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Windsor for the Derby - The Emotional Rescue LP


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3 replies to this topic

#1 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 14:54

Immagine inserita
Windsor for the Derby - The Emotional Rescue LP
Aesthetics, 2001.

Non sono brava con le recensioni ma volevo condividere con voi una mia recente scoperta.
Il mio interesse verso questo album dei WFTD nacque quando sentii due loro canzoni su una radio in streaming in internet. Con una delle quali fu amore a primo ascolto: The Same (la prima traccia dell'album). Pochi giorni dopo avevo gia' l'ordine pronto su Amazon.
Ho letto da qualche parte che che i WFTD sono considerati post-rock, questo LP pero' si avvicina forse piu' al folk e al pop da camera. Tra i loro ringraziamenti sul cd ce n'e' anche uno speciale a Michael Gira (ex-Swans), e in effetti mi accorgo che la loro musica mi richiama lo stile degli Angels of Light, di cui Gira e' leader.
La qualita' che piu' apprezzo di Emotional Rescue e' il chiaro, scintillante e pulito suono della chitarra, per lo piu' acustica, su ogni traccia, delicatamente accompagnato dalle tastiere, mai invadenti, per un perfetto connubio.
Il mood durante il disco cambia, rendendo l'esperienza eterogenea, dalla prima (stupenda) traccia ("The Same") atmosferica e sognante, caratterizzata dall'assenza della batteria, si passa alla piu' folkish "Now I know the Sea" che con tono intimo ci spiega come il mare sia come un rassicurante amico. Il ritmo si fa piu' upbeat con tracce come "Emotional Rescue", e con "Akwardness" si sfiora una cadenza dance. "Indonesian Guitars" e "Donkey Ride" sono le due tracce strumentali: la prima profuma di una world music senza tempo, proprio come il titolo suggerisce, mentre la seconda e' un perfetto dream-pop con suoni lontani, riverberati e psichedelici, come potrebbe essere un'ipotetica b-side di My Bloody Valentine o Slowdive.
Il tono e' invece piu' oscuro su "Mythologies", dove la batteria ripetitiva e nervosa da' un senso di inquietudine.
Proprio un bell'album quindi, senz'altro originale, pregno di diverse emozioni, e che personalmente ritengo un ascolto "autunnale".
Loro hanno cominciato nel '96, hanno all'attivo 7 LP, il terzo dei quali, "Difference and Repetition" del '99, era stato prodotto proprio sotto l'etichetta Young God di Gira. Purtroppo la mia conoscenza si ferma ad "Emotioanl Rescue", se qualcuno e' familiare coi WFTD e si sente di consgliare altri album e' benvenuto ad intervenire. Ma anche se solo per analizzare e descrivere questo album in modo migliore di quanto io sia stata capace.
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#2 Guest_Guy Picciotto_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 15:35

un disco che amo.
un piccolo tesoro da parte di un gruppo discreto.

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#3 wire

    pivello

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  • Stelletta
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Inviato 03 settembre 2006 - 19:23

beh, "minnie greunzfeldt" è uno dei dischi post-rock più belli in assoluto, presenta idee e soluzioni del tutto inedite, specie considerando che il suo anno di uscita è il 1997: disco memorabile, sin dal modo in cui si apre. "difference and repetition" è la perfetta teorizzazione formale della loro estetica (e sin dal titolo, del genere tutto), contiene forse il loro pezzo più bello, "nico", e questo paio di dischi mi bastano per inserire WFTD almeno tra i primi 5 gruppi post-rock di sempre (me li fece scoprire l'uomo dietro al bancone di just like heaven - dio ricorda come si chiama - chi di voi è romano, appassionato di musica e ha più di 20 anni dovrebbe serbarne la memoria). il disco di cui parli te rappresenta la svolta cantata e *pop*, sulla cui onda è uscito l'anno scorso anche il meno riuscito "giving up the ghost".
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#4 Guest_LoriVarney_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 19:59

Concordo sulla bellezza di Nico da Difference and Repetition, pezzo strumentale lento e sommesso, ma di un arcaico fascino.

Grazie per il consiglio su Minnie Greunzfeldt, approfondiro'!
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