ESP [extra-sensory perception]
#1
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:27
Credete in forme di ESP o le relegate nella "superstizione"?
Nel primo caso, ne avete avuto esperienze dirette?
#2
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:33
Precognizione, chiaroveggenza, telepatia, et simila...
Credete in forme di ESP o le relegate nella "superstizione"?
Nel primo caso, ne avete avuto esperienze dirette?
quando mi attende un evento "importante" sono solito fare un gioco con le carte che mi predice l'esito; è una tradizione di famiglia, pare che io (assieme a mia nonna) abbia degli ottimi risultati nel senso che indovino spesso (sono anche uno di quelli che ci crede maggiormente)
#3
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:38
quando mi attende un evento "importante" sono solito fare un gioco con le carte che mi predice l'esito;
Te lo "predice" o te lo determina? Per chi ci crede, il gioco (o l'oroscopo che sia) determina uno stato psicologico che effettivamente crea certe condizioni piuttosto che altre...
#4
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:43
quando mi attende un evento "importante" sono solito fare un gioco con le carte che mi predice l'esito;
Te lo "predice" o te lo determina? Per chi ci crede, il gioco (o l'oroscopo che sia) determina uno stato psicologico che effettivamente crea certe condizioni piuttosto che altre...
se me lo determina non lo so joey, cerca di ragionare dovrei sapere come era stato determinato prima di fare le carte
#5
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:47
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#6
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:49
Intendo che non si può stabilire se la corrispondenza predizione-evento sia data da un'effettiva pre-conoscenza dell'evento, o piuttosto da un meccanismo psichico di auto-convincimento che determina condizioni favorevoli alla realizzazione della presunta "predizione" (questo può valere, per esempio, per un colloquio di lavoro o un appuntamento amoroso, in cui conta molto la disposizione del soggetto).
quando mi attende un evento "importante" sono solito fare un gioco con le carte che mi predice l'esito;
Te lo "predice" o te lo determina? Per chi ci crede, il gioco (o l'oroscopo che sia) determina uno stato psicologico che effettivamente crea certe condizioni piuttosto che altre...
se me lo determina non lo so joey, cerca di ragionare dovrei sapere come era stato determinato prima di fare le carte
#7
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:49
#8
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:55
di lavoro o un appuntamento amoroso, in cui conta molto la disposizione del soggetto).
diciamo che non posso usare questo gioco per tutto, ci sono delle regole scritte (se vuoi te le passo), per dire per l'appuntamento non potrei mai come non potrei mai per le scommesse sui cavalli (anche se una volta l'ho fatto facendo incazzare tutti i miei avi in cielo)
è una roba complicata quel giochetto; comunque sì quel che dici è vero in generale ma appunto le regole dicono che il gioco è fattibile purchè l'evento non dipenda da azioni personali(il regolamento scende nel dettaglio eh), e 10000 altre regole che ora non ricordo
#9
Inviato 25 febbraio 2010 - 18:58
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#10
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:01
#11
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:03
Beh, il concetto di "azioni personali" è un pò vago, e in ogni caso la disposizione può condizionare molte cose in modo inconscio. Mi faresti qualche esempio delle cose per cui vale?appunto le regole dicono che il gioco è fattibile purchè l'evento non dipenda da azioni personali
Direi che vale...non so se vale, ma ho avuto un'esperienza simile a quella che chiamano "viaggio astrale"
#12
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:03
Dai lassi ci insegni il tuo giochino con le carte? Così proviamo e rispondiamo appropriatamente al quesito.
è una rottura di coglioni, lo faccio solo perchè altrimenti mia nonna non mi sgancia nulla
e comunque lo faccio 10 volte all'anno sì e no
#13
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:05
Mi faresti qualche esempio delle cose per cui vale?
per gli oggetti, la sicurezza degli oggetti
compri una macchina e chiedi alle carte quanto tempo durerà e se ti darà problemi e dove (qua si scende nel dettaglio tipo alcune carte rappresentano i freni altre i tergicristalli e via dicendo)
#14
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:18
e dire che per una volta ti avevo preso sul serio... ???
Mi faresti qualche esempio delle cose per cui vale?
per gli oggetti, la sicurezza degli oggetti
compri una macchina e chiedi alle carte quanto tempo durerà e se ti darà problemi e dove (qua si scende nel dettaglio tipo alcune carte rappresentano i freni altre i tergicristalli e via dicendo)
#15
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:19
e dire che per una volta ti avevo preso sul serio... ???
beh ho banalizzato ma è così, giuro
#16
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:30
#17
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:34
"esistono e ne ho le prove",
Questa non mi sembra troppo diversa dall'opzione 1), dato che non si tratta comunque di prove "verificabili" con metodo sperimentale, ma basate sulla propria esperienza di vita.
"credo esistano ma non le ho sperimentate",
Questa posizione secondo me è molto rara. Ora la aggiungo proprio a dimostrazione di ciò.
"non esistono e posso provarlo",
Ammesso che si possa provare la "non esistenza" di qualcosa, questa posizione è sostanzialmente assimilabile alla 2).
Poi è ovvio che ci possono esser tante sfumature, ma di solito le posizioni su questo argomento sono nette e volevo far risaltare sopratutto la componente "pregiudiziale" (in positivo o in negativo).
#18
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:35
the music that forced the world into future
#19 Guest_ale_*
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:42
#20
Inviato 25 febbraio 2010 - 19:56
#21
Inviato 25 febbraio 2010 - 21:34
Potrebbero avere una loro realtà nel meccanismo della credenza
?
#22
Inviato 25 febbraio 2010 - 21:35
#23
Inviato 25 febbraio 2010 - 21:52
Intendo dire che in generale le credenze, anche quelle che ci sembrano più assurde, sono parte della realtà già per il solo fatto di esser credute da qualcuno; le credenze condizionano l'approccio alla realtà, e la realtà stessa è fondata sempre sulla credenza, sul fatto che crediamo reali certe cose e non altre. Certe cose che possiamo relegare nella superstizione in base ad un'immagine razionalistica della realtà, possono esser considerate vere laddove vige un pensiero "magico". Pertanto, posta la coincidenza tra approccio alla realtà e credenza, non possiamo escludere che certi fenomeni siano "reali" laddove vige la convinzione nella loro realtà. Ad esempio, per un pensiero formato sull'aspetto oracolare dell'I-Ching, alcuni aspetti della realtà per noi trascurabili sono quelli più "veri".Cosa intendi per
Potrebbero avere una loro realtà nel meccanismo della credenza
?
#24
Inviato 25 febbraio 2010 - 22:12
Intendo dire che in generale le credenze, anche quelle che ci sembrano più assurde, sono parte della realtà già per il solo fatto di esser credute da qualcuno; le credenze condizionano l'approccio alla realtà, e la realtà stessa è fondata sempre sulla credenza, sul fatto che crediamo reali certe cose e non altre. Certe cose che possiamo relegare nella superstizione in base ad un'immagine razionalistica della realtà, possono esser considerate vere laddove vige un pensiero "magico". Pertanto, posta la coincidenza tra approccio alla realtà e credenza, non possiamo escludere che certi fenomeni siano "reali" laddove vige la convinzione nella loro realtà. Ad esempio, per un pensiero formato sull'aspetto oracolare dell'I-Ching, alcuni aspetti della realtà per noi trascurabili sono quelli più "veri".
Intendi qualcosa come una profezia che si autoavvera?
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#25
Inviato 25 febbraio 2010 - 22:18
"credo esistano ma non le ho sperimentate",
Questa posizione secondo me è molto rara. Ora la aggiungo proprio a dimostrazione di ciò.
Io ho votato quella, insomma non può filare tutto liscio con la fisica e la matematica qualche stranezza deve pur starci... però è una sensazione, non un'esperienza
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#26
Inviato 25 febbraio 2010 - 22:20
Dal punto di vista psicologico, qualcosa del genere.
Intendo dire che in generale le credenze, anche quelle che ci sembrano più assurde, sono parte della realtà già per il solo fatto di esser credute da qualcuno; le credenze condizionano l'approccio alla realtà, e la realtà stessa è fondata sempre sulla credenza, sul fatto che crediamo reali certe cose e non altre. Certe cose che possiamo relegare nella superstizione in base ad un'immagine razionalistica della realtà, possono esser considerate vere laddove vige un pensiero "magico". Pertanto, posta la coincidenza tra approccio alla realtà e credenza, non possiamo escludere che certi fenomeni siano "reali" laddove vige la convinzione nella loro realtà. Ad esempio, per un pensiero formato sull'aspetto oracolare dell'I-Ching, alcuni aspetti della realtà per noi trascurabili sono quelli più "veri".
Intendi qualcosa come una profezia che si autoavvera?
#27
Inviato 25 febbraio 2010 - 22:24
"credo esistano ma non le ho sperimentate",
Questa posizione secondo me è molto rara. Ora la aggiungo proprio a dimostrazione di ciò.
Io ho votato quella, insomma non può filare tutto liscio con la fisica e la matematica qualche stranezza deve pur starci... però è una sensazione, non un'esperienza
Sei però una minoranza, almeno finora. Il fatto di credere a questo tipo di esperienze sembra esser legato ad averle sperimentate soggettivamente almeno una volta. Non esiste solo una verità scientifica (che risponde a certi criteri come la ripetibilità, etc), ma anche una verità soggettiva. Sta alla soggettività di ognuno ascrivere certe cose al "caso" (concetto altrettanto fumoso) o "al non può essere un caso".
#29
Inviato 25 febbraio 2010 - 23:23
per il resto, coincidenze, adeguamento a posteriori di una "percezione" o di un sogno all'evento verificatosi, influenza sulla realtà (ove possibile) in accordo con quanto sognato, giacchè espressione di desiderio che si tenta di concretizzare, o sognato in quanto consapevole possibilità concreta.
eccoci qua.
#30
Inviato 25 febbraio 2010 - 23:26
Io per due volte ho previsto in sogno dei gol in partite di calcio che si sono realizzati esattamente come li avevo sognati.
con lost non ti capita però
#31
Inviato 25 febbraio 2010 - 23:37
Ho dovuto inventare personaggi come Gurdjeff, Ouspenski, Huxley, ho dovuto immaginare libri come il Bhagavad Gita e Doors of perception per riuscire ad autodisciplinarmi alla concentrazione.
Non è una cazzata.
#32
Inviato 25 febbraio 2010 - 23:43
Va anche detto che per quanto riguarda per esempio la telepatia, esistono che io sappia cospiqui premi in denaro messi a disposizione da organismi tipo il cicap per chi riesca a provare di avere poteri paranormali.
Ora, se io avessi realmente capacità telepatiche e lo sbandierassi come fanno molti di quelli che sostengono di averle, la prima cosa che farei sarebbe di andare dai tizi del cicap, provarglielo, smerdarli e pigliarmi il milione di euro (o quel che è, ho sparato la cifra), facendomi pure ovviamente un'incredibile pubblicità.
Stranamente non c'è riuscito neppure uno. Ricordo pure una meravigliosa puntata di Voyager con un sedicente telepate che ci provò toppando clamorosamente, mi pare dovesse indovinare i numeri che delle persone in un altra stanza scrivevano da qualche parte, ne avesse azzeccato uno
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#33
Inviato 25 febbraio 2010 - 23:54
Un'altra giovinezza di Eliade parla di un uomo post-storico, un mutante avanti di migliaia di anni ed è affascinante come analizza la sua relazione con gli altri (non sto parlando di ciarlatani che sanno a che numero pensi) - in soldoni: per un uomo con capacità fuori dal comune mostrarsi per com'è davvero sarebbe come spiegare ad un cane la logica del second'ordine.io sono decisamente scettico. A priori non si nega nulla, e visto che per esempio esistono i savant che hanno capacità mostruose che sembrerebbero al di là delle capacità delle persone normali non sono del tutto dogmatico.
Va anche detto che per quanto riguarda per esempio la telepatia, esistono che io sappia cospiqui premi in denaro messi a disposizione da organismi tipo il cicap per chi riesca a provare di avere poteri paranormali.
Ora, se io avessi realmente capacità telepatiche e lo sbandierassi come fanno molti di quelli che lo sostengono, la prima cosa che farei sarebbe di andare dai tizi del cicap, provarglielo, smerdarli e pigliarmi il milione di euro (o quel che è, ho sparato la cifra), facendomi pure ovviamente un'incredibile pubblicità.
Stranamente non c'è riuscito neppure uno. Ricordo pure una meravigliosa puntata di Voyager con un sedicente telepate che ci provò toppando clamorosamente, mi pare dovesse indovinare i numeri che delle persone in un altra stanza scrivevano da qualche parte, ne avesse azzeccato uno
#34
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:07
Un'altra giovinezza di Eliade parla di un uomo post-storico, un mutante avanti di migliaia di anni ed è affascinante come analizza la sua relazione con gli altri (non sto parlando di ciarlatani che sanno a che numero pensi) - in soldoni: per un uomo con capacità fuori dal comune mostrarsi per com'è davvero sarebbe come spiegare ad un cane la logica del second'ordine.
io sono decisamente scettico. A priori non si nega nulla, e visto che per esempio esistono i savant che hanno capacità mostruose che sembrerebbero al di là delle capacità delle persone normali non sono del tutto dogmatico.
Va anche detto che per quanto riguarda per esempio la telepatia, esistono che io sappia cospiqui premi in denaro messi a disposizione da organismi tipo il cicap per chi riesca a provare di avere poteri paranormali.
Ora, se io avessi realmente capacità telepatiche e lo sbandierassi come fanno molti di quelli che lo sostengono, la prima cosa che farei sarebbe di andare dai tizi del cicap, provarglielo, smerdarli e pigliarmi il milione di euro (o quel che è, ho sparato la cifra), facendomi pure ovviamente un'incredibile pubblicità.
Stranamente non c'è riuscito neppure uno. Ricordo pure una meravigliosa puntata di Voyager con un sedicente telepate che ci provò toppando clamorosamente, mi pare dovesse indovinare i numeri che delle persone in un altra stanza scrivevano da qualche parte, ne avesse azzeccato uno
giuro che non ho capito se dici seriamente o mi pigli per il culo
Comunque nel caso fossi serio: stai dicendo che un uomo che realmente avesse il dono della telepatia anzichè prendersi un milione di euro o quel che è, sputtanando per giunta il mondo scientifico e la sua sicumera, preferirebbe (a differenza di tutti i cialtroni che dichiarano di esserlo e che i soldi se li piglierebbero volentierissimo ma chiaramente non possono, e preferiscono farlo magari raggirando la gente) tenersi tutto per se?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#35
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:16
Stavo dicendo sul serio, come ho precisato non mi riferivo in particolare alla telepatia o alle capacità extra-sensoriali come le intendiamo noi che non le abbiamo. Il discorso a cui mi riferisco è più vasto, più astratto, e siccome non sono Eliade, ho citato il suo libro che affronta l'argomento in un modo pieno di spiritualità. Non si parla nel concreto di come uno possa scientificamente avere e gestire capacità simili, ma di come si relaziona con un mondo a lui "inferiore" geneticamente e cronologicamente.
Un'altra giovinezza di Eliade parla di un uomo post-storico, un mutante avanti di migliaia di anni ed è affascinante come analizza la sua relazione con gli altri (non sto parlando di ciarlatani che sanno a che numero pensi) - in soldoni: per un uomo con capacità fuori dal comune mostrarsi per com'è davvero sarebbe come spiegare ad un cane la logica del second'ordine.
io sono decisamente scettico. A priori non si nega nulla, e visto che per esempio esistono i savant che hanno capacità mostruose che sembrerebbero al di là delle capacità delle persone normali non sono del tutto dogmatico.
Va anche detto che per quanto riguarda per esempio la telepatia, esistono che io sappia cospiqui premi in denaro messi a disposizione da organismi tipo il cicap per chi riesca a provare di avere poteri paranormali.
Ora, se io avessi realmente capacità telepatiche e lo sbandierassi come fanno molti di quelli che lo sostengono, la prima cosa che farei sarebbe di andare dai tizi del cicap, provarglielo, smerdarli e pigliarmi il milione di euro (o quel che è, ho sparato la cifra), facendomi pure ovviamente un'incredibile pubblicità.
Stranamente non c'è riuscito neppure uno. Ricordo pure una meravigliosa puntata di Voyager con un sedicente telepate che ci provò toppando clamorosamente, mi pare dovesse indovinare i numeri che delle persone in un altra stanza scrivevano da qualche parte, ne avesse azzeccato uno
giuro che non ho capito se dici seriamente o mi pigli per il culo
Comunque nel caso fossi serio: stai dicendo che un uomo che realmente avesse il dono della telepatia anzichè prendersi un milione di euro o quel che è, sputtanando per giunta il mondo scientifico e la sua sicumera, preferirebbe (a differenza di tutti i cialtroni che dichiarano di esserlo e che i soldi se li piglierebbero volentierissimo ma chiaramente non possono, e preferiscono farlo magari raggirando la gente) tenersi tutto per se?
ps: parlando della telepatia, tu credi che uno con questa capacità ha bisogno di associazioni e premi per procurarsi un milione di euro?
#36
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:31
io sono decisamente scettico. A priori non si nega nulla, e visto che per esempio esistono i savant che hanno capacità mostruose che sembrerebbero al di là delle capacità delle persone normali non sono del tutto dogmatico.
Va anche detto che per quanto riguarda per esempio la telepatia, esistono che io sappia cospiqui premi in denaro messi a disposizione da organismi tipo il cicap per chi riesca a provare di avere poteri paranormali.
Ora, se io avessi realmente capacità telepatiche e lo sbandierassi come fanno molti di quelli che sostengono di averle, la prima cosa che farei sarebbe di andare dai tizi del cicap, provarglielo, smerdarli e pigliarmi il milione di euro (o quel che è, ho sparato la cifra), facendomi pure ovviamente un'incredibile pubblicità.
Stranamente non c'è riuscito neppure uno. Ricordo pure una meravigliosa puntata di Voyager con un sedicente telepate che ci provò toppando clamorosamente, mi pare dovesse indovinare i numeri che delle persone in un altra stanza scrivevano da qualche parte, ne avesse azzeccato uno
Quello del CICAP a me sembra un tentativo di "auto-rassicurazione", e trovo che alla base di una simile "sfida" ci sia una forma di irrazionalismo simile e opposta a quella delle superstizioni. Ovvero: siccome nessuno è in grado di dimostrare la "scientificità" delle ESP, allora si deduce che simili fenomeni non esistono. Ma questa è una deduzione indebita, per almeno due motivi: 1) secondo alcune teorie (quelle più serie) la telepatia non sarebbe affatto una "facoltà", una capacità propria di certi soggetti, bensì una dimensione della realtà in cui materia e psiche sono inter-dipendenti. In questo caso, la telepatia non potrebbe essere dimostrata su scala globale, così come altri concetti di cui ha fatto uso la stessa scienza (caso, caos, determinismo, etc). 2) in secondo luogo, la telepatia o altre forme di ESP postulano una relativizzazione (ma non una negazione) del metodo scientifico, e pertanto non si possono "dimostrare" secondo le rigide regole del gioco stabilite da una visione del mondo che pretende di essere unica e immutabile (e che tuttavia non lo è, perchè la stessa scienza può confutare la scienza).
#37
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:39
ps: parlando della telepatia, tu credi che uno con questa capacità ha bisogno di associazioni e premi per procurarsi un milione di euro?
forse no, insomma dipende se per telepatia intendi la "semplice" capacità di comunicare volontariamente col pensiero a distanza con un altro (penso si parli di quello), oppure vada esteso il concetto per cui il nostro ipotetico telepate è una specie di baracchino ambulante capta-pensieri altrui capace di sapere che carte hanno gli altri che fanno il pokerino con lui
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#38
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:46
Comunque si applica quello che dice Joey riguardo all'incompatibilità del metodo induttivo-deduttivo di cui possediamo con teorie di questo tipo. Infatti cose come buchi neri, wormholes, teoria delle stringhe (e qui ci possiamo inserire anche le ESP) sono ingestibili per noi umani, si possono solo fare teorie perché ci manca l'empirismo; e se un giorno ci sarà l'empirismo, si amplieranno i metodi e la visione della scienza, così com'è successo con tutte le rivoluzioni (Copernico, Einstein, Godel etc).
ps: parlando della telepatia, tu credi che uno con questa capacità ha bisogno di associazioni e premi per procurarsi un milione di euro?
forse no, insomma dipende se per telepatia intendi la "semplice" capacità di comunicare volontariamente col pensiero a distanza con un altro (penso si parli di quello), oppure vada esteso il concetto per cui il nostro ipotetico telepate è una specie di baracchino ambulante capta-pensieri altrui capace di sapere che carte hanno gli altri che fanno il pokerino con lui
#39
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:47
Quello del CICAP a me sembra un tentativo di "auto-rassicurazione", e trovo che alla base di una simile "sfida" ci sia una forma di irrazionalismo simile e opposta a quella delle superstizioni. Ovvero: siccome nessuno è in grado di dimostrare la "scientificità" delle ESP, allora si deduce che simili fenomeni non esistono.
ma questo è proprio il razionalismo, che non è che nega che quello che non è provato non esiste, ma che esiste quello che è provato.
Fino a che non esiste prova, sono solo ipotesi.
Il fatto è che tantissimi millantano di avere questi poteri, ci speculano, eppure nessuno dei tanti disperati in buona fede che ci ha provato è riuscito a provarli (quelli in malafede si guardano bene anche dal provarci).
E' solo una constatazione.
Ma questa è una deduzione indebita, per almeno due motivi: 1) secondo alcune teorie (quelle più serie) la telepatia non sarebbe affatto una "facoltà", una capacità propria di certi soggetti, bensì una dimensione della realtà in cui materia e psiche sono inter-dipendenti.
in parole più povere?
In questo caso, la telepatia non potrebbe essere dimostrata su scala globale, così come altri concetti di cui ha fatto uso la stessa scienza (caso, caos, determinismo, etc). 2) in secondo luogo, la telepatia o altre forme di ESP postulano una relativizzazione (ma non una negazione) del metodo scientifico, e pertanto non si possono "dimostrare" secondo le rigide regole del gioco stabilite da una visione del mondo che pretende di essere unica e immutabile (e che tuttavia non lo è, perchè la stessa scienza può confutare la scienza).
mi sa che non ho capito assolutamente nulla di questo discorso...
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#40
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:52
Comunque si applica quello che dice Joey riguardo all'incompatibilità del metodo induttivo-deduttivo di cui possediamo con teorie di questo tipo. Infatti cose come buchi neri, wormholes, teoria delle stringhe (e qui ci possiamo inserire anche le ESP) sono ingestibili per noi umani, si possono solo fare teorie perché ci manca l'empirismo; e se un giorno ci sarà l'empirismo, si amplieranno i metodi e la visione della scienza, così com'è successo con tutte le rivoluzioni (Copernico, Einstein, Godel etc).
ps: parlando della telepatia, tu credi che uno con questa capacità ha bisogno di associazioni e premi per procurarsi un milione di euro?
forse no, insomma dipende se per telepatia intendi la "semplice" capacità di comunicare volontariamente col pensiero a distanza con un altro (penso si parli di quello), oppure vada esteso il concetto per cui il nostro ipotetico telepate è una specie di baracchino ambulante capta-pensieri altrui capace di sapere che carte hanno gli altri che fanno il pokerino con lui
a me non sembra così complicata, insomma se uno dice che è telepate non ci vuole molto a provarlo, gli chiedo dieci volte di dirmi che numero ho pensato e se azzecca è un telepate. Se proprio credo che abbia un culo mostruoso penso dei numeri strambi a tre/quattro cifre con la virgola e ripeto l'esperimento cento volte, e lì il culo può far poco, se azzecca è un telepate per forza.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#41
Inviato 26 febbraio 2010 - 00:57
le teorie si fanno su oggetti di studio, ovvero su fenomeni in qualche modo e in
qualche misura rilevabili. i buchi neri lo sono.
il problema principale di questa questione è che si prende in considerazione
qualcosa che non si sa nemmeno se esiste.
si sta parlando di fumo.
#42
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:01
Quello del CICAP a me sembra un tentativo di "auto-rassicurazione", e trovo che alla base di una simile "sfida" ci sia una forma di irrazionalismo simile e opposta a quella delle superstizioni. Ovvero: siccome nessuno è in grado di dimostrare la "scientificità" delle ESP, allora si deduce che simili fenomeni non esistono.
ma questo è proprio il razionalismo, che non è che nega che quello che non è provato non esiste, ma che esiste quello che è provato.
Fino a che non esiste prova, sono solo ipotesi.
In fondo anche le leggi probabilistiche sono solo ipotesi, dato che non sono in grado di dimostrarsi attendibili sul prossimo lancio di una moneta...
Il fatto è che tantissimi millantano di avere questi poteri, ci speculano, eppure nessuno dei tanti disperati in buona fede che ci ha provato è riuscito a provarli (quelli in malafede si guardano bene anche dal provarci).
E' solo una constatazione.
beh, un'altra constatazione è che tanti speculano sulla scienza o ne fanno cattivo uso...
in parole più povere?
Ma questa è una deduzione indebita, per almeno due motivi: 1) secondo alcune teorie (quelle più serie) la telepatia non sarebbe affatto una "facoltà", una capacità propria di certi soggetti, bensì una dimensione della realtà in cui materia e psiche sono inter-dipendenti.
La telepatia (insieme ad altri fenomeni simili) sarebbe legata a processi inconsci inter-soggettivi, non ad una facoltà soggettiva in grado di esercitare un'azione "fisica" sulla materia. Non so dirlo in parole più povere...
le teorie si fanno su oggetti di studio, ovvero su fenomeni in qualche modo e in
qualche misura rilevabili.
Secondo questo piccolo campione statistico, è rilevabile che la maggior parte delle persone crede che la telepatia sia fondata in base alla propria esperienza. Quindi, ciò è già un "oggetto di studio".
#43
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:02
ma dai! con joey al comando pensavo si parlasse della percentuale di sabbia che ci vuole per un buon calcestruzzo
si sta parlando di fumo.
comunque
[img width=200]http://blog.screenweek.it/wp-content/uploads/2008/02/i-want-to-believe.jpg[/img]
#44
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:13
La telepatia (insieme ad altri fenomeni simili) sarebbe legata a processi inconsci inter-soggettivi, non ad una facoltà soggettiva in grado di esercitare un'azione "fisica" sulla materia. Non so dirlo in parole più povere...
non so se ho afferrato, stai dicendo che non si può essere telepati di proposito e quindi in pratica non si potrebbe risparmiare sugli sms, ma invece che alcuni posso essere telepati in certe occasioni ma la cosa non sarebbe controllabile e ripetibile a piacimento. Il concetto è quello?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#45
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:14
#46
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:17
La telepatia (insieme ad altri fenomeni simili) sarebbe legata a processi inconsci inter-soggettivi, non ad una facoltà soggettiva in grado di esercitare un'azione "fisica" sulla materia. Non so dirlo in parole più povere...
non so se ho afferrato, stai dicendo che non si può essere telepati di proposito e quindi in pratica non si potrebbe risparmiare sugli sms, ma invece che alcuni posso essere telepati in certe occasioni ma la cosa non sarebbe controllabile e ripetibile a piacimento. Il concetto è quello?
sarebbe bello capire, qualunque cosa abbia detto, come fa ad esserne così sicuro visto che ci sono teorie abbastanza diverse sulla telepatia; cioè riduce in 2 righe anni e anni di studi che non hanno mai portato a risultati certi
per questo per lui ci vuole la vanga, perchè viene qua a filosofeggiare in maniera superficiale, vanga vanga vanga porcodisi
#47
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:18
Non è così semplice, anche perchè dieci volte non sono un campione statisticamente rilevante (quale lo è?). Il soggetto potrebbe azzeccare non sempre, ma un numero superiore alla media probabilistica da fare escludere il semplice "caso". Esperimenti simili sono stati condotti nei primi del novecento da Rhine, e sono stati oggetto di dibattito.a me non sembra così complicata, insomma se uno dice che è telepate non ci vuole molto a provarlo, gli chiedo dieci volte di dirmi che numero ho pensato e se azzecca è un telepate.
Non voglio addurlo come esperimento, ma con un metodo sono stato in grado di "trovare" una carta tre volte su quattro tentativi consecutivi (in un mazzo di 40). Se mi esercito, mi capita relativamente spesso (ovvero con media molto superiore a 1/40). Ma non interpreto ciò come una facoltà, ma come la dimostrazione dello scarto tra la teoria (le leggi probabilistiche) e la realtà che non si assoggetta ad un modello teorico univoco.
non so se ho afferrato, stai dicendo che non si può essere telepati di proposito e quindi in pratica non si potrebbe risparmiare sugli sms, ma invece che alcuni posso essere telepati in certe occasioni ma la cosa non sarebbe controllabile e ripetibile a piacimento. Il concetto è quello?
Più o meno sì. La telepatia può essere "favorita" dalla credenziale che viene riposta in essa, ma non può essere esercitata come una vera e propria facoltà individuale.
#48
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:19
tu parli della telepatia per come la si intende di solito, io non escludo che ci siano capacità telepatiche che nemmeno posso concepire. Secondo me ha senso estendere il discorso oltre la mera telepatia intesa come sapere cosa pensano gli altri e cose simili.
Comunque si applica quello che dice Joey riguardo all'incompatibilità del metodo induttivo-deduttivo di cui possediamo con teorie di questo tipo. Infatti cose come buchi neri, wormholes, teoria delle stringhe (e qui ci possiamo inserire anche le ESP) sono ingestibili per noi umani, si possono solo fare teorie perché ci manca l'empirismo; e se un giorno ci sarà l'empirismo, si amplieranno i metodi e la visione della scienza, così com'è successo con tutte le rivoluzioni (Copernico, Einstein, Godel etc).
ps: parlando della telepatia, tu credi che uno con questa capacità ha bisogno di associazioni e premi per procurarsi un milione di euro?
forse no, insomma dipende se per telepatia intendi la "semplice" capacità di comunicare volontariamente col pensiero a distanza con un altro (penso si parli di quello), oppure vada esteso il concetto per cui il nostro ipotetico telepate è una specie di baracchino ambulante capta-pensieri altrui capace di sapere che carte hanno gli altri che fanno il pokerino con lui
a me non sembra così complicata, insomma se uno dice che è telepate non ci vuole molto a provarlo, gli chiedo dieci volte di dirmi che numero ho pensato e se azzecca è un telepate. Se proprio credo che abbia un culo mostruoso penso dei numeri strambi a tre/quattro cifre con la virgola e ripeto l'esperimento cento volte, e lì il culo può far poco, se azzecca è un telepate per forza.
e i fisici e gli astronomi che parlano della teoria delle stringhe che fanno? I fogli d'universo composti da stringhe chiuse nessuno li ha mai visti. La scienza cerca modelli per la realtà come la vediamo. I modelli di cui dispone sono estremamente limitati, e da sempre si ipotizzano modelli diversi (per questo esistono le ipotesi, per parlare delle cose che non si sa se esistono).ma infatti.
le teorie si fanno su oggetti di studio, ovvero su fenomeni in qualche modo e in
qualche misura rilevabili. i buchi neri lo sono.
il problema principale di questa questione è che si prende in considerazione
qualcosa che non si sa nemmeno se esiste.
si sta parlando di fumo.
La materia nera per esempio ha senso solo in un tipo di modello universale - standard big-bangiano -, in altri non esiste, e bada che non c'è nessun modello che è dimostrato giusto, tant'è che è cambiato in un modo inconcepibile anche solo alcuni secoli fa.
#50
Inviato 26 febbraio 2010 - 01:45
Quali sarebbero, di grazia? O_OJoey, temo che dovresti studiare bene - ma bene bene - la probabilità, perchè ho visti scritti due non-sense in una sola pagina :
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