Forse è un po' presto, ma apro già il thread sul nuovo documentario di Spike Lee che verrà presentato a Venezia: When the Leeves Broke: A Requiem in Four Acts. Si tratta di un documentario di denuncia sulla gestione del disastro di New Orleans, quando venne devastata dall'uragano Katrina il 29 agosto dell'anno scorso.
Il film è già stato mostrato qualche giorno fa nello stesso stadio di New Orleans in cui si rifugiarono gli sfollati durante la catastrofe, davanti a 16.000 persone:
«Quel che è accaduto qui è stato un atto criminale», ha spiegato Spike Lee di fronte alla platea in lacrime, gremita di gente che nella catastrofe ha perso mariti, figli, madri, casa e lavoro. «La devastazione non è stata causata soltanto dalla natura â?? ha aggiunto â??. Mi piacerebbe veder finire qualcuno in prigione per questo terribile reato».
Pare che la critica americana lo stia già osannando, io aspetto con ansia di vedere questo mattone di quattro ore.
http://www.corriere....19/farka5.shtml
Spike Lee su Katrina
Iniziato da
Brucaliffa
, ago 20 2006 12:48
3 replies to this topic
#1
Inviato 20 agosto 2006 - 12:48
Better Call Saul!
#2 Guest_vegeta_*
Inviato 20 agosto 2006 - 13:00
lo vedrò di certo a Venezia...lo attendo anch'io con trepidazione.
La durata però (255 minuti) un po' mi spaventa.
La durata però (255 minuti) un po' mi spaventa.
#3
Inviato 20 agosto 2006 - 13:04
lo vedrò di certo a Venezia...lo attendo anch'io con trepidazione.
La durata però (255 minuti) un po' mi spaventa.
Anche a me spaventa, e non solo per la possibile "noia", ma per la paura che possa danneggiare la qualità del lavoro. L'argomento trattato infatti è circoscritto, e non capisco come si possa arrivare a quattro ore senza una certa ridondanza... comunque la tragedia di New Orleans mi turbò molto e non vedo l'ora di vedere il suo trattamento da parte di Spike Lee.
Better Call Saul!
#4 Guest_vegeta_*
Inviato 20 agosto 2006 - 13:12
confido molto in Spike Lee.
Negli ultimi anni trovo che sia maturato tantissimo come autore, come regista, mantenendo i toni polemici degli esordi, ma mettendo tutto più a fuoco.
A parte il passo falso di "Lei Mi Odia" ultimamente non ha sbagliato un film, e il suo episodio del film collettivo "All The Invisible Children" è stato senza dubbio il più bello, duro e struggente.
Negli ultimi anni trovo che sia maturato tantissimo come autore, come regista, mantenendo i toni polemici degli esordi, ma mettendo tutto più a fuoco.
A parte il passo falso di "Lei Mi Odia" ultimamente non ha sbagliato un film, e il suo episodio del film collettivo "All The Invisible Children" è stato senza dubbio il più bello, duro e struggente.
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