[sondaggio] Burial
#101
Inviato 15 febbraio 2012 - 12:36
#102
Inviato 15 febbraio 2012 - 12:40
"SOVIET SAM" un blog billizzimo
7 ottobre 2020, il più grande esperto di tennis del forum su Sinner al Roland Garros:
Tra due anni torniamo per vincere.
#103
Inviato 15 febbraio 2012 - 13:35
burial come von oswald.
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#104
Inviato 15 febbraio 2012 - 13:45
#106
Inviato 15 febbraio 2012 - 13:56
l'ha messo tabache nel thread del dubstep.giratemi un link da cui scaricare, cavi.
#107
Inviato 15 febbraio 2012 - 14:12
#108
Inviato 15 febbraio 2012 - 14:33
I distrust orthodoxies, especially orthodoxies of dissent
「その時僕はミサト さんから逃げる事しかできなかった。 他には何もできない、 他も云えない… 子供なんだと ... 僕はわかった。」
#109
Inviato 15 febbraio 2012 - 14:50
#110
Inviato 15 febbraio 2012 - 14:58
Infatti urge compilone. Oltre a Kindred e Street Halo e alle cose con Four Tet (solo rip da vinile, sigh) mi pare ci siano anche dei pezzi sui primi EP che poi non sono finiti nè sull'omonimo nè su Untrue (se non sbaglio Nite Train, Shutta e Exit Woundz, oltre al Kode9 remix di Distant Lights che però mi pare sia sul doppio CD Hyperdub).davvero bello, già adesso un ipotetico album street halo+kindred (più di 50 minuti di musica) sarebbe un gran bel disco.
#111
Inviato 15 febbraio 2012 - 15:51
l'ha messo tabache nel thread del dubstep.
giratemi un link da cui scaricare, cavi.
yo, l'ho messo io nel thread del dubstep! una volta che gioco al pirata datemi il credito (che tra l'altro gli mp3 li ho pure comprati )
cmq ripeto, capolavoro! (e potevate continuare nel truzzo chic la discussione cmq..)
il link:
<3
#112
Inviato 15 febbraio 2012 - 15:54
oops, sorry, ma tendo a confondervi!
l'ha messo tabache nel thread del dubstep.
giratemi un link da cui scaricare, cavi.
yo, l'ho messo io nel thread del dubstep! una volta che gioco al pirata datemi il credito (che tra l'altro gli mp3 li ho pure comprati )
cmq ripeto, capolavoro! (e potevate continuare nel truzzo chic la discussione cmq..)
il link:
<3
#113
Inviato 15 febbraio 2012 - 15:56
oops, sorry, ma tendo a confondervi!
cmq critica unanime, ho beccato fact, resident advisor, pure pitchfork, tutti infoiati e tutte recensioni bellissime.
viva burial
#114
Inviato 15 febbraio 2012 - 16:11
#115
Inviato 15 febbraio 2012 - 17:35
Godiamone tutti. Questo qui è oltre davvero.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#116
Inviato 15 febbraio 2012 - 18:06
E' bellissimo che questo thread sia nato per creare una loggia anti-burial, e si sia trasformato in un altare.
#117
Inviato 15 febbraio 2012 - 22:11
#118
Inviato 15 febbraio 2012 - 22:22
Vi piace o vi fa cagare?
non mi piace del tutto e non mi fa cagare del tutto. anni fa, in un delirio di onnipotenza, ho definito il secondo Burial come l'Incunabula dei nostri (conflittuali) giorni. la sua musica è chiaramente pane per i miei denti, devo confessare che le voci scomposte in dedali, cellule malate che non arrivano alla metastasi (metafora del dolore intellettuale in musica) riescono assieme ai fondali post mauriziani ad interessarmi .
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#119
Inviato 16 febbraio 2012 - 08:18
#120
Inviato 16 febbraio 2012 - 09:16
Spero di essere smentito.
Comunque big up per carmine che parla di post-maurizio. Il suono aggiornato di Burial è molto lontano da quello che è (o è stato) il dubstep. Molto più vicino alla uk-house e alla scultura techno. Ah porcatroia. Che bomba!
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#121
Inviato 16 febbraio 2012 - 11:20
no, ma uno se la può sempre fare da sè.io non ho capito se c'e' effettivamente una "raccolta" degli ultimi due ep in formato cd
#122
Inviato 16 febbraio 2012 - 12:07
certo,pero' siccome su rym era segnalata una "raccolta" col doppio ep ero disposto anche a spenderci qualche soldo anche perche' e' da due giorni che non ascolto altrono, ma uno se la può sempre fare da sè.
io non ho capito se c'e' effettivamente una "raccolta" degli ultimi due ep in formato cd
#123
Inviato 16 febbraio 2012 - 13:47
#125
Inviato 19 febbraio 2012 - 13:05
#126
Inviato 19 febbraio 2012 - 20:08
sempre meglio Burial, è in continua evoluzione, è ormai oltre al solito pezzo dubstep, io ci sento già più influenze house degli album precedenti (già l'ep dell'anno scorso Street halo mi sembrava una sorta di Burial meets the dancefloor)
Loner mi commuove da quanto è bella
#127
Inviato 06 luglio 2013 - 12:39
Sarà il momento della mia vita nella quale l'ho scoperto, sicché l'ho scoperto a Gennaio del 2013, non esagero a dire che mi ha cambiato la vita e ha completamente stravolto la mia vena "musicofila" è arrivato come un treno e mi ha investito, forte dei suoi "numerosi" lavori precedenti che ho assorbito lentamente. Ascoltare i suoi suoni nel letto, durante una notte insonne, con le cuffie nelle orecchie, è davvero una cosa incredibile.
Sarà che mi son fatto stampare il simbolone sulla maglietta, sarà che mi farò un tatuaggio col suddetto simbolone, criticarlo per me è impossibile, con tutti gli argomenti oggettivi possibili.
Non m'interessa che genere sia: dubstep, garage, trip-hop, dnb, house, techno, minimal. Davvero non ha importanza, ci si può sforzare per attribuirgli un genere, dannarsi, ma per quale motivo? Burial è un genere, un culto, uno stato della mente.
Untrue è una pietra miliare della musica, senza se e senza ma.
L'omonimo ha delle potenzialità, in particolare in "Night bus" e "Forgive" la cosa più malinconica che abbia mai ascoltato, visto, provato e che ascolterò, vedrò, proverò. Non ai livelli del secondo lavoro comunque, nel complesso, ma quello è imparagonabile a qualsiasi cosa.
Gli EP sono in ogni caso superiori alla norma, alcuni pezzi sono bellissimi, altri sono davvero esagerati. Roba come "Moth", "Ego", "Four Walls", "Nova" non te la scorderai mai più nella tua vita, è incisa nei neuroni. La farai ascoltare ai tuoi figli potendoti vantare di esser stato presente di persona, come lo son stati i nostri genitori per artisti come Pink Floyd, Lennon, Hendrix, li farai ascoltare ai tuoi amici crogiolandoti nella tua autostima nell'aver riconosciuto un genio del suono.
Sarebbe capace di campionare un suono di Gigi D'alessio è renderlo ammaliante, cosa che tra l'altro ha già fatto con Michael Jackson.
Un profeta.
#128
Inviato 27 ottobre 2017 - 10:31
#129
Inviato 27 ottobre 2017 - 10:45
Comunque Rodent proprio bella eh
#130
Inviato 27 ottobre 2017 - 10:47
E' in programma da molto tempo. Arriverà.
Articolo interessante e non posso non essere d'accordo.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#131
Inviato 27 ottobre 2017 - 11:03
Fate un fischio quando si trova il nuovo 2-tracks.
Comunque Rodent proprio bella eh
Parli di questo?
#132
Inviato 27 ottobre 2017 - 11:20
#133
Inviato 30 ottobre 2017 - 11:03
Fate un fischio quando si trova il nuovo 2-tracks.
Comunque Rodent proprio bella ehParli di questo?
Occhio però che quelle sono versioni editate o sarcazzo cosa. I due pezzi durano uno 7 minuti e l'altro 8, circa.
Interessantissimo il pezzo di Reynolds su PF, uno che può stare sul cazzo o non esser d'accordo ma che marca la differenza tra un critica seria e una sedicente,
#134
Inviato 30 ottobre 2017 - 11:15
ah me l'ero persa la firma. m'ero detto anvedi che allora qualche critico serio ce l'ha pure stu pitchfork
#135
Inviato 30 ottobre 2017 - 19:29
Rough Sleeper rimane uno dei momenti più belli di questa decade.
“Looking forward is only an imagination of your brain.
It’s what you want to imaginate.
I can honestly say what I think now, ‘cause I’m in the time now, is what I can tell you.
So, giving you a story of the future is just an imagination.”
#136
Inviato 30 ottobre 2017 - 21:01
Sì esatto, ma lo voglio in download
su nodata c'è, discreta qualità
#137
Inviato 30 ottobre 2017 - 21:41
#138
Inviato 30 ottobre 2017 - 21:56
anche se è uno dei più grandi artisti contemporanei e senza alcun dubbio, non mi ha mai dato quella certezza di sfascio emotivo totale che solamente Autechre ha saputo offrirmi. in alcuni landscape rugginosi colmi di metafisica sospesa tra negazione e redenzione, fugge alto l'alone della logica matrigna per lasciar posto alla tumida ambiguità, ma manca quella dose sacrificale che spetta solamente al duo di Rochdale.
non è mai stato così autisticamente straziante, ma sono solo pareri personali ci mancherebbe.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#139
Inviato 31 ottobre 2017 - 10:00
E dell'uscita ambient subtemple/beachfires che si dice? In pratica la OST di uno di quei videogiochi dark che ama spesso campionare.
E di young death/nightmarket? La prima mi piace parecchio nella sua evanescenza.
Bella anche rodent, che esplora nuovi territori piu' immediati. La sua saturday night in pratica
E l'ultima accoppiata ci voleva, un burial "incazzato" e' da un po' che non si vedeva.
Il picco per me resta kindred, ma devo dire che queste ultime uscite che esplorano più in profondità vari aspetti del suo sound mi piacciono.
#140
Inviato 31 ottobre 2017 - 10:32
Burial è comunque riuscito a creare una figura d'artista unica nel suo genere e oltre. Non è l'unico a scegliere il nascondimento come modalità di (non) apparire ma nessuno lo ha fatto a questi livelli e scavallando l'ambito di riferimento (e qui si torna al pezzo di Reynolds). E senza ancora prospettive di un nuovo album, costruendo sulla sua assenza (e/o sul suo disinteresse per il formato "full length") quasi una sorta di mitologia negativa. Lo ammiro a prescindere dai risultati per questa sua capacità di fottersene, perso nel suo personalissimo trip eppure (ma proprio per questo) capace di tenere desta l'attenzione su di sé. Non è cosa da tutti e non mi viene in mente nessun altro che possa permettersi di farlo, forse solo i Portishead.
Sulle ultime uscite (diciamo da Temple Sleeper in avanti) dovrei fare un attimo un ripasso. Per ora quella che mi ha preso davvero è Rodent.
#141
Inviato 31 ottobre 2017 - 10:41
Paragonare Burial, o quantomeno provare ad accostarlo ai due pionieri anche sul piano delle "associazioni emotive" (per quanto mi renda conto siano del tutto personali) è un po' come tirare in ballo Maradona quando si parla di Messi. Cioè: sono due epoche differenti, due mondi della musica figli del proprio tempo, senza contare l'assoluta distanza stilistica e produttiva. Lui è una sorta di manovale triste e volutamente amatoriale, un autistico del dub elettronico riletto in chiave personalissima, con il disagio interiore da volano a tutto, o quasi. Loro sono dei ricamatori meccanici ultra avanzati, mega intelligenti sotto l'aspetto produttivo e in qualche modo perfettamente inseriti nell'ambiente, sono dei mastini algidi ma sostanzialmente vivi. Burial invece è una sorta di zombie, e tirarlo fuori dalla propria nicchia per equiparalo a due cyborg non mi pare proprio sia il caso. A ciascuno il suo, insomma. E dire che a me loro fanno impazzire, sono delle divinità indiscusse e irraggiungibili su certi aspetti. Ma proprio non riesco a immaginarmeli dopo aver ascoltato Burial, in nessun modo. Poi magari Simon ci riesce, per carità, ma io davvero fatico a mettere i due quadri uno accanto all'altro.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#142
Inviato 31 ottobre 2017 - 22:45
Lo ammiro a prescindere dai risultati per questa sua capacità di fottersene, perso nel suo personalissimo trip eppure (ma proprio per questo) capace di tenere desta l'attenzione su di sé.
ammirazione anche da parte mia. cresciuta ancor piu' recuperando questa storica intervista di mark fischer all'epoca di untrue (mi sa che non ce ne sono state altre dopo untrue): https://www.thewire....ited-transcript
c'e' gia' dentro tutto il suo universo, musicale e filosofico/poetico. e anche un bel po' di pezzi citati che rendono bene il background, tra tutti questa perla, che in effetti nell'incipit (e non solo) e' super-burialesca: https://www.youtube....h?v=wfWMv8Y1V5E
#143
Inviato 31 ottobre 2017 - 23:07
Avrei scritto la stessa cosa ma mi hai anticipato: Burial e AE giocano proprio su terreni diversi e direi anche antitetici (per i motivi emotivi vs. an-emotivi che dici tu). Poi certo, si capisce anche che l'illuminato Triestino (smack) abbia il duo come pietra d'angolo assoluta e quindi rappresenti la cartina di tornasole per tutto il resto.
Burial è comunque riuscito a creare una figura d'artista unica nel suo genere e oltre. Non è l'unico a scegliere il nascondimento come modalità di (non) apparire ma nessuno lo ha fatto a questi livelli e scavallando l'ambito di riferimento (e qui si torna al pezzo di Reynolds). E senza ancora prospettive di un nuovo album, costruendo sulla sua assenza (e/o sul suo disinteresse per il formato "full length") quasi una sorta di mitologia negativa. Lo ammiro a prescindere dai risultati per questa sua capacità di fottersene, perso nel suo personalissimo trip eppure (ma proprio per questo) capace di tenere desta l'attenzione su di sé. Non è cosa da tutti e non mi viene in mente nessun altro che possa permettersi di farlo, forse solo i Portishead.
Sulle ultime uscite (diciamo da Temple Sleeper in avanti) dovrei fare un attimo un ripasso. Per ora quella che mi ha preso davvero è Rodent.
magico.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#144
Inviato 31 ottobre 2017 - 23:08
Paragonare Burial, o quantomeno provare ad accostarlo ai due pionieri anche sul piano delle "associazioni emotive" (per quanto mi renda conto siano del tutto personali) è un po' come tirare in ballo Maradona quando si parla di Messi. Cioè: sono due epoche differenti, due mondi della musica figli del proprio tempo, senza contare l'assoluta distanza stilistica e produttiva. Lui è una sorta di manovale triste e volutamente amatoriale, un autistico del dub elettronico riletto in chiave personalissima, con il disagio interiore da volano a tutto, o quasi. Loro sono dei ricamatori meccanici ultra avanzati, mega intelligenti sotto l'aspetto produttivo e in qualche modo perfettamente inseriti nell'ambiente, sono dei mastini algidi ma sostanzialmente vivi. Burial invece è una sorta di zombie, e tirarlo fuori dalla propria nicchia per equiparalo a due cyborg non mi pare proprio sia il caso. A ciascuno il suo, insomma. E dire che a me loro fanno impazzire, sono delle divinità indiscusse e irraggiungibili su certi aspetti. Ma proprio non riesco a immaginarmeli dopo aver ascoltato Burial, in nessun modo. Poi magari Simon ci riesce, per carità, ma io davvero fatico a mettere i due quadri uno accanto all'altro.
i primi Autechre hanno una disperazione che associo a Burial, comunque l'esperto totale sei tu e ci mancherebbe altro.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#145
Inviato 01 novembre 2017 - 17:33
Paragonare Burial, o quantomeno provare ad accostarlo ai due pionieri anche sul piano delle "associazioni emotive" (per quanto mi renda conto siano del tutto personali) è un po' come tirare in ballo Maradona quando si parla di Messi. Cioè: sono due epoche differenti, due mondi della musica figli del proprio tempo, senza contare l'assoluta distanza stilistica e produttiva. Lui è una sorta di manovale triste e volutamente amatoriale, un autistico del dub elettronico riletto in chiave personalissima, con il disagio interiore da volano a tutto, o quasi. Loro sono dei ricamatori meccanici ultra avanzati, mega intelligenti sotto l'aspetto produttivo e in qualche modo perfettamente inseriti nell'ambiente, sono dei mastini algidi ma sostanzialmente vivi. Burial invece è una sorta di zombie, e tirarlo fuori dalla propria nicchia per equiparalo a due cyborg non mi pare proprio sia il caso. A ciascuno il suo, insomma. E dire che a me loro fanno impazzire, sono delle divinità indiscusse e irraggiungibili su certi aspetti. Ma proprio non riesco a immaginarmeli dopo aver ascoltato Burial, in nessun modo. Poi magari Simon ci riesce, per carità, ma io davvero fatico a mettere i due quadri uno accanto all'altro.
i primi Autechre hanno una disperazione che associo a Burial, comunque l'esperto totale sei tu e ci mancherebbe altro.
Grazie della stima, anche se il mio è solo amore totale.
Comunque sì, disperazione senza dubbio. Direi sia l'elemento che accomuna spesso i grandissimi. E questi tre sono dei grandissimi.
Per quanto riguarda il nuovo Ep per la Nonplus di Boddika, direi che con "Pre Dawn" siamo dinanzi a un'esplosione "esotica" ancora una volta non prevista, alla faccia di tutti i detrattori alla vice pronti a decretarne la fine dopo le cose desolanti di Subtemple, una sorta di giungla industriale da cui è impossibile fuggire. E' un Burial cattivissimo, selvaggio, cinematico, disturbante, coatto. Sono sicuro che i puristi della prima ora storceranno il naso, ma diranno la loro anche i pseudo trend setter vicini a vice e altri portali dal taglio fichetto che spesso mi fanno veramente vomitare per il loro pressapochismo, sopratutto quando sparano sentenze elettroniche con quella scrittura informale da presa per il culo che non fa ridere nessuno, giusto quei quattro gatti sfigati che li leggono e che non si sono mai manco drogati, che non conoscono la disperazione, la selvaggina dei garage dismessi dei Novanta quando la parola Underground aveva un suo senso compiuto e totalizzante, e che magari si ritrovano a commentare in rete con trovate saccenti e ironiche come solo i peggiori sanno fare. Hanno giusto un po' di grafica dalla loro parte e qualche incompetente che li sostiene. Pazienza e in fondo chi cazzo se ne frega. La successiva "Indoors" è invece house desertificata e destrutturata senza una direzione, con improvvise ripartenze tanto tamarre quanto carnali e nuovamente cattivissime. Bevan sarà anche una sorta di nerd introverso e dal carattere timidissimo, ma è anche e sopratutto un adorabile figlio di puttana. C'è poco da fare.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#146
Inviato 01 novembre 2017 - 18:03
Paragonare Burial, o quantomeno provare ad accostarlo ai due pionieri anche sul piano delle "associazioni emotive" (per quanto mi renda conto siano del tutto personali) è un po' come tirare in ballo Maradona quando si parla di Messi. Cioè: sono due epoche differenti, due mondi della musica figli del proprio tempo, senza contare l'assoluta distanza stilistica e produttiva. Lui è una sorta di manovale triste e volutamente amatoriale, un autistico del dub elettronico riletto in chiave personalissima, con il disagio interiore da volano a tutto, o quasi. Loro sono dei ricamatori meccanici ultra avanzati, mega intelligenti sotto l'aspetto produttivo e in qualche modo perfettamente inseriti nell'ambiente, sono dei mastini algidi ma sostanzialmente vivi. Burial invece è una sorta di zombie, e tirarlo fuori dalla propria nicchia per equiparalo a due cyborg non mi pare proprio sia il caso. A ciascuno il suo, insomma. E dire che a me loro fanno impazzire, sono delle divinità indiscusse e irraggiungibili su certi aspetti. Ma proprio non riesco a immaginarmeli dopo aver ascoltato Burial, in nessun modo. Poi magari Simon ci riesce, per carità, ma io davvero fatico a mettere i due quadri uno accanto all'altro.
i primi Autechre hanno una disperazione che associo a Burial, comunque l'esperto totale sei tu e ci mancherebbe altro.
Grazie della stima, anche se il mio è solo amore totale.
Comunque sì, disperazione senza dubbio. Direi sia l'elemento che accomuna spesso i grandissimi. E questi tre sono dei grandissimi.
Per quanto riguarda il nuovo Ep per la Nonplus di Boddika, direi che con "Pre Dawn" siamo dinanzi a un'esplosione "esotica" ancora una volta non prevista, alla faccia di tutti i detrattori alla vice pronti a decretarne la fine dopo le cose desolanti di Subtemple, una sorta di giungla industriale da cui è impossibile fuggire. E' un Burial cattivissimo, selvaggio, cinematico, disturbante, coatto. Sono sicuro che i puristi della prima ora storceranno il naso, ma diranno la loro anche i pseudo trend setter vicini a vice e altri portali dal taglio fichetto che spesso mi fanno veramente vomitare per il loro pressapochismo, sopratutto quando sparano sentenze elettroniche con quella scrittura informale da presa per il culo che non fa ridere nessuno, giusto quei quattro gatti sfigati che li leggono e che non si sono mai manco drogati, che non conoscono la disperazione, la selvaggina dei garage dismessi dei Novanta quando la parola Underground aveva un suo senso compiuto e totalizzante, e che magari si ritrovano a commentare in rete con trovate saccenti e ironiche come solo i peggiori sanno fare. Hanno giusto un po' di grafica dalla loro parte e qualche incompetente che li sostiene. Pazienza e in fondo chi cazzo se ne frega. La successiva "Indoors" è invece house desertificata e destrutturata senza una direzione, con improvvise ripartenze tanto tamarre quanto carnali e nuovamente cattivissime. Bevan sarà anche una sorta di nerd introverso e dal carattere timidissimo, ma è anche e sopratutto un adorabile figlio di puttana. C'è poco da fare.
EPOCALE.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#147
Inviato 07 novembre 2017 - 21:06
10 anni:
l'uomo che seppe dare un'anima a beyonce'.
#148
Inviato 08 novembre 2017 - 07:09
10 anni:
l'uomo che seppe dare un'anima a beyonce'.
#149
Inviato 13 novembre 2017 - 12:56
Ma possiamo per un attimo non richiamare le leggende del passato per confrontarle con gli artisti del presente?
E non parlo solo di Burial eh, parlo in generale, ma quando spunta il nome Burial vengono sempre tirati in ballo Aphex Twin, Autechre, etc, sempre, manco fosse un teorema.
I parallelismi sono sacrosanti ma stiamo parlando di due universi paralleli di intendere e produrre musica. Mi rivolgo anche a cerca critica che non riesce proprio a smarcarsi da questa ideologia.
#150
Inviato 25 ottobre 2019 - 22:11
Niente di nuovo, certo; ma sono curioso di sentrli mischiati in scaletta gli EP del nostro.
E poi è comodo averli tutti insieme (questo vale per noi irriducibili sostenitori del supporto fisico).
https://sentireascol...s-2011-to-2019/
Tracklist
State Forest
Beachfires
Subtemple
Young Death
Nightmarket
Hiders
Come Down To Us
Claustro
Rival Dealer
Kindred
Loner
Ashtray Wasp
Rough Sleeper
Truant
Street Halo
Stolen Dog
NYC
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