Chi l'ha detto?
#1
Inviato 18 gennaio 2009 - 17:28
Magari, in un primo momento si può tentare di indovinare senza aiuti; successivamente, si
possono indicare delle opzioni...
REGOLE:
- le opzioni si possono indicare dal secondo giorno in poi;
- se non si indovina il precedente, non se ne può postare uno nuovo;
- bisogna indovinare entro una settimana, trascorsa la quale viene
rivelata la risposta.
L'idea mi è venuta leggendo la frase che segue (che mi ha fatto sorridere per una ragione
particolare...):
Proprio non tollero le ragazze moderne, nevrotiche, che si stordiscono di musica fracassona
dalla mattina alla sera, che fumano come camini e usano un linguaggio che farebbe arrossire
un marinaio.
Chi l'ha detto?
#2
Inviato 18 gennaio 2009 - 19:47
Si tratta di indovinare l'autore di un breve brano, rigorosamente tratto da un libro.
Magari, in un primo momento si può tentare di indovinare senza aiuti; successivamente, si
possono indicare delle opzioni...
Mi era venuta l'idea identica due giorni fa
#3
Inviato 18 gennaio 2009 - 19:58
Proprio non tollero le ragazze moderne, nevrotiche, che si stordiscono di musica fracassona
dalla mattina alla sera, che fumano come camini e usano un linguaggio che farebbe arrossire
un marinaio.
Krusty il Clown criticò la comicità femminile dicendo che le donne comico (non so come chiamarle) parlavano di "argomenti che avrebbero fatto arrossire pure le loro madri".
Comunque l'ho letta/ sentita anche io sta frase
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#4
Inviato 18 gennaio 2009 - 20:04
traccia, metto delle opzioni.
Quindi chi scrisse (e in che anno):
Proprio non tollero le ragazze moderne, nevrotiche, che si stordiscono di musica fracassona
dalla mattina alla sera, che fumano come camini e usano un linguaggio che farebbe arrossire
un marinaio.
?
a - Andrea Camilleri (1996)
b - Agatha Christie (1923)
c - Alessandro Baricco (1991)
d - Ken Follet (1976)
e - Jack Kerouac (1963)
#5
Inviato 18 gennaio 2009 - 20:35
#6 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 gennaio 2009 - 20:55
#7 Guest_leeisfree_*
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:05
Io dico Baricco.
#8
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:07
Oyuki, fai la seria su
una frase così idiota in effetti - ibi auctor.L'ho già letta/sentita anch'io.
Io dico Baricco.
#9 Guest_Oyuki_*
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:08
aaaaaaaaaschenaaaaaaaz , uer ar iu?
Oyuki, fai la seria su
Eddai... andavo per assurdo. Hai visto mai che sia giusta.
#11 Guest_leeisfree_*
Inviato 18 gennaio 2009 - 21:50
A dirla tutta non ho mai letto niente di Baricco, complice l'orripilante copertina di City e il suo nome, che mi suona terribilmente maleaaaaaaaaaschenaaaaaaaz , uer ar iu?
Oyuki, fai la seria su
una frase così idiota in effetti - ibi auctor.
L'ho già letta/sentita anch'io.
Io dico Baricco.
La scelta è caduta su di lui a metà per caso e a metà per logica.
#12
Inviato 19 gennaio 2009 - 07:44
la christie?
Brava Aurora!
Agatha Christie: Aiuto, Poirot! - 1923 (nell'edizione dei gialli Mondadori
è proprio nella seconda pagina).
La cosa che mi ha fatto sorridere è che sembra la descrizione perfetta di
una ragazza d'oggi e invece risale addirittura ai primi anni 20. Sarebbe
interessante scoprire cosa intendesse per "musica fracassona"...
Chissà, forse il Charleston ( :-* ) o il Dixieland ( :-* )...
-------------------------------------------------------------------------------
Avanti un altro!
Nel primo post, ho inserito delle semplici regole (suscettibili di modifica,
naturalmente).
#13 Guest_incidente_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 08:27
#14 Guest_incidente_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 08:32
#15
Inviato 22 gennaio 2009 - 08:49
Ma forse il tempo è stato inventato per porre fine alla disperazione. Perchè non duri in eterno. Forse è proprio così. E la felicità, il suo opposto,è forse eterna? Non c'è tempo nella felicità. In cielo hanno buttato via tutti gli orologi.
"Henderson The Rain King" (L'uomo della pioggia) di Saul Bellow
#16 Guest_incidente_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 09:18
Sono senza parole.
(però è il re della pioggia, non l'uomo)
#17
Inviato 22 gennaio 2009 - 09:35
Perdonate l'intrusione dal baratro della mia ignoranza: c'entra qualcosa l'omonimo brano (tra i miei preferiti) dei Sonic Youth, appunto Rain King?
p.s. se come probabile ho detto una cazzata ignoratemi
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#18 Guest_incidente_*
Inviato 22 gennaio 2009 - 10:05
@ Virginia e Incidente:
Perdonate l'intrusione dal baratro della mia ignoranza: c'entra qualcosa l'omonimo brano (tra i miei preferiti) dei Sonic Youth, appunto Rain King?
p.s. se come probabile ho detto una cazzata ignoratemi
Non saprei dirti. Comunque il romanzo in questione è del 1958/9, Thurston Moore quindi era appena nato, ciò non toglie che possa aver letto il libro di Bellow. Se mi trovi il testo della song posso dirti se c' è qualcosa in comune, non so un riferimento, una citazione...
#19
Inviato 22 gennaio 2009 - 10:26
@ Virginia e Incidente:
Perdonate l'intrusione dal baratro della mia ignoranza: c'entra qualcosa l'omonimo brano (tra i miei preferiti) dei Sonic Youth, appunto Rain King?
p.s. se come probabile ho detto una cazzata ignoratemi
Non saprei dirti. Comunque il romanzo in questione è del 1958/9, Thurston Moore quindi era appena nato, ciò non toglie che possa aver letto il libro di Bellow. Se mi trovi il testo della song posso dirti se c' è qualcosa in comune, non so un riferimento, una citazione...
Il testo è di Lee Ranaldo:
Rain King ensures there's nowhere to go
It's jet stream, daydream, cocksure hard luck show
His lips a fountain
His daylight sparks
He's a shotgun, schoolyard, street-wise, white-hot kid
Little whipcream, phone call, breakdown, Rain King fist
His mind a countdown
His daydream sparks
I need three years to clear these thoughts, hey
I like to say I knew one true thing
It feels like years and all I've done is fought
And not turned up, anything
Little black, take roll and roll, over my bed
I'm waiting here for, some reality crease
There's one big deadend, in my head
And not a moment of peace
Crossfire, Rain King, with his cadillac, kid
Marries every dictionary from his chain-yard bliss
His lips a fountain
His daylight sparks
He's got a shot in his kick forging the real, when
He's a steel drum, wedding ring, Pontiac door knob ten
His mind a countdown
His daylight sparks
Hung up on a speed king nation, caught up on a nail
Hanging tight with time, at least, a little while
Your sister is a beauty when she's naked, like my kid
I hear this world, cool world, dreaming of a peaceful kiss
Stefano
Sono stato ad un loro concerto in prima fila, impiedi. Ubriaco fracico ed erano convinte fossi un fan sfegatato, mi dedicavano le canzoni mentre io per quasi due ore urlavo: troieee!
#20
Inviato 22 gennaio 2009 - 12:26
@ Virginia e Incidente:
Perdonate l'intrusione dal baratro della mia ignoranza: c'entra qualcosa l'omonimo brano (tra i miei preferiti) dei Sonic Youth, appunto Rain King?
p.s. se come probabile ho detto una cazzata ignoratemi
Direi di si.
E?? "facile" ciò che si conosce ecc. ecc.Beh escludo che tu possa averlo trovato sul web perchè ho provato a inserirlo su google e niente...
Sono senza parole.
(però è il re della pioggia, non l'uomo)
Sì, naturalmente la traduzione in italiano di "The Rain King"è "Il re della pioggia".
Un lapsus dovuto alla fretta. Excuse-moi.
#21
Inviato 22 gennaio 2009 - 20:20
perché è troppo bello:
<<Basta!>> gridò silenziosamente.
Si tolse l'altra scarpa, adagio.
Sua moglie sorrise nel sonno.
Perché?
Lei è immortale. Ha un figlio.
E' anche tuo figlio!
Ma quale padre lo crede veramente? Non porta pesi, non prova dolori. Quale
uomo, come una donna, se ne sta disteso nell'oscurità, portando in sé il
figlio? Quelle crature dolci e sorridenti possiedono il grande segreto. Oh che
strani, meravigliosi orologi sono le donne. Il loro nido è il Tempo. Sono loro
che fanno la carne, la carne che afferra e lega l'eternità. Vivono in quel
dono, conoscono il potere, accettano, e non hanno bisogno di parlarne. Perchè
parlare del Tempo quando sei tu il Tempo, e dai forma ai movimenti universali,
mentre passano, li trasformi in calore e in azione? Gli uomini invidiano e
spesso odiano quegli orologi, quelle mogli, perché sanno che vivranno per
sempre. E quindi che cosa fanno? Noi uomini diventiamo terribilmente meschini,
perché non possiamo aggrapparci al mondo o a noi stessi o a qualunque altra
cosa. Noi siamo ciechi alla continuità, tutto crolla, cade, si fonde, si ferma,
imputridisce e fugge. Perciò, siccome non possiamo dare la forma al Tempo, come
siamo noi uomini? Insonni.
Le tre del mattino. Questa è la nostra riconpensa. Le tre del mattino, la
mezzanotte dell'anima. La marea rifluisce, defluisce l'anima...
#22
Inviato 22 gennaio 2009 - 23:07
Impossibile sbagliare!
"Il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury
Anche questo brano è bellissimo, tratto sempre da "Il popolo dell'autunno".
"Per prima cosa pensiamo alle cose più importanti. Pensiamo alla storia. Se gli uomini avessero scelto di rimanere malvagi per sempre, avrebbero potuto farlo, d??accordo? D??accordo. Siamo forse rimasti nei campi con le bestie selvagge? No. Nell??acqua con il barracuda? No. A un certo punto abbiamo lasciato la zampa calda del gorilla. A un certo punto abbiamo rinunciato ai denti del carnivoro e abbiamo cominciato a masticare l??erba. Abbiamo messo paglia e sangue, nella nostra filosofia, per molte generazioni. E ci consideriamo più in alto delle scimmie, ma non in alto come gli angeli. Era una buona idea, e avevamo paura di perderla, così l??abbiamo affidata alla carta, e vi abbiamo costruito attorno edifici come questo. E abbiamo continuato ad entrare ed uscire da questi edifici, masticando quell??idea, quel nuovo dolce filo d??erba, cercando di capire come era cominciato, quando abbiamo fatto la prima mossa, quando abbiamo deciso di essere diversi. Immagino che una notte, centinaia di migliaia di anni orsono, in un caverna, accanto a un fuoco, quando uno degli uomini irsuti si svegliò per guardare la sua donna e i suoi figli, immaginò che potessero morire, sparire per sempre. Allora, quell??uomo, deve aver pianto. E tese la mano nella notte verso la donna che un giorno sarebbe morta, verso i figli che l??avrebbero seguita. E per un poco, il mattino seguente, li trattò un po?? meglio, poiché capiva che, come lui, recavano con sé il seme della notte. Sentiva quel seme come limo nel suo sangue, scindersi e riprodursi in attesa del giorno in cui avrebbe consegnato il suo corpo alle tenebre. E così quell??uomo l??uomo, per primo, seppe ciò che noi sappiamo: il nostro tempo è breve, l??eternità è lunga. E con questa consapevolezza vennero la pietà e la misericordia, e così imparammo a risparmiare gli altri per i benefici più complessi e più misteriosi dell??amore.
Dunque, che cosa siamo? Siamo creature che sanno e sanno troppo. E questo ci carica di un fardello che ci impone una scelta: dobbiamo ridere e piangere. Nessun altro animale può ridere o piangere. Noi possiamo, a seconda di quanto ci impone il bisogno e il momento. In un certo senso, so che il luna park vigila, per vedere ciò che stiamo facendo, e come e perché, e si avventerà su di noi quando saremo maturi." ?
#23
Inviato 23 gennaio 2009 - 06:43
Si, era facile!
Mi piacerebbe conoscere il punto di vista femminile su questo brano...
#24 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 09:08
Virginia 2
Aurora 1
Nuovo brano, molto semplice questa volta.
"... C'era il tentativo continuo di avvicinarsi alle condizioni dell'assassinio ben riuscito, che accompagnava la demolizione. I paroloni rendono forse accettabile la cosa? Rendono meno disgustoso l'assassinio? Se proprio vuoi saperlo caro" disse a se stesso, "tu hai accettato un pò troppo facilmente..."
1. Sartre
2. Tolstoj
3. Hemingway
4. Jodorowsky
5. Richler
#25
Inviato 23 gennaio 2009 - 09:27
Non è Delitto e Castigo, vero?
#26 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 10:01
Mi sembra di ricordarlo...
Non è Delitto e Castigo, vero?
No, no, ma è tratta da un libro altrettanto bello (ma proprio STUPENDO) e altrettanto conosciuto.
#27
Inviato 23 gennaio 2009 - 10:14
#28 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 10:22
Ultimo tentativo (senza opzioni): Patricia Highsmith.
Nada.
Ma le opzioni quando le devo mettere?
#29
Inviato 23 gennaio 2009 - 10:38
Ultimo tentativo (senza opzioni): Patricia Highsmith.
Nada.
Ma le opzioni quando le devo mettere?
Secondo le "regole", il giorno dopo...
Ovvero, quando vuoi.
#30 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 17:17
"... C'era il tentativo continuo di avvicinarsi alle condizioni dell'assassinio ben riuscito, che accompagnava la demolizione. I paroloni rendono forse accettabile la cosa? Rendono meno disgustoso l'assassinio? Se proprio vuoi saperlo caro" disse a se stesso, "tu hai accettato un pò troppo facilmente..."
1. Sartre
2. Tolstoj
3. Hemingway
4. Jodorowsky
5. Richler
#31
Inviato 23 gennaio 2009 - 18:14
#32 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 18:17
No.La versione di Barney di Mordecai Richler
#33
Inviato 23 gennaio 2009 - 18:41
1. Sartre
2. Tolstoj
3. Hemingway
4. Jodorowsky
5. Richler
6.Nessuna delle precedenti
#34 Guest_incidente_*
Inviato 23 gennaio 2009 - 18:59
1. Sartre
2. Tolstoj
3. Hemingway
4. Jodorowsky
5. Richler
6.Nessuna delle precedenti
No
#35
Inviato 23 gennaio 2009 - 19:47
#36 Guest_incidente_*
Inviato 24 gennaio 2009 - 08:28
"... C'era il tentativo continuo di avvicinarsi alle condizioni dell'assassinio ben riuscito, che accompagnava la demolizione. I paroloni rendono forse accettabile la cosa? Rendono meno disgustoso l'assassinio? Se proprio vuoi saperlo caro" disse a se stesso, "tu hai accettato un pò troppo facilmente..."
1. Sartre
2. Tolstoj
3. Hemingway
4. Jodorowsky
5. Richler
Vabbè facciamola finita.
L'ha detto il buon Ernest in "per chi suona la campana". La risposta esatta quindi è la numero 3.
#37
Inviato 24 gennaio 2009 - 12:16
Il libro è ovviamente immortale e conosciuto da tutti, ma non so se la citazione è facilmente riconoscibile. So solo che mi rimase molto impressa al momento della lettura.
ehm, mi sono accorto adesso che su google un risultato si trova.. quindi o fate gli onesti e non guardate, o indovinate subito
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#38
Inviato 28 gennaio 2009 - 00:59
...sebbene i cadaveri siano sigillati in sacchi ermetici, i cani in cortile fiutano ciò che avviene dentro la clinica. Appiattiscono le orecchie, abbassano la coda, come se anche loro percepissero la vergogna della morte;...
PS
scusate il moto rivoluzioario, se non va bene moderatemi ne ho molto bisogno
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#39
Inviato 30 gennaio 2009 - 16:22
#40
Inviato 02 febbraio 2009 - 18:42
"Noi immaginiamo sempre l'eternità come un'idea incomprensibile, qualcosa di immenso, di sterminato! Ma perché dovrebbe essere così? Invece di questo, immaginate una stanzuccia, annerita dal fumo, con gli angoli pieni di ragni, ed ecco tutta l'eternità. Io me la immagino qualche volta così!"
Io non l'ho trovato neppure in internet! Ho trovato la citazione su un blog ma non il nome dell'autore. Me lo sveli?
#41
Inviato 02 febbraio 2009 - 21:38
Codeste ambiguità, ridondanze e deficienze ricordano quelle che il dottor Franz Kuhn attribuisce a un'enciclopedia cinese che s'intitola Emporio celeste di conoscimenti benevoli. Nelle sue remote pagine è scritto che gli animali si dividono in (a) appartenenti all'Imperatore, (b) imbalsamati, c) ammaestrati, (d) lattonzoli, (e) sirene, (f) favolosi, (g) cani randagi, (h) inclusi in questa classificazione, (i) che s'agitano come pazzi, (j) innumerevoli, (k) disegnati con un pennello finissimo di pelo di cammello, (l) eccetera, (m) che hanno rotto il vaso, (n) che da lontano sembrano mosche.
non si dice, non si scrive solamente si favoleggia
#42
Inviato 03 febbraio 2009 - 21:56
E' Dostoevskij (o come lo vuoi scrivere), Delitto e castigo
Non lo avrei immaginato!
Gli altri che hanno fatto le domande comunque non hanno proposto le opzioni...che si fa?
#43
Inviato 03 febbraio 2009 - 21:59
E' Dostoevskij (o come lo vuoi scrivere), Delitto e castigo
Non lo avrei immaginato!
Gli altri che hanno fatto le domande comunque non hanno proposto le opzioni...che si fa?
Pensavo fosse caduto nel dimenticatoio... rimedio subito! Datemi 5 minuti per pensarle
EDIT: Questa la frase:
...sebbene i cadaveri siano sigillati in sacchi ermetici, i cani in cortile fiutano ciò che avviene dentro la clinica. Appiattiscono le orecchie, abbassano la coda, come se anche loro percepissero la vergogna della morte;...
Queste le opzioni:
a. Cormac McCarthy
b. Truman Capote
c. Milan Kundera
d. J. M. Coetzee
e. George Orwell
(Scusate il ritardo)
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#44
Inviato 04 febbraio 2009 - 08:05
#45
Inviato 04 febbraio 2009 - 08:16
I aim to misbehave
#46
Inviato 04 febbraio 2009 - 08:25
Secondo me è uno degli ultimi libri di Coetzee ma non ricordo il titolo
Potrebbe essere "Età di ferro", ambientato nel Sudafrica dell'apartheid.
#47
Inviato 04 febbraio 2009 - 12:02
Potrebbe essere "Età di ferro", ambientato nel Sudafrica dell'apartheid.
Secondo me è uno degli ultimi libri di Coetzee ma non ricordo il titolo
Complimenti! L'autore è proprio Coetzee.
Il libro da cui è tratta è "Vergogna", non proprio tra i più recenti. Opera un po' forte, ma personalmente lo considero un capolavoro.
[webnicola]: io [mi aspettavo] che si dimettesse subito o che non si dimettesse. tipo "resisto è stata solo un colpo di testa dei miei uomini" e l'assalto alla camera sfasciata e qualche cranio rotto, gente che caga dentro la testa di cicchitto morto, cose così
oggi ho combattuto come un toro. ho il cuore sfiancato. sento che stanno crollando le mura DI QUESTA BABILONIA PRECRISTIANA! vinceremo! Cit. Ale
webnicola: non sto leggendo. mi state facendo venire la colite
gli butto lì un "rizoma" così mi si bagna
#48
Inviato 04 febbraio 2009 - 12:50
Le tre del mattino, la mezzanotte dell'anima.
Impossibile sbagliare!
"Il popolo dell'autunno" di Ray Bradbury
Anche questo brano è bellissimo, tratto sempre da "Il popolo dell'autunno".
"Per prima cosa pensiamo alle cose più importanti. Pensiamo alla storia. Se gli uomini avessero scelto di rimanere malvagi per sempre, avrebbero potuto farlo, d??accordo? D??accordo. Siamo forse rimasti nei campi con le bestie selvagge? No. Nell??acqua con il barracuda? No. A un certo punto abbiamo lasciato la zampa calda del gorilla. A un certo punto abbiamo rinunciato ai denti del carnivoro e abbiamo cominciato a masticare l??erba. Abbiamo messo paglia e sangue, nella nostra filosofia, per molte generazioni. E ci consideriamo più in alto delle scimmie, ma non in alto come gli angeli. Era una buona idea, e avevamo paura di perderla, così l??abbiamo affidata alla carta, e vi abbiamo costruito attorno edifici come questo. E abbiamo continuato ad entrare ed uscire da questi edifici, masticando quell??idea, quel nuovo dolce filo d??erba, cercando di capire come era cominciato, quando abbiamo fatto la prima mossa, quando abbiamo deciso di essere diversi. Immagino che una notte, centinaia di migliaia di anni orsono, in un caverna, accanto a un fuoco, quando uno degli uomini irsuti si svegliò per guardare la sua donna e i suoi figli, immaginò che potessero morire, sparire per sempre. Allora, quell??uomo, deve aver pianto. E tese la mano nella notte verso la donna che un giorno sarebbe morta, verso i figli che l??avrebbero seguita. E per un poco, il mattino seguente, li trattò un po?? meglio, poiché capiva che, come lui, recavano con sé il seme della notte. Sentiva quel seme come limo nel suo sangue, scindersi e riprodursi in attesa del giorno in cui avrebbe consegnato il suo corpo alle tenebre. E così quell??uomo l??uomo, per primo, seppe ciò che noi sappiamo: il nostro tempo è breve, l??eternità è lunga. E con questa consapevolezza vennero la pietà e la misericordia, e così imparammo a risparmiare gli altri per i benefici più complessi e più misteriosi dell??amore.
Dunque, che cosa siamo? Siamo creature che sanno e sanno troppo. E questo ci carica di un fardello che ci impone una scelta: dobbiamo ridere e piangere. Nessun altro animale può ridere o piangere. Noi possiamo, a seconda di quanto ci impone il bisogno e il momento. In un certo senso, so che il luna park vigila, per vedere ciò che stiamo facendo, e come e perché, e si avventerà su di noi quando saremo maturi." ?
Adoro Bradbury e questo pezzo è straziante, meraviglioso, indimenticabile.Grazie Virginia, per averlo postato.
#49
Inviato 04 febbraio 2009 - 18:13
Prego, cara.Adoro Bradbury e questo pezzo è straziante, meraviglioso, indimenticabile.Grazie Virginia, per averlo postato.
#50
Inviato 04 febbraio 2009 - 19:21
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