

Baustelle - I Mistici Dell'Occidente (2010)
#501
Inviato 08 aprile 2010 - 13:51

C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#502
Inviato 08 aprile 2010 - 13:55
Cioè, ma ti pare giusto interrompere la discussione seria di due utenti con le tue osservazioni senza senso? O_O
Scusa, dimenticavo: vietato rimanere in topic....

"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#503
Inviato 08 aprile 2010 - 13:57
Ho cercato in tutti i modi di approfondire questo lavoro, penetrando lentamente in ogni singolo brano, valutando i vari incastri narrativi, melodici. Ma non ho trovato nulla, dico nulla, di realmente accattivante, accostabile sensorialmente ai lavori precedenti.
Canzoni come "Groupies", "La canzone della rivoluzione", "I mistici dell'Occidente", mostrano a pieno regime la pochezza di un disco complessivamente stanco, privo delle soluzioni intriganti che hanno reso celebre la formazione toscana negli ultimi anni. "Il sottoscritto", per quanto mi riguarda, è l'unico momento realmente degno di nota, con un Bianconi in perfetto stile neoromantico. Il resto è poca roba. Amen.
Opinione interessante. Come ho scritto in recensione, "Il sottoscritto" mi fa quasi ridere nel suo voler essere romantica/fuori-dallo-schema-Baustelle.
"La canzone della rivoluzione" è tremenda, "Groupies" poco meno.
I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.
(Samuel Beckett, “Malone Dies”)
#504
Inviato 08 aprile 2010 - 14:10
vuvu scrivi ai baustelle e chiedi se possono mettere una corista topa e con la faccia non da stronza (come la cantante o non so cavolo faccia)
#505
Inviato 08 aprile 2010 - 14:29
vuvu scrivi ai baustelle e chiedi se possono mettere una corista topa e con la faccia non da stronza (come la cantante o non so cavolo faccia)
Conobbi Rachele due anni fa durante una cena prima del concerto dei Baustelle a Napoli, e devo confessarti che si tratta di una ragazza davvero simpatica, educata, disponibile, e distante anni luce da molte tipette post myspace voglio solo Londra. Non farti ingannare dalle apparenze e dalla voce poco attraente.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#507
Inviato 08 aprile 2010 - 14:37
E' vero che le piacciono le femminucce?
Su questo davvero non saprei dirti.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#508
Inviato 08 aprile 2010 - 17:06
Caro sig. Bernardus...
"Echheccazzo gdo cresciuto che nin sei altro."<p>Scontro tra Titanic
#509
Inviato 08 aprile 2010 - 17:13
Quelli che lo amano, dicono che è "bruciato dalla sacra passione per le droghe".
fixed
#510
Inviato 09 aprile 2010 - 07:21
E pensare che sul mio blog parlo solo di dischi che mi piacciono! Brr, addio credibilita'...
#511
Inviato 09 aprile 2010 - 07:58
E pensare che sul mio blog parlo solo di dischi che mi piacciono!
Gravissimo, inaccettabile, un crimine che richiede una punizione esemplare per te e per tutti quelli come te.


#512
Inviato 09 aprile 2010 - 08:10
#513
Inviato 09 aprile 2010 - 08:15
wago e raffaello, ci mancherebbe che sui vostri blog personali non parlaste dei dischi che vi piacciono. Portate ora il discorso in una redazione di un magazine che esce in edicola, se il vostro direttore vi affida una recensione di un disco che detestate e che ritenete cacca pura e vi specifica che dovete parlarne in maniera lusinghiera perché altrimenti la casa discografica non vorrà più avere a che fare con voi, cosa fate? Eseguite? Protestate? Vi licenziate?
Se il giochino mi alletta eseguo eccome, sono un amante degli esercizi di stile.
Non vedo pero' cosa c'entri, e soprattutto non vedo prove di questo atteggiamento da parte di SIB da una parte e dei vari Veronese dall'altra, nei confronti dei Baustelle come di diversi altri italici. Da quel che ho letto altrove in questo forum, pare che Veronese abbia come indicazione editoriale di "parlare solo delle cose valide", che e' diverso da "spacciare per valide tutte le cose", anche se l'output in termini di 8, lodi e aggettivini e' uguale.
Comunque ho detto che il dicorso ha rotto il cazzo e non mi ci faro' trascinare dentro: divertitevi fra voi

#514
Inviato 09 aprile 2010 - 08:18
#515
Inviato 09 aprile 2010 - 08:53
wago e raffaello, ci mancherebbe che sui vostri blog personali non parlaste dei dischi che vi piacciono. Portate ora il discorso in una redazione di un magazine che esce in edicola, se il vostro direttore vi affida una recensione di un disco che detestate e che ritenete cacca pura e vi specifica che dovete parlarne in maniera lusinghiera perché altrimenti la casa discografica non vorrà più avere a che fare con voi, cosa fate? Eseguite? Protestate? Vi licenziate?
Ovviamente eseguo senza alcun problema, ma solo se a mio avviso vale veramente la pena di procedere alla stroncatura. Le mie recensioni sull'ultimo disco di Byrne&Eno, sui Polvo e sui Sonic Youth (che pure ho adorato) stanno lì a testimoniarlo. Se invece il disco mediocre è di un qualsiasi NN per me non vale nemmeno la pena di trattarlo, perché secondo me non rende alcun servizio al lettore.
Anch'io ho ripetuto questo discorso un milione di volte, quindi evito di dilungarmi più di tanto: il punto è che bisognerebbe mettersi in testa che il ruolo di chi parla di musica oggi è profondamente cambiato rispetto al passato a causa della moltiplicazione dell'offerta e della fruibilità: oggi non ha senso ragionare in termini di "disco il cui acquisto è consigliato", quanto piuttosto in quello di ricerca e selezione a monte di quello che effettivamente viene proposto attraverso gli articoli. Sia ben chiaro, anche per me certe serie di 8 (soprattutto su dischi italiani) sono sospette, ma non trovo nulla di così scandaloso in una politica improntata a parlare solo delle cose valide.
Una volta uscivano cento dischi al mese e si potevano trattare tutti, belli o brutti che fossero; oggi ne escono cinquemila, ma lo spazio di una rivista è rimasto più o meno lo stesso. Potendone recensire sempre cento di quegli ipotetici cinquemila, quali sceglieresti per cercare di rendere un servizio al lettore?
#516
Inviato 09 aprile 2010 - 09:22
#517
Inviato 09 aprile 2010 - 09:56
raffaello quello che dici è sensato e fare una scelta tra tanti titoli è cosa ardua. Suppongo anche che tu conosca bene quanto sia importante la 'diplomazia' in musica. Giusto un esempio, il mio ragazzo fa il giornalista per una di queste riviste e mi dice sempre che tra magazine ed etichetta c'è una sorta di accordo implicito, tu rivista mi recensisci positivamente questi artisti sconosciuti e io etichetta al prossimo giro ti faccio avere l'intervista esclusiva con i miei cantanti più importanti con ovvio vantaggio reciproco.
Ma sì, quello purtroppo è un circuito vizioso reale e assolutamente deprecabile, soprattutto per la carta stampata. Però, ecco, proprio perché io stesso mi trovo nella condizione di fare delle scelte a monte, peraltro in assenza di qualsiasi condizionamento, non vorrei che ogni valutazione positiva venga per questo vista con pregiudizio come se fosse frutto di chissà quali oscene dinamiche. ? innegabile che molto spesso si vede lontano un miglio che "c'è qualcosa sotto", ma non per questo tutto deve essere corrotto o condizionato, né tanto meno un 8 deve per forza trovare legittimazione in un corrispondente 4 per assumere un diverso valore.
Peraltro, poi, questo discorso lo sto facendo io che non compro una rivista da dieci anni e diffido sempre di chiunque al di fuori delle mie orecchie, solo che il ragionamento può valere per chiunque a seconda dei punti di vista. Anche per me la serie di 8 ai Baustelle è semplicemente surreale, ma allora secondo questi criteri anche la serie di votoni presi qui da Patrick Wolf dovrebbe essere sospetta per chi non fosse d'accordo. Insomma, può succedere che i dischi semplicemente "piacciano", anche se non ho dubbi che in presenza di logiche pubblicitarie o editoriali tendano a piacere di più...
E per fortuna la rete è ancora sufficientemente estranea a queste dinamiche.
#518
Inviato 09 aprile 2010 - 13:32
Insomma, può succedere che i dischi semplicemente "piacciano"
ANATEMA!
#519
Inviato 09 aprile 2010 - 14:18
#520
Inviato 09 aprile 2010 - 14:20
ah per fortuna! temevo stesse parlando dei Baustelle (tornando dall'altro adige ho visto la scritta Baustelle in autostrada, che minchias ignifica?)
"cantiere" mi pare
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