"Shutter Island" - Martin Scorsese (possibili spoiler)
#1
Inviato 26 febbraio 2010 - 18:44
non sapendo quando esce in Italia, apro questo thread ora visto che il film me lo son visto giusto ieri (farò lo stesso anche con l'ultimo Polanski).
Che dire? Martin ultimamente ci ha abituato a film dalla fattura pregevolissima ma che, per un motivo o per un altro, non riescono ad essere totalmente esenti da difetti. Qua c'è qualche lungaggine di troppo, un uso decisamente troppo instito dell'elemento onirico (giustificato comunque dal tema della storia) che se a volte risulta azzecatissimo (la pioggia di cenere, i topi sulla scogliera) altre volte stanca un pochino (la "passeggiata" nelle celle dei pazzi che fa tanto Hannibal Lecter o che più o meno s'è vista altre centinaia di volte), e una padronanza del "contenuto" che non sembra saldissima: parte come un giallo/thriller di vecchio stampo, si avviluppa via via sempre più su un noir psicologico e sfocia per una buona ventina di minuti persino nell'ambito horror, fino al finale che giustifica comunque un notevole crescendo drammatico con un colpo di scena di quelli belli pesanti.
Scorsese punta tantissimo sulla fotografia e ne viene in questo ampiamente ripagato: atmosfere cupissime, ambienti oscuri e minacciosi (le celle, il penitenziario) oppure misteriosi ed inquietanti (il bosco, la scogliera), cieli rigonfi e nerissimi, fari abbandonati che si stagliano sul mare in tempesta; oppure il luogo dell'immaginario e del ricordo trattato "alla Lynch", con colori nitidi e curati, flash abbaglianti, sequenze che trasudano morbosità e angoscia.
Tanti, tanti errori "tecnici" (raccordi sbagliati, stacchi di montaggio che si accavallano, un personaggio che in un campo si gratta la testa e nel controcampo no, il poliziotto che mentre guida in una strada sterrata guarda per tutto il tempo Di Caprio), al punto che davvero non si riesce a capire cosa sia davvero voluto e cosa no O_O
Recitazione comunque buonissima, a parte Di Caprio che ormai con l'espressione "basita/confusa" ( ) ci si ritrova alla perfezione, molto bene anche i personaggi di contorno (Kingsley, Ruffalo, Von Sydow).
Musiche stavolta molto raffinate e ricercate, Lygeti che più di una volta "cita" espressamente Kubrick, Mahler, Brian Eno, John Cage, Max Richter.
Voto: qualcosa in più di 7
#2 Guest_ale_*
Inviato 26 febbraio 2010 - 18:51
In Italy esce la prossima settimana
#3
Inviato 27 febbraio 2010 - 13:53
Speriamo bene, nutro buone aspettative per questa pellicola...
#4
Inviato 27 febbraio 2010 - 14:17
Tanti, tanti errori "tecnici" (raccordi sbagliati, stacchi di montaggio che si accavallano, un personaggio che in un campo si gratta la testa e nel controcampo no, il poliziotto che mentre guida in una strada sterrata guarda per tutto il tempo Di Caprio), al punto che davvero non si riesce a capire cosa sia davvero voluto e cosa no
Scorsese fa errori del genere???
Dekalog 5
#5
Inviato 27 febbraio 2010 - 14:38
Uhm...non mi sembra un commento molto entusiastico...
Speriamo bene, nutro buone aspettative per questa pellicola...
Non ti fidare e' lui quello che ha dato 10 a Avatar.
scherzo eh
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#6
Inviato 27 febbraio 2010 - 14:46
Non ti fidare e' lui quello che ha dato 10 a Avatar.
scherzo eh
Ah, quand'è cosi'...
Fra l'altro penso di essere uno dei pochi esseri umani a non averlo visto e a non avere nessuna voglia di farlo...
#7
Inviato 27 febbraio 2010 - 18:27
spero proprio abbia mantenuto il piglio di Departed che mi ha riacceso ScorseseDi un po' ma è girato "alla Scorsese"? Tipo "Departed"?
In Italy esce la prossima settimana
#8
Inviato 28 febbraio 2010 - 13:07
La scena alla Silenzio Degli Innocenti era tanto evidente quanto consapevole, presumo; altrimenti mi spiego ben poco il ruolo-omaggio dato a Ted Levine, cioè il poliziotto che non guarda in avanti mentre guida. Ted Levine lo stesso che si metteva il cazzo tra le cosce e che aveva un cane di nome Prescious.
#9
Inviato 28 febbraio 2010 - 23:41
Uhm...non mi sembra un commento molto entusiastico...
Speriamo bene, nutro buone aspettative per questa pellicola...
Non ti fidare e' lui quello che ha dato 10 a Avatar.
scherzo eh
ma vai a cagare anche tu va
(scherzo pure io, ma manco tanto)
comunque il film non mi è mica dispiaciuto, lo dico pure nello speciale della Berlinale!
Tanti, tanti errori "tecnici" (raccordi sbagliati, stacchi di montaggio che si accavallano, un personaggio che in un campo si gratta la testa e nel controcampo no, il poliziotto che mentre guida in una strada sterrata guarda per tutto il tempo Di Caprio), al punto che davvero non si riesce a capire cosa sia davvero voluto e cosa no
Scorsese fa errori del genere???
ti giuro, facci caso quando lo vedrai. comunque essendo Scorsese, qppunto, Scorsese, credo che non tutto sia veramente non voluto
#10
Inviato 08 marzo 2010 - 13:07
Non ti fidare e' lui quello che ha dato 10 a Avatar.
scherzo eh
Ah, quand'è cosi'...
Fra l'altro penso di essere uno dei pochi esseri umani a non averlo visto e a non avere nessuna voglia di farlo...
Siamo almeno in due
#11
Inviato 08 marzo 2010 - 13:27
comunque essendo Scorsese, qppunto, Scorsese, credo che non tutto sia veramente non voluto
mah, alcuni leziosismi (tipo l'autista che guarda DiCaprio) sono voluti, ma certi mi sono sembrati errori belli e buoni (mancanza di girato?). tutti i raccordi sulla presentazione di von Sydow sono toppati ???
#12
Inviato 08 marzo 2010 - 14:41
comunque mi è piaciuto, e fortunatamente sono riuscito a non notare tutti questi errori
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#13
Inviato 08 marzo 2010 - 19:37
I tanti errori (io avevo notato solo la paziente che beve da un bicchiere invisibile quando chiede l'acqua) sono tutti creati appositamente per creare dei micro shock durante la visione. Essendo alcuni subliminali ed altri più evidenti (la prova è che ogni spettatore ne nota alcuni e altri passano in secondo piano) si viene a creare uno stato, non necessariamente cosciente, di dubbio nei confronti della realtà/storia che vive Teddy.
Anche i green screen ed effetti speciali da dilettanti son pensati per questo.
#14
Inviato 08 marzo 2010 - 23:25
Sì ma state spoilerando e rovinando tantissimo con questi "errori" eh. Consiglio a chi non l'ha visto di non leggere tutti questi interventi.
eh mo addirittura!
cmq vedo che il buon William ha già fatto il suo dovere (e bene, direi)
http://ondacinema.it...ter_island.html
#15
Inviato 09 marzo 2010 - 01:04
#16
Inviato 09 marzo 2010 - 03:13
Sì ma state spoilerando e rovinando tantissimo con questi "errori" eh. Consiglio a chi non l'ha visto di non leggere tutti questi interventi.
eh mo addirittura!
Nel senso che ne parlate come se fossero errori non intenzionali, è come dire ad uno che non ha visto fight club di fare attenzione ai piccoli flash perché indicano che è tutto nella sua immaginazione. Mi sembrava semplicemente strano che non lo segnalaste come spoiler, poi a me fotte sega.
#17
Inviato 09 marzo 2010 - 10:06
SPOILER
Non capisco perchè gli psichiatri dovrebbero guidare con pazienza Di Caprio nella "sua realtà" per poi alla fine sbattergli in faccia la realtà senza la minima sensibilità.
a me fin da metà film ha ricordato tantissimo un film non menzionato finora in questo thread, ma con il finale esattamente identico: Session 9.
#18
Inviato 09 marzo 2010 - 14:09
Ottimi Ruffalo e Kingsley. Di Caprio, al contrario, non riesce mai a convincermi.
Peccato per certe scene troppo "forzate", come i ricordi dei campi di sterminio o la pioggia di cenere.
Bellissima la fotografia...mi ha ricordato Cape Fear.
#19 Guest_Bronco Billy_*
Inviato 10 marzo 2010 - 21:14
Ieri ho visto L'inquilino del terzo piano e "sciutter islànd" (complimenti alla burina in fila per i biglietti )ne è il remake non dichiarato... O_O
Pregevole l'attenzione ai segnali sparsi (i pazienti che all'arrivo dei federali salutano solo Teddy, Chuck che alla consegna delle armi all'ingresso non riesce ad aprire la fondina).
Max! :-*
#20
Inviato 10 marzo 2010 - 23:40
#21
Inviato 10 marzo 2010 - 23:59
#22
Inviato 11 marzo 2010 - 08:14
Lygeti
non a caso c'è Lygeti
Ligeti SENZA "Y"!!!
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#23
Inviato 11 marzo 2010 - 13:29
#24
Inviato 11 marzo 2010 - 16:59
Davvero, non mi aspettavo che un film dignitoso e di mestiere da parte di questo vecchio amabile leone, invece a dispetto di tutto sono uscito dalla sala davvero "saturo" come da tempo non accadeva.
Vi invito a leggere questa ottima recensione (fate però attenzione ai tanti spoiler) con cui concordo quasi in toto e che secondo me coglie un aspetto importante, cioè che dietro a questo film si cela un piccolo grande fraintendimento di fondo (che forse giustifica almeno in parte la fredda accoglienza che sta ricevendo)...
http://www.spietati....asp?idFilm=2322
#25
Inviato 13 marzo 2010 - 14:16
Non voglio dilungarmi perché sarebbe un noioso spoiler inevitabile, però alcune scene, tra immagini, storia e colonna sonora, mi hanno turbato come pochissimi altri film.
Bene.
Purtroppo l'ho visto in una sala che era una schifezza.
Tannen, io ti maledico.
#26
Inviato 14 marzo 2010 - 15:53
Dovrei imparare a vedere i film per come sono senza pensare sempre a cosa succederà dopo va beh pazienza
#27
Inviato 16 marzo 2010 - 08:03
La storia si incupisce sempre più, Scorsese dissemina indizi, il bicchiere che non c'è, ti dice chiaramente che Di Caprio sta affrontando se stesso dentro quell'isola (ogni momento è un contraltare della sua memoria confusa), ma in fondo noi non stiamo affrontando noi stessi.
Benchè la citazione al silenzio degli innocenti regga tutta l'ambientazione nel settore C del manicomio è proprio quel luogo che secondo me ne esce ingiustificato e poco analizzato.
Ho trovato coinvolgente l'idea della guerra come sfondo indissolubile della tragedia, benchè la figura di von Sydow sia un po' telefonata, indissolubile anche alle paure, agli orrori, la vicenda privata però è molto fredda.
Terribile il finalino del "ora vi spiego come sono andata veramente le cose" che Scorsese cerca di salvare con l'ultima frase di Di Caprio.
Un film dal buon mestiere in cui Di Caprio mi è piaciuto, ma dalla storia poco coinvolgente e a mio parere molto forzata
#28
Inviato 16 marzo 2010 - 09:04
Da qui, il finale, che avrebbe potuto esplodere dopo un climax vertiginoso, condensando in una manciata di minuti la rivelazione finale, e magari lasciando anche aperta la doppia interpretazione.
Invece no, e tutta l'ansia (profonda) accumulata dallo spettatore viene incanalata nel tema del senso di colpa e dell'espiazione.
Invece che buttata lì in un contesto concitato, come ci si sarebbe aspettati da un thriller, la battuta conclusiva di Di Caprio è preparata da un finale disteso e drammatico. Che secondo me non è didascalico (fra l'altro, se lo spettatore vuole ancora credere nel lavaggio del cervello, può ancora farlo), ma è invece sintonizzato con la mente del protagonista, approdata all'ultimo stadio del suo processo di elaborazione del trauma. E d'altra parte, in questo film rigoroso e corente, lo spettatore è calato fin dall'inizio nella mente del protagonista. E la sensazione d'instabilità che si vive non ha intenti spettacolari, ma conoscitivi. Bello.
#29
Inviato 16 marzo 2010 - 09:21
#30
Inviato 16 marzo 2010 - 11:13
Terribile il finalino del "ora vi spiego come sono andata veramente le cose" che Scorsese cerca di salvare con l'ultima frase di Di Caprio.
Per me invece il finale era un altro, ovvero
SPOILER
il faro. La frase di Di Caprio era solo per far capire che lui non ne esce più da quella situazione e il manicomio userà l'operazione al cervello come aveva minacciato di fare se non fosse riuscito a farlo uscire da quella situazione di pazzia con il metodo che ha usato.
Se ho capito bene era nel faro che si rendevano vegetali i pazienti pericolosi anche se magari nel faro si facevano solo nell'immaginario di Di Caprio e in realtà magari si operava in qualche stanza del manicomio stesso.
FINE SPOILER
Tannen, io ti maledico.
#31
Inviato 16 marzo 2010 - 12:01
#32
Inviato 17 marzo 2010 - 10:04
http://www.youtube.c...h?v=DBxRp3pqwgo
"This Bitter Earth" di Dinah Washington mixato a "On the nature of daylight" di Max Richter, sei minuti di vera poesia. In quanto a selezioni musicali Scorsese resta un vero Maestro.
#33
Inviato 19 marzo 2010 - 00:09
#34
Inviato 20 marzo 2010 - 18:14
#35
Inviato 20 marzo 2010 - 18:58
#36 Guest_eustache_*
Inviato 22 marzo 2010 - 09:43
ma il film ha molto altro:
due o tre sequenze formidabili (la fucilazione, le sequenze oniriche, il finale, e altre che non mi vengono in mente)
un'interpretazione di secondo livello inoltre tira in ballo (non incidentalmente) Foucault (si vede persino il panopticon), il rapporto tra potere, psichiatria (e il legame col nazismo) applicandolo alla condizione dello spettatore cinematografico....
nel complesso per me è un capolavoro (anche se in teoria un autore realizza un unico capolavoro in vita)
#37
Inviato 22 marzo 2010 - 21:53
mi ha ricordato un vecchio film che vidi anni fa , con una giovane donna che arriva in una clinica e poi scopre di essere lei la paziente ma vecchia ... sembra quasi un rifacimento , peccano non ricorsi il nome di quel film
#38
Inviato 28 luglio 2010 - 17:41
#39
Inviato 16 agosto 2010 - 08:52
#40
Inviato 11 dicembre 2010 - 16:17
Poi, sorpreso da alcune valutazioni di questi ultimi tempi, che lo pongono molto in alto nella classifica d'annata, lo ho recuperato in dvd.
La prima impressione è proprio quella che sia uno Scorsese minore ed un genere di film che non mi piace; la bravura di Scorsese assicura una qualità minima comunque superiore alla media dei film che si producono, ma questo, dopo cape fear è lo Scorsese che mi piace di meno.
? inquietante, questo è fuori dubbio, ma inquietante non è sinonimo di bello e poi bisogna vedere da cosa è suscitata l'inquietudine, è un fatto soggettivo; per esempio io soffro di vertigini ed alcune scene mi hanno inquietato, mentre adoro i topi, animali intelligenti e sociali, che non mi inquietano; è vero che portano malattie, ma sono le malattie che noi stessi produciamo, di cui essi ne sono portatori, portatori del nostro stesso male, ma questo è Nosferatu ed è un altro film.
Se guardo il film come un viaggio nella mente, oltre che ad una innegabile efficacia, vi trovo anche alcuni difetti; troppo lungo, troppo verboso e prolisso, troppo melodrammatico; un film così dovrebbe essere fatto soprattutto di immagini, per esempio come Kurutta (non so il titolo italiano), film breve e totalmente muto; uno dei film più angoscianti che abbia mai visto.
Però, come già detto, è un genere che non mi piace e non sono la persona più adatta per giudicare.
#41
Inviato 15 dicembre 2010 - 19:17
avevano analizzato i vari plot hole anche su bad taste...se trovo l'articolo te lo passo.
per esempio http://www.badtaste....2224&Itemid=152
nel romanzo si arriva al colpo di scena conclusivo con decisamente più ingegno e classe. qui i continui deliri di Di Caprio fan mangiare la foglia subito
mah...i nitpicking di Bernocchi mi fanno sempre un po' pena. non so come si arriva al colpo di scena finale nel romanzo, ma lo spiegone finale è una delle cose che ho maldigerito anche io. Riguardo il buco secondo me è abbastanza semplice la spiegazione (se non erro, mi han detto che il piano di Cawley è il medesimo anche nel romanzo): Teddy in quel momento è un agente dell'FBI e in tal modo si comporta. Come agente non potrebbe rendersi pericoloso. Gli preparano un percorso di agnizione (come se fosse un gioco di ruolo), proprio per fargli capire la sua situazione (e lui poi deciderà di conseguenza). I flashback nel campo di concentramento sono per Daniels un ricordo che si sovrappone alla morte dei suoi figli, fatto che lui temporaneamente rimuove.
#42
Inviato 19 dicembre 2010 - 00:09
Negli extra del Dvd c'è l'intervento di uno psichiatra, secondo il quale quanto accade a Teddy è un'ottima metafora di chi soffre di sdoppiamento di personalità a causa di un trauma e dei modi innovativi - per l'epoca in cui il film ambientato - di curarlo. Anche quanto fatto dalla moglie rende bene ciò che è chiamato "omicidio altruistico" (la madre crede di salvare i figli uccidendoli). Lo psichiatra in questione era stato direttore di un'ospedale in cui si praticavano elettroshock e lobotomie negli anni in cui venivano introdotte cure alternative per rendere gli ospedali stessi meno prigioni di quanto fossero. Tra l'altro il film è ricco di sottotesti storico-politici che né l'articolo linkato né i commenti che ho letto in giro hanno colto.
Comunque a me il libro manca. Vorrei leggere qualcosa di Lehane: da lui il cinema americano sta tirando fuori alcuni tra i suoi prodotti migliori.
http://www.anobii.com/satyajit/books
http://www.goodreads...3893406-claudio
https://twitter.com/EligioAldoVere
#43
Inviato 19 dicembre 2010 - 07:20
Ci sono tantissimi esempi: prendiamo il re del noir, Elmore Leonard. Scrive sempre in modo stupendo, inventa sempre storie fantastiche, ma poi bisogna vedere chi ne cura l'adattamento. "Get Shorty" risulta un filmettino, "Jackie Brown" lo studiano nelle scuole di cinema.
O Stephen King. "It", il suo capolavoro, semplificato da un tv movie. "Carrie" o "Shining" li conosciamo tutti.
#44
Inviato 04 febbraio 2011 - 21:14
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