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Bob Dylan


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617 replies to this topic

#1 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:11

Artista capitale, eppure in questo forum, nelle sue svariate vesti ed edizioni, non se n'è mai parlato a sufficienza*, e ciò è scandaloso.
E' grazie a lui se il rock è diventato musica adulta.
E' grazie a lui se s'è imposto il folk-rock.
Si gioca coi Byrds e Joan Baez la nascita del country rock (NASHVILLE SKYLINE è IMO uno degli LP più wubbosi dei '60).
Ha scritto inni memorabili.
Nei concerti dal vivo (vedi il bootleg alla ROYAL ALBERT HALL) ha anticipato sonorità che nel futuro avrebbero preso corpo sino a trasformarsi in generi (proto-metal comprese).
Ha inventato il camaleontismo (musicale, of course) nel rock.
E' imprescindibile.
Orsù, parlatene.

* A parte il forum phpBB, ho spulciato per bene, in questi mesi, anche quello su Forumcommunity e parte di quello su Network54. Quindi...
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#2 Veteran of Disorder

    Baron Samedi

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:17

"...aprite discussioni che possano stuzzicare il loro interesse invece di togliere la polvere ad argomenti che annoiavano già i nostri padri..."
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#3 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:20

"...aprite discussioni che possano stuzzicare il loro interesse invece di togliere la polvere ad argomenti che annoiavano già i nostri padri..."


Qui su OR non annoieranno mica, visto che Bob Dylan è un argomento quasi (forse nemmeno questo) vergine ;D .
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#4 Claudio

    I am what I play

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:20

No, dai Dylan è Dylan... E' come se in un sito di cinema non si potesse parlare di Orson Welles!

Già che ci siamo, vi anticipo che arriverà prossimamente una monografia "vera" su di lui, forse addirittura a puntate  :o
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#5 Guest_BlueValentine_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:23

Una sit-com, insomma.
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#6 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:24

Eddai, che scrivo la PM di THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN'!!!

Una sit-com, insomma.


Vade retro, troll.
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#7 kingink

    mainstream Star

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:33

Qualcuno ha già ascoltato la sua ultima fatica: "Modern Times"?
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#8 meathouse

    pivello

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Inviato 03 settembre 2006 - 11:52

Qualcuno ha già ascoltato la sua ultima fatica: "Modern Times"?


Un bel disco, come del resto il precedente Love & Theft, con almeno tre/quattro brani intensissimi e qualche caduta di tono. Il suono, però, è troppo precisino, i musicisti sono bravi ma scolastici. Testi in linea di massima notevoli.
Credo comunque che da Dylan, ormai, non si possano pretendere lavori epocali ma solo buoni/ottimi album. Credo che il suo ultimo miracolo rimarrà Oh Mercy.
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#9 eXitplanEtdUst

    Groupie

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Inviato 03 settembre 2006 - 12:45

Il suono, però, è troppo precisino, i musicisti sono bravi ma scolastici.

E' più o meno la stessa cosa che ho pensato in riferimento al concerto che ho visto a fine luglio.
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#10 Guest_Octopus_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 12:45

Su Bob Dylan si potrebbero dire davvero tante cose, rischiando anche di essere banali.
Forse ne parliamo poco perché lo conosciamo troppo bene!

Amo molto Blood on the Track, anche se non credo sia il suo album migliore (questo poco importa in realtà).

E' davvero difficile non riconscersi in almeno una delle sue canzoni...

PS: non ho ancora ascoltato il suo ultimo lavoro :-[
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#11 Guest_Stipe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 12:47

Credo che il suo ultimo miracolo rimarrà Oh Mercy.


Io invece ritengo Time out of mind il suo disco migliore da Blood on the tracks, e tra i miei 5-6 preferiti del nostro. L'ultimo lo devo ancora sentire ma sembra che sia molto vicino a Love&Theft disco che apprezzo abbastanza.
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#12 Guest_Glory days_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 13:37

...per Bob Dylan nutro un amore speciale, The Freewheelin' Bob Dylan è stato uno dei primi album che ho ascoltato (e ancora oggi lo ascolto con piacere) e a partire da lui ho iniziato ad ascoltare musica rock.
...i mie album preferiti sono la coppia speciale Highway 61 revisited e Blonde on blonde due vere e proprie pietre miliari del rock. Naturalmente la sua discografia include alti e bassi ma la sua figura resta una delle protagoniste della musica popolare del secolo scorso.
...capisco che si tratta di un musicista ormai forse superato dalle sonorità moderne e che forse la discussione non attiri gli utenti di vecchia data, e anche che probabilmente quasi tutto è già stato detto, ma credo che un topic dedicato a lui non possa mancare in questa sezione...! (...infatti avevo intenzione di aprire io una discussione in merito...!).

...Oltre ai 2 classici menzionati prima mi piace molto ascoltare anche i suoi primi album, acustici ed essenziali, come The freewheelin' Bob Dylan, The times they are a-changin', Another side of Bob Dylan contenti perle come Girl of the north country, When the ship comes in, With God on our side, To Ramona...
...cosa ne pensate di questi primi album...?
Oltre alla parte musicale grande importanza hanno poi i testi, vivi e ricchi di immagini, similitudini, allegorie surreali, una sorta di fusione tra lingua quotidiana e registro poetico.
Sorprendente come sia riuscito a passare in oltre 40 anni di storia, sopravvivendo ad ogni mutamento e rivoluzione, capace di rinnovarsi e di risorgere dalle ceneri.
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#13 Guest_Stipe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 13:41

The freewheelin' Bob Dylan, The times they are a-changin', Another side of Bob Dylan contenti perle come Girl of the north country, When the ship comes in, With God on our side, To Ramona...
...cosa ne pensate di questi primi album...?


Io ritengo soprattutto Another Side un grandissimo disco, seguito a ruota da The times, mentre per Freewheelin apparte le 4-5 grandissime canzoni non vado propriamente pazzo.
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#14 Guest_Glory days_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 13:54

...dopo aver ascoltato Highway e Blonde on blonde sino all'inverosimile, ultimamente le mie preferenze vanno per i primi dischi, dove c'è spazio solo per la chitarra, la voce e l'armonica. Il quasi timido finger-picking degli esordi e la voce incerta di quei dischi mi conquistano: mi chiedo cosa pensasse Dylan del fatto di essere stato eletto a voce di una generazione, se segretamente era quello che desiderava. Tra le molte canzoni di quel periodo spicca anche quella dedicata al folksinger Woody Guthrie, Song to Woody (una delle poche firmate da lui sul suo album d'esordio, intitolato semplicemente Bob Dylan, quasi tutte cover e adattamenti da altri autori), secondo me una buona interpretazione di Dylan nel rendere omaggio a uno dei suoi ispiratori.

Hey, hey Woody Guthrie, I wrote you a song
'Bout a funny ol' world that's a-comin' along.
Seems sick an' it's hungry, it's tired an' it's torn,
It looks like it's a-dyin' an' it's hardly been born


Here's to Cisco an' Sonny an' Leadbelly too,
An' to all the good people that traveled with you.
Here's to the hearts and the hands of the men
That come with the dust and are gone with the wind.

I'm a-leaving' tomorrow, but I could leave today,
Somewhere down the road someday.
The very last thing that I'd want to do
Is to say I've been hittin' some hard travelin' too.


...negli anni '70 le cose cambiano e, si sa, imperdibili Blood on the tracks e Desire...ma anche molto interessante The basement tapes.

...sono stato al suo concerto il luglio scorso all'Auditorium Parco della musica e la perfomance mi è sembrata abbastanza buona, anche se piuttosto, come dire, ordinaria. La band che lo accompagna è senz'altro di livello molto buono, ma sembra come se fossero degli impiegati e non dei musicisti...non so se mi spiego... :)
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#15 meathouse

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Inviato 03 settembre 2006 - 14:51

Io invece ritengo Time out of mind il suo disco migliore da Blood on the tracks, e tra i miei 5-6 preferiti del nostro.


Non volevo svilire Time Out Of Mind, che avrei considerato un miracolo se non fosse uscito prima Oh Mercy.
Oh Mercy fu epocale anche perché, come giustamente osservi, dopo Blood On The Tracks Dylan non era stato esattamente alle sue altezze abituali. OK, subito dopo Blood On The Tracks c'erano stati The Basement Tapes (ma era materiale vecchio, quindi non conta) e il sempre bellissimo Desire, e poi anni più o meno bui o comunque non luminosissimi. Oh Mercy fu una straordinaria sorpresa, forse lo preferisco per quello al "blues" di Time Out Of Mind.
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#16 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 16:15

Che ne pensate del suo periodo cristiano? Vabbé, testi e appartenenza ai Born Again Christians a parte. SLOW TRAIN COMIN', SAVED e SHOT OF LOVE sono ben suonati e ben prodotti.
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#17 Guest_Glory days_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 16:40

...riguardo al suo periodo cristiano credo che il migliore tra Slow train coming, Saved e Shot of love sia il primo (che vede la presenza di Mark Knopfler alla chitarra) e alcuni episodi niente male (Gotta serve somebody, I believe in you). La produzione di questi album mi sembra comunque molto buona e curata, ma la qualità dei pezzi è purtroppo lontana da altri capolavori già citati. (Segnalo però Every grain of sand e The groom's still waiting at the altar da SHOT OF LOVE).
...in questi album il tema religioso diviene quasi un'ossessione e la qualità dei testi si abbassa, sebbene mantenendo una certa padronanza stilistica secondo me mai mancata a Dylan. E' da considerare anche che temi e riferimenti religiosi sono sparsi in tutta l'opera Dylan, anche in altri periodi (quando penso alla meravigliosa Sad-eyed lady of the lowlands ho sempre l'impressione di una estasi quasi divina, eterna apparizione della donna-angelo) o alle visioni mistiche di Jokerman dall'album successivo, Infidels, epurato da certi eccessi dottrinali.

...quello che sottolinerei è l'incessante, instancabile attività live anche in questi anni, sempre nuova ed ogni volta diversa.
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#18 kingink

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:20

...i mie album preferiti sono la coppia speciale Highway 61 revisited e Blonde on blonde due vere e proprie pietre miliari del rock. Naturalmente la sua discografia include alti e bassi ma la sua figura resta una delle protagoniste della musica popolare del secolo scorso.


Quoto al 200%
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#19 Guest_BlueValentine_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:33

...riguardo al suo periodo cristiano credo che il migliore tra Slow train coming, Saved e Shot of love sia il primo (che vede la presenza di Mark Knopfler alla chitarra)


Mi pare l'abbia anche prodotto, oltre ad averci suonato, così come Infidels.
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#20 Guest_Glory days_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:45

...mi sembra che la produzione di STC sia di Jerry Wexler e Barry Beckett (quest'ultimo vi suona anche tastiere e percussioni). Su Infidels la produzione è di Dylan e Knopfler, esatto. (E anche qui Knopfler è accreditato alla chitarra).  :)
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#21 Andy Hood

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:45

L'ultimo disco è noioso, ben suonato...ma...l'accoppiata blues-voce monotona e irritante di questo Dylan fanno un mix quasi mortale.
Insomma, non credo che Bob possa fare meglio di così, cioè navigare sulla sufficienza. E sinceramente faccio fatica a capire certe valutazioni stratosferiche provenienti oltreoceano e seguite a ruota da pezzi di idioti come Luzzatto Fegiz (che mesi fa definì Nome e Cognome il miglior disco di Ligabue :-\)...forse i testi sono ottimi? Ed è percaso una novità per Bob Dylan?

Come il mio solito, quando si parla di artisti di questo genere dò un buon 80-90% di importanza alla musica e alla melodia...e con questo lavoro di Dylan (e in parte anche i 2 precedenti) non posso che rimanere alquanto deluso.
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#22 Guest_BlueValentine_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:51

...mi sembra che la produzione di STC sia di Jerry Wexler e Barry Beckett (quest'ultimo vi suona anche tastiere e percussioni). Su Infidels la produzione è di Dylan e Knopfler, esatto. (E anche qui Knopfler è accreditato alla chitarra).  :)


Vero, Slow Train in effetti non l'ha prodotto Knopfler.
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#23 meathouse

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Inviato 03 settembre 2006 - 17:53

Il periodo cristiano è secondo me piuttosto altalenante, ma pure da lì si tirano fuori almeno 7/8 canzoni da antologia. Del resto, anche se ai tempi si era un po' perso, sempre Bob Dylan rimaneva.
Dopo lunga e penosa selezione, definirei come imperdibili
The Freewheelin'
Il terzetto Bringing It All Back Home/Highway 61 Revisited/Blonde On Blonde
Blood On The Tracks
Oh Mercy
con Desire e Time Out Of Mind a ridosso.
Tra i live adoro quello della Rolling Thunder Revue, ma forse sono un po' strano.
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#24 meathouse

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Inviato 03 settembre 2006 - 18:05

Insomma, non credo che Bob possa fare meglio di così, cioè navigare sulla sufficienza. E sinceramente faccio fatica a capire certe valutazioni stratosferiche provenienti oltreoceano e seguite a ruota da pezzi di idioti come Luzzatto Fegiz (che mesi fa definì Nome e Cognome il miglior disco di Ligabue :-\)...forse i testi sono ottimi? Ed è percaso una novità per Bob Dylan?

Come il mio solito, quando si parla di artisti di questo genere dò un buon 80-90% di importanza alla musica e alla melodia...e con questo lavoro di Dylan (e in parte anche i 2 precedenti) non posso che rimanere alquanto deluso.


Io non sono rimasto deluso, forse proprio perché non mi aspettavo nulla di più di quello che ho poi trovato. Infatti le cinque stelle a raffica su Mojo e Uncut mi hanno lasciato allibito. Quando succedono queste cose faccio fatica a capire se i critici siano sensazionalisti, venduti, troppo appassionati, incompetenti o coglioni.
Almeno Nettie Moore, Spirit On The Water e Ain't Talkin', però, sono splendide.
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#25 Guest_Stipe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 19:04

Che ne pensate del suo periodo cristiano? Vabbé, testi e appartenenza ai Born Again Christians a parte. SLOW TRAIN COMIN', SAVED e SHOT OF LOVE sono ben suonati e ben prodotti.


Io non li trovo affatto male, tra questi preferisco Shot of love che contiene veramente delle bellissime perle. Non male pure il disco successivo alla trilogia cristiana, cioè Infidels.
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#26 Guest_Glory days_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 19:35

Tra i live adoro quello della Rolling Thunder Revue, ma forse sono un po' strano.


Io credo che Dylan dal vivo sia formidabile. E' notevole come ogni volta riesca a trasformare le canzoni, rinnovandole e rivestendole ogni volta in maniera diversa, facendole rivivere ad ogni esecuzione, anche quando si tratta di pezzi ormai datati. Molti pezzi hanno numerose versioni tutte differenti tra loro, a volte solo accompagnate dalla chitarra, a volte acustiche, a volte elettriche, a volte accelerate o rallentate, cambiando il ritmo e lo stile a seconda delle voglie di Mr.Dylan.

...comunque per quanto riguarda i live le edizioni, pubblicate di recente, delle Bootleg series sono dei veri e propri tesori, a cominciare dal Live 1966 The Royal Albert Hall Concert, esecuzione a dir poco storica, con Dylan all'apice del successo e dell'intensità poetico/musicale (e della follia...!). Un concerto meraviglioso in un'atmosfera da fine del mondo.
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#27 meathouse

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Inviato 03 settembre 2006 - 20:19


Tra i live adoro quello della Rolling Thunder Revue, ma forse sono un po' strano.


Io credo che Dylan dal vivo sia formidabile. E' notevole come ogni volta riesca a trasformare le canzoni, rinnovandole e rivestendole ogni volta in maniera diversa, facendole rivivere ad ogni esecuzione, anche quando si tratta di pezzi ormai datati. Molti pezzi hanno numerose versioni tutte differenti tra loro, a volte solo accompagnate dalla chitarra, a volte acustiche, a volte elettriche, a volte accelerate o rallentate, cambiando il ritmo e lo stile a seconda delle voglie di Mr.Dylan.

...comunque per quanto riguarda i live le edizioni, pubblicate di recente, delle Bootleg series sono dei veri e propri tesori, a cominciare dal Live 1966 The Royal Albert Hall Concert, esecuzione a dir poco storica, con Dylan all'apice del successo e dell'intensità poetico/musicale (e della follia...!). Un concerto meraviglioso in un'atmosfera da fine del mondo.


In effetti la sua creatività dal vivo, anche se a volte genera mostri (mi è capitato di riconoscere le canzoni grazie ai testi, fosse stato per le musiche avrei dovuto aspettare i ritornelli), è una delle sua caratteristiche più affascinanti. Preferisco infinitamente uno così, che ama seguire l'istinto, di tutti quei tristissimi figuri che fanno i pezzi uguali ai dischi, che gusto c'è.
E poi uno che alla sua età si rimette così in discussione merita comunque applausi a scena aperta.

Le Bootleg Series sono una miniera, me le sono comprate tutte. Quella della Rolling Thunder Revue mi piace moltissimo per ragioni personali, di gusto mio, ma non mi sogno nemmeno di fare una scala di valori. Quella che citi del 1966 è magica, ma pure quella del 1964 ha il suo perché. Non oso pensare quante altre meraviglie ci saranno, in quei cassetti.
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#28 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 21:02

...comunque per quanto riguarda i live le edizioni, pubblicate di recente, delle Bootleg series sono dei veri e propri tesori, a cominciare dal Live 1966 The Royal Albert Hall Concert, esecuzione a dir poco storica, con Dylan all'apice del successo e dell'intensità poetico/musicale (e della follia...!). Un concerto meraviglioso in un'atmosfera da fine del mondo.


Quello della RAH è uno dei 10 live fondamentali della storia del rock. E merita la PM (che scriverò dopo quella di THE TIMES THEY ARE A-CHANGIN').
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#29 Andy Hood

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Inviato 03 settembre 2006 - 21:04

è così bello? :o
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#30 Guest_Eugenetic Axe_*

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Inviato 03 settembre 2006 - 21:09

è così bello? :o


E' fondamentale. Ascoltalo e capirai perché ;) .
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#31 Guest_Glory days_*

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Inviato 04 settembre 2006 - 08:58

Le Bootleg Series sono una miniera, me le sono comprate tutte. Quella della Rolling Thunder Revue mi piace moltissimo per ragioni personali, di gusto mio, ma non mi sogno nemmeno di fare una scala di valori. Quella che citi del 1966 è magica, ma pure quella del 1964 ha il suo perché. Non oso pensare quante altre meraviglie ci saranno, in quei cassetti.


...già! ...Molto bello anche il concerto del 1964 alla Philharmonic Hall di New York, un vero gioiello. Una fotografia di Dylan nel periodo appena precedente la svolta elettrica, atmosfera intima, dialoghi con il pubblico. Dylan scherza, ride, intrattiene e conversa con gli ascoltatori e sul palco con lui c'è Joan Baez in alcuni bei duetti...(indimenticabile It ain't me babe, non saprei dire bene perchè ma è una canzone che mi commuove...!). Bellissime le versioni di To Ramona (...d'accordo, io sono di parte, ma non è forse una delle più belle canzoni d'amore mai scritte...?) e di I don't believe you (She acts like we never have met, ma anche A hard rain's a-gonna fall e Don't think twice it's allright...avrete capito che per me è bellissimo, potrei citarle tutte...!
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#32 clapat71

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Inviato 04 settembre 2006 - 09:28

Appena ascoltato l'ultimo. Credo che la cosa peggiore che si possa dire (come ha rilevato un critico che però non ricordo) è che non sorprende, ma cavolo, ci sono canzoni di 8 minuti che mi paiono brevissime !!!
Love and Theft era più ruvido, più sanguigno, questo è un po' più riflessivo e levigato, ma continuo a pensare che è un lavoro capace ancora di influenzare, non è solo un compitino. E dopo quarant'anni e soprattutto dopo 30 dischi (escludendo raccolte e live), accidenti, è stupefacente.  testi che ho letto sono veramente notevoli, credo che le stelle fiocchino anche per quelli. Vi consiglio l'ascolto ed il riascolto. ed il riascolto. ed il riascolto.
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#33 Desertshore

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Inviato 04 settembre 2006 - 09:40


Tra i live adoro quello della Rolling Thunder Revue, ma forse sono un po' strano.


Io credo che Dylan dal vivo sia formidabile. E' notevole come ogni volta riesca a trasformare le canzoni, rinnovandole e rivestendole ogni volta in maniera diversa, facendole rivivere ad ogni esecuzione, anche quando si tratta di pezzi ormai datati. Molti pezzi hanno numerose versioni tutte differenti tra loro, a volte solo accompagnate dalla chitarra, a volte acustiche, a volte elettriche, a volte accelerate o rallentate, cambiando il ritmo e lo stile a seconda delle voglie di Mr.Dylan.



volevo chiedere a chi più di me ha assistito a qualche concerto di Dylan, se è vero che comunque ultimamente dal vivo abbia perso molto. mi riferisco ai concerti degli ultimissimi anni.
vi chiedo questo perchè un paio di volte, negli ultmi 4/5 anni, ho avuto la possibilità di vedere Dylan facendo solo qualche centinaio di km (a volte anche meno), ma sbirciando qua e là sul web le impressioni di chi aveva assistito alle precedenti date dello stesso tour, mi sono sempre fermata, preferendo magari altri mostri sacri.

qualcuno conferma o sono sempre stata un'idiota?  ::)
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#34 Guest_Glory days_*

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Inviato 04 settembre 2006 - 10:10

...secondo me le ultime date di Dylan sono state abbastanza buone. Certo, gli anni passano, la voce si è fatta roca e a tratti incerta, e la voglia di osare diminuisce. La band che lo ha accompagnato in questi concerti era buona, i pezzi sono stati presentati in una classica veste rock/blues, un suono compatto e professionale. Da qualche tempo Dylan sembra essersi invaghito delle tastiere e si rifiuta di suonare la chitarra: io sono stato alla data di Roma dove ha suonato per tutto il concerto l'organo, intervallando con l'armonica. (Apertura con Maggie's farm seguita da The times they are a-changin' e da It's allright ma, I'm only bleeding...con una versione molto bella di Don't think twice it's allright e i bis con Like a rolling stone e All along the watchtower). Poco spazio però a improvvisazione e fantasia, ma d'altronde ormai è quasi mezzo secolo che Dylan tiene concerti...!
Non è che i suoi concerti di ora siano eventi imperdibili nel panorama della musica attuale, ma se Dylan ti piace almeno una volta nella vita ci sta tutto a vederlo dal vivo! (Se non altro per il suo sguardo magnetico...!).
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#35 meathouse

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Inviato 04 settembre 2006 - 11:40

Non è che i suoi concerti di ora siano eventi imperdibili nel panorama della musica attuale, ma se Dylan ti piace almeno una volta nella vita ci sta tutto a vederlo dal vivo! (Se non altro per il suo sguardo magnetico...!).


Questa considerazione mi sembra incontrovertibile: almeno una volta nella vita bisogna andarci.
Per il resto, lui è abbastanza malfermo sulle gambe (e forse anche per questo ha lasciato la chitarra per le tastiere) e la voce a volte sconfina nel quasi-bofonchiamento... ed è vero che l'ultima band è tanto precisa e calda quanto priva di guizzi. Però il carisma è notevole e c'è anche parecchio gusto a vedere cosa può inventarsi, il vecchio Bob, stravolgendo classici o tirando fuori dal cilindro pezzi che non ci si aspetterebbe.
Tra l'altro sta spessissimo in Italia: dal 1984 a oggi ha fatto oltre 50 date, uno sproposito, anche in posti dove abitualmente i concerti non arrivano.
  • 0

#36 Guest_Stipe_*

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Inviato 04 settembre 2006 - 11:58

Per il resto, lui è abbastanza malfermo sulle gambe (e forse anche per questo ha lasciato la chitarra per le tastiere)


Dovrebbe aver lasciato la chitarra per gravi problemi di schiena, per quello ultimamente si "diletta" alle tastiere.

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#37 Desertshore

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Inviato 04 settembre 2006 - 13:11


Non è che i suoi concerti di ora siano eventi imperdibili nel panorama della musica attuale, ma se Dylan ti piace almeno una volta nella vita ci sta tutto a vederlo dal vivo! (Se non altro per il suo sguardo magnetico...!).


Questa considerazione mi sembra incontrovertibile: almeno una volta nella vita bisogna andarci.


ok, ho capito: sono sempre stata un'idiota.

non mi piace però l'idea di andare ad un concerto solo per poi poter dire un giorno "io ho visto...", se poi il suddetto neanche si reggeva in piedi e la voce incespicava. non mi piace il mero collezionismo di biglietti, insomma ::)
naturalmente so che non è il caso di Dylan, per cui....rimando alla prima frase.

effettivamente è vero, ha suonato in posti impensabili per la sua caratura (es. mi ricordo di un concerto ad Erba, se non erro. con tutto il rispetto per Erba..).
una capatina bisognerà pure farla..

grazie per le precisazioni
;)

  • 0

#38 Andy Hood

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Inviato 04 settembre 2006 - 17:01

le improvvisazioni nei suoi ultimi concerti ci sono eccome...ed anche la fantasia..
Quello che dispiace è vederlo faticare a cantare alcuni pezzi e non vederlo più con una chitarra tra le mani.
  • 0

#39 beatlesqueenu2

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Inviato 05 settembre 2006 - 11:08

è un grande artista, che scrive testi molto impegnati e profondi dalle belle melodie...un grande!
  • 0

#40 AlessandroG

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Inviato 05 settembre 2006 - 17:26

Ho solo Blonde on blonde che ritengo uno dei miei album rock preferiti.
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#41 Souljacker

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Inviato 07 settembre 2006 - 13:20

Bob Dylan's Modern Times Debuts At #1 On Billboard Chart
Album Marks Artist's Return To Top Spot After 30 Years
NEW YORK, Sept. 6 -- Bob Dylan's new album, Modern Times, has debuted at #1 on the Billboard Top 200 Albums chart, making this the artist's first album to hit the top of that chart in 30 years. This 30-year span between #1 albums - Desire hit the top spot in 1976 -- is the longest of any living recording artist. Modern Times has sold more than 192,000 copies in the United States since its release, marking the biggest such sales period for a Bob Dylan album in the 15 year history of SoundScan.


al di là del valore dell'album, quest'infatuazione del mercato discografico per i dinosauri del rock è un fenomeno che continua a sfuggirmi...
  • -1
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#42 Claudio

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Inviato 07 settembre 2006 - 13:24

Bob Dylan's Modern Times Debuts At #1 On Billboard Chart
Album Marks Artist's Return To Top Spot After 30 Years
NEW YORK, Sept. 6 -- Bob Dylan's new album, Modern Times, has debuted at #1 on the Billboard Top 200 Albums chart, making this the artist's first album to hit the top of that chart in 30 years. This 30-year span between #1 albums - Desire hit the top spot in 1976 -- is the longest of any living recording artist. Modern Times has sold more than 192,000 copies in the United States since its release, marking the biggest such sales period for a Bob Dylan album in the 15 year history of SoundScan.


al di là del valore dell'album, quest'infatuazione del mercato discografico per i dinosauri del rock è un fenomeno che continua a sfuggirmi...


A me stupisce meno. In fondo quanti ne sentiamo dire che il grande rock è fermo agli 80?
Il problema del rock nelle classifiche è che ormai da anni mancano nomi di grande richiamo, personaggi carismatici, capaci di catturare il grande pubblico. Così basta un'accorta strategia pubblicitaria, una spolveratina a un nome illustre che torna, e il gioco è fatto.
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#43 Andy Hood

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Inviato 07 settembre 2006 - 20:10

Quindi ammetti anche tu che dagli 80 in poi c'è stato un calo...in qualche modo...
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#44 Claudio

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Inviato 07 settembre 2006 - 20:53

Quindi ammetti anche tu che dagli 80 in poi c'è stato un calo...in qualche modo...


Beh, è noto che i miei decenni preferiti sono 60, 70 (su tutti) e 80, però credo che ad aver sofferto di un pesante declino sia stato soprattutto il rock mainstream, o comunque quel che era prima il rock mainstream, con conseguente assenza nelle classifiche di nuovi gruppi rock e ritorno di fiamma di dinosauri assortiti.
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#45 Peter Banning

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Inviato 07 settembre 2006 - 21:01


Quindi ammetti anche tu che dagli 80 in poi c'è stato un calo...in qualche modo...


Beh, è noto che i miei decenni preferiti sono 60, 70 (su tutti) e 80, però credo che ad aver sofferto di un pesante declino sia stato soprattutto il rock mainstream, o comunque quel che era prima il rock mainstream, con conseguente assenza nelle classifiche di nuovi gruppi rock e ritorno di fiamma di dinosauri assortiti.

La vedo più o meno allo stesso modo.
Se per la maggior parte della gente comune il rock è un genere, se non morto, almeno antiquato è proprio per questi motivi.
La parte più viva del rock si è allontanata ormai da tempo dalla punta dell'iceberg e non ha alcuna visibilità.

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#46 Lord Corkscrew

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Inviato 07 settembre 2006 - 21:41

...riguardo al suo periodo cristiano credo che il migliore tra Slow train coming, Saved e Shot of love sia il primo


come non essere d'accordo? tuttavia già confrontandolo con Street Legal (che secondo me è un ottimo album, solido e fresco come non mai, che ha retto alla prova del tempo più di altri suoi dischi considerati 'sacri') il salto di qualità (o salto nel buio?) è evidentissimo

La produzione di questi album mi sembra comunque molto buona e curata, ma la qualità dei pezzi è purtroppo lontana da altri capolavori già citati. (Segnalo però Every grain of sand e The groom's still waiting at the altar da SHOT OF LOVE).


fai bene a non segnalare nulla da Saved, che secondo me è il peggior disco mai registrato da Dylan: inascoltabile...  :P (a partire dalla bruttissima cover di Satisfied Mind)

o alle visioni mistiche di Jokerman dall'album successivo, Infidels, epurato da certi eccessi dottrinali.


ecco, ad esempio io trovo che il ritornello di Jokerman sia una delle melodie più semplici e toccanti mai partorite dal genio del nostro Zimmerman
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#47 Guest_Stipe_*

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Inviato 07 settembre 2006 - 22:22

fai bene a non segnalare nulla da Saved, che secondo me è il peggior disco mai registrato da Dylan: inascoltabile


Davvero pensi che sia peggio di album come "Self portrait", "Dylan", "Empire burlesque" e "Knocked out loaded"?
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#48 Andy Hood

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Inviato 08 settembre 2006 - 09:56


Quindi ammetti anche tu che dagli 80 in poi c'è stato un calo...in qualche modo...


Beh, è noto che i miei decenni preferiti sono 60, 70 (su tutti) e 80, però credo che ad aver sofferto di un pesante declino sia stato soprattutto il rock mainstream, o comunque quel che era prima il rock mainstream, con conseguente assenza nelle classifiche di nuovi gruppi rock e ritorno di fiamma di dinosauri assortiti.

Verissimo, eppure ritengo che negli anni '90 con i soli dischi di poca gente come Radiohead e Beck(e qualche altro caso sparso)...e quelli ottimi dei vecchi dinosauri, si sia raggiunto un livello qualitativo superiore a tutta la produzione anni'80. O perlomeno si tratta di lavori che non risentono del passare del tempo, un pò come i capolavori dei 60-70.
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#49 Lord Corkscrew

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Inviato 08 settembre 2006 - 10:10


fai bene a non segnalare nulla da Saved, che secondo me è il peggior disco mai registrato da Dylan: inascoltabile


Davvero pensi che sia peggio di album come "Self portrait", "Dylan", "Empire burlesque" e "Knocked out loaded"?


Dylan non l'avevo calcolato in effetti (mi dimentico sempre di quel coso), se la contendono proprio...

per quanto riguarda Self Portrait, sebbene sia molto brutto lo considero una spanna al di sopra - Empire Burlesque è inutilissimo ma non fastidioso (e c'è anche qualcosa di carino dai)

Knocked Out Loaded beh almeno non è tutto infervorato e paraboloso, e poi è inconsciamente divertente
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#50 Guest_Stipe_*

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Inviato 08 settembre 2006 - 10:23

Guarda..io i due dischi degli anni '80 che ti ho citato li trovo proprio prodotti malissimo, magari se prodotti in maniera diversa sarebbero stati migliori, però così li trovo proprio brutti.
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