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Krzysztof Penderecki


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7 replies to this topic

#1 fabio-uk

    Roadie

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Inviato 11 dicembre 2008 - 13:25

per l'intro: http://en.wikipedia....ztof_Penderecki

sono giorni che sto "impazzendo" con questi due:

http://rateyourmusic..._1_and_2__etc_/

http://rateyourmusic...ki__conductor_/

in quest'ultimo, forse meno celebre del primo ,la prima stronzata che mi è uscita dalla bocca è stata: sembra il cuore di tenebra di conrad in musica, di una sensualità mostruosa

per chi lo conosce meglio di me cosa altro va ascoltato?
è lui l'anello che congiunge berg a xenakis (mia considerazione)?


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#2 kingink

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Inviato 11 dicembre 2008 - 15:03

per come ho approcciato l'opera del compositore polacco, tendo a suddividere (cosa che in veritas fa anche la critica specializzata) la carriera del polacco in due periodi.
il primo periodo è quello che va dagli esordi fino alla metà degli anni 70, il secondo che va fino ai giorni nostri.
considero il primo periodo, dei tone cluster, degli intervalli irregolari, della lezione di darmstadt quello più pregno di genialità: La Trenodia per le vittime di Hiroshima, i De natura sonoris, l'Anaklasis per orchestra, la Passione di S. Luca, il Capriccio per violino e orchestra, la sinfonia n.1 e la Partita per cembalo e orchestra possono essere annoverati tra i capolavori di Penderecki e del post modernismo musicale.
Dal mio punto di vista questi due cd sono assolutamente da avere:

Immagine inserita Immagine inserita

così come questo:

Immagine inserita

che vede la presenza del magnificat e dello splendido canon per orchestra di 52 archi del 1962

il secondo periodo, che secondo i musicologi si apre con il concerto per violino del 1975 (?) vede uno strano abbandono dell'avanguardismo giovanile a favore di una musica ad intervalli più regolari che ha associato Penderecki ad Anton Bruckner. Francamente questo Penderecki mi ha sempre poco convinto.

Immagine inserita
questo cd ne è un esempio lampante.
Quindi, non ho sentito tutto, anche la maggior parte dell'opera sinfonica e concertante è caratterizzata da questo uso spasmodico di tritoni e semitoni.

tra le opere più famose di penderecki è da citare il requiem polacco rivisto più volte in varie fasi della sua carriera:

Immagine inserita

Per quel che concerne la discografia di riferimento, io spulcerei il catalogo naxos. Le registrazioni sono curate da Antoni Wit, uno dei maggiori specialisti di penderecki e in generale della scuola post bellica polacca.
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#3 fabio-uk

    Roadie

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Inviato 11 dicembre 2008 - 15:30

kingink grazie per le utili dritte

per passioni e requiem ci vado con cautela voglio sentirli prima se potrò...

La Trenodia per le vittime di Hiroshima, i De natura sonoris, l'Anaklasis per orchestra:  :-*

i de natura sonoris n.1 e 2 (di una bellezza terrificante devo dire) sono già sull'EMI che ho (matrix5) come anche la trenodia e l'anaklasis






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#4 kingink

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Inviato 11 dicembre 2008 - 17:56

Achtung!!!!!

Ho fatto un errore, la copertina del cd della EMI (che è quello che posseggo) con le opere orchestrali non esiste, o almeno non dovrebbe esistere più in commercio.
Infatti la casa discografica nel 2007 ha ristampato e rimasterizzato il medesimo cd.

Immagine inserita

da allmusic, titoli e interpreti

Krzysztof Penderecki    Anaklasis, for string orchestra & percussion 1973 6:05
Performed by: Krzysztof Penderecki, London Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Threnody (for the Victims of Hiroshima), for 52 strings 1975 10:03
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Fonogrammi, for flute & chamber orchestra 1972 6:48
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    De Natura Sonoris I, for orchestra 1975 7:22
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Capriccio for violin & orchestra 1972 11:45
Performed by: Krzysztof Penderecki, Wanda Wilkomirska, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Canticum canticorum Salomonis, for chorus & orchestra 1975 16:54
Performed by: Krzysztof Penderecki, Krakow Philharmonic Chorus, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    De Natura Sonoris II, for orchestra 1972 9:10
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    The Dream of Jacob, for orchestra 1975 7:31
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Emanations, for 2 string orchestras 1972 6:56
Performed by: Krzysztof Penderecki, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Partita, for harpsichord, electric guitar, bass guitar, harp, double-bass & orchestra 1972 19:22
Performed by: Krzysztof Penderecki, Felicja Blumental, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Cello Concerto No. 1 1972 14:53
Performed by: Krzysztof Penderecki, Siegfried Palm, Polish Radio Symphony Orchestra

Krzysztof Penderecki    Symphony No. 1 1973 31:14
Performed by: Krzysztof Penderecki, London Symphony Orchestra

per chi è a digiuno o proprio non conosce Penderecki, credo che questo cd sia il migliior punto di partenza. Costa poco ed è da leccarsi i baffi..
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#5 dimensionidol

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Inviato 19 dicembre 2008 - 13:40

qualcuno mi saprebbe dire dove trovare I DIAVOLI DI LOUDUN?

sembra essere fuori catalogo..

:(
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#6 paloz

    Poo-tee-weet?

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Inviato 29 marzo 2020 - 10:31

RIP

 

 

pendercki-e1559023635747.jpg


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esoteros

 

I have spoken softly, gone my ways softly, all my days, as behoves one who has nothing to say, nowhere to go, and so nothing to gain by being seen or heard.

 

(Samuel Beckett, Malone Dies)


#7 xtc

    Gianfranco Marmoro

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Inviato 29 marzo 2020 - 13:26

Noooooooo
  • 1

#8 simon

    Scaruffiano

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Inviato 06 agosto 2021 - 14:00

PENDERECKI è stato uno dei miei eroi, questo pezzo è fottutamente potente, si mangia l'Universo e conferma che la Musica è l'Arte che riesce meglio a dialogare con la metafisica.

 

 

un'altra vetta Assoluta

 


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„Non si può che confermarsi 'stranieri nella propria lingua'. Il plurilinguismo (crogiuolo di idioletti, arcaismi, neologismi di che trabocca il poema) è il contrario d'una accademia di scuola interpreti. È 'Nomadismo': divagazione, digressione, chiosa, plurivalenza, ecc. Il testo intentato è (deve essere) smentito, travolto dall'atto, cioè de-pensato.“

CARMELO BENE
 

 

 





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