E quindi posso capire un floddss che ne parla in questi termini, a lui rihanna & co. piacciono davvero, ma per molti altri fra voi mi sembra sia giusto un twist d'opinione frutto di una esigenza d'umiltà purificatrice dello snobismo che perseguita l'utente medio di OR.
Mi sembri presuntuoso, che ne sai?
Già . Come se poi negli ascolti di ognuno di noi non ci fossero anche cose mainstream. Io per esempio mi ritrovo molto poco in quello attuale, ma in quello dei 70 e degli 80, in particolare, penso di avere alcune tra le mie canzoni preferite in assoluto. Quindi non vedo cosa dovrei "rivalutare" o "purificare". E la stessa cosa vale un po' per tutti.
Anche a me tante cose del mainstream sono sempre piaciute. Non quelle cose su cui c'e' convergenza critica almeno di qualche settore, non le robe di Timbaland che mi incuriosiscono adesso ma prima mi parevano merda punto e stop. Sono molto banale come preferenze, mi spiace: mi piacciono i Blink-182 e gli 883, mi piacciono "Jenny from the Block" e "Umbrella" e "Hey There Delilay" e "Whenever Wherever"; in compenso i Baustelle mi danno i nervi.
Solo che queste cose le ascolto in modo diverso dal resto: mica perche' sono schizofrenico o che, ma banalmente perche' trattandosi di pezzi e pezzi noti sono cose che sento alla radio o in macchina (non necessariamente mia) o sul lettore mp3 di un altro, o in tv o a una festa o su youtube o al supermercato. O le suono (quando va male le canto pure), o mi ritrovo a mixarle le rarissime - ormai - volte che ne ho l'occasione, o mi saltano in mente sotto la doccia ecc (a voi sotto la doccia vengono in mente i Supersilent? a me no).
Fino a qualche anno fa non mi rendevo conto che fosse "musica" anche quello, dico l'ascolto di quel tipo li', che "mi piace sentirla in macchina sovrappensiero" avesse la stessa legittimita' che "mi piace sentirla in camera sovrappensiero".
Quindi se c'e' una rivalutazione da parte mia non e' dei pezzi degli artisti o che, ma di un certo modo di rapportarsi alla musica, quello dell'indie-sfigo che se la sente in camera sua o sul lettore (prima walkman, poi cd, poi mp3) o a un concerto con altri indie-sfighi (o fan cerebrolesi, o vecchi, o gente che non sa chi sta suonando): mi sembrava l'unico modo vero, ora e' uno fra tanti, e non sempre quello piu' soddisfacente. Per fortuna.