Sunn O))) - Monoliths & Dimensions
#1
Inviato 16 maggio 2009 - 06:48
La formazione che ha come obiettivo dichiarato quello di "trovare una frequenza così bassa da far cagare e vomitare insieme" (cit. a memoria da una vecchia intervista su The Wire) torna alla carica con un nuovo disco di drone-metal cupo e claustrofobico
Riporto una breve recensiomne del brano "Big Church", utile per inquadrarli meglio (trovo che il paragone con Arvo Part sia abbastanza azzeccato):
Oh, that new coffin smell. That feeling you get knowing every ritualistic sacrifice is a little bit different. The Virgin of Nuremberg sarcophagus that just made the room hang together. The garrotte where the precocious young inquisitioner Pedro took bets on whether the victim would die from asphyxiation or a crushed spinal cord.
See, doom metal can be sentimental too. No less on ??Big Church [megszentségteleníthetetlenségeskedéseitekért]? (someone??s been reading the linguistic section of the Guinness Book of World Records!), where Sunn O))) sound more than ever like some evil version of Arvo Pärt. There??s the obvious similarities??a choir, bells??but there??s also the fact that Sunn O))) seem like the greatest contemporary disciples of the tintinnabulation method: slow, heavy drone music with a hint of classical structure. Hell, that??s why the music??s so creepy in the first place.
But lest you think these new elements mean the band has gone soft, ??Big Church? still seems as claustrophobic as ever. The joke with the title is that the band just drags the whole church into its constricted vacuum of sound. The biggest thing missing is those unholy vocal caterwauls, but it??s probably good that they don??t milk that strategy too frequently. Instead we get low, barely-audible moans and what sounds like someone speaking in tongues, but not in the fun, Nurse With Wound kind of way. Whether or not this is more or less effective than Black One (2005) is a tough call. It??s pretty hard to talk about shades of black.
A voi piacciono? Come suono, come attitudine, ecc.
#3
Inviato 16 maggio 2009 - 08:29
Da ieri si trova e mi sembra, al primo sentire, che sia una svolta "pop" per la creatura di O'Malley.
In ogni caso sposterei la discussione nella sezione rock
in effetti il dubbio era venuto anche a me ma penso che Sunn o))) possa interessare più a chi é vicino alle sonorità sperimentali che non ai patiti dell'indie rock puro e semplice.
#4 Guest_Maedhros_*
Inviato 16 maggio 2009 - 18:09
megszentségteleníthetetlenségeskedéseitekért
:-*
questo nuovo album è spiazzante, gli sfondi sono i soliti ma ciò che viaggia sopra quegli sfondi è sorprendente e a volte magnifico, specialmente i cori femminili su big church e tutto ciò che naviga sulla superficie di "Alice", brano che è tra i risultati più alti toccati dai sunn..
#5
Inviato 16 maggio 2009 - 18:33
ma in vinile non esce? sapete qualcosa?
megszentségteleníthetetlenségeskedéseitekért
:-*
questo nuovo album è spiazzante, gli sfondi sono i soliti ma ciò che viaggia sopra quegli sfondi è sorprendente e a volte magnifico, specialmente i cori femminili su big church e tutto ciò che naviga sulla superficie di "Alice", brano che è tra i risultati più alti toccati dai sunn..
#6
Inviato 16 maggio 2009 - 18:54
gli sfondi sono i soliti ma ciò che viaggia sopra quegli sfondi è sorprendente e a volte magnifico, specialmente i cori femminili su big church
e ti credo!
trattasi di voci persiane...capeggiate da JESSIKA KENNEY...uno delle voci migliori di tutti i tempi...punto piu' alto toccato dalla ricerca vocale in amrica...
#7
Inviato 16 maggio 2009 - 18:55
A voi piacciono? Come suono, come attitudine, ecc.
assolutamente si...
essendo 20 anni...che perseguo la fusione fra' metal ed avanguardia...era ora che arrivasse qualcuno a realizzarla!
#8
Inviato 16 maggio 2009 - 19:18
#9 Guest_Maedhros_*
Inviato 16 maggio 2009 - 19:19
fra' metal
#10
Inviato 16 maggio 2009 - 19:21
ma in vinile non esce? sapete qualcosa?
megszentségteleníthetetlenségeskedéseitekért
:-*
questo nuovo album è spiazzante, gli sfondi sono i soliti ma ciò che viaggia sopra quegli sfondi è sorprendente e a volte magnifico, specialmente i cori femminili su big church e tutto ciò che naviga sulla superficie di "Alice", brano che è tra i risultati più alti toccati dai sunn..
di solito i dischi della Southern Lord escono prima in cd e solo in un secondo momento (assodato il gradimento di pubblico e critica) in lussuosissime versioni 'viniliche', sempre in edizione limitata.
#11
Inviato 17 maggio 2009 - 01:02
Black One fu, per me, una delusione.
immagino solamente perche' e' piu' metal...giusto?
#12
Inviato 17 maggio 2009 - 08:39
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
C A P T A I N M A S K R E P L I C A. Vita e arte di Don Van Vliet, CAPTAIN BEEFHEART
MEET AROUND THE ROCK - BEST OF ROCK (con Claudio Dosa & Federico Frusciante)
三生石
#13
Inviato 17 maggio 2009 - 08:49
#14
Inviato 17 maggio 2009 - 11:07
Black One fu, per me, una delusione.
immagino solamente perche' e' piu' metal...giusto?
Non sò se "perchè è più metal". L'ultimo non l'ho ancora ascoltato
#16
Inviato 17 maggio 2009 - 22:38
Seguito da 3: Flight of the Behemoth
che e' l'unico che non mi piace...merzbow non c'azzecca veramente una minchia col suono dei sunn....
#17
Inviato 19 maggio 2009 - 15:00
In ambito Drone e derivati non credo siano uscite cose migliori negli ultimi anni.
E dio benedica gli Earth, perchè questi ne sono la naturale evoluzione. .
#18
Inviato 19 maggio 2009 - 15:13
E' un disco clamoroso, nei suoni, nella forma (?), maglio di Black One addirittura.
In ambito Drone e derivati non credo siano uscite cose migliori negli ultimi anni.
E dio benedica gli Earth, perchè questi ne sono la naturale evoluzione. .
in effetti il nome Sunn o))) nasce proprio come omaggio alla marca degli amplificatori usata dagli Earth.
#19 Guest_b3rlin_*
Inviato 01 giugno 2009 - 20:24
#20 Guest_gulliver_*
Inviato 01 giugno 2009 - 20:30
Black One è il loro miglior disco, secondo me. Seguito da 3: Flight of the Behemoth. Questo nuovo, invece, lo sto ancora "studiando". C'è del nuovo che bolle in pentola, comunque...
""flight..." mi era piaciuto abbastanza, mi procurerò anche questo un tuo 7,5 dovrebbe essere una garanzia
#21
Inviato 01 giugno 2009 - 21:20
„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“
CARMELO BENE
#22
Inviato 01 giugno 2009 - 21:26
Pop
...ò!
scherzi a parte, per me questa è la conferma della picchiata di O'Malley. disco pacchiano e pretenziosissimo, con arrangiamenti messi alla bell'e buona e con cattivo gusto, secondo me per rimarcare "quanto è intellettuale Stephen".
#23
Inviato 02 giugno 2009 - 11:43
KTL e Sunn O)))
Con i KTL, però, dopo il primo è andata scemando un pò l'ispirazione; invece, con i Sunn O))) si può parlare, a questo punto, di crescita esponenziale.
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#24
Inviato 02 giugno 2009 - 18:15
I PLAY SUNN O))) LOUD ON THE PLANE SO PEOPLE THINK THE ENGINES HAVE FAILED AND WE'RE GOING TO DIE.
#25
Inviato 02 giugno 2009 - 18:30
TYPE O NEGATIVE. SLOW, DEEP AND HARD. Parole, musica e gesta di PETER STEELE
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三生石
#26
Inviato 02 giugno 2009 - 18:48
00 void mi è piaciuto, mentre behemoth non tanto, per via delle tracce remixate da merzbow, che, anche se più "vive" e meno "monotone", non mi hanno stupito più di tanto.
Monoliths devo risentirmelo un po' per dare un giudizio.
Comunque volevo chiedere, da assoluto ignorante in tema: i sunn O))) sono stati i primi a fare questo tipo di musica o no (avete nominato più volte tali earth, che non ho ancora sentito)? E se no, qual è l'elemento di originalità portato da questo gruppo?
#27
Inviato 02 giugno 2009 - 21:20
#28
Inviato 02 giugno 2009 - 21:33
Nessuno sa rispondere alla mia domanda?
Gli Earth?
#29
Inviato 02 giugno 2009 - 21:39
io, come ho scritto spesso, non sono un grande cultore del genere; ciò nonostante devo ammettere che le implicazioni culturali si questo disco sono importanti e non trascurabili.
la cosiddetta "svolta pop" che qualcuno ha qui richiamato non è altro che la faccia esteriore di un'espansione del sound sunn o))), un sound che nel corso di una oramai decennale carriera ha saputo capitalizzare ciò che il "lato obscuro" del rock andava proponendo; solo che ora quell'universo sonoro sta abbandonando le profondità metafisiche che il satanismo impone per portare in superficie un dettato rock non meno inquietante, fagocitando (perchè no?) anche il pop... il "loro" maestro ne sarà sicuramente fiero.
scusate l'OT... tornate pure alle vostre beghe
(Arturo Toscanini)
molti si chiedono se il pop/rock possa essere una forma d'arte musicale o meno; ebbene, lo è sicuramente... ma solo quando risponde al requisito esposto da Don Van Vliet:
« Non voglio vendere la mia musica. Vorrei regalarla, perché da dove l'ho presa non bisogna pagare per averla »
#30 Guest_Elephant_*
Inviato 02 giugno 2009 - 21:41
Nessuno sa rispondere alla mia domanda?
Sì, il primo disco di questo tipo musica è questo:
Da questo disco i Suun O))) e altri gruppi, come i Boris e i Khanate. i Sunn O))) non hanno fatto niente di completamente nuovo rispetto a questo album degli Earth, ma hanno applicato lo stesso concetto di staticità al doom degli anni '00, fatto di riff oscuri e giganteschi nonchè ossessivi e sfibranti...in poche parole, hanno perfezionato il suono e l'idea degli Earth.
Dal mio punto di vista gli album migliori dei Sunn O))) sono 00 Void e White2, perchè appunto rappresentativi del loro tipo di sound, ma devo ammettere, che dopo anni in cui hanno tirato un pò la corda, l'anno scorso con "Domkirke" e quest'anno con "Monoliths..." hanno licenziato due album eccezionali in cui si sono un pò smarcati dalla ripetitività del drone.
Ciao
#31
Inviato 02 giugno 2009 - 21:48
un disco importantissimo, secondo me, e non solo nell'ambito "ristretto" del doom (genere del quale O'Malley è ormai il campione assoluto) ma del metal tutto.
io, come ho scritto spesso, non sono un grande cultore del genere; ciò nonostante devo ammettere che le implicazioni culturali si questo disco sono importanti e non trascurabili.
la cosiddetta "svolta pop" che qualcuno ha qui richiamato non è altro che la faccia esteriore di un'espansione del sound sunn o))), un sound che nel corso di una oramai decennale carriera ha saputo capitalizzare ciò che il "lato obscuro" del rock andava proponendo; solo che ora quell'universo sonoro sta abbandonando le profondità metafisiche che il satanismo impone per portare in superficie un dettato rock non meno inquietante, fagocitando (perchè no?) anche il pop... il "loro" maestro ne sarà sicuramente fiero.
scusate l'OT... tornate pure alle vostre beghe
Completamente d'accordo con te Notker. Mi tengo un po' più stretto nel giudizio complessivo, nel senso che mi piace però non è [ancora?] amore. E probabilmente mi piace proprio perchè qui i Sunn O))) lasciano un po' da parte le bordate che li hanno resi celebri, per concentrarsi sul carattere maggiormente "emozionale" che questo tipo di suoni può emanare. E' un disco estremamente liturgico, sicuramente più permeabile dei precedenti, complice anche una durata complessiva minore, atta a ridurre l'effetto mattone.
#32 Guest_Elephant_*
Inviato 02 giugno 2009 - 21:51
Se ti va di approfondire, questi sono quelli che ritengo più rappresentativi:
Bullhead
Lysol
#33
Inviato 02 giugno 2009 - 22:11
Ma si può ancora chiamare metal una musica che è completamente slegata dagli stereotipi di questo (pur vasto) genere?
#34
Inviato 02 giugno 2009 - 22:14
Nessuno sa rispondere alla mia domanda?
Sì, il primo disco di questo tipo musica è questo:
Da questo disco i Suun O))) e altri gruppi, come i Boris e i Khanate. i Sunn O))) non hanno fatto niente di completamente nuovo rispetto a questo album degli Earth, ma hanno applicato lo stesso concetto di staticità al doom degli anni '00, fatto di riff oscuri e giganteschi nonchè ossessivi e sfibranti...in poche parole, hanno perfezionato il suono e l'idea degli Earth.
Dal mio punto di vista gli album migliori dei Sunn O))) sono 00 Void e White2, perchè appunto rappresentativi del loro tipo di sound, ma devo ammettere, che dopo anni in cui hanno tirato un pò la corda, l'anno scorso con "Domkirke" e quest'anno con "Monoliths..." hanno licenziato due album eccezionali in cui si sono un pò smarcati dalla ripetitività del drone.
Ciao
Tralasciando gli altri avvocati giunti in massa ( ), ritorniamo al discorso in questione. Quel disco degli Earth è sicuramente fondamentale... essenziale, direi. Citare i Khanate e dire che non hanno fatto niente di nuovo rispetto agli Earth è una cosa che non si può leggere. Infatti, i Khanate radicalizzano le intuizioni degli Harvey Milk, nel senso che ne rallentano (fino a lambire veri e proprio collassi di oscura indolenza) quel pathos maestoso, filtrandolo attraverso un nichilismo senza fondo. Insomma: uno zoom spaventoso sugli elementi cardini del doom...
La grande novità dei Sunn O))) credo sia da rintracciare, essenzialmente, in questo disco, che rappresenta la loro vetta, oltre che il compimento di un cammino sonoro. Chi scrive che "non c'è niente di nuovo sotto il sole", onestamente scrive una fregnaccia, perchè la sintesi tra drone-doom metal, avanguardia e sprazzi di jazz è qualcosa che la band di Anderson e O'Malley, pur avendola già sperimentato in Domkirke (ma in una dimensione live che privilegiava, in un certo qual modo, la propensione per una maggiore libertà improvvisativa) consegna a tutti quelli che, da questo momento in poi, vorranno confrontarsi con la materia. Mi fanno ridere quelli che dicono che ci vuole niente a scrivere musica come questa. Io li invito a farlo e a mandarmi i loro nastri, così vediamo se davvero è musica che si scrive in "10 minuti" (ah, che cosa mi tocca leggere su queste pagine... ).
Ma si può ancora chiamare metal una musica che è completamente slegata dagli stereotipi di questo (pur vasto) genere?
Il substrato è quello. Poi, naturalmente, le contaminazioni spostano in avanti certi limiti...
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三生石
#35 Guest_gulliver_*
Inviato 02 giugno 2009 - 22:17
capolavoro :-* :-* :-*
anche soltanto per l'iniziale fanfara da carro armato a passo di bradipo "Hung Bunny"( su un riff sabbathiano esasperatamente lento e sfiancante, fate conto che la batteria entra in gioco all'ottavo minuto.....)
#36
Inviato 03 giugno 2009 - 10:00
Pop. Questa la prima considerazione che ho fatto sentendo M&D
ma vaffanculo?
Secondo me, da non insider del genere, questo e' un disco raffazzonato e pacchiano. Mette si' assieme tutta una serie di componenti "alte", ma poi le gestisce come se il semplice averle tirate in ballo conferisse spessore all'opera, senza preoccuparsi di sfruttarle in maniera realmente fantasiosa. Mi pare la colonna sonora di un horror lovecraftiano di serie Z: un po' di paccottiglia spooky tanto al chilo, mescolata cosi' come viene che tanto chi vuoi che se ne accorga.
Si maschera dietro all'essere ostico per giustificare l'assenza di gusto compositivo. Di pop proprio non ha niente.
#37
Inviato 03 giugno 2009 - 10:02
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三生石
#38
Inviato 03 giugno 2009 - 10:26
e poi, questa storia della svolta jazz... io non è che ci senta poi tanto jazz eh. non capisco perchè un disco (questo considero si, importantissimo) come "Ample Fire Within" del nuovo progetto Ascend sia stato così snobbato. questo sì ha molti spunti jazz tra chitarre, wurlitzer e trombe.
#39
Inviato 03 giugno 2009 - 10:32
Degli Ascend mi sono occupato io:
http://www.ondarock....2008_ascend.htm
Tutto quello che avevo da dire, l'ho detto in quella sede. E non ci sono paragoni con il nuovo parto di O'Malley e Anderson...
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三生石
#40
Inviato 03 giugno 2009 - 11:24
Non è un disco pop, qui non ci piove. Però è il disco pop dei Sunn O))). Non è monolitico, lugubre, mattonazzo come Black One ma è più accessibile, appunto più pop.
C'è una durata accettabile, suoni più variegati, uso di diversi strumenti a rompere i wall sonori. Il suono dei Sunn sale dalle tenebre e conosce il suo lato maggiormente emozionale. Per me è un bel 7.
#41
Inviato 03 giugno 2009 - 11:35
Però è il disco pop dei Sunn O))). Non è monolitico, lugubre, mattonazzo come Black One ma è più accessibile, appunto più pop.
cavolata...
sarebbe a dire che ogni cosa piu' accessibile fatta da un gruppo lo rende pop...
se il gruppo di base non lo e'...non lo diventera' mai...a meno che non cambi radicalmente l'approccio....
ed e' proprio qui il punto...
i SUNN O))) con questo album hanno compiuto assolutamente una evoluzione...ma io non ci vedo alcun stravolgimento...
la struttura e' sempre la stessa...sono gli arrangiamenti a cambiare(pregevoli e raffinati..)...in ogni loro accade cio'...
dipende da chi collabora con loro...
qui ci sono jazzisti(cuong vu e julian priester)e avanguardisti(jessika kenney e il marito eyvind kang)....ma la sostanza e' sempre drone-doom...non si puo' nemmeno parlare di svolta jazz...
ALTAR aveva un brano pop...quella gemma di SINKING BELL...collaborazione con la grande JESSIE SYKES..ma quell'album e' secondo me nemmeno un album dei sunn...bensi' un nuovo progetto di fusione con i boris in un campo alle volte neutro..
comunque chi fa' veramente un lavoro magistrale (a parte l'immenso RANDALL DUNN in fase di engineering e post produzione...un lavorone!)sono kang e la kenney....con delle rifiniture e degli arrangiamenti indicibili...
e poi ATTILA si e' superato....la sua voce e ' evocativa e vibrante come non mai..trascendendo il mero ruolo di screamer black metal...
grande album...ma non il migliore a mio avviso...direi semplicemente cio' che i sunn devono fare...e hanno sempre fatto....un processo evolutivo basato sulla loro prepotenete cifra stilistica...
ad averne di roba cosi'...anziche le decine di prodotti spersonalizzati che circolano...
#42
Inviato 03 giugno 2009 - 11:37
A proposito, qual è il tuo preferito, dimensionidol?
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三生石
#43
Inviato 03 giugno 2009 - 11:39
#44
Inviato 03 giugno 2009 - 11:41
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#45 Guest_b3rlin_*
Inviato 03 giugno 2009 - 11:42
difatti continuo a pensare che sia una affermazione valida. Ho aprlato di coro con funzione di parodo, di chamber pop e non di chris cornellMa se dico che han fatto un disco pop mica significa che son diventati i Notwist eh...pop ricordo che sta per popoular, quindi musica maggiormente accessibile. Non mi sembra si sia detto un'eresia nel sostenere che sia il disco più pop dei Sunn O))).
#46
Inviato 03 giugno 2009 - 11:44
Comunque dai, mi pare che star qui a discutere di un'ovvieta' assoluta (che "Monolyths and Dimensions" non sia un disco pop) sia davvero poco interessante. Lo sai tu stesso d'altra parte e credo che l'intervento di khonnor dirima definitivamente la questione.
Lo trovo invece un disco pacchiano, di cattivo gusto insomma, tipo i Blind Guardian, tipo il peggio Epic Metal, solo con un tocco fastidioso di intellettualismo tipo "UUUH! Ci metto le viole stuprate, ci metto i monaci mannari, come sono intelligente! Come sono avant! Che bel paté de Bourgeois (cit., a scanso di equivoci) che mi viene fuori!". Si', un paté, un papocchio, una cosa in cui gli elementi sono dosati a caso e direzionati cosi' come viene, forse secondo un flusso istintivo - assai poco raffinato e intellettuale - che a qualcuno piace leggere come Ispirazione, Fuoco Interiore o che altro. Per me e' una schifezza, un soufflé sgonfio, un panettone horror messo assieme alla bell'e meglio e poi servito in tavola a Natale con tutti a dire "mmm, che buono" - qualcuno perche' di per se' provvisto di gusti terrificanti, qualcun altro perche' wow, che cosa originale, i canditi assieme al dragoncello, le interiora d'agnello fermentate nel caffe' corretto, gli ottoni dilaniati e l'olio di noci rancido, due accordi ripetuti a non finire col distorsore a palla... Geniale, sisi', geniale, non importa se cosi', anche solo all'olfatto, un po' di ribrezzo lo da.
#47
Inviato 03 giugno 2009 - 11:47
TI FA SCHIFO
Ora, lasciaci un paio di giorni per farcene una ragione...
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三生石
#49
Inviato 03 giugno 2009 - 11:50
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三生石
#50
Inviato 03 giugno 2009 - 11:53
Wago, è chiaro il concetto, eh...
TI FA SCHIFO
Ora, lasciaci un paio di giorni per farcene una ragione...
Beh dai frankie, non mi pare di poter ferire la tua considerazione dell'album esprimendo la mia opinione. Siccome pero' sto discutendo del disco e riportando alcune impressioni che mi paiono sensate, mi interesserebbe capire come altri si pongano rispetto a queste e agli elementi che le suscitano. Insomma, riconoscerete che in territori come questo il rischio pacchianata e' altissimo: non vedo pero' ne' nella recensione ne' in questo thread considerazioni a riguardo. In che modo "Monolyths and Dimensions" riuscirebbe ad evitare il cattivo gusto? In cosa si manifesta il suo essere direzionato, sapientemente composto?
Oppure, al contrario, e' un disco che abbraccia volontariamente il cattivo gusto e si getta entusiasticamente nel regno del Come Viene Viene? Anche questa potrebbe essere una scelta interessante, e credo la questione sia tutto meno che irrilevante.
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