Vladislav Delay
#1
Inviato 04 dicembre 2009 - 14:11
Dopo i quattro etti di linguine mit pancetta della morosa m'è venuta l'insana idea, in treno di ritorno da Florence, di piazzare in cuffia il primo lavoro di Ripatti a nome Luomo [folgorato nel pomeriggio dalla quinta traccia, Tessio]. E visto che non c'è un topic lo apro perchè Delay è Delay.
Io del Ripatti ho ascoltato Whistleblower, Tummaa, Vocalcity e le primizie con miss AGF.
Vladislav Delay
Ele [1999, Sigma Editions]
Mutila [2000, Mille Pleateaux]
Entain [2000, Chain Reaction]
Anima [2001, Mille Pleateaux]
Naima [2002, Staubgold]
The Four Quarters [2005, Humme]
Whistleblower [2007, Humme] [7.5]
Tummaa [2009, Leaf] [7.5]
Luomo
Vocalcity [2000, Force Tracks] [8]
The Present Love [2003, Force Tracks]
The Kick [2004, Straight Ahead]
Paper Tigers [2006, Humme]
Convivial [2008, Humme]
Uusitalo
Vapaa Muurari [2000, Force Inc. Music Works]
Tulenkantaja [2006, Humme]
Karhunainen [2007, Humme]
Sistol
Sistol [1999, Phthalo]
#2
Inviato 04 dicembre 2009 - 14:27
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#3
Inviato 04 dicembre 2009 - 14:33
l'unica cosa che sembra contare è il suono...
per come la vedo io in parte è così, non conta solo lui ma è spesso così affascinante da far sembrare super delle melodie normali
e comunque anche il gusto di avvicinare suoni che stanno bene non penso sia da tutti eh
#4
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:04
#5
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:12
l'unica cosa che sembra contare è il suono...
per come la vedo io in parte è così, non conta solo lui ma è spesso così affascinante da far sembrare super delle melodie normali
e comunque anche il gusto di avvicinare suoni che stanno bene non penso sia da tutti eh
si, ma il fatto è che dopo mezz'ora che non succede niente di niente come manco nell'ambient più dilatata (per dire, mi pare che l'ho sentito subito prima di un disco di lustmord che invece mi è piaciuto moltissimo) mi rompe parecchio. Poi parlando sempre di quel disco lì, che come suono sia spettacolare non ci piove, anche se con un computer attrezzato non credo ci voglia moltissimo. Però oltre al suono gradirei pure dell'altro, il brodo allungato all'infinito fa rimpiangere davvero l'epoca dei 45 giri
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#6
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:16
l'altro giorno ho sentito anima e a parte il suono estremamente figo mi è sembrato di un'inutilità devastante, della serie trova il trucco e tiralo in lungo per tre quarti d'ora. Quello che non mi piace di musica elettronica come questa (o di fennesz per dire un altro) è che l'unica cosa che sembra contare è il suono... gli altri dischi non so, sono diversi?
Non conosco bene Delay (ho solo Naima che mi era spiaciucchiato ma credo sia un lavoro secondario, se non ricordo male una versione live di Anima) per cui non so se il paragone con Fennesz tenga (forse che sì forse che no...)... Però per quanto concerne l'austriaco non è che contino solo i suoni ma il loro assemblamento e più ancora la loro stratificazione. In questo senso è sinesteticamente vicino alla pittura. Black Sea è un lavoro mostruoso proprio per questo motivo, perché non smetti mai di andarci in profondità, di cogliere dei particolari e delle sfumature che fanno l'insieme, una dietro / sotto l'altra, strato dopo strato...
OK, ho trovato un altro pretesto per dire quanto è sublime Black Sea. Vi lascio al Delay
#8
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:22
Ma soprattutto perché la difficoltà tecnica della musica che si ascolta deve essere un metro di valutazione?
con un computer attrezzato non credo ci voglia moltissimo.
Ancora con queste minchiate?
#9
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:23
con un computer attrezzato non credo ci voglia moltissimo.
Ancora con queste minchiate?
in che senso? Da quello che ho sentito è sintesi granulare (non ricordo che mi avesse erudito in merito sul forum) e glitch, non credo ci voglia il padreterno
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#10
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:25
#11
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:26
Ma soprattutto perché la difficoltà tecnica della musica che si ascolta deve essere un metro di valutazione?
con un computer attrezzato non credo ci voglia moltissimo.
Ancora con queste minchiate?
ma soprattutto chi l'ha detto?
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#12
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:27
[pure per gli Inade si tirò fuori il fatto che è roba tutta uguale che tutti posson fare]
il problema è che quelli che lo dicono non lo fanno mai; io sto ancora aspettando un disco come quello degli inade fatto da dimensiondol
#13
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:31
dopo mezz'ora che non succede niente di niente
ma poi cosa deve succedere?
un rutto?
#14
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:34
dopo mezz'ora che non succede niente di niente
ma poi cosa deve succedere?
un rutto?
troppe idee per un disco solo
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#15
Inviato 04 dicembre 2009 - 15:56
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#16
Inviato 04 dicembre 2009 - 16:00
Sasu Ripatti /// Vladislav Delay/Luomo/Uusitalo/Sistol/Conoco
Dopo i quattro etti di linguine mit pancetta della morosa m'è venuta l'insana idea, in treno di ritorno da Florence, di piazzare in cuffia il primo lavoro di Ripatti a nome Luomo [folgorato nel pomeriggio dalla quinta traccia, Tessio]. E visto che non c'è un topic lo apro perchè Delay è Delay.
Io del Ripatti ho ascoltato Whistleblower, Tummaa, Vocalcity e le primizie con miss AGF.
Lo vidi dal vivo - come Vladislav Delay - al Dissonanze di x anni fa' (proprio non ricordo, ma c'erano pure Matmos, Mouse On Mars, Tilliander..).
Complici parecchie cannette (che mi fumai io ma pure il Ripatti, che ricordo piegato sul laptop con sti cannoni giganti in bocca) fu' un live memorabile, droni infiniti e techno storta completamente decostruita. Tra l'altro il posto era molto carino (chiostro del ...) e in un orario perfetto (tramonto). Bei ricordi.
I dischi come Delay li sentivo sempre studiando, in paricolare i due su mille-plateaux, che tanto andavano avanti mezz'ora tutti uguali e non mi distraevano. Come Luomo ho sentito qualcosa (mi pare Present Lover), e sono pressochè le stesse sonorità dei progetti più sperimentali raddrizzati e tamarrizzati.
Bello!
#17
Inviato 04 dicembre 2009 - 20:43
[pure per gli Inade si tirò fuori il fatto che è roba tutta uguale che tutti posson fare]
il problema è che quelli che lo dicono non lo fanno mai; io sto ancora aspettando un disco come quello degli inade fatto da dimensiondol
quoto con il sangue, la bile e lo sperma
gli strumenti sono strumenti, facili o difficili non conta, quello che conta e' il gusto diosantissimo!
la musica si crea a tantissimi livelli...
poi ti puo' far schifo, ma non e' "solo sintesi granulare" piu' di quanto un'altra cosa non sia "solo canzoni pop-rock" o "solo dodecafonia di sta cippa"
chi pensa che un disco di Fennesz si faccia con leggerezza e pressapochismo e' un illuso
poi ok esistono anche casi di "singolo espediente ripetuto all'infinito" (cazzo ne so, certe trovate di alva noto tipo quella stronzata di suonare i binari di windows, dai, lo facevano anche i nerd 15 anni fa senza che nessuno li definisse concettuali)
alberto ti prego non chiamarlo piu' il Ripatti, mi fai accaponare la pelle!!
#18
Inviato 05 dicembre 2009 - 01:04
#19
Inviato 05 dicembre 2009 - 11:53
[pure per gli Inade si tirò fuori il fatto che è roba tutta uguale che tutti posson fare]
il problema è che quelli che lo dicono non lo fanno mai; io sto ancora aspettando un disco come quello degli inade fatto da dimensiondol
quoto con il sangue, la bile e lo sperma
gli strumenti sono strumenti, facili o difficili non conta, quello che conta e' il gusto diosantissimo!
la musica si crea a tantissimi livelli...
poi ti puo' far schifo, ma non e' "solo sintesi granulare" piu' di quanto un'altra cosa non sia "solo canzoni pop-rock" o "solo dodecafonia di sta cippa"
chi pensa che un disco di Fennesz si faccia con leggerezza e pressapochismo e' un illuso
si ma ragà, io non ho detto che se non è "difficile" non serve a niente, stigrancazzoni della difficoltà tecnica, ho detto che quel particolare disco (Anima) l'ho trovato assai furbetto. Ha tirato fuori questo suono fighissimo ma in sostanza non si è preoccupato di nient'altro. Se il pezzo durasse cinque minuti e non un'ora l'avrei apprezzato di più.
chi pensa che un disco di Fennesz si faccia con leggerezza e pressapochismo e' un illuso
così rispondo anche a Stavrogin: a me sembra il contrario, il trucchetto (fighissimo eh, ripeto, anzi mi piacerebbe saperne di più per pasticciarci anche io) è lo stesso di Anima, ma chitarristicamente Fennesz fa stronzatine (parlo di Endless summer e di quei due frammenti che ho sentito di Black sea), due accordi languidi all'infinito, e non lo dico "perchè è facile" ma perchè mi sembra una cosa furba
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#20
Inviato 11 dicembre 2009 - 01:09
#21
Inviato 11 dicembre 2009 - 01:21
Una cosa furba? dietro alle opere di Delay e di Fennesz ci sono un lavoro enorme ed una sensibilità ed un senso estetico fuori dal comune.
se i My Bloody Valentine dovessero tornare in pista con un nuovo vinile, dovrebbero prendere ispirazione dall'ultimo disco di Fennesz che è una sintesi mirabile di tutte le possibilità che può offrire la formula (vari)software più chitarra elettrica... il furbetto della scena prossima al silenzio è stato Bernhard Gunter; molto abile a teorizzare e soprattutto spacciare per avanguardia le sue atomizzazioni sonore tra musica e non musica... un virus che ha infettato anche solidi chitarristi blues come Taku Sugimoto.
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#22
Inviato 11 dicembre 2009 - 19:23
Ho sentito l'album a nome Sistol, il quale mi è sembrato più semplice e diretto. Un'elettronica per cui non mi strappo i capelli, anche se carina. Preferisco il percorso a nome Delay anche se ho sentito poche cose. L'ultimo bello, Anima anche, però un'ora è effettivamente eccessiva per le mie orecchie. Non lo ridurrei a 5 minuti come dick laurent, ma magari ne dimezzerei la durata tranquillamente.
Tummaa ha anche bei momenti semi-suonati e mi intriga molto di più.
#23
Inviato 15 dicembre 2009 - 21:14
/
Quando verrà a Bologna se riesco vado a vederlo live, che è una cosa che mi manca da troppo tempo
#24
Inviato 15 dicembre 2009 - 21:32
così rispondo anche a Stavrogin: a me sembra il contrario, il trucchetto (fighissimo eh, ripeto, anzi mi piacerebbe saperne di più per pasticciarci anche io) è lo stesso di Anima, ma chitarristicamente Fennesz fa stronzatine (parlo di Endless summer e di quei due frammenti che ho sentito di Black sea), due accordi languidi all'infinito, e non lo dico "perchè è facile" ma perchè mi sembra una cosa furba
no dai, non puoi pensarlo, Black Sea è un capolavoro di drone, il fatto che non sia difficile da eseguire non vuol dire che sia facile far coesistere tutte quelle microvariazioni in sequenza, il difficile è renderle un insieme, cioè poesia musicale.
Se uno pensa che dopo 15 giorni che suona la chitarra può suonare quasi tutti i pezzi dei Sex Pistols e tira le somme "alla Calderoli" ...
#25
Inviato 15 dicembre 2009 - 21:35
#26
Inviato 15 dicembre 2009 - 22:09
Che poi non sia difficile da eseguire è semplicemente falso
Infatti! Leggendo mi chiedevo quanti di voi sanno usare almeno quanto i nomi qui citati come 'facili' software a programmazione quali Max/MSP, Supercollider e simili ???
#27
Inviato 15 dicembre 2009 - 22:18
Che poi non sia difficile da eseguire è semplicemente falso, a meno che non si sia degli ingegneri del suono che programmano come parlano(come, appunto, Fennesz).
era comunque un eseguire artisticamente, lo credo anch'io sia una bella cabeza Fennesz
#28
Inviato 15 dicembre 2009 - 22:21
#29
Inviato 16 dicembre 2009 - 12:44
così rispondo anche a Stavrogin: a me sembra il contrario, il trucchetto (fighissimo eh, ripeto, anzi mi piacerebbe saperne di più per pasticciarci anche io) è lo stesso di Anima, ma chitarristicamente Fennesz fa stronzatine (parlo di Endless summer e di quei due frammenti che ho sentito di Black sea), due accordi languidi all'infinito, e non lo dico "perchè è facile" ma perchè mi sembra una cosa furba
no dai, non puoi pensarlo, Black Sea è un capolavoro di drone, il fatto che non sia difficile da eseguire non vuol dire che sia facile far coesistere tutte quelle microvariazioni in sequenza, il difficile è renderle un insieme, cioè poesia musicale.
l'ho detto, di black sea ho sentito un paio di pezzi, il mio discorso è centrato su endless summer principalmente.
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#30
Inviato 16 dicembre 2009 - 12:51
Basta ascoltare i primi secondi di Rivers Of Sand, poche persone sono in grado di fare cose del genere con Max/MSP(e ancora di meno, o nessuna che io conosca, con lo stesso impatto emotivo).
si, ma sul suono e anche sul fatto che sia difficile ottenerlo non ho nulla da dire, è strepitoso. Quello che dico è che lui (come Delay su Anima, non ho parlato in generale perchè non conosco il resto della discografia) come molti musicisti rock moderni hanno spesso dei suoni e delle produzioni spettacolari ma basta, nessun interesse nella struttura.
Poi se sai che programmi e che software usa per tirare fuori quelle cose mi fai un favorone
dai manichei che ti urlano o con noi o traditore libera nos domine
#31
Inviato 16 dicembre 2009 - 13:16
Fennesz invece processa(e genera, in parte) i suoni usando software come Max/MSP e Reaktor, e tanto, tanto olio di gomito.
#32
Inviato 10 dicembre 2010 - 08:46
Vladislav Delay Quartet
vladislav Delay (drums and percussions), Mika Vainio (electronics), Lucio Capece (bass clarinet and soprano sax) and Derek Shirley (double bass)
jizz#2
#33 Guest_Maedhros_*
Inviato 10 dicembre 2010 - 08:53
vladislav Delay (drums and percussions), Mika Vainio (electronics)
cumshot
#34
Inviato 10 dicembre 2010 - 10:33
vladislav Delay (drums and percussions), Mika Vainio (electronics)
cumshot
#35
Inviato 10 dicembre 2010 - 10:41
| LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#38
Inviato 29 marzo 2011 - 09:56
#40
Inviato 29 marzo 2011 - 17:16
Ascoltiamo dunque!
#41
Inviato 10 aprile 2011 - 12:19
- debut album a nome Vladislav Delay Quartet
- nuovo lavoro come Luomo ("Plus"), a settembre
- nuovo Vladislav Delay in estate con un EP e in autunno con un nuovo album.
| LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#43
Inviato 10 aprile 2011 - 16:25
#44
Inviato 12 maggio 2011 - 14:04
Tanta roba su cui meditare. In un certo senso completa la formula di Tummaa, cioè la fusione tra elettronica e strumenti "organici", che qui trova un equilibrio pressoché perfetto.
Benvenuti nel mondo della freejazzfuturetronica
| LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#45
Inviato 12 maggio 2011 - 14:55
bene bene, il primo ascolto del Quartet è andato.
Tanta roba su cui meditare. In un certo senso completa la formula di Tummaa, cioè la fusione tra elettronica e strumenti "organici", che qui trova un equilibrio pressoché perfetto.
Benvenuti nel mondo della freejazzfuturetronica
Link in pm? <3
#46
Inviato 12 maggio 2011 - 14:56
Echochord :-*
Ansia.
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#47
Inviato 12 maggio 2011 - 15:11
Link in pm? <3
Lo si trova tranquillamente su Nicotine / Soulseek,
Qualcuno mi dovrà insegnare ad uploadare
| LarsenEffect | lastfm | fb | RYM
#48
Inviato 13 maggio 2011 - 08:27
"I was there" quando uscivano le prime ficate e voi ancora ascoltavate Bomberos di Luciano.
Senza la H in cord, CANAGLIE!
Tell me facts, tell me facts, tell me facts
Tell me facts
Throw your arms around me
Do you wanna come over and kill some time?
Throw your arms around me
a beast caged
underwater dancehall
#49
Inviato 13 maggio 2011 - 10:23
Madonna tutti con la bavetta appena nomini echocord adesso.
Deborah, non te la menare che da queste parti è quasi muffa, "H" non "H".
"L'intensità del rumore provoca ostilità, sfinimento, narcisismo, panico e una strana narcosi." (Adam Knieste, cit.)
"Deve rimanere solo l'amore per l'arte, questo aprire le gambe e farsi immergere dal soffio celeste dello Spirito." (Simon, cit.)
La vita è bella solo a Ibiza (quando non c'è nessuno).
#50
Inviato 13 maggio 2011 - 11:44
Mi aspettavo meno noise e più jazz.
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