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Figli di un prog minore


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472 replies to this topic

#51 Guest_DiamondSeaII_*

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Inviato 14 ottobre 2006 - 15:45

Ma guarda che i Faust sono dei gruppi piu' osannati e celebrati dalla critica rock, e penso che il 90% degli utenti di questo forum li conosca! Solo che col prog, a mio avviso, il kraut ha gran poco a che vedere...


I Faust a casa mia sono osannati nel cestino del Pc oltre che nel water...

Quanto alla differenza fra il kraut e il prog è semplice:il primo stimola la diarrea, il secondo il suicidio da psicofarmaci!

Provocazione stupida e inutile scusatemi ma non riuscivo a trattenermi
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#52 wago

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Inviato 22 ottobre 2006 - 21:34

Un po' di prog dall'America del Sud:

Immagine inserita
Bubu: Anabelas (1978)
Progressive sinfonico, prevalentemente strumentale, dal forte impianto jazz-rock e ricco di echi crimsoniani (sia del primo che del secondo periodo). Musica molto variopinta: c'e' spazio per sax, violino, flauto oltre che per un'ottima chitarra, che ora tesse finissimi arabeschi di sustain, ora arroventa le jam jazzate con riff corposi e caldissimi. I tre pezzi costituiscono sostanzialmente un'unica composizione, che spazia tra progressive melodico, contorsionismi ritmici, rievocazioni classicheggianti (la solita "Pump and Circumstance"), cori (sempre molto sobri) e momenti di puro delirio free-form. Disco non originalissimo ma senza dubbio meritevole, con un sound che e' un'alchimia davvero invidiabile: non e' facile "mettere d'accordo" quattro strumenti potenzialmente solisti nell'accantonare gli esibizionismi e convergere a un discorso unitario e compatto. Ogni elemento si compenetra alla perfezione, in un flusso continuo dalle atmosfere "calienti" e briose.

Immagine inserita
Casa das Máquinas: Lar de Maravilhas (1975)
Rock barocco che incorpora vari elementi dei colossi d'oltreoceano, dai Beatles agli Yes passando per Pink Floyd, Led Zeppelin... I pezzi non sono eccezionali, e sembrano piu' che altro riflettere un'ingenua volontà di imitazione dei propri idoli. Alcune melodie sono davvero buone, e cosi' certi lirismi di chitarra ("Astralizaçao" e' un piccolo capolavoro), e il disco e' nel complesso piacevole, ma tutt'altro che memorabile, anche perche' l'elemento di interesse che poteva nascere dalla provenienza (il Brasile) si risolve nel cantato in portoghese, senza lasciare traccia di tropicalismi, bossa nova o che altro.

Immagine inserita
Lula Côrtes & Zé Ramalho: Paêbirú (1975)
Capolavoro del folk libero e dilatato, a meta' tra psichedelia e progressive, Paêbirú e' un disco eccezionale, da ricondurre ad ogni costo fuori dal dimenticatoio in cui la sua provenienza l'ha cacciato. Un disco per molti versi simile a "The Cylce is Complete", tanto che potrebbe essere definito la sua controparte latino-americana: folk, tropicalismo, jazz e raga-rock si mescolano creando isole musicali senza tempo, fatte di frasi musicali che svolazzano solo accennate, jam destrutturate ma forsennate e intrise di psichedelia, e soprattutto tanta malinconia.
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#53 Guest_Oyuki_*

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Inviato 22 ottobre 2006 - 21:39


Ma guarda che i Faust sono dei gruppi piu' osannati e celebrati dalla critica rock, e penso che il 90% degli utenti di questo forum li conosca! Solo che col prog, a mio avviso, il kraut ha gran poco a che vedere...


I Faust a casa mia sono osannati nel cestino del Pc oltre che nel water...

Quanto alla differenza fra il kraut e il prog è semplice:il primo stimola la diarrea, il secondo il suicidio da psicofarmaci!

Provocazione stupida e inutile scusatemi ma non riuscivo a trattenermi


Infatti.
Talmente stupida e inutile che te la potevi tenere nella tastiera.

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#54 Hypnotherapist

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Inviato 23 ottobre 2006 - 18:34

wago il 99,99999 % dei gruppi non commerciali che citi sono assolutamente introvabili sui P2P, non oso pensare nei negozi o su ebay.

ti avevo contattato anche per questo motivo....
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#55 wago

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Inviato 23 ottobre 2006 - 18:52

Mah, su slsk questi dischi si trovano, visto che e' da li' che li prendo :)
Ovvio, su cd e' dura, anche per quelli ristampati...
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#56 piblokto

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Inviato 24 ottobre 2006 - 00:45

wago il 99,99999 % dei gruppi non commerciali che citi sono assolutamente introvabili sui P2P, non oso pensare nei negozi o su ebay.

ti avevo contattato anche per questo motivo....


cercate anche sui blog dannazione... E' da un pezzo che lo dico!  ;)

http://lagrimapsicod...as-mquinas.html
http://prognotfrog.b...og_archive.html
http://vinilvelho.bl...-z-ramalho.html

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#57 wago

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Inviato 24 ottobre 2006 - 08:44

In effetti contestualmente quei dischi li' li' ho trovati sui blog: quando sono a Pavia non posso usare slsk e mi arrangio altrimenti.
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#58 peppemonki

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Inviato 24 ottobre 2006 - 10:04

INDIAN SUMMER - OMONIMO, HIGH TIDE - OMONIMO e SEA SHANTIES, BLOSSOM TOES - IF ONLY FOR A MOMENT, FRUUPP - FUTURE LEGENDS
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#59 peppemonki

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Inviato 24 ottobre 2006 - 10:06

SCUSATE SE SCRIVO DI NUOVO, MA ME NE SONO VENUTI ALTRI IN MENTE...
Gracious - Omonimo e ...this is Gracious, Spring - Omonimo, Pavlov's Dog - Pampered Menial, Cressida - Omonimo e Asylum
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#60 wago

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Inviato 24 ottobre 2006 - 13:06

SCUSATE SE SCRIVO DI NUOVO, MA ME NE SONO VENUTI ALTRI IN MENTE...
Gracious - Omonimo e ...this is Gracious, Spring - Omonimo, Pavlov's Dog - Pampered Menial, Cressida - Omonimo e Asylum


Abbiamo letto il Rizzi, eh? Penso pero' che l'abbiamo letto circa tutti, quindi non so fino a che punto sia utile attingervi per questo threa :)
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#61 Moonchild

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Inviato 24 ottobre 2006 - 13:51


SCUSATE SE SCRIVO DI NUOVO, MA ME NE SONO VENUTI ALTRI IN MENTE...
Gracious - Omonimo e ...this is Gracious, Spring - Omonimo, Pavlov's Dog - Pampered Menial, Cressida - Omonimo e Asylum


Abbiamo letto il Rizzi, eh? Penso pero' che l'abbiamo letto circa tutti, quindi non so fino a che punto sia utile attingervi per questo threa :)


Sì, ma comunque Rizzi o non Rizzi, restano album bellissimi e magari vale
la pena ricordarlo :D

Invece, se posso permettermi un contro consiglio, il Diario di Viaggio della Festa
Mobile è uno degli album peggiori che abbia ascoltato in questo campo.

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#62 Hypnotherapist

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Inviato 24 ottobre 2006 - 19:40

di album italiani pietosi ce ne sono una marea.... vedi Jacula, Giganti e Cherry Five (i primi a venirmi in mente).
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#63 wago

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Inviato 24 ottobre 2006 - 19:56

wago il 99,99999 % dei gruppi non commerciali che citi sono assolutamente introvabili sui P2P, non oso pensare nei negozi o su ebay


Comunque, nel caso non trovassi qualcosa, chiedi pure e metto su megaupload...
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#64 cesare71

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Inviato 24 ottobre 2006 - 20:00

di album italiani pietosi ce ne sono una marea.... vedi Jacula, Giganti e Cherry Five (i primi a venirmi in mente).



I Jacula sono grandi

Cesare
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#65 Roger

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Inviato 24 ottobre 2006 - 20:07

di album italiani pietosi ce ne sono una marea.... vedi Jacula, Giganti e Cherry Five (i primi a venirmi in mente).


Olè
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#66 Roger

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Inviato 24 ottobre 2006 - 20:27

Qualche disco italiano di progressive minore (minore come popolarità, non come qualità) anni 70:

Maxophone - omonimo
Il giro strano - omonimo
Museo Rosenbach - Zarathustra
Celeste - Principe di un giorno
Murple - Io sono Murple
Enzo Capuano - Storia mai scritta
Apoteosi - omonimo

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#67 cesare71

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Inviato 24 ottobre 2006 - 21:29

Qualche disco italiano di progressive minore (minore come popolarità, non come qualità) anni 70:

Maxophone - omonimo
Il giro strano - omonimo
Museo Rosenbach - Zarathustra
Celeste - Principe di un giorno
Murple - Io sono Murple
Enzo Capuano - Storia mai scritta
Apoteosi - omonimo


Aggiungo i seguenti :

Alphataurus "omonimo"
Balletto di Bronzo "Ys"
Metamorfosi "inferno"
Un Biglietto per l'inferno "omonimo"
Antonius Rex "Ralefun"
Triade "La storia di sabazio"
Cervello "Melos"

Ciao

Cesare


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#68 camarillo

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Inviato 24 ottobre 2006 - 21:36

perchè no.. un pò di spazio agli spaghetti prog minori..
citerei Semiramis con "Dedicato a Frazz" di un giovanissimo Michele Zarrillo(!!!!!!) principale compositore dei pezzi (difficile da credere ma è così!) per la verità un prog un pò ingenuo e non originalissimo ma valido; l'omonimo dei Pierrot Lunaire del polistrumentista Stalteri, poi, altro non sospetto, Alan Sorrenti con "Aria" e "Come Un Vecchio Incensiere All'Alba Di Un Villaggio Deserto" il primo dei quali con la partecipazione nella suite title-track del violino di Jean-Luc Ponty. Poi i sinfonici Capsicum Red, one shot band dei 70 della quale ascoltare il riarrangiamento della Patetica di Beethoven.

Beh, non vado molto lontano da casa mia, circa dieci chilometri,  e cito - come detto anche da Roger - uno dei migliori e misconosciuti gruppi prog di secondo piano, SOLO perchè la casa discografica era personale (SAID Record) e non erano agganciati alle major di allora. Parlo di APOTEOSI una band (anzi un gruppo, come si usava dire nei Settanta...) di grande spessore e di rarissima (ahimè) distribuzione. Altamente quotato per questo nei circuiti di collezionismo. Domani dirò di più. Vado a dormire. Ossequi.
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#69 peppemonki

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Inviato 26 ottobre 2006 - 15:09


SCUSATE SE SCRIVO DI NUOVO, MA ME NE SONO VENUTI ALTRI IN MENTE...
Gracious - Omonimo e ...this is Gracious, Spring - Omonimo, Pavlov's Dog - Pampered Menial, Cressida - Omonimo e Asylum


Abbiamo letto il Rizzi, eh? Penso pero' che l'abbiamo letto circa tutti, quindi non so fino a che punto sia utile attingervi per questo threa :)


wago perdonami se ti rispondo in ritardo...il Rizzi è un'ottima rampa di lancio, ma quasi mai i voti che darei io coincidono con quelli del Rizzi...tutti gli album che ho citato, sono album ai quali il Rizzi da' 4/5 o 5/5, e anche se non condivido pienamente questi voti mi rendo conto che sono cmq "figli di un prog minore"  ;)

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#70 wago

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Inviato 26 ottobre 2006 - 15:33

Il disco dei Pierrot Lunaire e' piuttosto particolare, sia nel panorama italiano che in generale. Di rock non ha quasi nulla, giusto tre canzoni. Il fondamento sembra essere altro: qualcosa di folk, gli arrangiamenti pianistici e orchestrali di certo pop, e alcuni schemi tipici delle canzoni e filastrocche popolari di origine - credo - medievale. E poi ovviamente tanti Genesis. C'e' poi un che di "canzone attorno al fuoco" nella loro musica che me la fa trovare ancora piu' unica. Ancora, sono uno dei pochi gruppi di progressive melodico italiano a non mostrare un forte debito verso il beat. Di tutti gli album progressive che conosco, e' forse quello che mi suona piu' fiabesco, ha la capacita' di farmi percepire il mondo incantato di cui parla in maniera incredibilmente nitida.

Va', gia' che ci sono scarico il secondo...
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#71 Stix

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Inviato 26 ottobre 2006 - 19:31

Un altro paio di misconosciuti gruppi italiani :

Garybaldi - Nuda (1972)
The Trip - Atlantide (1972)

PS : Strepitosi il mitico chitarrista dei Garybaldi Bambi Fossati ed il batterista dei Trip

;)
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#72 peppemonki

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Inviato 27 ottobre 2006 - 08:50

Dei Garybaldi prefeisco astrolabio e dei Trip Caronte...però suggerisco anche Frutti per Kagua dei Capitolo 6
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#73 wago

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Inviato 17 febbraio 2007 - 13:25

Chiedo qui qualche informazione su band che avrebbero (a detta di chi e' piu' proggomane di me) realizzato alcuni capolavori. Io non ho sentito niente, dunque chiedo qualche breve descrizione del suono, magari un paio di paragoni giusto per orientarmi, perche' i titoli son tantissimi e nell'ambito "progressive minore" in genere ci azzecco un 50% scarso delle volte con gli ascolti (nel senso che il piu' delle volte becco sòle).
Dunque che mi sapete dire di:

Eloy
Anyone's Daughter
Druid
Gnidrolog
Ikarus
Epidaurus
Pulsar
Sandrose
Asia Minor
England
Ethos
Cathedral
Machiavel
Starcastle
Minimum Vital
Taiphong
Out of Focus
SBB
Maneige
Ain Soph
Bo Hansson
Far East Family Band
Modry Efekt
East

Inoltre, qualcuno ha mai sentito un qualsiasi disco di tali Transsylvania Phoenix? Sono rumeni, hanno una bella pagina sulla wiki inglese che ne decanta le lodi, ma i dischi sono assolutamente introvabili sul p2p o per blog.
Grazie mille.
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#74 OldfieldReturn

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Inviato 17 febbraio 2007 - 14:12

brother wago io posso parlare solo di un gruppo che hai citato...come ricordi ti ho marchettato tanto gli anyone's daughter (con scarsi risultati nell'immediato ma vedo che ora ti interessi)...gruppo tedesco inserito nel filone symphonic prog hanno tenuto un ottima media (su progarchives i primi 5 album e il live hanno 4 stelle tranne l'omonimo che ne ha 5) trovo come migliori il rpimo Adonis del 79 e l'appunto citato omonimo del 80....l'ultimo lavoro Wrong del 2004 è molto carino ma si sente che gli anni passano...
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#75 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 17 febbraio 2007 - 16:34

Io vi sparo lì un po' di nomi che credo non ancora citati:
Shadowfax - Watercourse way (1975)
Cathedral - Stained Glass Story (1978) Divertente prog americano.
Samla Mammas Manna - Snorungarnas Symfoni (Symphony of the Brats)1975
Ekseption - Trinity (1973)
aksak maboul - onze danses pour combattre la migraine (1977)

penso che ognuno sia bene o male prog anche se ammetto di non avere ancora mai ascoltato aksak maboul...
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#76 OldfieldReturn

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Inviato 17 febbraio 2007 - 17:52

Io ho recentemente scoperto gli Ajalon con il cd "On the threshold of eternity" non mi sembrano male...qualcuno di voi li conosce ?
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#77 wago

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Inviato 17 febbraio 2007 - 17:57

Ecco, ma il suono degli Anyone's Daughter e dei Cathedral com'e'? Quali sono i paragoni piu' immediati, quali sono gli elementi musicali portanti dei gruppi... scusate se scasso ma ripeto, cerco di evitare sòle essendo che non amo buona parte del progressive "minore" che finora ho ascoltato.

"Watercourse Way" e' un gran bel disco, parecchio in stile Mahavishnu ma col cantato e vere e proprie "canzoni" (nel senso "largo" del progressive). Un suono davvero rovente, compattissimo e equilibrato.
Non ho il disco dei Samla Mammas Manna che citi, ma i loro che ho, come quello degli Aksak Maboul (peraltro nettamente superiore al poco personale "Un peu de l'ame des bandits" con Frith) sono inquadrabili piu' che altro in ambito RIO/avant-prog.
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#78 dick laurent

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Inviato 17 febbraio 2007 - 18:04

Un altro paio di misconosciuti gruppi italiani :

Garybaldi - Nuda (1972)
The Trip - Atlantide (1972)

PS : Strepitosi il mitico chitarrista dei Garybaldi Bambi Fossati ed il batterista dei Trip

;)


non so se lo sai già, ma Furio Chirico era anche negli arti e mestieri. Non mi fa impazzire, ma tecnicamente è veramente qualcosa di spaventoso, soprattutto per velocità
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dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine


#79 OldfieldReturn

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Inviato 17 febbraio 2007 - 18:07

Allora wago se devo farti due nomi per gli anyone's daughter quelli che mi vengono più facili sono genesis (come stile delle melodie ma il loro cantante non è Gabriel :P) e i Marillion quindi so già che ne starai alla larga eheheh
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#80 wago

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Inviato 17 febbraio 2007 - 18:20

Beh no, i gruppi Genesisiani bravi mi piacciono. Il problema e' quando contemporaneamente sono anche floydiani e cammelliani, li' allora inizio a infastidirmi (nb. amo sia i Pink Floyd che i Camel). Sentiro'.
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#81 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 17 febbraio 2007 - 18:53

Ecco, ma il suono degli Anyone's Daughter e dei Cathedral com'e'? "Watercourse Way" e' un gran bel disco, parecchio in stile Mahavishnu ma col cantato e vere e proprie "canzoni" (nel senso "largo" del progressive). Un suono davvero rovente, compattissimo e equilibrato.
Non ho il disco dei Samla Mammas Manna che citi, ma i loro che ho, come quello degli Aksak Maboul (peraltro nettamente superiore al poco personale "Un peu de l'ame des bandits" con Frith) sono inquadrabili piu' che altro in ambito RIO/avant-prog.

Per i Cathedral la prima volta che li ho ascoltati ho detto: Gentle Giant e in effetti riascontando bene il disco che ho mi sono dato ragione.
Il disco dei Samla Mammas Manna per quanto originale è una palla mostruosa. Comunque è una vera e propria sinfonia rock con divisa in 4 movimenti.
Anche gli Aksak Maboul per quanto ci mettano del loro non mi piacciono molto. Mi sembrano talvolte una versione più tranquilla dei Magma.
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#82 Grulletta

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Inviato 18 febbraio 2007 - 10:35

Ekseption - Trinity (1973)

Questo lo sto scaricando per mio padre, ma com'è?


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#83 Roger

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Inviato 18 febbraio 2007 - 17:24

Eloy

tedeschi, eccessivamente sopravvalutati, per me suonano un approssimativo e banale prog sinfonico di matrice tedesca con diversi riferimenti floydiani (il brano in apertura dell'album "Silent cries and mighty echoes " è la brutta copia di Shine on dei pink...un gruppo che in molti consigliano, ma che personalmente ritengo da evitare.

Anyone's Daughter

Buon gruppo sinfonico, la matrice è nuovamente tedesca ma l'abilità sia tecnica che compositiva è di un altro pianeta rispetto a quella degli Eloy. Adonis del 1979 il loro disco più bello

Druid

uno dei tanti, troppi cloni degli Yes. Se non potete fare a meno di magniloquenza, eccesso, tastieroni e sovraarrangiamenti prendeteli a scatola chiusa (Towards the sun). Gli altri si rivolgano altrove.

   
Gnidrolog

eccezionale gruppo dark prog, tra i più affascinanti del prog minore. Il loro Lady lake e anche in spite of sono due must have.

Ikarus

non credo di conoscerli

Epidaurus

ottimo gruppo sinfonico di provenienza tedesca (o austriaca?)caratterizzato da un uso molto forte del mellotron. Consigliatissimi.

Pulsar

uno dei classiconi francesi. Maestri sinfonici, Halloween il disco che tutti consigliano.

 
Sandrose

Fantastici. Voce femminile e tanto mellotron per un rock sinfonico tra i piu riusciti di sempre. Sono francesi. Ristampati da musea.

Asia Minor

non conosco

England

gran gruppo sinfonico, credo che abbiano rilasciato solo due albums (tra i grandi dischi sinfonici europei degli anni 70), tutti consigliano il secondo, per meil primo rimane irranggiungibile. 

Ethos

grande gruppo sinfonico statunitense, ascoltandoli ci si rende conto di quanto si siano sbagliati i critici a dire che in usa non si suonasse del buon prog rock. Due albums, entrambi splendidi, con una piccola preferenza personale per Ardour.

Cathedral

Il loro stained class stories è un altro capolavoro sinfonico statunitense, forse il più grande di tutti in USA. Un disco bellissimo.

Machiavel

buon gruppo sinfonico dal belgio. Solo per appassionati però, non brillano certo per originalità della proposta. Jester il disco consigliato.

Starcastle

altro Yes clone. Vale lo stesso discorso fatto per i Druid.

Minimum Vital

semplicemnte la piu grande prog band francese degli ultimi 20 anni. Ottimi. 

Taiphong

mi piacciono molto questi francesi sinfonici. Un suono pulito, melodico, molto piacevoli..anche se il cantato a volte mi sembra molto "enfatico".Windows è il disco che consiglio.

Out of Focus

Straordinari. Una delle tre/quattro più grandi bands tedesche degli anni 70. Difficile descriverli, nel loro suono si ritrova psichedelia, kraut rock, jazz, prog...il tutto in modo molto personale. 4 i Dischi, tutti da avere.

SBB

La più grande band di progressive della Polonia di tutti i tempi. E una delle più grandi d'europa, senza alcun dubbio. Hanno rilasciato dischi assolutamente straordinari per un appasionato di prog, rock sinfonico ma con molti spunti personali che spesso sfociano in un sofisticato jazz rock. Nowy Horizon,  Pamiec, il loro conclusivo del 1980...tutti capolavori assoluti...

Maneige

otimo jazz rock canadese, molto sofisticato. il loro "Ni vent ni nouvelle" del 1977 è per me uno dei dischi jazz prog più sofisticati di sempre

Ain Soph

ascoltati molto tempo fa, non mi piacquero, dovrei ritirarli fuori.

Bo Hansson

figura essenziale del progg svedese. Un must per chi voglia confrontarsi col caratteristico e peculiare prog nordico.

Far East Family Band

una delle più grandi (se non la piu grande) bands della folta scena psych prog giapponese. Nati dalla ceneri di un altro grande gruppo (i Far Out), la far east famyly band credo possa far la felicità di chi ricerca echi floydiani, soprattutto quelli a cavallo tra 60 e 70.

Modry Efekt

cecoslovacchi, molto buoni...ottimi anzi. 3/4 dischi di superbo rock sinfonico.

East

ungheresi, eccessivamente sopravvalutati, i loro dischi degli anni 80 sono molto considerati nell'ambiente, per me sono quasi osceni.

Inoltre, qualcuno ha mai sentito un qualsiasi disco di tali Transsylvania Phoenix? Sono rumeni, hanno una bella pagina sulla wiki inglese che ne decanta le lodi, ma i dischi sono assolutamente introvabili sul p2p o per blog.

Li conosco come Phoenix. Buon gruppo, molto folk rumeno, qualche accenno prog, niente di memorabile, molto considerati da certi archeologi del prog. 

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#84 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 18 febbraio 2007 - 21:03


Ekseption - Trinity (1973)

Questo lo sto scaricando per mio padre, ma com'è?


mah nulla di che
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#85 piblokto

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Inviato 19 febbraio 2007 - 00:41

.............


WOW, che listone! Ho ascoltato la maggior parte degli album fra quelli citati da Roger, tranne Minimum Vital, SBB e Sandrose, che vedrò di procurarmi al più presto.

Mi permetto di confermare il giudizio stra-positivo per gli Out of Focus (l??omonimo "Out of Focus" e "Four Letter Monday Afternoon" sono stupendi, e soprattutto senza cadute di tono lungo tutto il disco), cui aggiungo anche, in ambito tedesco, Morpehus (Rabanteur) e Ibliss (Supernova). Ottimi anche gli Anyone's Daughter, mentre concordo sulla totale inutilità degli Eloy.

Tra quelli che Roger non conosce, Ikarus è una jazz-prog band molto interessante, con delle splendide atmosfere oniriche e degli spunti space-rock. Le parti vocali sono invece un po?? fiacche, ma per fortuna non compaiono troppo spesso.... Ho l??album omonimo del 1971.

Asia Minor è un gruppo relativamente noto, che si abbevera a Genesis e Camel, ma con importanti spunti folk e mediorientali, riuscendo a trovare una via melodica piuttosto originale e interessante. Album migliore è ??Between Flesh e Divine? con le stupende ??Nightwind? e ??Northern Lights?.

Per chi desiderasse, la mia special list interamente dedicata al prog è qui: http://rateyourmusic.com/~piblokto

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#86 wago

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Inviato 19 febbraio 2007 - 00:45

[quote author=Roger link=topic=1273.msg91766#msg91766 date=1171817975][/quote]

Giusto te aspettavo, grazie mille delle informazioni, competentissime come sempre. Chiedo ancora qualche delucidazione qua e la'.

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Pulsar
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uno dei classiconi francesi. Maestri sinfonici, Halloween il disco che tutti consigliano.[/quote]

Sono sullo stile iper-sinfonico dei Carpe Diem (che mi fanno addormentare) o le tonalita' sono piu' nervose?

[quote]
[quote]
Ethos
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grande gruppo sinfonico statunitense, ascoltandoli ci si rende conto di quanto si siano sbagliati i critici a dire che in usa non si suonasse del buon prog rock. Due albums, entrambi splendidi, con una piccola preferenza personale per Ardour.
[quote]
Cathedral
[/quote]
Il loro stained class stories è un altro capolavoro sinfonico statunitense, forse il più grande di tutti in USA. Un disco bellissimo.
[/quote]

Stile?

[quote]
[quote]
Bo Hansson
[/quote]
figura essenziale del progg svedese. Un must per chi voglia confrontarsi col caratteristico e peculiare prog nordico. [/quote]

E' un suono in qualche modo imparentato con le band progressive scandinave degli ultimi anni, cioe' ne puo' essere visto come radice? E' un "ramo indipendente" del prog o e' cmq influenzato dai vari Crimson Genesis Yes etc?
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#87 Roger

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Inviato 19 febbraio 2007 - 01:14

Devo aver fatto casino coi quote, gli Asia Minor li conosco e sono ottimi davvero, tra l'altro molto originali. Sono francesi, ma al loro interno ci stanno 2 turchi di nascita che fanno sentire la loro provenienza traferendola nelle affascinanti musiche del gruppo. non sono molto considerati, ma per meritano moltissimo.
Il gruppo che non conosco sono gli Ikarus, se avrò occasione vedrò di recuperarli.

Cercherò di risponderti Wago...
Il suono dei Carpe Diem, se confrontato con quello dei Pulsar, è più disomogeneo. I Pulsar sono più sinfonici, sono più "grande gruppo", offrono delle arie molto suggestive, tra l'altro anche molto evolute e mature. E usano il mellotron in modo ragionato e discreto. I Carpe Diem mi piacciono ma sono più jazz rock.
"Halloween" è disco tipicamente francese, non chiedermi di spiegarti cosa voglia dire perchè è impossibile farlo a parole. Ti invito ad ascoltarlo davvero questo disco, composto da una sola suite divisa in due parti davvero splendide.

I riferimenti stilistici per Ethos e Cathedral possono essere i soliti grandi nomi inglesi, King Crimson soprattutto. Ma sono americani e si sente, hanno un modo diverso di approcciarsi alla costruzione di una prog song, hanno un fascino tutto loro. Io li ascolterei.

Bo Hansson può essere visto sicuramente come radice di certi gruppi, anche se gruppi come Anglagaard e Anekdoten credo abbiano ripreso più da altri gruppi come Finnforest o Trettoariga Kriget che da Bo. Non trovo molti punti in comune con gli inglesi contemporanei. Il prog svedese aveva come radice il folk popolare scandinavo, pertanto il prog scandinavo in genere offre un approccio essenzialmente diverso da quello inglese.         
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#88 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 19 febbraio 2007 - 15:08

Boh io nei cathedral ci sento moltissimo i Gentle Giant ???
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#89 peppemonki

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Inviato 19 febbraio 2007 - 20:38

Ovvero "L'angolo del muffoso 2.0, parte prima". Creo questo thread per discutere e scambiare consigli riguardo al cosidetto "progressive minore": gruppi attivi durante gli anni '70, strettamente riconducibili al progressive inglese e in particolar modo a quello "sinfonico", che per un motivo o per l'altro (data d'uscita, paese d'origine, scarsa originalita', ingenuita', etichetta o anche semplice inferiorita' qualitativa) hanno avuto e hanno ancora adesso meno risonanza dei "grandi nomi" inglesi e italiani.
Chiederei di lasciar da parte sia i gruppi riconducibili sostanzialmente al cosidetto "avant-prog", sia generi "di confine" come il Kraut, il Canterbury piu' sperimentale, la psichedelia underground di fine anni 60, l'AOR e certe frange dell'hard-rock. Allo stesso modo, preferirei escludere tutte le formazioni attive a partire dagli anni 80, siano esse etichettabili come neo-prog, progressive metal o altro.
Insomma, largo ai mille gruppi piu' o meno Genesisiani, Crimsoniani, Cammellosi e via discorrendo. Atmosfere sognanti, suite, melodismo trabordante e un po' di sana prolissita'. Con un ovvio occhio di riguardo all'originalita' e alla personalita' delle proposte.

Esordisco allora con un disco scoperto da poco, che mi ha lasciato letteralmente folgorato:
Immagine inserita
Dopo un primo album ancora ingenuo, mal prodotto e ancorato agli standard, i francesi Atoll pubblicano nel 1975 un capolavoro del tutto inatteso: "L'Araignée-Mal". Nell'anno che intercorre tra i due dischi, devono aver consumato i dischi della Mahavishnu Orchestra, perche' il loro progressive sinfonico si e' magicamente tramutato in una macchina jazz-rock dalla carica propulsiva devastante. Alle atmosfere e le melodie tipiche del progressive di derivazione genesisiana si fondono dunque jam furiose di chitarra e violino, possenti groove di basso, tastiere assolutamente funky e una batteria incontenibile ed ipercinetica. Mossa azzardata e potenzialmente pericolosa, ma il risultato e' sorprendente e evita del tutto la pomposita' e l'autoreferenzialita' che una formula del genere sembrerebbe destinata a portare con se. Spicca la suite "L'Araignée-Mal", ma ancora più strepitosa è la versione live (forse una bonus track) di "Cazotte no. 1", con fiati free e travolgenti vortici di improvvisazione. Davvero uno dei migliori dischi progressive che abbia sentito.



Grazie wago, grazie davvero. Lo sto ascoltando adesso per la prima volta ed è davvero incredibile!!!
Grazie ancora per il suggerimento!!!
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#90 piblokto

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Inviato 21 febbraio 2007 - 13:45


Immagine inserita

Grazie wago, grazie davvero. Lo sto ascoltando adesso per la prima volta ed è davvero incredibile!!!
Grazie ancora per il suggerimento!!!


E' un disco molto "carico", davvero ben suonato e sicuramente meritevole di maggior fortuna. Se devo muovere una critica, dico che l'eccessivo tecnicismo secondo me rende un po' troppo "freddo" il tutto.
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#91 OldfieldReturn

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Inviato 21 febbraio 2007 - 16:00

Recentemente un amico di mio padre mi ha passato l'omonimo dei Circus 2000...veramente un ottimo lavoro venato da influenze folk e mi dispiace che questa band italiana non venga spesso considerata...l'album è del 70 e una delle particolarità è avere una cantante donna Silvana Aliotta...hanno fatto anche un secondo album nel 72 "An Escape From a Box"
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#92 Roger

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Inviato 21 febbraio 2007 - 16:23

Già...i Circus 2000...sono tanti i gruppi italiani ingiustamente dimenticati.
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#93 Guest_Sir Psycho Sexy_*

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Inviato 28 febbraio 2007 - 15:39

Che dite anche i Kansas sono prog minore? Leftoverture è davvero bello...
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#94 OldfieldReturn

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Inviato 28 febbraio 2007 - 16:02

Che dite anche i Kansas sono prog minore? Leftoverture è davvero bello...

beh i Kansas sono abbastanza famosi quindi non li definirei minori....

Il disco degli Atoll consigliato da wago è veramente bello...
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#95 woody

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Inviato 28 febbraio 2007 - 16:55

I dischi dei Circus 2000 mi ritrovai a riascoltarli un annetto fa e mi ricordo che fu un piacevole riascolto. Sono molto jeffersoniani, diciamo pure derivativi, ma era un gruppo degno di nota a mio avviso. Niente per cui strapparsi i capelli però un ascolto piacevole e uno dei primi gruppi rock italiani (per uno dei primi gruppi rock intendo gruppi non beat, non cantautori etc), anche a me sembrano ingiustamente dimenticati.

Il disco degli Atoll non mi è piaciuto.
Conosco abbastanza bene il prog, spesso mi scarico queste "perle" nascoste e tutte le volte ci rimango male. E' un pò come quando fanno i film su Bukowski, ci mettono sempre attori troppo bellocci e puliti per essere credibili nella parte di Bukowski e viene fuori un film senza palle. Questi dischi prog sono senza palle, il problema non è che sono derivativi, il problema è che sono sbiaditi, c' hanno gli assoli e la perizia tecnica di altri gruppi ma non hanno niente da proporre se non clichè. Almeno questa è la mia opinione, però ormai da troppo tempo con queste gemme nascoste del prog mi becco una sòla e le poche vlte che non sono una sòla sono dischi che col prog a parte il periodo in cui sono stati registrati non hanno niente da spartire.

PS: cmq visto i concordi quasi unanimi sul disco gli darò qualche altra occasione!
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#96 peppemonki

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Inviato 28 febbraio 2007 - 17:06

Non amo il Progressive "Francese" (Magma e Ange non mi hanno mai entusiasmato), ma questo albummi è piaciuto proproio tanto. In particolare il pezzo "Cazotte No.1" e la versione live dello stesso.
Davvero molto molto bello.
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#97 wago

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Inviato 28 febbraio 2007 - 17:15

Guarda checazzoquoti, io sono in linea di massima nella tua stessa situazione per quanto riguarda il progressive "minore". Segnalavo il disco degli Atoll proprio perche' dopo tante "sòle" finalmente mi ero imbattuto in un lavoro con un'anima vibrante, rovente, affatto "sbiadito" rispetto ai capisaldi ("sbiadito" e' proprio l'aggettivo che mi viene in mente per descrivere molti dischi minori che non mi dicono nulla). Mi spiace che a te abbia fatto l'impressione opposta!
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#98 woody

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Inviato 28 febbraio 2007 - 17:31

Lo riascolterò, sarà che ormai dò giudizi negativi al prog minore per inerzia o forse perchè mi sono rotto di leggere recensioni che ti parlano di un disco come se fosse In The Court of KC e poi ti trovi tra le mani fotocopie sbiadite.
Comunque ricordo che mi era piaciuto il brano live più di tutto, questo mi capita anche con la PFM, ascoltarli live mi piacciono molto di più che su disco.
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#99 Roger

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Inviato 28 febbraio 2007 - 20:20

Cioè, solo per capire ...dischi come quelli dei Sebastian hardie, dei Sandrose, dei Cathedral, dei Finnforest, drgli SBB voi li reputate "SOLE" ?

Poi una domanda: vi andrebbe di parlare di prog contemporaneo? Non so se in questo thread o  in un altro da aprire, ma quale credete sia lo stato di salute del prog contemporaneo?
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#100 woody

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Inviato 01 marzo 2007 - 11:48

Cioè, solo per capire ...dischi come quelli dei Sebastian hardie, dei Sandrose, dei Cathedral, dei Finnforest, drgli SBB voi li reputate "SOLE" ?

Poi una domanda: vi andrebbe di parlare di prog contemporaneo? Non so se in questo thread o  in un altro da aprire, ma quale credete sia lo stato di salute del prog contemporaneo?


Ovviamente se volete aprire un thread sul prog contemporaneo fate pure, si sa mai che ne uscisse qualcosa di buono.
Per me il prog contemporaneo non ha senso di esistere, non ha senso di esistere una musica che ricalca pari pari quella già fatta nei '70 ma ha ovviamente sonorità aggiornate e a volte manco quelle facendo leva sull' uso di strumenti vintage.
Se poi si considerano i Ruins prog allora ben venga anche il prog contemporaneo, ma io i Ruins fatico a considerarli prog, sono figli impazziti del prog piuttosto.
Mi è capitato di ascoltare buoni dischi di matrice prog diciamo, ad esempio gli U Totem o pochi altri gruppi come gli Zaar, i Guapo e altri di cui manco mi ricordo i titoli.
Ho sentito anche gli Wobbler, prendendo il loro disco come un semplice divertissment si può anche ascoltare, ma chissà se ha senso fare quel genere di musica oggi (una citazione a Tarkus, una ai King Crimson, una ai Genesis e uno ai Gentle Giant è roba buona per nostalgici di tempi che non abbiamo vissuto).
Tutti i vari gruppi come Torre dell' Alchimista, Consorzio Acqua Potabile e roba simile, sia che vengono dal'l Italia che dal' estero sono a mio avviso noiosi e spesso brutti, perchè vbbè che la musica è soggettiva ma per me non ci sono altre parole per descrivere quella roba. Ah si, c'è un altra parola, spesso sono ingenui, troppo ingenui.
Sono ingenui anche per il solito fatto dei testi, concept album e singoli brani che parlano del destino dell' uomo, sorta di allegoria in musica, vorrebbero essere in musica quello che Fellini era per il cinema e poi ti trovi davanti alle solite rime baciate da terza elementare e un cantato da pelle d' oca (nel senso che non si può ascoltare).

Per quanto riguarda dischi come queli dei Sandrose o dei Cathedral (gli unici due che conosco di quelli che ha nominato) mi sembrano non proprio delle sòle ma roba da fanatici del genere. Non sono capolavori, non sono nemmeno dischi brutti ma sono strettamente per appassionati, molto appassionati di prog.
Perchè a me piace il prog, ma piacendomi anche altra musica non vedo il senso di ascoltar quei dischi un pò bruttini (il cantato dei Sandrose fa un pò pena, il solito contato enfatico prog) ce ne sono centinaia di altri generi molto migliori di quelli.
Insomma capisco che il classico appassionato prog che ascolta al 90% soltanto progressive si possa mettere ad ascoltare quei dischi li, ma a me non interessano.
I Cathedral se me li ricordo bene facevano proprio schifo, gli SBB li ascoltai ma siceramente non me li ricordo. I Finnforest e i Sebastian mai ascoltati.
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