magari- semplicemente non posso sempre andarci (ma che giorno è il Martedì? Perchè non il Venerdì, non dico il Sabato, quando l'affluenza per forza di cose può essere maggiore che in altri giorni e i cinema volgiano guadagnarci). Anche perchè non è detto che uno decida di occupare il proprio tempo libero andando sempre al cinema no?
Comunque anche i panini costano troppo, per quel che mi riguarda...
  • 0

"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#136 Guest_ephemerol_*

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Inviato 19 settembre 2006 - 19:03

Io mi ricordo che molti anni fa (almeno otto) il cinema lo pagavo 12 mila lire, ora costa 7 euro (ovvero quasi 14000 lire), il che, visto il tempo che è passato e visti gli aumenti delle altre cose (tipo che il concerto dei Knife costa 27 euro, per esempio), mi sembra rispettabile.

E comunque, se vogliamo proprio fare i puristi, che sia più bello vedersi un film al cinema piuttosto che alla tv credo sia fuori discussione. Ma davvero non capisco dove stia l' "essenza" imprescindibile.
Il pubblico? Ho visto film in sale dove c'ero solo io. Non era cinema?
La pellicola? Ho visto film girati in digitale. Non era cinema?
Lo schermo grande? E se mi faccio una sala proiezioni in casa mia? Diventa cinema?
Le interruzioni in tv? E se me lo vedo in dvd di filata, mentre in alcuni cinema mettono ancora l'intervallo?

Poi, che sia più bello uscire di casa, andare in una sala, aspettare che le luci si spengano, condividere il film con altre persone, mi pare verissimo. Ma questo è un aspetto "poetico" che esula dalla fruizione del film. Se i Pixies venissero a suonare nel mio giardino, forse lo apprezzerei di meno del vederli in una bellissima serata in un posto bellissimo, magari all'estero, dopo mesi di attesa e di ansia. Ma il concerto resta quello.

Ragazzi, siete clamorosamente OT. Qualcuno apra un thread sull'argomento così potete continuare lì. Dai che è interessante.
Grazie!


Ecco uno dei motivi per cui a uno passa la voglia di scrivere. Sembra di essere a scuola, Dio santo.


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#137 Jules

    Pietra MIliare

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Inviato 19 settembre 2006 - 21:15

Visto che siamo "clamorosamente OT", ci vengo pure io e porto un esempio a favore dei sostenitori del non-solo-cinema...

Prendiamo quello che a mio giudizio (ma non penso di essere solo) è il più grande cineasta vivente, Miike Takashi...ebbene quei bontemponi dei nostri distributori si sono ben guardati dal farlo conoscere ai nostri cinema?

Che dovrebbe fare un appassionato? Siccome il vero cinema è solo quello della sala dovrebbe rinunciare ad entrare nel meraviglioso mondo miikiano?

Personalmente a casa ho un televisore splendido, un impianto sonoro niente male e lettore vhs, dvd, divx...non vedo perchè non potrei godere della bellezza di un film a casa mia...

Faccio solo una discriminante: non guardo film in tv...la pubblicità è effettivamente un nemico impossibile da sconfiggere...


Ps: eustache, ogni tanto mi lasci perplesso...ma di chi parli quando dici di gente che guarda un film su pc e intanto scarica roba o si alza, risponde al cell...mi sembra più che altro un caso limite che forse non riguarda nessun partecipante alla discussione...voglio dire, siamo tutti più o meno rispettosi dell'arte cinematografica!
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#138 Homer

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Inviato 19 settembre 2006 - 21:50

Prendiamo quello che a mio giudizio (ma non penso di essere solo) è il più grande cineasta vivente, Miike Takashi...ebbene quei bontemponi dei nostri distributori si sono ben guardati dal farlo conoscere ai nostri cinema?

Che dovrebbe fare un appassionato? Siccome il vero cinema è solo quello della sala dovrebbe rinunciare ad entrare nel meraviglioso mondo miikiano?


Il tuo esempio è perfetto.

Ps: eustache, ogni tanto mi lasci perplesso...ma di chi parli quando dici di gente che guarda un film su pc e intanto scarica roba o si alza, risponde al cell...mi sembra più che altro un caso limite che forse non riguarda nessun partecipante alla discussione...voglio dire, siamo tutti più o meno rispettosi dell'arte cinematografica!


Beh, può capitare qualche volta. Diciamo che chi guarda un film a casa e inizia, durante la visione, a fare tutto tranne che vedere il film o ad interrompersi ogni dieci minuti, vuol dire che magari quel film non aveva poi tanta voglia di vederlo. O può essere che per mille motivi venga continuamente interrotto!

Io credo che se si ama il cinema e si è davvero interessati a vedere un film, poco importa dove lo vedi (in casa, su DVD, su VHS, magari in televisione, al cinema).
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#139 Pickpocket

    Roadie

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Inviato 19 settembre 2006 - 22:49

Visto che siamo "clamorosamente OT", ci vengo pure io e porto un esempio a favore dei sostenitori del non-solo-cinema...

Prendiamo quello che a mio giudizio (ma non penso di essere solo) è il più grande cineasta vivente, Miike Takashi...ebbene quei bontemponi dei nostri distributori si sono ben guardati dal farlo conoscere ai nostri cinema?

Che dovrebbe fare un appassionato? Siccome il vero cinema è solo quello della sala dovrebbe rinunciare ad entrare nel meraviglioso mondo miikiano?

Personalmente a casa ho un televisore splendido, un impianto sonoro niente male e lettore vhs, dvd, divx...non vedo perchè non potrei godere della bellezza di un film a casa mia...

Faccio solo una discriminante: non guardo film in tv...la pubblicità è effettivamente un nemico impossibile da sconfiggere...


Ps: eustache, ogni tanto mi lasci perplesso...ma di chi parli quando dici di gente che guarda un film su pc e intanto scarica roba o si alza, risponde al cell...mi sembra più che altro un caso limite che forse non riguarda nessun partecipante alla discussione...voglio dire, siamo tutti più o meno rispettosi dell'arte cinematografica!



Concordo pienamente con te, inoltre ci sono una serie di film che sono così lontani da ciò a cui il nostro occhio è naturalmente abituato (essendo fruitori di tv e pc) che visti in televisione ti consentono di fare una pausa e metabolizzare meglio le immagini.Tanti cineasti del passato, così distanti dall'immagine degli anni'90 forse a casa rendono anche meglio. E poi il cinema è visione, prima di tutto, e spesso è anche bello fare come i jeunes turc, vedere 10 minuti di un film poi vederne venti di un altro, pensare, intrecciare discorsi idee, sguardi e modi di usare la mdp, il cinema non ti consente questo, è schematico, è scandito, è imposto.
Io amo il cinema e ci vado quanto più è possibile, ma sostanzialmente i film li vedo sul plasma di casa, in divx, presi ripresi e riportati dal mio harddisk esterno con circa 300 film.Poi parliamoci chiaro, il 90% dei film che vediamo il cinema non li trasmette, quindi è un pò inutile stare qui a discutere.

Solo un P.S., Miike Takashi è certamente più che un buon regista, ma dire che sia il più grande cineasta vivente, considerando che in vita c'è gente come Resnais mi sembra per lo meno azzardato.Anche intendendo vivente come "nel mezzo del suo percorso filmico" di fronte a Kusturika, Cronenberg, i modaioli Ki Duk e Kar Wai, i Coen, Miyazaki, Reitz, Sokurov mi sembra un pò esagerato.
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#140 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 20 settembre 2006 - 07:16


E dove scusa? Per quel che ne so io, il mercoledì costa 5 euro o 5,50; stesso prezzo lo si ha negli altri giorni ma ni primi due spettacoli (e chi ha tempo di andarci? Magari tu, non lo so)/nel Multisala dove di solito vado lo sconto c'è il Martedì, e -magari- semplicemente non posso sempre andarci (ma che giorno è il Martedì? Perchè non il Venerdì, non dico il Sabato, quando l'affluenza per forza di cose può essere maggiore che in altri giorni e i cinema volgiano guadagnarci). Anche perchè non è detto che uno decida di occupare il proprio tempo libero andando sempre al cinema no?
Comunque anche i panini costano troppo, per quel che mi riguarda...


E a differenza del cinema fanno anche male! Comunque con la tessera "vieni al cinema" che ha validità annuale e si ottiene essendo semplicemente iscritti a un ente sportivo ad esempio (credo che chiunque faccia palestra o piscina sia iscritto a un qualche ente sportivo) si ha lo sconto del 30% sul prezzo del biglietto, di conseguenza io pago 3.5 euro nei cinema parrocchiali (l'unica cosa buona che abbia fatto la chiesa, a mio avviso, è stato alimentare la cultura cinematografica) e 4.5-5 negli altri, dal lunedì al venerdì.
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#141 La Fata

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Inviato 20 settembre 2006 - 08:03

il problema è che i cinema viaggiano a distribuzione, quindi capita di fare la tessera in un cinema e poi andare in un altro cinema a vedere il film che ti interessa.
non sempre conviene.
  • 0

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#142 Guest_eustache_*

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Inviato 20 settembre 2006 - 11:13

questa mattina su rai re facevano NATA DI MARZO di antonio pietrangeli. commedia borghese della fine anni '50. il "scene di un matrimonio" italiano. Gabriele ferzetti prima de "L'avventura" interpreta un architetto milanese.
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#143 Gemini

    Groupie

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Inviato 20 settembre 2006 - 11:37

Stasera su Rai 3 c'è la prima visione di Mystic River. Da non perdere per chi non l'avesse mai visto!
  • 0

#144 Ejzenstejn

    aspirante indie

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Inviato 20 settembre 2006 - 11:42

il problema è che i cinema viaggiano a distribuzione, quindi capita di fare la tessera in un cinema e poi andare in un altro cinema a vedere il film che ti interessa.
non sempre conviene.


Ma sai che leggendovi sono sempre più sorpresa? C'è una tessera dell'Agis che è accettata da tutti i cinema di tutta Italia. Se sei associata uisp (o aics o altro) te la danno per 3 euri.
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#145 La Fata

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Inviato 20 settembre 2006 - 12:10

Ma sai che leggendovi sono sempre più sorpresa? C'è una tessera dell'Agis che è accettata da tutti i cinema di tutta Italia. Se sei associata uisp (o aics o altro) te la danno per 3 euri.

DAVVEEEROO?!!! e dove la faccio? cosa sono i uisp, aics, o altro? bello! la voglio anch'io!
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#146 Homer

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Inviato 20 settembre 2006 - 13:16

Ma sai che leggendovi sono sempre più sorpresa? C'è una tessera dell'Agis che è accettata da tutti i cinema di tutta Italia. Se sei associata uisp (o aics o altro) te la danno per 3 euri.

DAVVEEEROO?!!! e dove la faccio? cosa sono i uisp, aics, o altro? bello! la voglio anch'io!


Questo è il sito dell'Agis:
http://www.agisweb.it/
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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

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#147 scirocco

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Inviato 20 settembre 2006 - 13:42

Pietrangeli è uno dei registi di cui dovremmo andare più orgogliosi quando sbandieriamo il nostro Cinema in giro per il mondo.

Come hai ragione! Dimenticato da tutti, anche dai più attenti addetti ai lavori. Roba da vergognarsi per l'eternità! Uno dei più colti, sensibili, acuti, raffinati registi che abbiamo avuto. "Io la conoscevo bene", "Adua e le compagne", "La visita", "Il sole negli occhi", "La parmigiana" sono splendidi affreschi di un cinema originalissimo e prezioso con un'attenzione alla sfumature e alle più piccole variazioni che davvero pochissimi altri cineasti possono vantare. Da riscoprire immediatamente.
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#148 La Fata

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Inviato 20 settembre 2006 - 14:01

a me piace tanto "fantasmi a roma".
robetta superficiale, lo so, ma i personaggi sono tutti così belli. milo compresa.
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#149 Homer

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Inviato 20 settembre 2006 - 17:41

Stasera su Rai 3 c'è la prima visione di Mystic River. Da non perdere per chi non l'avesse mai visto!


C'è davvero una bella recensione del film su Film.Tv (qualcuno si aspettava che parlassi di MyMovies, eh? ;D):

http://www.film.tv.i....php?film=24590


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"Beh, devo essere ottimista. Va bene, dunque, perché vale la pena di vivere? Ecco un’ottima domanda. Beh, esistono al mondo alcune cose, credo, per cui valga la pena di vivere. E cosa? Ok. Per me... io direi... per Groucho Marx tanto per dirne una, e Willie Mays e... il secondo movimento della sinfonia Jupiter... Louis Armstrong, l'incisione Potatoehea Vlues... i film svedesi naturalmente... L’educazione sentimentale di Flaubert... Marlon Brando, Frank Sinatra, quelle incredibili... mele e pere di Cézanne, i granchi di Sam Wo, il viso di Tracey"

"Saigon. Merda. Sono ancora soltanto a Saigon. Ogni volta penso che mi risveglierò di nuovo nella giungla"


#150 Guest_eustache_*

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Inviato 20 settembre 2006 - 17:55



C'è davvero una bella recensione del film su Film.Tv (qualcuno si aspettava che parlassi di MyMovies, eh? ;D):

http://www.film.tv.i....php?film=24590



Mystic river è una grande metafora dell'america post 11 settembre. incredibilmente critica e lucida.
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