74 replies to this topic

[Ɲ●†]

PERDIZIONE di Bela Tarr. Il film più spietatamente dostoevskiano che abbia visto. Dopo averlo guardato a casa mia con un amico alla fine ci salutammo e lo accompagnai alla macchina nel silenzio reciproco più disperante...

Poi ABENDLAND di Fred Kelemen, regista tedesco di cui purtroppo non ho avurto modo di vedere altro. Nichilismo puramente teutonico.

OSSOS di Pedro Costa.

E naturalmente IL DIAVOLO, PROBABILMENTE di Bresson. Il dialogo tra il ragazzo e lo psicanalista (con relativo furto finale) è una delle cose più annichilenti che mi sia capitato di vedere sullo schermo... E poi come recitano gli attori, totalmente impersonali; e come sono inquadrati, con le figure tagliate...

[Jules]

Non ho capito bene cosa ci viene richiesto, forse devo leggere il post iniziale.

[Ɲ●†]

Non ho capito bene cosa ci viene richiesto, forse devo leggere il post iniziale.

I film da non far mai vedere a un depresso con tendenze suicide, roba allegra insomma 

[Jules]

La filmografia di Mike Leigh potrebbe andare bene (tranne la sua ultima bellissima commedia).

[piersa]

"Film" di boh? comunque il soggetto di samuel Beckett e l'attore è Buster Keaton

[Ɲ●†]

"Film" di boh? comunque il soggetto di samuel Beckett e l'attore è Buster Keaton

Beckett anche regista, se non erro...

[piersa]

sì, il cognome mi torna, schneider...

[Kraftwave]

"Film" di boh? comunque il soggetto di samuel Beckett e l'attore è Buster Keaton

Beckett anche regista, se non erro...

Questa perla ha la regia di Alan Schneider.

Ma questo non è un corto?

[piersa]

Io mi ricordo che durava 6 ore ma non ho cronometrato

[Kraftwave]

Molto poetico, Euripedello.
In realtà la mia era solo un'ingenua, banale domanda: è o non è un corto di 15'?

[piersa]

forse 20. sto ascoltando l'album "histoire de Melody Nelson" che è un film senza immagini

[Kraftwave]

Molto poetico, Euripedello.
In realtà la mia era solo un'ingenua, banale domanda: è o non è un corto di 15'?

Puoi metterci la coda nel tostapane amico che dura circa 15 minutazzi. Confermo insomma!

Perfetto fratello, intendevo proprio quello, l'ho incrociato una volta ma non l'ho visto perché preferii andare in disco; se me ne parli con tanta ammirazione, che me lo guardo puoi scommeterci la testa, e poi però mi butto dalla finestra!

[strangelove]

Molto poetico, Euripedello.
In realtà la mia era solo un'ingenua, banale domanda: è o non è un corto di 15'?

Puoi metterci la coda nel tostapane amico che dura circa 15 minutazzi. Confermo insomma!

Perfetto fratello, intendevo proprio quello, l'ho incrociato una volta ma non l'ho visto perché preferii andare in disco; se me ne parli con tanta ammirazione, che me lo guardo puoi scommeterci la testa, e poi però mi butto dalla finestra!

Ehi amico, la disco è un vero sballo! Ma ti avviso fratellino, "film" è una roulotte rossa! ma che cacchio dico! una roulette russa! tutto dipende da te, alla fine del film è possibile che dici MA CHE E' 'STA CAZZATA? oppure che ti butti dalla finestra senza testa prendendoti a martellate lo scroto (che sputi ancora fuoco come solo lui sa fare!) e morendo dici: "però che perla che ho visto, un vero gioiello!".

Si respira aria di fake a chilometri di distanza. E il bello è che chi vuole può anche trovarci tragici sospetti.

[Jules]

Tu chi sospetti? Io che era un fake lo davo per scontato però non capivo bene chi potesse essere

[Jules]

Ma guarda che l'arte del fake è nobilissima eh. Ce ne mancava uno bravo. 

[piersa]

Secondo me è berlusconi :-*

[piersa]

Basta che paghi, i soldi li hai

[reese]

Un film che a me ha devastato completamente è Hiroshima Mon Amour, mi vengono i brividi solo a ripensarci.

[piersa]

Vabbè, diamo linfa: il film più brutto della storia del cinema:

INLAND EMPIRE - VOTO ZERO SPACCATO, cioè passa direttamente alla canna del gas ed evita di guardarlo

[Reynard]

Un terzetto alquanto depressogeno (almeno per il sottoscritto):

- IL BUIO NELLA MENTE: perché la claustrofobia mentale fa paura
- SUSSURRI E GRIDA: film rimasto nel limbo della visione unica, perché non posso passare la vita a farmi devastare emotivamente
- AGUIRRE FURORE DI DIO: non tutto il film, ma la scena finale è da canna del gas più di intere filmografie melò

E un'aggiunta che riesce ad essere deprimente, inquietante e spaventosa al tempo stesso: ONIBABA di Kaneto Shindo

Poi dovrei aggiungere PORCILE di Pasolini, che è uno dei film più deprimenti che abbia mai visto, ma è anche legato ad uno dei ricordi più belli della mia vita: quanto a dimostare quanto contino le circostanze di visione per la reazione emotiva ad un film (per contrappasso, un film che passa per commedia come GHOST WORLD l'ho vissuto come una tragedia).

[Ɲ●†]

Vabbè, diamo linfa: il film più brutto della storia del cinema:

INLAND EMPIRE - VOTO ZERO SPACCATO, cioè passa direttamente alla canna del gas ed evita di guardarlo

O molto più semplicemente non è un film, ma altro,e come tale andrebbe giudicato... Guarda, io la prima volta che l'ho visto sono rimasto delusissimo... Ho pensato - ma dov'è il gioco con il limite, con il confine della comprensibilità che rende grandi Lost Highway e Mulholland Drive? Qui non ci si capisce proprio un cazzo - più o meno da quando la Dern entra dal retro del set e praticamente si ha un controcampo "in differita" di una scena di svariati minuti prima...
Poi finalmente sabato l'ho rivisto e, cazzo, mi ha abbacinato... Cioè, non ci ho capito un cazzo uguale, ma me ne sono fregato (o forse ero più preparato). Insomma dal punto di vista sensoriale direi sia una delle cose più enormi che abbia mai visto; poi sì, da un'ottica meramente "filmica" continuo a preferirgli altre cose di Lynch... Ma Inland Empire è un'esperienza, molto più vicina alla video-arte o come cazzo volete chiamarla che non al cinema tout court. O detta in altro modo è il compiuto strabordamento di Lynch al di là del cinema... e' un'opera totale a cui abbandonarsi, soprattutto l'ultima mezz'ora o giù di lì... Se si vuole da fruire più come un disco che come un film...
Che dire - come lo inquadri tu "film più brutto della storia del cinema" ci può anche stare; cioè capisco la tua avversione. Io però mi chiedo: è (ancora / solo) cinema?
E poi come il 99,9% dei film andrebbe visto in lingua originale, perché il doppiaggio italiano appiattisce criminalmente tutte le diverse inflessioni vocali...

[Mia]

Changeling di Clint eastwood. Un film angosciante come pochi.

Le onde del destino di Lars Von Trier. Visto per la prima volta a 16 anni, mi sconvolse.

Sussurri e grida di Bergman. Praticamente ogni essere umano è una cosa a sè. Siamo tutti, irrimediabilmente, soli.

[Perfect]

di recente mi viene in mente Martyrs .
bruttissimo e che ti fa venire voglia di suicidarti durante la proiezione ci sarebbe Dante 01  , ma è un'altra categoria .


Euripidello sei parente di Lassigue ?

[Perfect]

mi è venuto in mente anche the Mist , uno dei pochi horror decenti usciti negli ultimi anni .

[Ɲ●†]

Tutti i film di Sarunas Bartas (a dire il vero invisibili in Italia fuorchè su Fuori Orario) dovrebbero entrare di diritto in questo topic...

Poi a me un film che ha lasciato completamente agghiacciato al termine della proiezione è stato CRASH di Cronenberg... Non tanto perché la sostanza ballardiana del film sia deprimente, quanto perché è veramente glaciale (e sublime) il modo che ha il regista canadese di trattarla...
Vabbè, poi ci sarebbe Salò di Pasolini ma qui il discorso sarebbe molto più complesso e più vasto che limitarsi a bollarlo come film da "canna del gas"...

p.s. fake o non fake a me Euripidello sta simpatico, perchè invece di farsi fuori alla fine delle suddette visioni ha iniziato a scrivere sotto effetto di droghe 
E poi quando ero piccolo Mickey Mouse disegnato così mi ha sempre inquietato. Non so, ha qualcosa di tremendamente malvagio quel topastro...

[virginia wolf]

Di Bergman, oltre a Sussurri e grida aggiungerei anche L'Uovo del serpente, un film fortemente angosciante e senza speranza.

La pianista di Michael Haneke, un film privo di consolazione.

[piersa]

Diciamo che haneke in generale è da canna di gas?
In testa:

Funny Games
Benny's video
la pianista

[Reynard]

Un tempo che passavo un periodo buio e così nero che parevo uno spazzacamino, come a tutti voi è successo e succede, capitò che guardai Mouchette di Bresson e che successe?, come l'attore di Stanislavskij naviga nel cuore del personaggio, io sentivo la disperazione e l'odio della piccola protagonista fin dentro i polmoni, e lo schifo, e il rancore, e lo sputo sulla vita e il pensiero del suicidio e la voglia di raggiungere Mouchette nell'acqua in cui si annegò! Non v'era schermo che reggesse! A questo punto mi aveva portato la disperazione che usciva fuori dal capolavoro di Bresson. Splendido bianco e nero oltretutto.

Mouchette deve essere maneggiato con cura. Se non si sta attenti, e' capace di devastarti con depressione profonda e sindrome di Stendhal in una volta sola.
Una entita' cosi' cupa non puo' essere anche cosi' bella! Non si puo'!

[strangelove]

Tra i fake preferivo pino napoli  :'(

[Ian Smith]

Tra i fake preferivo pino napoli  :'(

eh.
comunque chi ha citato Haneke dovrebbe vedersi tutti i suoi primi film, almeno fino a "Funny games".
Ancora ricordo il silenzio tombale che avvolse me e il mio coinquilino una volta terminata la visione di quest'ultimo 
Ma gli altri, se possibile, sono anche peggio (leggi: meglio  :-*).

[Ian Smith]

il Settimo Continente l'hai visto, fakerello?

[Ɲ●†]

E "Storie"? Dovrei rivederlo - perché spesso molti film mi lasciano uno stato d'animo a sedimentare dentro più che non ricordi nitidissimi - però mi pare uno dei film più singolari e meno esplicitamente hanekiani tra quelli dell'austriaco... Mi piacque proprio per quello, per il suo passo "diverso", un po' (ma di più) come l'ultimo... Poi sì, La Pianista e Funny Games sono insuperabili quanto ad esplicitazione della malattia e della crudeltà....

Spero vivamente che i film precedenti a Funny Games vengano prima o poi editi in DVD in Italia, ma non ci riporrei troppe speranze, per il momento...

[Ian Smith]

nel mulo si trovano, anche se tocca un po' penare.
ma sono decisamente worth it.
Dico solo che Storie al confronto è Beautiful.