Baustelle - I Mistici Dell'Occidente (2010)
#151
Inviato 22 marzo 2010 - 19:11
#152
Inviato 22 marzo 2010 - 19:17
Non agitiamoci. Oggi è una bella giornata di sole, vai a farti una passeggiatina al parco, stenditi un po' sull'erba, c'è un chiosco in fondo al parco, siediti un attimo, ordina una camomilla, poi passo a pagare io.
Sei più calmo ora?
Bene, allora posso dirti che questa frase
non fa ridere nessuno e vedi di andare a quel paese lontano da qui (e ti prego di notare come mi sono contenuto, la camomilla di quel chioschetto fa miracoli )vi meritate il fascismo pezzi di tonti infantili ed esterofili.
Con calma, però, eh... autobannati e levati dal cazzo come ti pare... ma calmo... non c'è bisogno di agitarsi... calma.
#153
Inviato 22 marzo 2010 - 19:19
io credo che non ci sia un solo fan dei Pulp che non abbia mai letto i loro testi a dire il vero. qualsiasi monografia trovo a riguardo, in Italiano dico, tutti a parlare sempre dei testi e di cosa hanno significato per gli adolescenti inglesi dell'epoca, tanto che spesso viene tolto spazio prezioso all'analisi musicale (ed è un peccato visto che ci sarebbe tanto da dire). a ogni modo mi trovo fuori luogo da solo per l'averti risposto seriamente.
...
Forse' Ariesbest li avra' tradotti con google translate.
Alfonso Signorini: "Hai mai aperto una cozza?"
Emanuele Filiberto: "Sì, guarda, tante. Ma tante..."
(La Notte degli Chef, Canale 5)
"passere lynchane che finiscono scopate dai rammstein"
"Io ho sofferto moltissimo per questo tipo di dipendenza e credo di poterlo aiutare. Se qualcuno lo conosce e sente questo appello mi faccia fare una telefonata da lui, io posso aiutarlo"
(Rocco Siffredi, videomessaggio sul web)
"Ah, dei campi da tennis. Come diceva Battiato nella sua canzone La Cura"
#154
Inviato 22 marzo 2010 - 19:51
Già se ne era parlato qualche pagina dietro mi pare.
Gli artisti stranieri sono sempre posti su un altro livello rispetto a quelli italiani. Sia per i testi sia per la musica e non sempre a ragione.
Ad esempio se si parla dei Baustelle, subito devono tutto ai Pulp. Allora continuiamo questo discorso. I Pulp non devono nulla a nessuno?
In questo modo però finiamo a parlare degli schiavi neri stivati nelle navi che li portavano a lavorare in America.
A meno che da italiani siamo più stupidi di inglesi e americani e quindi non riusciamo in nessun modo a scrivere testi dello stesso livello visto che questi sembrano essere sempre dei geni e da noi quelli che scrivono testi di un certo livello, non fermandosi a parlare del solito struggente romantico amore, sono sempre arroganti, intellettualoidi etc. etc.
Tannen, io ti maledico.
#155
Inviato 24 marzo 2010 - 12:08
sì, il mistico tibetanoRitornano i Baustelle con il rock spirituale
Lode a San Francesco. «Ma il disco non è un invito alla fede»
Il titolo arriva da una raccolta di scritti del filosofo Elémire Zolla: «Non lo conoscevo. Appena l??ho visto ho pensato che sarebbe stato ottimo per un disco. Magari di Battiato
#156
Inviato 24 marzo 2010 - 12:24
ho letto un' intervista stamani in cui dicono che quella canzone è contro "la rimini del tirreno", giudicandolo un posto per borghesotti banali e da turismo di massa. rassegnati, stai in un posto di merda, nicolaAhahahah! Io temo tantissimo 'sta canzone!
Comunque ricordo Follonica citata anche da una vecchia canzone di Alberto Fortis...
#157
Inviato 24 marzo 2010 - 15:18
#158
Inviato 24 marzo 2010 - 15:20
non toccarmi le malvestite che ti stronco le palle dal corpo e mi ci faccio una borsetta scrotale (cit.)Ma quelle zittelle inacidite delle Malvestite potrebbero pure pensare a prendere qualche cazzo ogni tanto che male di sicuro non gli fà.
#159
Inviato 24 marzo 2010 - 15:26
#161
Inviato 24 marzo 2010 - 15:33
http://www.style.it/...-baustelle.aspx
Lo studio-casa del designer Fabio Novembre, 43 anni, ha fatto da sfondo per il servizio fotografico dei Baustelle. E un motivo c'è. ? un grande fan del gruppo. «Ho tutti i loro dischi, dal primo, Sussidiario illustrato della Giovinezza».
[...]
«Adoro Morgan, che è un amico. Ma anche Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, Jovanotti. Credo nei cantautori non negli interpreti».
manca solo Giovanni Allevi e l'allegra compagnia della musica plop è al completo
Non vorrei mai avere dei dischi in comune con Fabio Novembre :'(
#162
Inviato 24 marzo 2010 - 15:37
ooh madonnina mia, ma levarvi quel pennarello dal cervello no? cioè secondo voi a me interessava fare un parallelo musicale tra i baustelle e il brit-pop? ahahahah. è una questione di coerenza, di obiettività, di utlizzare due pesi e due misure, di atteggiamento ridicolo verso i liricisti
italiani. purtroppo il vostro cervello microscopico non riesce nemmeno a farvi rendere conto che la vostra ignoranza vi porta a fregarvene dei testi inglesi e fare le pulci a quelli italiani. ma non sarebbe ora di crescere un pò? non sarebbe ora di essere un pò più critici verso gli artisti stranieri?
non sarebbe ora di rendersi conto che alcuni testi dei Supergrass, che vi piacciono tanto, sono un insulto all'intelligenza umana? così come alcuni
dei Coldplay, molti degli Oasis, molti di Albarn, però quelli vanno bene eh? che pezzenti. addirittura ahahah rompete il cazzo a Jovanotti per un testo come A Te(normalissimo testo d'amore, tenero) ahahaha, ma voi l'avete mai tradotto qualche testo romantico
dei 4 fichetti modaioli di turno che vi piacciono tanto? ahahah, almeno abbiate l'onestà di ammettere che quando ascoltate musica inglese e americana dei testi non ve ne fotte un cazzo. se nel momento in cui ascoltate la musica italiana la vostra concentrazione va all'80% sul testo e quando ascoltate la musica inglese al 5% è un vostro problema, determinato da ignoranza e grettezza. come i ragazzini undicenni ancora subite la fascinazione della musica straniera perchè straniera e trovate sempre un modo per rompere il cazzo ad un'artista italiano. vi mancano le palle per dire che i testi di chirs martin sono peggio di quelli di max pezzali? vi meritate il fascismo pezzi di tonti infantili ed esterofili.
testi che voi neanche considerate sono stati ridicolizzati da certa stampa inglese, tipo come si chiama quella cacata lì di..come si chiama..Go Crazy degli U2. band come Fleet Foxes più o meno dichiaratamente usano certe parole più per il suono che producono che per il segnificato che hanno, ma che ne sapete voi cafoni esterofili.
traduzione per ritardati del post-precedente: un 70% di testi brit-pop sono semplicemente pietosi e/o insensati, privi di semantica, ergo da un fan del brit-pop mi aspetterei che non dia grande importanza ai testi, invece, mi tocca tristemente rilevare che i quattro bambocci fans del brit-pop sono gli stessi che vivisezionano i testi di Bianconi ahahahaahah, un pò come se un fan di Moccia sostenesse che i film di Tarantino non hanno senso, ridicoli ahahahah. tra parentesi penso che Gli Spietati faccia cacare.
non c'è bisogno del ban, mi levo dal cazzo, imbecilli
Insurgentes, ti manca l'occhione.
#163
Inviato 24 marzo 2010 - 15:45
Ariesbest ha posto il discorso su un piano eccessivo, però non è che avesse tutto questo torto eh!
Sono d'accordo, purtroppo la sua forma è talmente sballata che nasconde anche quel po' di sostanza che conteneva il suo discorso. Secondo me che ci sia un po'di incoerenza nel vivisezionare i testi italiani e allo stesso tempo non curarsi di quelli internazionali è vero.
non toccarmi le malvestite che ti stronco le palle dal corpo e mi ci faccio una borsetta scrotale (cit.)
Ma quelle zittelle inacidite delle Malvestite potrebbero pure pensare a prendere qualche cazzo ogni tanto che male di sicuro non gli fà.
Ho adorato Betty Moore fino al meraviglioso post su Moccia, il non plus ultra del suo sito. Poi una lenta discesa, le sue invettive e prese di posizione hanno pian piano perso di brillantezza, mordente e significato, e con l'attacco indiscriminato ai Baustelle secondo me ha toccato il fondo.
#164
Inviato 24 marzo 2010 - 17:00
#165
Inviato 24 marzo 2010 - 18:09
Lode a San Francesco. «Ma il disco non è un invito alla fede»
I Baustelle (Ansa) MILANO ?? Da Sanremo, per interposta persona, a san Francesco, per interposta canzone. I Baustelle, una delle realtà più solide del rock italiano, a Sanremo non ci sono andati. Li volevano ma hanno detto no perché, dice il cantante Francesco Bianconi, «non mi piace né come spettacolo televisivo né come vetrina che rappresenta soltanto un pezzetto della musica italiana e credo che come band possiamo farne a meno». Lui però c??era come autore di «La cometa di Halley», la canzone di Irene Grandi. «Mi ha fatto impressione, fosse solo per i ricordi di quando ero bambino, per poter dire "mamma, vedi che faccio un lavoro serio". Però il televoto... », aggiunge. «San Francesco» è invece il titolo di una delle canzoni del quinto album del trio, «I mistici dell??Occidente», che esce venerdì e che verrà lanciato da tre concerti (17 aprile Roma, 19 Milano, 27 Firenze). «? una figura molto moderna, anche presa laicamente. ? interessante la sua storia di abbandono del materialismo», dice Bianconi. Dopo il precedente «Amen», ancora un riferimento spirituale. «Il disco però non è un invito alla religione», precisa. Il titolo arriva da una raccolta di scritti del filosofo Elémire Zolla: «Non lo conoscevo. Appena l??ho visto ho pensato che sarebbe stato ottimo per un disco. Magari di Battiato. Poi l??ho comprato, racconta dei mistici dall??antica Grecia alla modernità, e ci ho trovato spunti e stimoli per applicarlo alla realtà di oggi». Realtà che Bianconi e soci trovano poco interessante. Ma l??analisi non è un invito alla fuga. «Il mistico non è uno che scappa dal mondo perché è brutto, il suo rivolgersi a Dio è il principio del suo agire. Nel disco semplifichiamo il concetto. Diciamo che sarebbe rivoluzionario adottare anche solo una parte di quel comportamento, cioè capire che quella che vediamo non è l??unica realtà possibile», analizza il cantante. Ma la realtà italiana è meglio o peggio? «Non siamo in sintonia con l??attuale governo, non tanto politicamente, ma per i danni culturali che provoca.
E tutto è cominciato prima che il presidente Berlusconi facesse politica». Il disco è stato prodotto da Bianconi con Pat McCarthy (già in studio con i REM): «Lavorare con un orecchio che non fosse italiano era uno sfizio che volevamo toglierci. E poi sentivamo anche la necessità di cambiare». Cosa? Risponde il chitarrista, Claudio Brasini: «Volevamo fare una cosa più diretta e con meno fronzoli ». Il primo singolo, in radio da qualche giorno con la voce di Bianconi e Rachele Bastreghi, è «Gli spietati». «Parla della possibilità di vivere felici distaccandosi dalle passioni. Ma alla fine vincono ancora i sensi », racconta Bianconi. Il videoclip omaggia Andy Warhol. Ci sono rimandi alle sue opere (con il logo Baustelle al posto di quelli della zuppa Campbell??s e delle pagliette Brillo) e c??è un personaggio con i capelli argentati come quelli dell??artista pop. Nelle sequenze anche dei cameo di Carolina Crescentini, Valentina Lodovini, Corinne Clery e Vinicio Marchioni. Un rapporto sempre più stretto quello dei Baustelle con il cinema. Nei loro album ci sono sempre stati rimandi a Morricone e ai polizieschi anni 70 e l??anno scorso hanno fatto la colonna sonora di Giulia non esce la sera di Picconi: «Scrivere per il cinema è molto affascinante, lo rifaremmo con Sorrentino, Garrone, Piccioni, Dario Argento».
Andrea Laffranchi
24 marzo 2010
Per inciso: il disco uscirà anche in vinile (il che mi piace) e sono molto curioso, perché mai mi sarei aspettato un disco dalle tematiche spirituali da parte loro.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#166
Inviato 24 marzo 2010 - 20:17
Bella questa, me la riciclo per la recensione.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#167
Inviato 24 marzo 2010 - 20:42
#168
Inviato 26 marzo 2010 - 15:10
#169
Inviato 26 marzo 2010 - 16:36
«Volevamo fare una cosa più diretta e con meno fronzoli ».
Sperem.
PS: il libro di Bianconi è uno scherzo?
OT:
Lee: "Like a 16 year old girl who's been dating a 40 year old man, but it's all over now"
#170
Inviato 26 marzo 2010 - 16:49
no, è in uscita a fine mesePS: il libro di Bianconi è uno scherzo?
http://www.unilibro....o_a_milano_.htm
dovrebbe essere un romanzo
#171
Inviato 26 marzo 2010 - 16:51
#172 Guest_Maedhros_*
Inviato 26 marzo 2010 - 16:55
un pò come se un fan di Moccia sostenesse che i film di Tarantino non hanno senso, ridicoli ahahahah. tra parentesi penso che Gli Spietati faccia cacare.
OT:
la prossima settimana esce per mondadori "Un romantico a Milano", il primo romanzo di Francesco Bianconi, il cantautore dei Baustelle.
#173
Inviato 26 marzo 2010 - 16:56
quello di insurgentes reloaded si candida seriamente a post dell'anno, in particolare per questo passaggio
un pò come se un fan di Moccia sostenesse che i film di Tarantino non hanno senso, ridicoli ahahahah. tra parentesi penso che Gli Spietati faccia cacare.
OT:
la prossima settimana esce per mondadori "Un romantico a Milano", il primo romanzo di Francesco Bianconi, il cantautore dei Baustelle.
madonna che palle questo qui.
#174
Inviato 26 marzo 2010 - 17:13
Se pretendi di più sarai giudicato su quello che pretendi di fare. E, per tornare al discorso dei testi inglesi o meno, io, quando sento intervistati i musicisti anglosassoni, li sento parlare molto più di musica che di parole.
#175
Inviato 27 marzo 2010 - 06:49
Comunque il problema che ha dato vita anche a molti commenti in questo thread è che se un gruppo non vuole essere giudicato sui testi non dovrebbe fare discorsi para-intellettuali su quello che vogliono o non vogliono dire in un disco. Basterebbe dire 'abbiamo fatto la musica che ci piace cercando di dare ai testi un qualche senso'.
Se pretendi di più sarai giudicato su quello che pretendi di fare. E, per tornare al discorso dei testi inglesi o meno, io, quando sento intervistati i musicisti anglosassoni, li sento parlare molto più di musica che di parole.
Viene, in arte, "giudicato" con un tiro a segno molto democratico e molto demagogico chiunque voglia provare a fare qualcosa senza ostentare autoironia.
E' del resto provato statisticamente che su 100 che provano, 99,9 sbagliano.
Perché dunque non dire a priori che sbagliano?
E' un gioco molto semplice e molto produttivo.
E non si rischia nulla.
(Lo 0,1?
Fottasi pure.
E non pretenda di essere mio connazionale.)
#176
Inviato 27 marzo 2010 - 08:46
io, quando sento intervistati i musicisti anglosassoni, li sento parlare molto più di musica che di parole.
Beh tendenzialmente le risposte dipendnon anche dalle domande che vengono fatte...
#177
Inviato 27 marzo 2010 - 10:53
quello di insurgentes reloaded si candida seriamente a post dell'anno, in particolare per questo passaggio
un pò come se un fan di Moccia sostenesse che i film di Tarantino non hanno senso, ridicoli ahahahah. tra parentesi penso che Gli Spietati faccia cacare.
magari si riferiva al sito internet
#178
Inviato 27 marzo 2010 - 14:49
" la guerra è finita" è spiccicata "a charlie fa surf".
Musicalmente sono parecchio nerd:
gli italiani sono così privi di ritmo e sensualità che ballerebbero il twist anche su i Cramps
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#179
Inviato 27 marzo 2010 - 17:16
I Baustelle in studio presentano il loro nuovo album, in uscita domani:
http://tv.repubblica...nte/44536?video
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#180
Inviato 27 marzo 2010 - 17:47
la camicia aperta sui pelazzi del petto è una raffinata citazione filmica di enzo di un sacco belloRepubblica TV
I Baustelle in studio presentano il loro nuovo album, in uscita domani:
http://tv.repubblica...nte/44536?video
#181
Inviato 27 marzo 2010 - 18:58
Non vedo l'ora. Sono uno dei pochi a cui era piaciuto un sacco Amen.
Non so se siamo pochi.
So che tra quei pochi ci sono anch'io.
#182
Inviato 27 marzo 2010 - 19:10
Sono l'unico per cui l'uscita di un nuovo disco dei Baustelle rappresenta (sperabilmente) una buona notizia? E vabbe', saranno banalotti, saranno snob, saranno pseudo intellettualoidi retrò ma non mi dispiacciono. Se dovessi prendermela con ogni persona arrogante che incontro avrei qualche centinaio di omicidi sulla conscienza.. :
Nessuna indiscrezione su eventuali collaborazioni nel prossimo disco?
No, non sei l'unico.
E io non li trovo affatto "banalotti", tutt'altro. Mi sembrano un gruppo estremamente originale, sia per la musica, sia per i testi.
#183
Inviato 27 marzo 2010 - 19:14
le loro interviste sono davvero terrificanti
Credo che la civiltà occidentale stia toccando la sua punta massima di volgarità e di squallore. Crediamo nei soldi, nel potere, nel sesso. Non abbiamo più una visione religiosa dell??amore. L??amore nel mondo dei telefonini e dei reality show forse non esiste più. E?? inevitabile che per sopravvivere in mezzo a questo nuovo universo di valori legati ad una società fondata sul liberismo economico e sull??individualismo, si voglia più apparire che essere. E si voglia più sognare di diventare una velina piuttosto che sognare una vita scandita dal ritmo delle stagioni.
e chi li critica non fa parte di un pubblico maturo
I Baustelle sono per un pubblico maturo, ragion per cui non possono essere facilmente compresi e spesso non piacciono
Non vedo che cosa ci sia di terrificante in queste dichiarazioni.
#184
Inviato 27 marzo 2010 - 19:17
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#185
Inviato 27 marzo 2010 - 19:28
ahhahha gente cresciuta col brit-pop che parla male dei testi di Bianconi.
CHe poesia She's so high, roba da arresto per spaccio di demenza.
Però i Blur fanno fico, vuoi mettere.
Vergognatevi.
Eh già.
#186
Inviato 27 marzo 2010 - 19:33
#187
Inviato 27 marzo 2010 - 19:44
Anche musicalmente, li ho sempre apprezzati, fin dalla prima volta che li ho ascoltati. Mi pare che citino spesso la musica degli anni Sessanta, dalle canzoni leggere agli arrangiamenti, e che questo dia un delizioso e originale tocco rétrò ai loro pezzi che li distingue da tutti gli altri.
I pezzi che preferisco, al momento, sono "Le rane" e "I mistici dell'occidente".
Detto questo, vorrei dire un po' la mia sulla sfilza di commenti che ho letto finora.
Tutto può piacere o meno, ma da parte di alcuni c'è la sindrome che consiste nell'ostentare una conoscenza che non è necessariamente sinonimo di buon gusto. Per cui, per far vedere che la si sa più lunga, si butta lì che un gruppo ha copiato da qualcun altro; magari non è minimamente vero, ma intanto si dà l'idea di essere di gusti difficili e si tranciano giudizi.
Tanto per fare un esempio, come si possano ritenere i Pulp un esempio da imitare, per i Baustelle o per altri, a me sfugge; ma, del resto, de gustibus non est sputazzandum.
#188
Inviato 27 marzo 2010 - 19:51
Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.
#189
Inviato 27 marzo 2010 - 19:53
Austerlitz ce li hai gli occhiali grossi? mi raccomando!
hahahah
poi diciamolo cazzo, "She's So High" è una figata anche per il testo, che in 4 righe rende da dio il senso di dipendenza. Una specie di versione negativa di "I Wanna Be Adored", ma molto più schietta e sintetica. La parola "High" è una delle più musicali che esistono nella lingua inglese (in italiano non ne abbiamo purtroppo di parole così) ed è pure ambigua, cosa c'è di meglio dunque per una canzone? Su queste scelte dovrebbe basarsi un testo rock, non su sproloqui seriosi di maturi parolieri zingarellifagi
#190
Inviato 27 marzo 2010 - 19:54
Comunque, non dimenticate una cosa: l'Italia, nel suo complesso, è provinciale, comprese (e, forse, soprattutto) le sue città principali; ma questo non significa affatto che quel che viene dal nostro paese sia inferiore a prescindere, o che a quello che proviene dall'estero, per esempio dalla Gran Bretagna (e perché proprio da lì, poi? siete proprio sicuri che in Francia, in Germania, in Brasile non si faccia musica molto migliore di quella che abbiamo sempre ascoltato, e che non conosciamo solo perché le multinazionali della musica provengono dai paesi anglosassoni?), sia da inchinarsi a prescindere.
L'accusa che trovo più ridicola è quella che riguarda i testi. A mio parere i tesi dei Baustelle, così come di altri gruppi italiani (i Subsonica, per esempio) sono eccellenti. Non basterebbero a farmeli piacere. Ma, se devo confrontarli con i testi della gran parte dei gruppi anglosassoni che conosco (e che sono un po' vecchiotti, ammetto di non essere à la page), ne escono molto, ma molto bene.
Basta fare l'esempio dei REM, i cui testi sono in gran parte senza capo né coda, o di una banalità sconcertante.
PS Alla faccia di chi critica l'Italia "provinciale", sappiate che io i Baustelle li vedrò molto prima di voi a Colli del Tronto (AP) l'8 aprile.
#191
Inviato 27 marzo 2010 - 19:55
Ho visto l'intervista di repubblica tv e la prima cosa che si nota, oltre al livello imbarazzante del direttore di xl (eeeemmmhh eeeeeehhh mmhhh), è la monotonia del cantato di Bianconi... cazzo è tutto uguale, tutto con la stessa cadenza, una cantilena che si tenta di sorreggere solo grazie agli arrangiamenti.
Bianconi non è certo un grande interprete, lo ammetto.
#192
Inviato 27 marzo 2010 - 20:15
Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.
#193
Inviato 27 marzo 2010 - 22:33
Secondo me non è tanto un problema di interpretazione quanto di scrittura musicale, sono pensate per essere cantate in quel modo. Senti di fila la guerra è finita, charlie fa surf, gli spietati e persino la cometa di halley ed è sempre la stessa cadenza, la stessa cantilena nei ritornelli.
Sai com'è: normalmente un cantautore si scrive le canzoni in modo da riuscire a cantarle
Ad esempio i pezzi composti per Rachele sono più "tecnici".
Comunque i loro album sono decisamente più variegati dei 2-3 singoli che la gente conosce... sarebbe utile (dico in generale, non mi riferisco a te) almeno cercare di farsi un'idea su di un artista prima di rovesciargli addosso palate di fango.
"Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"
#194
Inviato 27 marzo 2010 - 22:42
Questo sopra è un fumetto che ho appena pubblicato. Più info qui.
Qui c'è il mio Rym. Il sito coi miei lavori è invece qui.
#195
Inviato 28 marzo 2010 - 01:10
Inferiore e di molto rispetto ad Amen, blando e melodie ripetute in modo perpetuo...
Inizio a cogliere i limiti di Bianconi, ottimo poeta ma con carenze melodiche...
Salvo I mistici dell'occidente, Gli spietati, Il Sottoscritto...
apprezzabile il divertissement ne Le Rane...
un pò deluso onestamente...
#196
Inviato 28 marzo 2010 - 01:49
mi sembrano tutte uguali :
" la guerra è finita" è spiccicata "a charlie fa surf".
Il topic si intitola I Mistici Dell'Occidente, e le due canzoni che citi non fanno parte di questo album.
#197
Inviato 28 marzo 2010 - 01:51
Comunque i loro album sono decisamente più variegati dei 2-3 singoli che la gente conosce... sarebbe utile (dico in generale, non mi riferisco a te) almeno cercare di farsi un'idea su di un artista prima di rovesciargli addosso palate di fango.
Ma va, ma stai scherzando, fa così figo trovare tutti i difetti del mondo a bianconi. Per la cronaca, ritenere il suo un cantato monocorde significa o aver ascoltato pochissime sue canzoni o avere le fette di salame bellespesse sulle orecchie.
#199
Inviato 28 marzo 2010 - 10:15
Comunque i loro album sono decisamente più variegati dei 2-3 singoli che la gente conosce... sarebbe utile (dico in generale, non mi riferisco a te) almeno cercare di farsi un'idea su di un artista prima di rovesciargli addosso palate di fango.
Ma va, ma stai scherzando, fa così figo trovare tutti i difetti del mondo a bianconi. Per la cronaca, ritenere il suo un cantato monocorde significa o aver ascoltato pochissime sue canzoni o avere le fette di salame bellespesse sulle orecchie.
non potete accettare che un gruppo non piaccia musicalmente e che lo si esprima (magari rincarando un po' vista la spocchia del personaggio)?
qua poi si arriva a parlare male del gruppo a cui i Baustelle devono tutto e negare qualsiasi influenza.
prendendo il ragionamento di molti fans, dico che per me se i Baustelle non fossero italiani ma anglofoni non se li cagherebbe nessuno e se piacciono è per il loro stile e immaginario dei testi
#200
Inviato 28 marzo 2010 - 10:22
dico che per me se i Baustelle non fossero italiani ma anglofoni non se li cagherebbe nessuno e se piacciono è per il loro stile e immaginario dei testi
Quoto. Soprattutto in un paese come il Nostro dove la critica è dannatamente propensa a pompare le band italiane...
Detto questo, aggiungo che i Baustelle non mi dispiacciono, anzi. Sussidiario illustrato della giovinezza è un disco che ascolto ancora con piacere, ma da qui a ritenere la band tra le migliori realtà della musica italiana... be', ce ne passa.
Ascolterò il nuovo disco appena posso, in ogni caso.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
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