Architettura for dummies.
#51
Posted 03 January 2012 - 15:50 PM
La Tourette è un edificio a corte e già questo per me salentino è un pregio non da poco, a ciò ci aggiungerei che trattandosi di una comunità chiusa è quanto di tipologicamente più affine alle attività che in esso si svolgono.
Villa Savoye (e anche Ronchamp) l'ho visitata, e ti devo dire che è uno dei pochi edifici che mi ha veramente emozionato, la promenade architecturale della rampa interna (che poi ha ripreso anche Meier per il museo d'arte cont. di Barcellona) è quanto di più bello sia stato immaginato, divina anche la rampa di villa Laroche-Jeanneret e i piani che si affacciano sull'atrio di accesso (oggi sede della fondazione LC a Parigi) http://valentinagian...e-jeanneret.jpg
Su Gehry il compianto Leoncilli-Massi diceva che la sua è spazzatura, e basta vedere il film di Sydney Pollack e sul suo metodo di progetto per averne la quasi certezza.
La Hadid ha fatto il maxxi come monumento a se stesso e difatti sono ben noti i problemi che gli allestitori hanno per individuare spazi adeguati per le mostre. Su Liebskind e il suppostone di nouvel che ha copiato quello di Foster a Londra, non mi esprimo, dI cALATRAVA ho visto il ponte a Venezia e già il fatto che c'è una spinta sulle sponde non preventivata e che se non si interviene rischia di venire giù, la dice lunga...ma forse sono gli italiani ad aver snmarrito il senso del costruire.
#52
Posted 03 January 2012 - 16:01 PM
Capisco che il Guggenheim possa essere amato o detestato con quell'effetto di groviglio di lamiere. E' un'opera che comunque non lascia indifferenti. A me impressiona la visione dell'architetto.
ma infatti il punto è che è un'opera che vuole stupire, ma è bella? Ha senso nel contesto? E' un po' il punto di tutto il discorso di Salingaros che se la prende con i megalomani vedono l'architettura semplicemente come l'affermazione del proprio ego e che poi non tengono conto delle cose più banali.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#54
Posted 03 January 2012 - 16:09 PM
non credo che la vivibilità di un edificio dipenda dal fatto che sia a spigoli vivi o arrotondati, perchè molto se non un'altissima percentuale dipende dal contesto, da come l'edificio si relazioni ad esso e dai servizi annessi. Ad es. Corviale o lo Zen di Palermo non funzionano e perchè c'è stata una programmata segregazione sociale di un ceto medio basso, e perchè i servizi in progetto non sono mai stati realizzati.
La Tourette è un edificio a corte e già questo per me salentino è un pregio non da poco, a ciò ci aggiungerei che trattandosi di una comunità chiusa è quanto di tipologicamente più affine alle attività che in esso si svolgono.
si ma che è brutta come la morte, pesante e grigia? A me fa un po' ridere che spesso si sente parlare di ecomostri che sono sfregi per l'ambiente e poi si parla di capolavori per opere come queste, cioè allora cosa si intende per ecomostro?
Villa Savoye (e anche Ronchamp) l'ho visitata, e ti devo dire che è uno dei pochi edifici che mi ha veramente emozionato, la promenade architecturale della rampa interna (che poi ha ripreso anche Meier per il museo d'arte cont. di Barcellona) è quanto di più bello sia stato immaginato, divina anche la rampa di villa Laroche-Jeanneret e i piani che si affacciano sull'atrio di accesso (oggi sede della fondazione LC a Parigi) http://valentinagian...e-jeanneret.jpg
io villa savoye non l'ho visitata ma tempo fa ho visto i video su youtube su una visita all'interno, a me al di là dell'aspetto che non mi piace (detesto quelle pareti bianche vuotissime, poi boh sembra l'interno di un ufficio qualsiasi, impersonale e freddo) ma anche dal lato pratico mi sembra soprattutto un posto del tutto invivibile. Cioè avendo la possibilità tu ci vivresti, seriamente? Io per niente al mondo.
e in più costa una cifra allucinante per pulire le lamine al titanio ossidate dalle piogge acide, con addetti ai lavori che sembrano scalatori himalayani.
a quello non avevo pensato, figurati
(tra l'altro a me fa cagare pure il ragnone ma vabbè non è suo)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#56
Posted 03 January 2012 - 21:36 PM
E poi vuoi mettere la chaise-lounge mosaicata a separazione tra bagno e camera da letto http://www.architett...=francia_FT_187
Di sicuro non vorrei abitare mai e poi mai a Corviale, nonostante i lavori sui tetti della stecca tali da farli diventare dei tetti-giardino che stanno facendo di recente, e ti dirò mi è piaciuta tantissimo anche l'unità di abitazione di Marsiglia, anche se le abitazioni sono diventate quasi tutte studi professionali, e che è distante anni luce dal falansterio romano.
#57
Posted 03 January 2012 - 22:02 PM
Quella dei miei sogni è una a scelta di Richard Meier, ci metto questa che ha degli interni strepitosi:
http://www.flickr.co...in/photostream/
http://www.flickr.co...in/photostream/
http://www.flickr.co...in/photostream/
http://www.flickr.co...in/photostream/
http://www.flickr.co...in/photostream/
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#58
Posted 01 May 2012 - 11:14 AM
http://www.telegraph...l?frame=2159769
notare il primo posto
(l'elefante però non è così brutto comunque)
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#59
Posted 01 May 2012 - 11:17 AM
povera torre
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#60
Posted 01 May 2012 - 13:37 PM
fenomenale
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